DUBAI, LE IMPRESE DEL LAZIO ALL’ HOTEL SHOW

Redazione

Dal 15 al 17 maggio quaranta imprese laziali presenteranno all’Hotel Show di Dubai HospItality – Italian Production Excellence, un progetto espositivo dedicato alle produzioni industriali ed artigianali d’eccellenza della regione.
HospItality è un’area dove, attraverso diverse forme di collaborazione produttiva, le aziende della filiera dell'arredamento e dell'ospitalità riprodurranno lo spaccato di un hotel mettendo in luce creatività, innovazione tecnologica, capacità artigianali.
L’iniziativa si inserisce tra le attività promosse dalla Regione Lazio e realizzate attraverso Sviluppo Lazio in collaborazione con CNA Roma e Lazio.
La XII edizione di “The Hotel Show” (www.thehotelshow.com) è l’appuntamento fieristico più importante per il settore delle forniture alberghiere nell'area del Golfo, del Medio Oriente e del Nord Africa.
 




LAZIO, PULMANN CARABINIERI RIBALTATO. POLVERINI: LUTTO CHE COLPISCE CITTA’ DI APRILIA E REGIONE LAZIO

Redazione

“Un grave lutto che colpisce la città di Aprilia e la nostra regione e che ci addolora profondamente. Voglio rivolgere il cordoglio mio e della Regione Lazio alle famiglie delle vittime, all'Associazione nazionale Carabinieri, a tutta la comunità di Aprilia". Lo dichiara la presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, in merito all'incidente accaduto nei pressi di Padova dove si è ribaltato un pullman partito da Aprilia e diretto al raduno dell'associazione a Jesolo."Siamo vicini ai feriti con i quali condividiamo questo momento di grande tristezza – aggiunge la presidente Polverini -. L'associazione nazionale carabinieri collabora da anni con passione con la Protezione civile regionale mettendo a disposizione esperienza e impegno con encomiabile spirito civico e di solidarietà. E' una giornata triste – conclude Polverini -, che tocca nel profondo la città di Aprilia e tutti noi”.
 




A PROPOSITO DI “PENNIVENDOLI”, IMPUTATI E….GIORNALISTI

Chiara Rai

La parola responsabilità noi elettori dovremmo portarcela sulle spalle fin dentro alle urne elettorali.

Dopo i toni forti, le convinzioni di ogni singolo soggetto verso l’uno o l’altro candidato, è necessario dare ampio respiro a questa parola. Il clima nazionale che si è instaurato non lascia più ampia discrezionalità al colore politico d’interferire sull’esito elettorale delle amministrative. Comuni dove sempre più spesso cadono giunte a causa di tradimenti interni agli stessi schieramenti mossi da meri interessi di poltrone e di potere. Ma la sovranità appartiene al popolo e tutti questi signori dovrebbero ricordarselo. In un momento politico dove delira la volontà di onnipotenza del singolo, ad ogni costo, schiacciando valori, calpestando la volontà popolare, addirittura arrivando a sfidare la Magistratura che imperterrita continua a perseguire i soggetti che operano con malafede infrangendo la legge.

No, cari lettori, non può essere tutto lecito a questo mondo. Siamo noi cittadini che non dobbiamo permettere che persone macchiate di gravi reati arrivino a governare la cosa pubblica.  Come recita l’articolo 28 della Costituzione: “I funzionari e i dipendenti dello Stato e degli Enti pubblici sono direttamente responsabili, secondo le leggi penali, civili e amministrative, degli atti compiuti in violazione di diritti”.

Ancora una volta è la parola “responsabilità” a decidere le sorti di chi dovrebbe amministrare nell’interesse dei cittadini.

Cari lettori, mi sento davvero stanca al termine di quella che nel mio caso si sarebbe dovuta presentare come un’ennesima e serena occasione di raccontare col mezzo dell’informazione, le vicende politiche che hanno interessato i diversi Comuni del Lazio che vanno al voto.

Stanca sì (e vi dirò a breve perché) ma fiduciosa nel fatto di aver garantito quel dovere diritto d’informazione in una campagna mediatica diretta a sostenere questo principio salvaguardato dalla Costituzione della Repubblica Italiana.

