CIOCIARIA, PICCOLE IMPRESE NELLA MORSA DELLA CRISI: MOLTE DONNE A FARNE LE SPESE

Redazione

Ciociaria – La  crisi economica che attanaglia il Paese non sta di certo risparmiando la provincia di Frosinone e la  Ciociaria è uno dei territori più colpiti perché l’intero motore dell’economia locale ruota intorno alle piccole e medie imprese messe a dura prova dalla pressione fiscale e dalla costrizione dei consumi.

 Annarita Alviani, candidata al consiglio regionale del Lazio con “Fare per fermare il declino” di Oscar Giannino, descrive un quadro della situazione economica ciociara sconfortante: “La situazione è insostenibile: la  pressione fiscale sta letteralmente falcidiando la nostra terra dalle piccole  medie imprese che fino a pochi anni fa erano il motore trainante dell’economia ciociara ”.

Dichiarazioni forti che viaggiano a braccetto con le opinioni degli  imprenditori di Federlazio grazie a proposte che intendono rilanciare la ripresa e l’occupazione:  “Quello che proponiamo noi di Fermare il declino – spiega la candidata – è  liberare totalmente le potenzialità di crescita, lavoro e  creatività dei giovani e delle donne, oggi in gran parte esclusi dal mercato  del lavoro e dagli ambiti più rilevanti del potere economico e politico. Non  esiste una singola misura in grado di farci raggiungere questo obiettivo;  occorre agire per eliminare il dualismo occupazionale, scoraggiare la  discriminazione di età e sesso nel mondo del lavoro, offrire strumenti di assicurazione contro la disoccupazione,  facilitare la creazione di nuove imprese, permettere effettiva mobilità  meritocratica in ogni settore dell’economia e della società e, finalmente,  rifondare il sistema educativo”.

Sussidio di disoccupazione, strumenti di formazione per facilitare la ricerca di un nuovo lavoro, ovvero “flexsecurity” in entrata e in uscita e soprattutto attenzione all’occupazione femminile:  “Il tasso di occupazione femminile – riferisce Annarita Alviani – nella nostra  regione, peraltro trattasi di regione capitale, nel 2011 era solo del 49% il  che la inserisce al terzultimo posto tra le regioni capitali dopo Atene (47.5%)  Bruxelles (48,6%) e con circa 10 punti di scarto sulla media europea (58,4%) e  con un divario ancora maggiore con p.e. Amsterdam (71,4% ) e Parigi (61,9%)”

“Il nostro programma – continua la Alviani –  è molto chiaro sulla cosiddetta questione femminile: le donne italiane rappresentano un enorme capitale umano in termini di competenze, diversità, produttività e spirito imprenditoriale; oltre la metà degli immatricolati universitari sono donne, e su 100 donne che lavorano nel nostro paese 16 sono lavoratrici autonome e 3,6 hanno dipendenti (ben al di sopra delle medie europee). Eppure le donne risentono in modo particolarmente marcato della dualità che affligge il mercato del lavoro e sono sottooccupate; meno di una donna italiana su due lavora, meno di una su tre tra quelle con più
figli, meno di una su cinque tra le giovani nel meridione (cifre tra le più  basse d’Europa). Inoltre, le donne tendono ancora a essere remunerate meno  degli uomini, hanno carriere e quindi storie contributive discontinue e sono  poco rappresentate ai vertici decisionali dell’imprenditoria e della politica”.




SELVACAVA: CHIUDE L'UFFICIO POSTALE

Redazione

Selvacava (FR) – “Piena solidarietà ai cittadini di Selvacava che con la soppressione dell’ufficio postale vedono venir meno uno dei servizi di maggiore importanza per una comunità cittadina. Al tempo stesso esprimo l’auspicio che nelle decisioni che Poste Italiane intende assumere per la propria operatività, non venga mai meno l’equilibrio tra le necessità gestionali della stessa soci e le esigenze del territorio”.

Francesco Scalia, consigliere regionale del Partito Democratico, interviene sulle preoccupazioni esternate dai cittadini di Ausonia alla notizia della chiusura della sede locale di Poste Italiane.

“Poste Italiane – prosegue Francesco Scalia – è una Società per azioni e ragiona condizionata da parametri numerici. La stessa, però, gestendo un servizio pubblico generale, è tenuta a  contemperare le proprie esigenze di economicità ed efficienza nella gestione con quelle dei cittadini, soprattutto i più anziani, che spesso hanno difficoltà a recarsi in uffici postali distanti dalle proprie abitazioni”.



