NEMI, LUNA DI MIELE BREVE?

Sembra che il Consigliere IBBA non sia più nelle grazie del Sindaco e del Vice – Sindaco. Sembra che gli siano stati addebitati una serie di eventi negativi, accaduti nei giorni della “TRIONFALISSIMA ed INDIMENTICABILE” recente Sagra delle Fragole.

 

Redazione

Riceviamo e pubblichiamo da Insieme per Nemi 

"Caro Direttore,
vi è un sentire comune e pubblico nella umana vicenda allorquando capitano fatti che interessano la Collettività. Dicevamo, recentemente, che il trionfalismo che ebbe ad incoronare Bertucci Sindaco è già stantio e che l’entusiasmo parossistico di tanti fiancheggiatori (soprattutto di quelli in buona fede) già scema.
Ma vi è qualcosa di più! Sembra che il Consigliere IBBA non sia più nelle grazie del Sindaco e del Vice – Sindaco. Sembra che gli siano stati addebitati una serie di eventi negativi, accaduti nei giorni della “TRIONFALISSIMA ed INDIMENTICABILE” recente Sagra delle Fragole. Ma ancora non basta! Sembrerebbe, infatti, che il Consigliere IBBA, delegato dal Sindaco ad interessarsi di una serie di problematiche  importanti, tra cui quella del Personale dipendente, abbia cagionato forti malcontenti. Ma non si sa bene se per il fatto di aver impedito la consumazione di parzialità di trattamento, o se, invece, per averle causate. Sta di fatto che al Consigliere IBBA sono state ritirate le deleghe, segno evidente che qualcosa non ha funzionato nella sua condotta di amministratore, oppure che qualcosa  ha contrastato con le direttive impartitegli dal Sindaco e dalla Giunta. Ovviamente, tutti i cittadini aspettano di conoscere di quali gravi errori si sia reso responsabile il Consigliere IBBA per essere stato così maltrattato appena 30 giorni dopo aver ricevuto l'incarico. Se poi tutto ciò non dovesse corrispondere a verità, gli stessi cittadini si aspettano una squillante smentita.
Grazie dell’ospitalità.
INSIEME PER NEMI"
 




NEMI, CAOS PARCHEGGI: VETTURE PARCHEGGIATE IN DIVIETO DI SOSTA A CORSO VITTORIO EMANUELE

A. De M.

Corso Vittorio Emanuele è preda di un caos di macchine posteggiate subito dopo il segnale stradale di divieto di sosta. Il caos parcheggi domina ancora la cittadina nemese nonostante l’impegno della polizia municipale che, come sempre, invita i signori automobilisti a rispettare il codice della strada. Dunque, la nuova amministrazione ancora non riesce a placare il fenomeno. Probabilmente la situazione sarà regolare dopo l’apertura dei parcheggi promessa dal sindaco Bertucci in campagna elettorale.




NEMI, SELCIATO BELVEDERE: ISTRUZIONI PER L'USO

L'osservatore laziale: "A qualche malpensante, a questo punto, potrebbe sfiorargli l’idea che il Comune abbia sfruttato l’onda dell’urgenza e della Sagra per affidare i lavori direttamente a lei. Noi no, questo non lo pensiamo affatto! Lungi da noi pensare simili malfattezze! Noi facciamo solo il nostro lavoro e l’auspicio è che ognuno faccia bene il proprio!"

 

[DETERMINA NR° 57 DEL 28 MAGGIO 2012 – AFFIDAMENTO LAVORI URGENTI ALLA DITTA L'ARTE DELLA PIETRA D'IMPERIO ANTONIO"]

 

Angelo Parca

Lo scorso 9 giugno pubblicavamo l’articolo intitolato: NEMI SELCIATO BELVEDERE, PASSATO IL SANTO FINITA LA FESTA, dove veniva evidenziato il fatto che Il Comune di Nemi affidava direttamente alla ditta L’arte della Pietra D’imperio Antonio i lavori di riparazione del selciato di via Belvedere Dante Alighieri. I lavori venivano affidati in cottimo fiduciario (direttamente) e urgentemente in vista della Sagra delle Fragole, ma a sagra conclusa dei lavori non c’era traccia.


L’arte della Pietra D’Imperio Antonio ha replicato all’articolo scrivendoci una nota su FB.