Ho sollevato questioni giudiziarie senza preoccuparmi delle conseguenze e da parte delle persone direttamente colpite ho ricevuto schiaffetti che equivalgono ad un solletico che mi incentiva a proseguire dritta per la mia, spesso solitaria, strada.

L’osservatore laziale, mi fa piacere comunicare questa notizia, in pochi mesi è diventato tra i quotidiani online più letti nel Lazio proprio grazie alla sua indipendenza da partiti politici e dalle pressioni vessatorie che purtroppo hanno piegato più di qualche collega (se così lo si può definire), costretto addirittura a coprire le magagne giudiziarie degli amici commensali che procedono su strade incastonate di bugie e di false promesse.

E ancora oggi, a due giorni dal voto leggo su giornalucoli locali, sconcertanti mistificazioni della realtà dei fatti. A Nemi un candidato a Sindaco ha nascosto ai suoi elettori di essere prima indagato e poi imputato per turbativa d’asta e frode nei pubblici concorsi. L’osservatore laziale non ha fatto altro che pubblicare gli atti della Procura della Repubblica che interessano tale candidato. Il candidato ha poi detto che la vicenda si era conclusa già da un anno, reiterando le bugie. Ed ancora un atto di richiesta di rinvio a giudizio è stato pubblicato da L’osservatore laziale. Quanti giornali hanno ripreso la notizia? Quasi nessuno. Una desolante constatazione che mi ha fatto capire quanto questa battaglia d’informazione sia condotta in solitario. Un giornaletto locale, oggi ha dato di nuovo spazio all’imputato che scrive: “Anche dalla lista "Uniti per Nemi" viene espressa profonda contrarietà verso il comportamento politico degli avversari, i quali, dopo aver fallito amaramente in venti anni di amministrazione comunale (tra Canterani e Biaggi), si ripropongono senza idee e senza credibilità, limitandosi a fare terrorismo mediatico con la complicità di chi scrive tabella a orologeria, stravolgendo la verità dei fatti”.

Questi signori, nei confronti dei quali evito di dare un giudizio personale perché già loro si ben auto presentano agli occhi dei cittadini, ce l’hanno con me e con i loro avversari politici che getterebbero fango sulla sua candidatura per paura. Non volendo entrare nel merito delle azioni degli avversari politici di Bertucci che oggettivamente mi pare abbiano dovuto forzatamente incentrare la campagna elettorale sulla legalità (vista la condotta del soggetto che hanno dovuto cacciare di casa lo scorso inverno), vorrei precisare quanto segue:

Non mi schiererò mai come giornale a difendere persone perseguite dalla Magistratura. Non ho amici politici, sebbene sappia riconoscere le persone perbene che negli anni, perlomeno, non si sono macchiate di simili reati.

“Molti nemici, molto onore” diceva qualcuno. E prima di lui, pare, Giulio Cesare prima di affrontare i Galli di Vercingetorige nella proporzione di uno a dieci.

Non ci si può improvvisare persona perbene, come non ci si può improvvisare giornalisti. Il giornalista deve avere il coraggio di schierarsi e io mi sono schierata nei confronti della legalità. I codardi muoiono mille volte prima di morire, ma il coraggioso non assapora la morte che una volta sola. Caro “pennivendolo” che hai venduto il tuo spazio d’informazione ai paladini dell’ingiustizia, sappi che la codardia ti veste a pennello.

In bocca al lupo a tutti gli schieramenti politici che competono alla poltrona di Sindaco nella legalità. In bocca a lupo a tutti, tranne che ad uno che  fra pochi giorni dovrà presentarsi in udienza per rispondere all’accusa del Pubblico Ministero di due reati per i quali è prevista la carcerazione da uno a cinque anni.