 




FROSINONE, CONSERVATORIO LICINIO REFICE: AL VIA LA "SETTIMANA DELLA CONTEMPORANEITA'"

Redazione

Il Conservatorio di Frosinone chiude l’accademico 2012/2013 con la “Settimana della Contemporaneità”, il tradizionale appuntamento didattico-concertistico dedicato alle contaminazioni della musica contemporanea e dei nuovi linguaggi. Un evento che il “Refice” ha sempre curato con particolare interesse in quanto espressione della propensione e dell’apertura dell’Istituto alla ricerca ed all’innovazione compositiva. Porte aperte, quindi, a tutti gli interessati e gli appassionati che vorranno partecipare alle iniziative in programma.  Gli appuntamenti dell’edizione 2012 si susseguiranno nel corso del mese di ottobre e ruoteranno intorno al dialogo fra Nuovo e Antico, opposizione che definisce la natura di un’idea di contemporaneità che abbia coscienza del passato e che fondi le sue basi nei contenuti ma soprattutto nell’esplorazione delle potenzialità di forme, linguaggi e materiali compositivi nuovi.  Dunque, la Settimana della Contemporaneità rappresenta per il Conservatorio di Frosinone uno spazio in cui trova forma concreta un concetto di futuro che riguarda non solo gli aspetti tecnici e musicali ma anche il modo di fare formazione, la capacità di essere un’Istituzione moderna, al passo con i tempi, un luogo della conservazione e della memoria ed allo stesso tempo un propulsore di ricerca e rinnovamento.  Pertanto, il successo del Centro di Ricerca ed Elaborazione Audiovisiva (CREA) del Conservatorio e del relativo corso di musica elettronica testimoniano di come il Conservatorio di Frosinone abbia saputo cogliere quelle nuove esigenze espressive che sono strettamente legate all’utilizzo delle tecnologie più avanzate. Investire con lungimiranza in questo settore significa spalancare le porte alla sperimentazione ed al dinamismo didattico e musicale; confermare quel prestigio che fa del “Refice” una struttura di eccellenza.
 
Molto vario il programma dell’edizione 2012:  masterclasses, concerti, approfondimenti e seminari.
 
8-9 ottobre, dalle 9,00 alle 18,00: Masterclass di percussioni tenuta da Emmanuel Séjourné, docente presso l’Haute école des Arts du Rhin di Strasburgo.
 
15 ottobre, alle ore 18,00: concerto di Margherita Traversa, docente presso il Conservatorio di Frosinone, pluripremiata pianista protagonista di numerose tournées in Europa, Brasile, Marocco. Ha effettuato vari recitals per RAI1, RADIO3, Radio Vaticana.
 
16 ottobre, ore 18,00: Omaggio a Duke Ellington. Concerto curato dal Dipartimento Jazz dell’Istituto. Per l’occasione verranno premiati due allievi meritevoli del “Refice” con borse di studio offerte dalla Banca Popolare del Cassinate: il sassofonista Primo Salvati e la cantante Dora Sisti.
 
18 ottobre, ore 18,00: Omaggio ad Edgar Varèse, con l’Orchestra giovanile del Conservatorio, diretta dal M° Guillaume Boulay e con gli allievi delle classi di Composizione.
 
25-30 ottobre Daniele Paris, compositore per il cinema: seminario tenuto dalla docente Francesca Agresta; un corso per inquadrare la poliedrica figura compositore fondatore del Conservatorio di Frosinone con analisi storiche, estetiche e tecniche.
 




FROSINONE, MOLLICONE: DNA SCAGIONA I 6 INDAGATI

Redazione

Sono negativi i risultati dell'esame del Dna e delle impronte digitali rilevate sui sei indagati per l'omicidio di Serena Mollicone, la diciottenne di Arce (Frosinone) scomparsa nel 2001 e ritrovata morta dopo due giorni nel boschetto Fonte Cupa, ad Anitrella, vicino casa. Lo ha confermato questa mattina il procuratore della Repubblica di Cassino, Mario Mercone, titolare dell'inchiesta sul giallo di Arce. Oggi i Ris di Roma hanno consegnato la perizia, di circa cento pagine, sugli esami svolti. (Fonte Ansa)
 