Di seguito pubblichiamo la nota de L’Arte della Pietra e le nostre osservazioni:
 

Nota di risposta al nostro articolo de L'arte della Pietra D'Imperio Antonio pubblicata L'11 Giugno su FB:

“Salve vorrei rivolgermi a chi ha pubblicato questa notizia in quanto segue :1 ) come tempi tecnici era impossibile realizzare il ripristino della pavimentazione in quanto è un lavoro che non si può realizzare semplicemente dalla mattina alla sera .2) stiamo cercando di trovare il selciato simile a quello già esistente .3) il tratto dove verrà effettuato l'intervento andrà chiuso al traffico che non ci si può passare sopra con le macchine minimo 5 gg .Se noi avessimo incominciato a smontare il selciato non avremmo fatto altro che un bel danno nel periodo della sagra , per qui vi chiedo gentilmente prima di parlare informarsi di come vanno fatto i lavori e i tempi che occorrono . Grazie per l'attenzione dedicata e senza offesa per nessuno.”

Osservazioni de L'osservatore laziale in merito alla nota de L'Arte della Pietra D'Imperio Antonio

Gentile D’Imperio, senza offesa ma quando il nostro giornale pubblica qualcosa sa bene cosa sta facendo e la sua richiesta di informarci prima di scrivere appare fuori luogo. Nessuno se l’è presa con “L’arte della Pietra” e sappiamo bene che il Belvedere non si ripristina con la bacchetta magica ma che ci vuole tempo. Vede signor D’Imperio è proprio questo il punto: Dato che ci vuole tempo perché mai il Comune si è affrettato a fare una determina di spesa affidando i lavori in cottimo fiduciario (direttamente) e in via urgente in vista della consueta Sagra delle Fragole che ogni anno vede migliaia di visitatori? Il Comune si preoccupava addirittura del pericolo di un selciato danneggiato in occasione della Sagra! Allora il Comune lo sapeva bene che la sua ditta non avrebbe mai fatto in tempo? Lo avrà spiegato anche agli amministratori come lo ha gentilmente spiegato a noi che non possiede la bacchetta magica? O no?

Forse dell’articolo si è soffermato soltanto sul titolo, eppure se avesse letto tutto non ci sarebbe stato bisogno di spendere altre parole su questo fatto. A qualche malpensante, a questo punto, potrebbe sfiorargli l’idea che il Comune abbia sfruttato l’onda dell’urgenza e della Sagra per affidare i lavori direttamente a lei. Noi no, questo non lo pensiamo affatto! Lungi da noi pensare simili malfattezze! Noi facciamo solo il nostro lavoro e l’auspicio è che ognuno faccia bene il proprio!

Cordiali saluti
La redazione


tabella PRECEDENTI:

09/06/2012 NEMI SELCIATO BELVEDERE, PASSATO IL SANTO FINITA LA FESTA


 




NEMI, A PROPOSITO DELLA SAGRA DELLE FRAGOLE, LE POLEMICHE NON SERVONO, MA OCCORRONO CHIARIMENTI…

Cinzia Cocchi: "L'ultimo episodio confuso : La convocazione di un Consiglio Comunale per il 13 giugno convocato dal Sindaco e non dal neo eletto (?) Presidente del Consiglio Comunale e il giorno dopo, sempre dal Sindaco, annullato per motivi apparentemente incomprensibili, ma per gli addetti ai lavori forse per motivi ben più gravi"

 

Redazione

Riceviamo e pubblichiamo la nota del consigliere Cinzia Cocchi:

A fronte delle dichiarazioni dei “nuovi amministratori” di Nemi, visto il sentirmi chiamata in causa, mi corre l’obbligo precisare che se la Sagra delle Fragole anche quest’anno è stata un successo, sono la prima persona ad esserne felice. La tradizionale festa è molto sentita dai Nemesi, è veramente un appuntamento che tutti aspettano con entusiasmo a dimostrazione che le tradizioni a Nemi sono molto sentite e servono soprattutto a tenere saldo il tessuto sociale del nostro amato paese. Ho curato personalmente per molti anni la Sagra delle Fragole, sia come assessore alla Cultura e al Turismo, sia come sindaco. Ne conosco tutte le fatiche, i problemi  ed i successi ottenuti negli anni. Come conosco la necessità di coinvolgere i commercianti, le associazioni ed i cittadini tutti, condizione necessaria per  il buon esito della festa.