LAZIO, STOP AI VITALIZI DEI CONSIGLIERI E DEGLI ASSESSORI REGIONALI

Inaccettabile privilegio che costerà alle tasche dei cittadini 4 milioni e mezzo di euro l’anno, considerando solo i vitalizi dei consiglieri attualmente in carica

Angelo Parca

Prosegue la campagna referendaria promossa dalla Federazione della Sinistra Lazio per dire Stop ai vitalizi dei consiglieri e degli assessori regionali. Con la comunicazione dello scorso 26 aprile data in aula dell’avvenuto deposito dei quesiti referendari, si darà presto il via alla raccolta firme con banchetti dislocati in tutti i comuni del Lazio.“Facciamo appello a quanti in aula, durante l’assestamento di Bilancio, hanno contrastato la norma sull’estensione dei vitalizi ad aderire al comitato proponente che si è costituito. Si tratta di un’occasione unica per porre fine a un inaccettabile privilegio che costerà alle tasche dei cittadini 4 milioni e mezzo di euro l’anno, considerando solo i vitalizi dei consiglieri attualmente in carica. Fondi pubblici che potrebbero essere reinvestiti in sanità, cultura, servizi sociali”. E’ quanto affermato dal comitato promotore del referendum di cui fanno parte i segretari dei partiti della Federazione della Sinistra, Loredana Fraleone (Prc), Riccardo Messina (Pdci), Giovanni Nardone (Socialismo 2000), Fabio Lupi (Lavoro e Solidarietà).
 




ROMA, DUE NUOVE VERSIONE PER "ZIA ALE" LA BIRRA 100% MADE IN LAZIO

A.P.

Domani 3 maggio all’Enoteca Regionale Palatium si brinda con le due nuove versioni de La Zia Ale, la prima birra 100% made in Lazio che ha inaugurato lo scorso febbraio la nascita dell’Associazione Birra del Lazio, promossa da Arsial, AssoBirra e Coldiretti Lazio. La Zia Ale sarà riproposta nel corso dell’anno in 8 diverse interpretazioni da ciascuno dei micro birrifici aderenti all’iniziativa. Questa volta saranno i fiori di alloro, il rosmarino e i carciofi gli ingredienti speciali utilizzati dai mastri birrai dei Free Lions e Birradamare, due birrifici che si trovano rispettivamente a Tuscania (Vt) e a Fiumicino (Rm). Oltre ai fiori d’alloro, per la birra creata da Free Lions, è stato utilizzato anche luppolo laziale proveniente dalla coltura sperimentale della facoltà di agraria dell’università della Tuscia, mentre per la bionda di Birradamare l’acqua di cottura è stata realizzata con i carciofi e la nota balsamica è data dagli aghi del rosmarino. Il brindisi è aperto al pubblico.

tabella PRECEDENTI:

20/02/2012 MAZZOCCHI, ARSIAL: “GRANDE SUCCESSO PER LA SETTIMANA DELLA BIRRA ARTIGIANALE”
17/02/2012 ARSIAL, AL VIA LA PROMOZIONE DELLA BIRRA "MADE IN ITALY"


 




LAZIO, INIZIATIVA CONTRO I VITALIZI A 50 ANNI CONCESSI DALLA REGIONE AGLI ASSESSORI

Redazione

Attilio Lioi (Udc) fa sapere che sta organizzando una maratona a Roma  contro i vitalizi a 50 anni concessi in Regione Lazio dalla Giunta Polverini ai suoi assessori nominati e non eletti. 
Chiunque sia interessato a partecipare all’iniziativa può dare la propria adesione contattando  Attilio Lioi al seguente indirizzo facebook ( http://www.facebook.com/profile.php?id=1592874555) oppure scrivendo alla nostra redazione (info@osservatorelaziale.it) che provvederà a girare l’adesione.
 




LAZIO, POLVERINI: “APPELLO NAPOLITANO PREZIOSO PER ATTIVITA’ DI GOVERNO TERRITORIO”