SERRONE, ARRIVA L’ARCIVESCOVO PINERA CARVALLO E SI RAFFORZA IL LEGAME CON IL CILE

Redazione

L’incontro in Comune tra il sindaco di Serrone, Maurizio Proietto, e il sindaco di Coquimbo (in Cile), Juan Alcayaga del Canto ha rinnovato un legame di amicizia a fratellanza tra la cittadina ciociara e quella del Cile, che ha come punto di unione il parroco de La Forma, don Ramon Javier Bravo. L’abbraccio istituzionale dell’altro giorno in municipio, ha consentito ai due comuni di rinsaldare un legame che, mese dopo mese, cresce e si rafforza sempre più. Stavolta l’occasione che ha portato il sindaco di Coquimbo a Serrone, insieme al consigliere comunale Miguel Angel Cuadros Moreno e al direttore della Fondazione Croce del Terzo Millennio (nonché consigliere comunale di La Serena) Jorge Hurtado Torrejon, è stata quella di organizzare la spedizione in Cile delle bellissime campane donate da alcuni cardinali della curia romana per la torre del campanile della grande opera della Croce del Terzo Millennio: “Si tratta – spiega don Ramon – di una torre alta 33 metri che accoglierà queste campane del peso complessivo di 5 tonnellate e 430 chilogrammi. Spero che i tempi tecnici siano brevi e questo campanile sia di buon auspicio anche per la realizzazione del campanile della nostra chiesa del Sacro Cuore di Gesù di La Forma”. Intanto, per ricordare il centenario dell’ordinazione di Monsignor Enrico Damizia, colui che volle fortemente questa chiesa, sabato prossimo arriverà a La Forma dal Cile anche l’Arcivescovo Emerito de La Serena Bernardino Pinera Carvallo, zio paterno del presidente cileno, uno straordinario uomo di chiesa che, con i suoi 97 anni, rappresenta un punto di riferimento sia nel Cile che nella pastorale del mondo essendo, tra l’altro, uno dei 3 arcivescovi ancora in vita ad aver preso parte, tra il 1962 e il 1965, a tutte le sedute del Concilio Vaticano II. “Un grazie speciale a don Ramon – dichiara il sindaco di Serrone, Maurizio Proietto – per gli incontri qualificati e qualificanti con i rappresentanti istituzionali del suo Paese. Al sindaco di Coquimbo dono alcuni libri, che identificano la storia di Serrone, e lo ringrazio per l’affetto che ci fa sentire ogni volta”. L’abbraccio con Proietto ha riempito di gioia anche Juan Alcayaga del Canto che ha ringraziato per la splendida accoglienza ricevuta: “da me in questa circostanza – ha detto – come pure nei confronti del coro della Croce del Terzo Millennio e del presidente della nostra regione che, prima di me, sono venuti a Serrone. E’ per questo che estendo al sindaco, e all’Amministrazione, un invito a venirci a trovare per poter ricambiare”. Sono stati, invece, rivolti ad entrambi i ringraziamenti di don Ramon: “al sindaco di Serrone – ha detto – perché è qui che, dopo la mia ordinazione, ho iniziato la mia attività sacerdotale e da parroco. In questi anni abbiamo lavorato molto per rendere la nostra chiesa più ricca e più bella e speriamo presto di arricchirla anche con il campanile. Intanto, l’altro giorno, un artista ha fatto visita alla chiesa di San Quirico dove, a breve, inizierà il restauro dei dipinti che vi si trovano, opere importanti della scuola del Giotto”.
 