Detto questo, vorrei ricordare ai “nuovi amministratori” che quest’anno a contribuire alla riuscita della festa è stato anche il lavoro del Commissario Prefettizio, che già dallo scorso inverno oltre a deciderne la data, ha convocato tutte le associazioni che operano sul territorio e che già avevano lavorato per anni alla realizzazione della Sagra, chiedendo la loro adesione addirittura in forma scritta al fine di garantire il loro impegno. Ha stilato un programma sulla falsa riga degli anni precedenti, perché diciamolo chiaramente, la Sagra delle Fragole quella è e quella rimane. La tradizionale sfilata delle fragolare, che con l’istituzione della premiazione con la fragolina d’oro per il più piccolo dei partecipanti, ha stimolato tutte le giovani mamme a vestirsi con il tradizionale costume e sfilare orgogliose con i loro  bimbi e la cosa più bella è che sono sempre più numerose! La mostra dei fiori, sapientemente composti  negli angoli più pittoreschi del paese o a corredo di mostre d’arte e poi tanta musica tradizionale e perfomance che allietano i visitatori. Certo di anno in anno bisogna trovare qualche piccola novità, ma senza tralasciare l’antica tradizione!
Ai “nuovi amministratori”, vorrei anche ricordare che hanno trovato una macchina organizzativa che si è perfezionata negli anni, persino il servizio delle navette, che quest’anno, come hanno voluto sottolineare  “una in più della scorsa edizione”, grazie anche in questo, alla passata amministrazione che ha lasciato pronto l’acquisto di un terreno, che ha permesso di istituire un secondo parcheggio oltre a quello del campo sportivo!
Di tanto lavoro ne sono orgogliosa e senza falsa modestia penso di aver contribuito al buon esito della festa, anche se non presente fisicamente!

Piuttosto vorrei sottolineare che non è costata poi così poco rispetto alle passate edizioni come dichiarato dal Sindaco Bertucci “Enorme successo nonostante un badget infinitamente ridotto rispetto agli anni scorsi”. L’impegno di spesa è stato infatti di € 28.000,00 (determinazione n. 71 del 23/05/2012), che non sono affatto pochi e potevano essere spesi meglio!  Per quanto riguarda il loro “grande” rammarico per non aver visto la partecipazione della passata amministrazione, vorrei ricordare ai “nuovi amministratori” nella persona del Sindaco Bertucci e del Vice-Sindaco Palazzi, che facevano parte della passata amministrazione, per il Sindaco addirittura dell’ancora precedente amministrazione come anche per il consigliere Libanori che a quell’epoca non si sono spesi più di tanto per il buon esito della Sagra, forse perché aleggiava già in loro quel sentimento di avversità, ignorando quello che oggi vorrebbero ricordare:  “La Sagra delle Fragole, un evento importantissimo per tutto il paese che, al di là degli schieramenti politici, deve unire e non dividere”.
Non accetto consigli da chi non ha esitato a far commissariare il Comune di Nemi per un anno, solo per interessi politici e personali, dovrebbero invece usare quell’onestà intellettuale che non li contraddistingue e preoccuparsi piuttosto a tutelare il territorio gravemente offeso dagli ultimi scavi abusivi, a parlare del prossimo bilancio di previsione in scadenza il 30 giugno, a parlare di I.M.U., delle serie problematiche in seno al personale e di buon  governo!
Per il momento vedo solo molta confusione!
Come ad esempio l’ultimo confuso episodio: La convocazione di un Consiglio Comunale per il 13 giugno convocato dal Sindaco e non dal neo eletto (?) Presidente del Consiglio Comunale e il giorno dopo, sempre dal Sindaco, annullato per motivi apparentemente incomprensibili, ma per gli addetti ai lavori forse per motivi ben più gravi!




