MONTEROTONDO DEPOTENZIAMENTO OSPEDALE, LUCHERINI (PD): "REGIONE E ASL TORNINO SUI LORO PASSI"

Redazione

Ieri mattina al sit a Monterotondo cittadini, sindacati e amministrazione comunale hanno voluto far sentire la loro voce di protesta contro il trasferimento di tre infermieri. "Questo ulteriore depauperamento del personale infermieristico mette in seria difficoltà il funzionamento della struttura sanitaria, fondamentale per tutto il territorio, e di fatto agisce perché si arrivi a giustificare la chiusura dell'ospedale. – Dichiara il consigliere regionale Pd Carlo Lucherini –  Alle rassicurazioni del centro destra, Polverini in testa, non corrispondono i fatti. – Prosegue Lucherini – Invece di aiutare il funzionamento del SS Gonfalone si fa il contrario. Si tolgono infermieri e si creano ad hoc reparti esterni dei quali sfugge la reale utilità. Anche la direzione della Asl non si sottrae a questo doppio gioco del predicare in un modo e razzolare in un altro. Auspico che, avendo a cuore a reale funzione di una struttura pubblica, e considerando l'importanza che l'ospedale di Monterotondo riveste nello svolgere assistenza sanitaria ai cittadini, – conclude il consigliere – Regione e Asl tornino sui loro passi lasciando gli infermieri lì dove sono. 




LAZIO,REGIONE: 50MILA EURO PER L’OSSERVATORIO SUL FENOMENO DELL'INSUFFICIENZA VENOSA CRONICA CEREBROSPINALE (CCSVI)

A.P.

“L’istituzione di un osservatorio sul fenomeno dell'insufficienza venosa cronica cerebrospinale (CCSVI), è un passo fondamentale per riuscire a raccogliere più dati possibili sui fattori concomitanti riscontrati nei pazienti con Sclerosi Multipla e quindi aiutare la ricerca. A riguardo, insieme all’assessore ai servizi sociali Aldo Forte, possiamo oggi annunciare l’approvazione di uno stanziamento di 50mila euro in favore dell’Università La Sapienza di Roma, Dipartimento di Scienze Cardiovascolari, Respiratorie, Nefrologiche e geriatriche, Primario Prof.  Francesco Fedele, per l’implementazione dell’osservatorio sulla CCSVI”.
A darne notizia l’on. Maurizio Perazzolo (LP), presidente della Commissione Lavoro, Politiche Sociali, giovanili e pari opportunità della Regione Lazio, durante il convegno dibattito sulle realtà della Sclerosi Multipla, organizzato dall’Associazione Donne per la Sicurezza onlus con la collaborazione del Comune di Monterotondo e Scleroradio e la partecipazione del Prof. Sandro Mandolesi, docente in Emodinamica Venosa presso la scuola di Cardiologia dell’Università La Sapienza.
“Qui a Monterotondo abbiamo ascoltato le associazioni che si occupano dei malati di Sclerosi Multipla. Molti dei pazienti vorrebbero poter affrontare gli interventi per curare l’insufficienza venosa cronica cerebrospinale, che sembra essere un fattore riscontrabile nella maggioranza dei malati di Sclerosi e che peggiora moltissimo le condizioni dei pazienti. Quindi è necessario che la ricerca possa concentrarsi anche su questo aspetto della Sclerosi, in modo da trovare nuove cure e capire meglio questa difficile malattia. Ringrazio Roberta Sibaud dell’Associazione ‘Donne per la Sicurezza Onlus’ per aver organizzato questo importante convegno in cui si è svolto un sereno e serio confronto tra associazioni e istituzioni”. Ha spiegato l’on. Perazzolo.
 




MONTEROTONDO, OSPEDALE. REPARTO NEONATOLOGIA A RISCHIO CHIUSURA

Lucherini: "Sulla questione ho presentato un'interrogazione alla presidente Polverini. Non vorremmo che si stia continuando ad attuare una politica di smantellamento progressivo dell'ospedale di Monterotondo mettendo gravemente in difficoltà una struttura  necessaria  e al servizio di un bacino d'utenza di 200 mila persone.

Redazione

Il reparto di neonatologia dell'ospedale di Monterotondo che già opera tra mille difficoltà rischierà una grave crisi, con la concreta possibilità di chiusura dell'attività se la Asl G non provvederà alla sostituzione di un pediatra che dal 15 giugno andrà a lavorare in un'altra struttura. Nel reparto, che attualmente è dotato di soli 4 pediatri,  nel corso del 2011 sono nati 496 bambini. Grazie alla dedizione e all'impegno di medici ed operatori si è riusciti a mantenere il reparto in efficienza e al servizio del territorio. "Sulla questione ho presentato un'interrogazione alla presidente Polverini. Non vorremmo che si stia continuando ad attuare una politica di smantellamento progressivo dell'ospedale di Monterotondo mettendo gravemente in difficoltà una struttura  necessaria  e al servizio di un bacino d'utenza di 200 mila persone. È una politica irresponsabile e miope: così si mettono in difficoltà gli operatori e i cittadini, sguarnendo di presidi sanitari una parte consistente della provincia che invece necessiterebbe di veder potenziate e rinnovate le strutture esistenti. "  Ha dichiarato il consigliere regionale Carlo Lucherini (Pd)