SORA, OPERAZIONE DELLA GUARDIA DI FINANZA: SEQUESTRATI BENI A 4 IMPRENDITORI PER CIRCA 250 MILA EURO

Redazione

La Tenenza della Guardia di Finanza di Sora, in esecuzione di specifici provvedimenti emessi dal Tribunale di Cassino, ha sottoposto a sequestro preventivo, finalizzato alla funzionale confisca per valore equivalente, beni immobili destinati a civili abitazioni, quote societarie, titoli e denaro depositato su conti bancari, per un valore di circa 250.000 euro, nei confronti di quattro imprenditori che si sono resi responsabili di evasione fiscale. L'operazione di servizio è scaturita da indagini ed accertamenti eseguiti dalle fiamme gialle sorane nei confronti di quattro aziende, operanti nell'hinterland della città volscia nel settore dell'autotrasporto per conto terzi e della media distribuzione alimentare, al termine dei quali sono state rilevate violazioni all'Imposta sul Valore Aggiunto per un ammontare complessivo 531.000 euro. I quattro imprenditori, responsabili di un'evasione fiscale per importi superiori alle soglie di punibilità previste dagli artt. 4 e 10 ter del D.Lgs. 74/2000 – che sanzionano con la pena della reclusione le irregolarità di presentazione della dichiarazione annuale con dati infedeli e l'omesso versamento delle imposte, sono stati denunciati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cassino. Rilevata la fattispecie penale, i finanzieri hanno eseguito accertamenti patrimoniali sul conto degli imprenditori verificati al fine di rilevare l'esistenza di consistenze patrimoniali di valore equivalente all'imposta sottratta al fisco e, ancora una volta, la naturale predisposizione delle fiamme gialle a questo tipo di indagine ha dato importanti frutti: sono stati individuati, infatti, i beni nella disponibilità degli indagati, che seppur di valore inferiore all'imposta complessivamente evasa, sono stati oggetto di sequestro preventivo. Si chiarisce, al riguardo, che il sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente è un provvedimento di natura eminentemente sanzionatoria adottato dall'Autorità Giudiziaria in ragione della commissione di un delitto, e non pregiudica le attività amministrative di recupero del tributo evaso e di irrogazione delle sanzioni ad opera dell'Agenzia delle Entrate, alla quale la Guardia di Finanza di Sora ha trasmesso gli atti relativi alla verifiche concluse nei confronti delle aziende ispezionate.
 




FROSINONE, SCHIETROMA RISPONDE ALL’ATTACCO DI AMATA AL PSI

Redazione

"Desidero rispondere al Consigliere provinciale di maggioranza Andrea Amata, – scrive in una nota Gian Franco Schietroma Consigliere di opposizione alla Provincia di Frosinone e Presidente provinciale del PSI – non tanto sul tema del servizio idrico, – prosegue la nota – dove egli ha tentato una coraggiosa difesa d’ufficio di ciò che è assolutamente indifendibile, e cioè del Presidente della Provincia Antonello Iannarilli. Al riguardo ribadisco soltanto, con grande fermezza, che la proposta dei Sindaci socialisti di ridurre la tariffa idrica a 0,71 euro a metro cubo era molto ben motivata tecnicamente e giuridicamente, anche perché i nostri tecnici hanno tenuto conto, nella determinazione di tale tariffa, di aspetti fondamentali, che non erano stati considerati dai tecnici incaricati dal Presidente Iannarilli, e cioè dei mancati investimenti e della pessima qualità del servizio reso dal gestore. Invece intendo soprattutto replicare all’ingiusto attacco di Amata al PSI, il quale, oggi, sarà anche un piccolo partito, ma è un partito che, a differenza del PDL, svolge regolarmente i suoi congressi ed ha i suoi rappresentanti democraticamente eletti, nel rispetto di una fulgida storia di 120 anni, caratterizzata da personaggi di caratura istituzionale ben diversa dall’imbarazzante stile berlusconiano, come, ad esempio, Turati, Matteotti, Saragat, Nenni, Pertini e, in questa provincia, Giacinto Minnocci e Dante Schietroma. D’altra parte, va precisato che il PSI raccoglie in provincia di Frosinone percentuali nettamente superiori alla media nazionale non certo per merito di una sola persona, ma perché il partito può contare nel nostro territorio su un bel numero di amministratori capaci ed onesti e di militanti di alto consenso, prestigio e competenza, a cominciare dal Segretario provinciale, avvocato Danilo Iafrate. Tra di essi, ancora oggi, ci onorano del loro importante sostegno persone veramente illustri come Cesare Natalizio, Vincenzo Pizzutelli e Pietro Ranaldi.

tabella PRECEDENTI:

13/08/2012 CASSINO TRIBUNALE, IL PSI: RIMANIANO “COMPATTI” A TUTELA DEGLI ALTRI ASSETS DEL TERRITORIO
06/07/2012 FROSINONE, PROVINCIA. SCHIETROMA (PSI): IANNARILLI SI DIMETTA, AVENDO TRADITO GLI ELETTORI.