NEMI, β€œN’ TORDU E NA’ SASSATA !” LA LETTERA DI ALESSANDRO BIAGGI

Redazione

Riceviamo e pubblichiamo la lettera di Alessandro Biaggi

Proprio così, caro Direttore, diceva mio nonno per spiegare il comportamento di chi, con una mano “ti alliscia”, e con l’altra tenta di bastonarti.
Se poi interpreti di siffatta condotta sono amministratori “per ora in carica”, allora il fenomeno merita un briciolo di attenzione.
Prendiamo, ad esempio, un sedicente Presidente di Consiglio Comunale che, quotidianamente, tenta di imperversare su facebook: allude, ammicca, vorrebbe intimidire, punta l’indice, magnifica “grandi” personali risorse, tenta di allisciare, si “arruffiana”, ma poi, ricevuto l’ennesimo sganassone, si sbraca, sbrocca e, fuori dai gangheri,  mostrando l’intima indole, compie “falli di frustrazione”, in serie.
Questo curioso e singolare, ma anche scontato, comportamento, però, non è soltanto individuale ma appartiene ad un intero gruppo, come se ci fosse stato un passa parola o, peggio, una disposizione di quel genere, che, una volta, con espressione poco elegante, veniva definito come “ordine di caserma”.
Prendiamo in proposito la Sagra.  L’attesa indotta nella opinione pubblica delle iperboliche ed entusiastiche annunciazioni, condite da messi di aggettivi al grado superlativo (in quel gruppo gli “issimi” sono di casa e sempre all’ordine del giorno) è stata a dir poco spasmodica.
Qualche sprovveduto, o forse qualcuno non del tutto radicato nel tessuto tradizionale nemese, ha finito per pensare che gli amministratori di oggi avessero “inventato” la Sagra delle Fragole.
In realtà quella montagna di autoesaltazione e di autoconvincimento ha partorito un topolino che si è mostrato “molto ………molto ………… ridicolissimo”, se paragonato alle mirabolanti promesse, imprudentemente sbandierate.
Tutto sottotono, fatta eccezione della sempiterna ed onnipresente fascia del Sindaco,  dell’impegno profuso dai volontari e del bel tempo che, come è noto, non dipende dal colore politico dell’Amministrazione.
In sintesi, il programma di una giornata è stato diluito in due giorni.  E “manco a gratisse”, considerato che la spesa impegnata ammonta a ben € 28.000,00, che non sono affatto pochi e potevano essere spesi meglio.
In ogni caso, passata la festa, “qualcuno” dovrà pur prendersi cura dei problemi seri, atteso che, gli amministratori in carica, in privato, si curano di ricordare a tutti che la campagna elettorale è finita, mentre, in pubblico, la continuano senza remore, in modo, e te lo posso dire proprio per come si presenta?, …..bè, direi, sicuramente “SFACCIATO”.
Problemi seri, dunque.  Bilancio di previsione con la patata bollente IMU; assetto del personale dipendente tra i cui componenti è scoppiata la guerra civile; maretta all’interno della Polizia Locale; funzionamento dell’Ufficio Tecnico e dell’Anagrafe; responsabilità contabile per i finanziamenti perduti; “cambiali”, quelle a trenta giorni, già scadute e forse non pagate e forse già in protesto; mancato varo della zona a traffico limitato nel centro storico con conseguente permanenza del caos nella viabilità (e pensare che l’impianto è già collocato e che deve essere soltanto programmato sugli orari ed acceso); perdita della prima classe della Scuola Media per l’anno scolastico 2012-2013 per il mancato raggiungimento del numero minimo.   Mi fermo, per ora.  Anche se non posso non domandarmi se ci sono problemi più forti che bollono in pentola. Esempio ….perchè il Consiglio Comunale, indetto per il 13 giugno, è stato poi annullato?  E ciò nella piena e generalizzata consapevolezza che quell’ordine del giorno era strano, poco comprensibile.  E, infine, perché era stato convocato dal Sindaco e non dal Presidente del Consiglio Comunale, come da Statuto?
Vorremmo che qualcuno, dimenticando per un istante di continuare a contare la presenza dei visitatori a Nemi nel fatidico giorno della Sagra o affidando detto arduo compito all’Assessore di competenza, lo spieghi, ma più che a noi, a tutti i cittadini.
Una impressione, caro direttore? Il trionfalismo, GIA’ VECCHIO di trenta giorni, GIA’ SCEMA.
Grazie
                    Avv. Alessandro Biaggi

 

tabella PRECEDENTI:

01/06/2012 NEMI, ALESSANDRO BIAGGI: "UN CONTRIBUTO DI RIFLESSIONE SINCERA AI LETTORI E CITTADINI"
03/05/2012 NEMI ELEZIONI, LA SINTESI DI ALESSANDRO BIAGGI
28/04/2012 NEMI ELEZIONI, ALESSANDRO BIAGGI SCRIVE AL DIRETTORE DE L'OSSERVATORE LAZIALE
21/04/2012 NEMI, L'EX SINDACO BIAGGI INDAGA: C'E' UN SINGOLARE VERSO DA IDENTIFICARE
22/03/2012 NEMI ELEZIONI, LIBANORI: “…QUANDO LA CULTURA NON E' ACQUA…"
22/03/2012 NEMI ELEZIONI, BIAGGI: “NELL’UNO …….. NELL’ALTRO” DELIZIOSO QUADRETTO DI ………..
20/03/2012 NEMI ELEZIONI, LIBANORI COMMENTA LA LETTERA DI BIAGGI
16/03/2012 NEMI ELEZIONI, BIAGGI SCRIVE AL DIRETTORE DELL'OSSERVATORE LAZIALE


 




NEMI, SUCCESSO PER IL PREMIO NAZIONALE DI POESIA DIANA NEMORENSIS

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Angelo Parca

Successo per la terza edizione del premio nazionale di poesia “Diana Nemorensis”, la sala del Castello Ruspoli gremita di partecipanti provenienti da tutte le parti d’Italia. Il concorso è promosso e organizzato dall’associazione culturale Aeneas. La premiazione, tenutasi in occasione della“Sagra delle Fragole”, è stata presieduta dal poeta e saggista Elio Pecora, presidente della giuria. Per imprevisti non ha potuto partecipare lo scrittore Paolo Di Paolo, componente della giuria. Le letture delle poesie sono state affidate all’interpretazione di Miriam Emili, mentre la video composizione è stata curata da Willi Becherelli. In allegato al presente articolo uno spezzone dell’intervento del poeta e saggista Elio Pecora. Inoltre, alcuni scatti con i soci fondatori, il presidente e l’artista Barsceglié autrice delle sculture esposte nella sala della premiazione e del premio del secondo classicificato.