Redazione

“Dal presidente Napolitano sono arrivate parole di saggezza e grande senso di responsabilità. Il suo appello alla speranza, alla passione e al futuro non può che essere per tutti noi, amministratori locali, monito prezioso per la nostra onerosa  attività di governo del territorio in un momento difficile anche per l’economia locale in cui non rinunciamo a dare risposte a imprese e famiglie. Inoltre, ancora una volta, il forte richiamo del Capo dello Stato alla sicurezza sul lavoro, non può che essere condiviso e rilanciato con determinazione affinché ognuno, imprese, istituzioni, lavoratori, per la propria competenza contribuisca a ridurre il numero delle morti bianche e degli incidenti sul lavoro”. Lo dichiara la Presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, che oggi ha partecipato al Quirinale alle celebrazioni in occasione della festa del primo maggio. “Infine, – aggiunge Polverini- le parole del presidente Napolitano, sul difficile momento del nostro Paese, l’attenzione al lavoro in tutte le sue forme, dai giovani alle donne, agli scoraggiati che non cercano occupazione, agli esodati, l’appello alla cooperazione per garantire solidarietà sociale sono uno sprone irrinunciabile  perché si possa quanto prima uscire dalla crisi riportando fiducia e serenità alle famiglie, ai lavoratori, alle piccole e medie imprese”.




LAZIO, REGIONE: RAGGIUNTO CHIARIMENTO SU PROVVIDENZE MALATI PSICHICI

Redazione

“Si è arrivati a un chiarimento definitivo sulla questione delle provvidenze per le persone con sofferenza psichica”.  Lo comunica in una nota l’Assessorato Politiche sociali e Famiglia della Regione Lazio, in merito all’incontro che si è svolto tra i tecnici dell’assessorato regionale e i direttori generali delle Asl del Lazio. “Al termine della riunione – continua la nota – è stato raggiunto il pieno accordo, mettendo fine alle preoccupazioni riguardanti il futuro delle azioni a sostegno dei malati psichici sul territorio, anche nella fase di passaggio al nuovo regolamento regionale”.
“Durante l’incontro – continua la nota – i tecnici dell’assessorato hanno illustrato ai direttori generali le linee guida per la programmazione sociale a livello distrettuale, nelle quali sono garantite le risorse necessarie per la continuazione del servizio in favore dei disagiati psichici. In particolare, è stato comunicato ai direttori generali che le Asl dovranno concordare con i distretti socio-sanitari le risorse da destinare alla sofferenza psichica sulla base degli effettivi bisogni del territorio. Mentre la Regione, a tutela dei disagiati psichici, verificherà la presenza nella programmazione della spesa dei singoli distretti degli interventi in loro favore”.
“I direttori generali – aggiunge la nota – hanno apprezzato lo sforzo dell’assessorato tanto per la razionalizzazione del sistema, che permette una maggiore integrazione con gli altri interventi pianificati a livello distrettuale, quanto per l’ottimizzazione degli stanziamenti. In particolare, si sono impegnati a concordare con i distretti la spesa in favore delle persone con sofferenza psichica e a fornire agli uffici dell’assessorato le rendicontazioni sulle annualità pregresse, così da recuperare ulteriori risorse da riprogrammare in favore di chi ha bisogno”.
 




REGIONE, INCONTRO UDC E CISL PER RIMETTERE IN MOTO L’ECONOMIA LAZIALE, PUNTANDO SULL’ACCESSO AL CREDITO

Redazione

In vista della seduta straordinaria del Consiglio regionale in programma mercoledì 18 aprile sull’emergenza occupazionale e sulla crisi delle imprese nel Lazio e della fiaccolata silenziosa in programma alle ore 20 dello stesso giorno al Pantheon, che vedrà riunite per la prima volta 24 organizzazioni di rappresentanza dei lavoratori e del sistema imprenditoriale, su richiesta dell’Udc del Lazio si è svolto oggi, nella sede regionale della Cisl, un incontro tra il capogruppo Udc Francesco Carducci e il capo della segreteria Udc alla Pisana Pietro Giubilo e il segretario generale regionale della Cisl Tommaso Ausili unitamente alla Segreteria del sindacato. Al termine dell’incontro, i rappresentanti dell’Udc e della Cisl hanno convenuto sulla necessità di impegnarsi affinché, nell’ambito delle rispettive competenze, si possa favorire la realizzazione di un patto per il lavoro, lo sviluppo e la valorizzazione del sistema delle imprese che metta intorno ad uno stesso tavolo istituzioni, forze politiche e organizzazioni sindacali e datoriali per rimettere in moto l’economia laziale, puntando sull’accesso al credito, sulla realizzazione delle infrastrutture strategiche, sul sostegno alla ricerca e sul riordino e la razionalizzazione del sistema delle società e delle agenzie regionali. In vista dell’assestamento di bilancio inoltre, su richiesta dei pensionati della Cisl, Carducci ha assunto l’impegno di chiedere in sede istituzionale che si inverta la tendenza a ridurre le risorse per i più deboli, a partire dagli oltre 220 mila cittadini del Lazio non autosufficienti.