 




FROSINONE, SABATO 1 SETTEMBRE ARRIVANO I "MED IN ITALI"

Redazione

Sabato 1 settembre arriva alla Cantina Mediterraneo di Frosinone il tour dei Med In Itali. La band torinese presenterà in anteprima “Coltivare piante grasse”, l’album d’esordio in uscita l’11 settembre per l’etichetta Libellula Music e che vede la produzione artistica di Josh Sanfelici (Mau Mau, Roy Paci, Mambassa, etc.). Un concerto di altissimo livello in cui ritmi sincopati, improvvisazioni funky-jazz e melodie coinvolgenti si intrecciano a dar vita ad uno spettacolo unico.




ROCCASECCA, DA TRE ANNI RISCUOTEVA LA PENSIONE DELLA MADRE MORTA IN ISRAELE

Redazione

Dalla morte della madre, avvenuta tre anni fa in Israele, ha riscosso ogni mese la pensione della donna, omettendo di denunciarne la scomparsa. Ma al termine di un'indagine è stato scoperto e denunciato dai carabinieri della stazione di Roccasecca. Deferito in stato di libertà un cittadino israeliano di 63 anni, domiciliato nel paese del frusinate, con l'accusa di truffa aggravata e continuata a danno dello Stato. La pensione Inps di 600 euro al mese continuava a essere erogata dopo la morte della donna avvenuta in Israele il 3 febbraio 2009. Dalle verifiche svolte presso l'Inps è emerso che l'uomo ha percepito indebitamente circa 25.000 euro. Il conto corrente bancario della defunta è stato sottoposto a sequestro. (Fonte ANSA)




CASSINO TRIBUNALE, IL PSI: RIMANIANO “COMPATTI” A TUTELA DEGLI ALTRI ASSETS DEL TERRITORIO

"L’auspicio dei socialisti cassinati è che la mobilitazione, anche “dal basso”, e la compattezza che si sono riscontrate per tutelare il “nostro” tribunale si riscontrino anche per proteggere strategicamente gli altri assets del territorio, a partire della FIAT per arrivare al San Raffaele"

 

Redazione

“Il mantenimento, anzi il rafforzamento, del tribunale di Cassino è, ora, un ‘dato acquisito’. – Così la nota del Psi di Cassino dopo il “salvataggio” da parte del governo del Tribunale della cittadina – L’esito positivo – prosegue la nota – della complessa vicenda –a cui hanno contribuito in tanti- responsabilizza, ancora di più, coloro che saranno chiamati a “render giustizia” in tutto il Lazio meridionale –magistrati, avvocati, personale amministrativo e forze dell’ordine- ed apre nuovi scenari per Cassino- cui viene riconosciuto il ruolo di capoluogo, seppur ideale, di un’ “area vasta” che va dalle Mainarde al mare. Il salvataggio del tribunale –per cui i socialisti cassinati gioiscono, insieme ad ogni persona di buon senso della “Città Martire” e del Lazio meridionale- lascia sulla “scena” alcuni fatti, che dovranno valere come “monito” e “sprone” per ciò che sarà: a)- l’inerzia di coloro che avrebbero dovuto vigilare criticamente sui contenuti della delega conferita dal Parlamento al Governo per ridisegnare le circoscrizioni giudiziarie; b)- la disattenta “gestione” della fase prodromica alla pubblicizzazione dello schema di decreto legislativo, che tagliava Cassino ed il Lazio meridionale dalla geografica giudiziaria, “condita” da proclami a mezzo stampa di avvenuta soluzione della problematica; c)- la reazione compatta del ceto politico e della Città a fronte della non condivisibile opzione governativa iniziale; d)- il comportamento tenuto dai gruppi parlamentari –tanto alla Camera dei deputati che al Senato- in sede di espressione di voto al momento della formulazione del parere in ordine allo schema di decreto legislativo che sopprimeva il nostro tribunale; e)- l’impegno di tanti –semplici cittadini, operatori del diritto e politici- che hanno fatto tutto quanto era in loro potere per evitare che accadesse l’irreparabile e che, quindi, la nostra città ed il suo territorio fossero “degradati” a zona geografica di “di quarta serie”, a tutto vantaggio della criminalità organizzata che, purtroppo, da tempo tenta di contaminare la nostra economia. In tale contesto, l’auspicio dei socialisti cassinati è che la mobilitazione, anche “dal basso”, e la compattezza che si sono riscontrate per tutelare il “nostro” tribunale si riscontrino anche per proteggere strategicamente gli altri assets del territorio, a partire della FIAT per arrivare al San Raffaele- mentre il pensiero va a Gianfranco Schietroma, ex componente del Consiglio Superiore della Magistratura e già presidente del Consiglio dell’ordine degli avvocati di Frosinone, per l’impegno fattivo e silenzioso che ha profuso, fatto di azioni positive lontano dai riflettori.”