Ecco i vincitori:

1° premio   "i sogni dei vecchi"  di Anna Maria Cardillo

2° premio   "Sotto un velo da sposa" di Nedda Mariotti

3° premio   "Segesta" di Antonio Giordano

Sono stati premiati per la sezione " Nemi e la poesia"

Davide toffoli con "All'ombra del sambuco"

Francesca Romana Mancino con  "Nemi e l'antico tempio".    

I premi

 1° classificato

 Week end per 2 persone in una città europea offerto dall’Agenzia di Viaggi

 “LAST MINUTE TOUR”

volo+hotel b/b 3 gg 2 nt in una capitale europea. Da prenotare non oltre i 60 gg dalla premiazione e da consumare entro l’anno 2012 con esclusione di periodi di alta stagione. Tasse aeroportuali e supplementi a carico del vincitore del concorso. Dettagli da definire presso ADV.

 2° classificato

Opera dell’artista IVANA BARSCEGLIE’

 3° classificato

 Volume storico offerto dalla libreria

 “THE BOOK” di Genzano di Roma.




NEMI SELCIATO BELVEDERE, PASSATO IL SANTO FINITA LA FESTA

[DETERMINAZIONE NR° 57 DEL 28 MAGGIO 2012]

 

Angelo Parca

Prima della sagra delle Fragole (esattamente il 28 maggio), il Comune di Nemi ha pubblicato una determina di spesa, per procedere “nell’immediato” alla riparazione ed al ripristino di parte del selciato danneggiato in via Belvedere Dante Alighieri. Ciò in vista della sagra delle Fragole. Il lavoro è stato affidato direttamente (cottimo fiduciario) alla ditta “L’arte della Pietra” di D’Imperio Antonio al corrispettivo di euro 1.164,83 iva inclusa. La sagra è ormai passata e in via Belvedere Dante Alighieri non risulta nessuna riparazione e neppure il ripristino di parte del selciato. Non solo le buche sono pericolose per i pedoni ma anche per i motociclisti. E meno male che c’era l’urgenza. Una svista?
“Niente da dire in merito alle modalità di affidamento o all’importo impiegato – dice il consigliere d’opposizione Cinzia Cocchi – soltanto se l’obiettivo era quello che si legge nella determina, cioè di evitare il pericolo di cadute e incidenti per i pedoni in occasione della sagra per la quale è prevista l’affluenza di molti visitatori, bisogna dire che non è stato centrato. I lavori non sono stati fatti nonostante la sagra volga al tramonto e le giornate clou (il 2 e il 3 giugno) siano ormai soltanto un ricordo”. 

 




NEMI, BERTUCCI SINDACO CONTRO BERTUCCI IMPUTATO

Richiesta di rinvio a giudizio per Alberto Bertucci

 

Chiara Rai
Ingarbugliato il caso di Nemi che vede il neo sindaco Alberto Bertucci parte offesa dall’imputato Alberto Bertucci. E’ stata rinviata al 4 luglio l’udienza davanti al Giudice per le Udienze Preliminari (Gup) che dovrà decidere, sulla base della richiesta di rinvio a giudizio avanzata dal Pubblico Ministero Travaglini, se rinviare o meno a giudizio l’imputato e neo sindaco di Nemi Alberto Bertucci assieme a Gianpaolo Miglietta (già responsabile dell’Ufficio Tecnico del Comune di Nemi), Mauro Cesaretti e Riccardo Schiaffini. Intanto nell’udienza di questa mattina 6 giugno il Giudice, considerato il conflitto d’interessi scaturito dal fatto che Alberto Bertucci di fatto imputato per turbativa d’asta e frode nelle pubbliche forniture nel frattempo è divenuto sindaco di Nemi, ha nominato curatore speciale il vicesindaco Edy Palazzi la quale dovrà sottoporre in giunta la facoltà che ha il Comune di costituirsi o meno parte civile nel processo penale che vede imputato Bertucci il quale attualmente ricopre la carica di primo cittadino.
Insomma, adesso, l’amministrazione comunale potrà decidere se il Comune di Nemi dovrà costituirsi parte civile in un processo penale contro il proprio sindaco.
Perché, ricordiamo, che nella richiesta di rinvio a giudizio viene chiaramente indicato tra le persone offese il Sindaco di Nemi.

L’avvocato di Bertucci ha infatti depositato questa mattina il verbale del primo consiglio comunale e sollevata l’eccezione che la notifica non fosse pervenuta al sindaco che in questo caso è persona offesa e imputato e nel depositare il verbale, l’avvocato di Bertucci sindaco, ha richiesto il rinvio dell’udienza.
 