REGIONE CASO BIRINDELLI, INGESSATI PROVVEDIMENTI DI PRIMARIA IMPORTANZA PER IL MONDO DELL’AGRICOLTURA

A.P.

“A fronte di continui rinvii e della mancanza di chiarezza sulla vicenda che sta riguardando l’assessore all’Agricoltura, Angela Birindelli, questa mattina, durante un’audizione di primaria importanza per il settore, abbiamo ribadito la necessità di fare definitivamente chiarezza su quanto in corso.  Con l’avvio delle indagini della magistratura e con una situazione di stallo sempre più preoccupante, chiediamo alla governatrice Renata Polverini di venire in Aula a riferire le intenzioni della maggioranza regionale o si rischia una pericolosa paralisi che sta già tenendo ingessati provvedimenti di primaria importanza per il mondo dell’agricoltura che questa mattina si è trovato in audizione alla Pisana a discutere con i suoi rappresentanti di categoria di una proposta di legge della giunta  in assenza totale dell’assessorato. Dalla questione dei danni della neve a quella della siccità, che sta mettendo a rischio le produzioni di cereali, senza dimenticare tutte le altre vicende ormai tristemente note, la commissione Agricoltura rischia di piombare nel fermo istituzionale e questo per motivi strettamente legati alla gestione dell’assessorato nei primi due anni del governo Polverini. Chiediamo alla governatrice, una volta per tutte, di prendere provvedimenti rapidi ed efficaci o l’intero settore sarà compromesso definitivamente” Lo dichiarano in una nota i consiglieri del Pd, Mario Perilli, vicepresidente della commissione Agricoltura, e Giusepppe Parroncini, membro della commissione.

ALTRI tabella:

28/03/2012 LAZIO REGIONE, LA BIRINDELLI E' INNOCENTE E BATTISTONI PURE. PAROLA DI RENATA
27/03/2012 VITERBO CASO BIRINDELLI, IL 3 APRILE FISSATO IL RIESAME SU SEQUESTRO COMPUTER A GIORNALISTI
26/03/2012 LAZIO REGIONE, IDV PRESENTERA' MOZIONE ALLA POLVERINI PER RITIRARE LE DELEGHE ALLA BIRINDELLI
26/03/2012 VITERBO PROCURA, ANGELA BIRINDELLI INDAGATA PER TENTATA ESTORSIONE E CORRUZIONE
 


 




REGIONE, 80 MILIONI DI EURO IN PIU' ALL'ANNO GRAZIE ALLA LOTTA ALL'EVASIONE IRAP E IRPEF

Redazione

E’ stata sottoscritta il  4 aprile 2012, tra Regione Lazio ed Agenzia delle Entrate, la Convenzione 2012 per la gestione dell’IRAP e dell’Addizionale IRPEF. Sulla scia di quanto previsto dalla finanziaria regionale (L.R. 19/2011), la Convenzione rende operativo il riversamento diretto nelle casse regionali del gettito derivante dalla lotta all’evasione in materia di IRAP e addizionale regionale IRPEF.

 "Attraverso questa  Convenzione – dichiara la presidente della Regione Lazio, Renata Polverini – si intensifica la già proficua collaborazione tra Regione ed Agenzia delle Entrate per dare concreta applicazione alle recenti disposizioni sul federalismo fiscale, al fine di mantenere direttamente sul territorio le risorse derivanti dall’attività di controllo fiscale sui due più importanti tributi regionali e rendere più incisiva l’azione di contrasto all’evasione e all’elusione fiscale all’interno del territorio regionale".

 Il recupero dell’evasione fiscale per effetto della Convenzione porterà all’incasso di consistenti importi, quantificabili, a regime, in circa 80 milioni di euro all’anno.