tabella PRECEDENTI:

11/08/2012 CASSINO: IL GOVERNO SALVA IL TRIBUNALE
20/06/2012 FROSINONE, LA PROVINCIA PARTECIPA ALLA MANIFESTAZIONE CONTRO LA SOPPRESSIONE DEL TRIBUNALE DI CASSINO
13/06/2012 CASSINO TRIBUNALE, SCALIA: “UN ERRORE ELIMINARE IL TRIBUNALE”
15/03/2012 CASSINO, TRIBUNALE: VANNA MARCHI PROSCIOLTA CON FIGLIA E MAGO
15/03/2012 CASSINO, TRIBUNALE: CONCESSI I DOMICILIARI PER STUPRO DI GRUPPO
18/01/2012 CASSINO, ALLARME BOMBA AL TRIBUNALE



CASSINO: IL GOVERNO SALVA IL TRIBUNALE

Alberto De Marchis

Il Governo ha salvato 6 tribunali tra cui quello di Cassino. Le motivazioni: Il Tribunale cassinate, ricade in una zona ad alta densità mafiosa soggetta ad infiltrazioni malavitose. Inoltre, in virtù di nuove competenze su nove comuni del circondario di Gaeta, con tre magistrati operanti nel sud pontino supera la soglia di sbarramento dei 20 giudici prevista dal Governo. Come previsto dalla spending review in provincia di Frosinone, esclusi Cassino e il capoluogo, restano confermati i tagli delle sedi distaccate e degli uffici dei giudici di pace. “Una grande vittoria, una vittoria politica ma soprattutto la vittoria di una città, di una popolazione, di un intero comprensorio. La decisione del Consiglio dei Ministri di togliere il Tribunale di Cassino dalla lista di quelli da sopprimere ci riempie di soddisfazione rappresentando il coronamento di un lungo lavoro portato avanti in perfetta sinergia tra più forze e realtà provinciali, regionali e nazionali. – Ha dichiarato Annalisa D’Aguanno, vicepresidente della commissione Lavoro e Politiche sociali della Regione Lazio –  Soprattutto considerando che il Consiglio dei Ministri – prosegue la D’Aguanno – ha fatto proprie le argomentazioni che più volte negli ultimi mesi abbiamo illustrato in tutte le sedi e che già le Commissioni Giustizia di Camera e Senato avevano recepito nelle scorse settimane di fatto spianando la strada alla decisione odierna. Uno su tutti il criterio che ha indotto il Cdm ad inserire Cassino fra i Tribunali da salvare: il riconoscimento dell’alta intensità di criminalità organizzata purtroppo ancora oggi presente sul territorio, e che quindi fa del nostro Tribunale un baluardo indispensabile nel contrasto ai fenomeni malavitosi specie di natura camorristica. In questo modo il Governo centra due obiettivi: una migliore organizzazione della Giustizia sul territorio, con i conseguenti risparmi che ne deriveranno, e un’azione di contrasto della criminalità ancora più efficiente. Grande soddisfazione, quindi, alla quale vanno aggiunti i ringraziamenti per tutti coloro che si sono adoperati in questa battaglia: i cittadini, le associazioni, i movimenti, i colleghi avvocati e chi, nelle Commissione Giustizia di Camera e Senato, senza risparmio di energie ha sempre creduto in questa battaglia. E fra questi va innanzitutto menzionato il senatore Oreste Tofani, la cui azione presso la citata commissione Giustizia del Senato è risultata decisiva.”

tabella PRECEDENTI:

20/06/2012 FROSINONE, LA PROVINCIA PARTECIPA ALLA MANIFESTAZIONE CONTRO LA SOPPRESSIONE DEL TRIBUNALE DI CASSINO
13/06/2012 CASSINO TRIBUNALE, SCALIA: “UN ERRORE ELIMINARE IL TRIBUNALE”
15/03/2012 CASSINO, TRIBUNALE: VANNA MARCHI PROSCIOLTA CON FIGLIA E MAGO
15/03/2012 CASSINO, TRIBUNALE: CONCESSI I DOMICILIARI PER STUPRO DI GRUPPO
18/01/2012 CASSINO, ALLARME BOMBA AL TRIBUNALE