Il pubblico ministero Travaglini ha fatto presente, come accusa, che la notifica è pervenuta quando  Bertucci non era ancora sindaco di Nemi e il commissario prefettizio, che nel momento della notifica rappresentava l’amministrazione di Nemi ha ritenuto di non costituirsi parte civile.
Si è reso dunque evidente e palese il conflitto d’interessi a carico di Bertucci che ha portato, appunto il giudice, a nominare curatore speciale o commissario ad acta il vicesindaco Palazzi.

Ricordiamo i fatti:
In concorso tra loro, Miglietta quale responsabile del procedimento e dell’Ufficio Tecnico del Comune di Nemi e Bertucci quale vicesindaco del Comune di Nemi, mediante collusioni turbavano la gara bandita da Miglietta per il Comune di Nemi e avente ad oggetto l’acquisto di uno scuolabus al fine di far aggiudicare la fornitura alla ditta Car Ind srl di Mauro Cesaretti.

Dopo aver bandito una gara per la procedura aperta per la fornitura di uno scuolabus, Miglietta, modificando la gara, formulava quattro richieste di offerta per la fornitura di uno scuolabus indirizzandole alle quattro ditte che Riccardo Schiaffini, titolare della ditta appaltatrice dei trasporti presso il Comune di Nemi, aveva indicato a Bertucci. Tra queste offerte Miglietta aggiudicava la gara alla ditta di Cesaretti al prezzo di euro 49 mila 950 Iva esclusa, sebbene tale prezzo fosse superiore a quello posto a base d’asta (euro 48 mila 126 iva inclusa). Dopo l’aggiudicazione, Cesaretti riduceva l’offerta ad euro 40 mila 105 iva esclusa ma consegnava presso il deposito dello Schiaffini un veicolo diverso da quello oggetto della gara perché avente solo 19 posti anziché i 30 indicati nell’atto di aggiudicazione.

ALTRI tabella:

04/05/2012 A PROPOSITO DI “PENNIVENDOLI”, IMPUTATI E….GIORNALISTI
30/04/2012 NEMI ELEZIONI, MACIGNO SULLA CANDIDATURA DI ALBERTO BERTUCCI
10/04/2012 NEMI CASO BERTUCCI INDAGATO, BERTUCCI SI AUTOASSOLVE E GETTA FANGO SU CHI FA INFORMAZIONE. CHIARA RAI RISPONDE A BERTUCCI
06/04/2012 CASO BERTUCCI INDAGATO, BOTTA E RISPOSTA TRA GIOVANNI LIBANORI (UDC) E CHIARA RAI (L'OSSERVATORE LAZIALE)
05/04/2012 NEMI ELEZIONI, BUFERA SUL CANDIDATO SINDACO ALBERTO BERTUCCI


 




NEMI,PIENONE PER I PRIMI DUE GIORNI DELLA SAGRA DELLE FRAGOLE

C.R.

E’ passato il primo fine settimana per la storica Sagra delle Fragole che ha visto migliaia di visitatori calcare il salotto d’arte naturale nemese: Nemi è stata per due giorni una bomboniera di arte, fragole e fiori. Nel paese hanno sfilato le fragolare col tipico costume nemese. Si sono alternate mostre e concerti, insomma è stata una vera e propria festa piena di fragole e fiori. Il programma di quest’anno, messo a punto dal Commissario Prefettizio Fabio Maurano, si è presentato sobrio senza voli pindarici ma fedele alla tradizione. La parte da leone l’hanno fatta tutti i commercianti e le associazioni che con impegno hanno allestito le loro attività e abbellito piazze e vicoli, rendendo il piccolo paese delle fragole bello come un quadro d’altri tempi. Anche gli artisti hanno contribuito in maniera fondamentale alla riuscita dell’evento: Nemi è piena di talenti, tutti da conoscere e apprezzare. Non è mancata qualche critica riguardo il servizio navetta che domenica in mattinata è partito con un mezzo rispetto alla necessità di almeno tre navette. Il problema si è risolto in orario di punta, poco dopo le 12. Adesso l’appuntamento con la Sagra è previsto per il prossimo fine settimana, scandito da diversi appuntamenti. In allegato il programma.




NEMI, UNO SBANCAMENTO A PENTIMA PIZZUTA?

Sperando che qualcuno si faccia avanti per illuminarci e fare chiarezza su questi movimenti di terra, il nostro auspicio è che l’ambiente e il verde dei Castelli Romani, rimanga intatto nella sua più imponente e legittima bellezza.

C.R.

Le foto si riferiscono al territorio di Nemi, a Pentima Pizzuta. Si tratta di un’area a mezza costa in corrispondenza del cimitero, sotto il “rifugio”. Ciò che si evince chiaramente dalle foto è uno sbancamento consistente del terreno che è stato addirittura gradonato. Lo sbancamento appare come una ferita fresca nel mezzo di un sito incontaminato. Parliamo di ferita perché c’è tanta terra smossa di recente in un’area finora mai toccata dall’uomo. Si evince una metamorfosi della pendenza naturale del terreno. Noi de L’osservatore laziale non abbiamo ulteriori dettagli per dire con precisione cosa stia succedendo e neppure a chi appartenga tale terreno. Ma le immagini parlano chiaro.  Sperando che qualcuno si faccia avanti per illuminarci e fare chiarezza su questi movimenti di terra, il nostro auspicio è che l’ambiente e il verde dei Castelli Romani, rimanga intatto nella sua più imponente e legittima bellezza.

tabella DI INTERESSE:

30/05/2012 LAZIO, APPROVATA LA LEGGE REGIONALE CHE DELEGA AI COMUNI IL RILASCIO DI AUTORIZZAZIONI PAESAGGISTICHE
29/05/2012 NEMI E CASTEL GANDOLFO, IL PARCO REGIONALE DEI CASTELLI CERCA UN TERRENO DA ALMENO VENTI ETTARI
24/05/2012 PARCO DEI CASTELLI ROMANI: SIM SALA BIM E RIAPPAIONO 1,8 MILIONI DI EURO… PER LA CURIA DI ALBANO
12/05/2012 LAZIO REGIONE, LEGGE PER POTERI DELEGATI AI COMUNI IN MATERIA PAESAGGISTICA
10/05/2012 CASTELLI ROMANI, GIU' LE MANI DAL PARCO
27/04/2012 CASTELLI ROMANI, L'ENTE PARCO RINUNCIA A UN FINANZIAMENTO DI 2 MILIONI DI EURO
15/03/2012 PARCO DEI CASTELLI, MOBILITAZIONE DI SINISTRA ECOLOGIA E LIBERTÀ CONTRO RESTRINGIMENTO CONFINI
12/03/2012 CASTELLI CONFINI DEL PARCO REGIONALE, SEL INDICE MOBILITAZIONE PER GIOVEDI'
22/02/2012 PARCO CASTELLI ROMANI. COORDINAMENTO SEL: “SINDACI CENTROSINISTRA RESPINGANO PROPOSTA RIDUZIONE PERIMETRO PARCO AVANZATA DAL COMMISSARIO LIQUIDATORE”

 




NEMI, ALESSANDRO BIAGGI: "UN CONTRIBUTO DI RIFLESSIONE SINCERA AI LETTORI E CITTADINI"

Redazione

Riceviamo e pubblichiamo la lettera di Alessandro Biaggi

Caro Direttore,
ho letto con interesse vivissimo la lettera inviata al Tuo giornale dalle due lettrici, Laura e Gemma, che, reduci da serrati confronti elettorali su FACEBOOK, hanno redatto una sintesi, corposa quanto illuminata, dei recenti fatti elettorali che hanno occupato Nemi e la sua popolazione.
Nel condividere sostanzialmente la loro acuta analisi, “mi punge” il desiderio di collegarmi ad essa per offrire ai lettori ed ai cittadini un mio contributo di riflessione aperto e sincero.
Mettendo idealmente in rete gli eventi pre-elettorali, la campagna svolta da qualcuno dei candidati, il contrasto tra il diverso personale stile dei contendenti ed i mezzi profusi in campo, con l’esordio della Consiliatura Bertucci, ho pensato che a Nemi è in atto una vera e propria “RIVOLUZIONE COLTURALE”.
Mi spiego meglio, prima che mi interroghi con aria accigliata!
Se subito prima o immediatamente dopo del sei e sette di maggio avessimo visto schiere di guardie rosse, inneggianti, sfilare sotto lo sfavillio del fatidico libretto, custode mediatico del MAOTSETUNGPENSIERO; se avessimo ammirato qualche impavido neo-eletto solcare a nuoto le acque tenebrose del lago, caro a Byron, tra schiere di sostenitori, non avremmo avuto dubbio alcuno: di “RIVOLUZIONE CULTURALE” si sarebbe trattato.
Eh si, e faccio mio, il timore di Laura e di Gemma: “Se così fosse stato saremmo stati sicuramente male, ma se così non è, molto peggio staremo”.
Le vele semi-mobili, poi appostate occhiutamente nei luoghi strategici scelti presso il confine territoriale del Comune; gli striscioni ostentati nella palese e dolosa volontà di violare la legge; il pressing forsennato, reiterato ed asfissiante esercitato sugli elettori con la protervia e l’arroganza di chi a volte, dimentico di ogni pur necessario rispetto, è consapevole che “GUTTA CAVAT LAPIDEM”, nel senso che la goccia, quando cade e batte incessantemente, è capace di scavare anche la roccia e quindi di far penetrare il messaggio messianico nella ”capoccia” dei cittadini, anche di quelli più disattenti e, magari, non disposti ad ascoltare la novella del “verboso messaggiatore”.
È poi l’uovo, le fave, il pecorino, i gadget, le spallette, e qualt’altro, sono apparsi come la metafora facilmente riconoscibile di una sorta di “datio”, cioè di un dare, secondo la tradizione romano-antica della “sportula” piena di cibarie che i potenti predisponevano per i “clientes”, oggi equiparabili a molti cittadini ed elettori.
E poi: fior di presenze illustri, incliti personaggi paludati che, di norma, scendono raramente dall’Olimpo, proprio come usava il mitologico Zeus Tonante, o, nel nostro caso, più modestamente come quel Giove Laziale che, come è noto, abitava a Monte Cavo.
Eppure qui sono stati presenti ed onnipresenti, non senza (ma non poteva non essere d’obbligo) qualche ballerina e svariati nani.
Potevano mancare faccendieri di ogni sorta ed estrazione?
No ci sono stati, e ci sono, anche questi!
Quindi caro direttore, non “RIVOLUZIONE CULTURALE” (…brivido!) ma “RIVOLUZIONE COLTURALE” (doppio brivido con rischio di perdita dei sensi!).
La conferma di questo processo degenerativo in atto è stata fornita ai cittadini dai siparietti da avanspettacolo improvvisati nel corso della riunione del neo-eletto Consiglio Comunale.
Ecco il primo incaglio. Si trattava di stabilire se il punto all’ordine del giorno, riguardante la eleggibilità dei Consiglieri e del Sindaco, fosse una semplice presa d’atto o se, invece, si dovesse votare.
Panico! Il Segretario Comunale, dopo aver, seraficamente ed incomprensibilmente, detto di si ad entrambe le soluzioni, riferiva di aver predisposto una “autocertificazione”, peraltro restata ignota ai consiglieri, e di aver richiesto il “certificato del casellario giudiziario”, come se l’ipotetica causa di ineleggibilità alla carica pubblica fosse soltanto la pendenza di un procedimento penale. Tutti sappiamo che non è così, ma allora perché, come a tutti è sembrato, solo al Segretario Comunale ed al Sindaco tutto ciò era ignoto?
Sta di fatto che il Consiglio non ha votato un bel nulla. Ad un consigliere di opposizione non è stato concesso di prendere la parola, né di mettere a verbale una sua dichiarazione.
Aspettiamo con trepidazione, curiosità, e con una incontenibile ed inevitabile carica di sarcasmo, la pubblicazione del deliberato del Consiglio Comunale. Poi vedremo.
Seconda falla!
Si tratta di eleggere il Presidente del Consiglio Comunale ed il Vice – Presidente.
Quorum previsto dallo Statuto è quello dei due terzi dei sei Consiglieri più il Sindaco.
Quindi: due terzi di 7, è pari a 4,66, che deve essere arrotondato a 5, per eccesso.
Il Consiglio vota: 4 favorevoli e 3 astenuti. FLOP! Panico!
Il Sindaco annulla la votazione (Sic!) e la fa ripetere, ottenendo lo stesso identico risultato. Nonostante l’aberrazione, i lavori del Consiglio vanno avanti con una perla di ritorsione. Il Sindaco non consente l’elezione del Vice-Presidente del Consiglio Comunale, affermando testualmente che “questa carica non è obbligatoria” e che, pertanto, se ne può fare a meno! Con ciò dimenticando il disposto dell’art.14 bis del vigente Statuto Comunale, stracciato e gettato nel cestino, suscitando stupore ed indignazione tra i presenti.
A quel punto mi ha assalito una malinconia profonda ed incontenibile, ed ho immaginato di ascoltare un coro a bocca chiusa, proprio come quello dei soldati austriaci nella manzoniana chiesa di S. Ambrogio, che mormorava, dapprima piano piano e poi sempre più forte, un sostantivo: “Legalità…legalità!”, che si diffondeva  nell’aria e tra tutti i presenti.
Gli Amministratori Pubblici debbono avere il culto della Legalità anche perché, e soprattutto in questo momento storico, la gente ha fame e sete di legalità. Ma i sintomi non sono buoni ed il mattino di questa neo-eletta Consiliatura non è radioso di sole ma carico di nuvole procellose.
Speriamo di cavarcela, caro Direttore!

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31/05/2012 NEMI POST-ELEZIONI, LETTERA AL GIORNALE