CERVETERI, MANIFESTAZIONE PER PROTESTARE CONTRO LA COSTRUZIONE DELL'IMPIANTO DI BIOGAS A SASSO

Redazione

Riceviamo e pubblichiamo la lettera del Comitato terra Nostra che sta tentando di opporsi alla costruzione dell'impianto di Biogas a Sasso Cerveteri, in provincia di Roma. Domani, sabato 15 settembre è prevista una manifestazione al Sasso per dimostrare contro la centrale.
Ecco la lettera del Comitato terra Nostra
"Noi continuiamo ad aver fiducia nel nostro Sindaco e lo ringraziamo per il ricorso che ha presentato per fermare l'impianto a biogas al Sasso.  Ma non abbiamo più nessuna notizia ufficiale da parte sua e del Comune.  Aveva promesso un'ordinanza nel caso fossero iniziati i lavori per fermarli, però da alcuni giorni l'attività di camion e di personale nel sito è cominciata e lo potete vedere dalla foto.  Aveva promesso di essere al nostro fianco per manifestare e fermare i lavori.  Noi abbiamo fiducia che continuerà ad aiutarci e continuiamo a sperare che possa intervenire con il suo potere per salvaguardare la salute dei suoi cittadini e l'integrità del suo territorio. Il tutto con un azione decisa e finalizzata a bloccare i lavori finchè non si farà chiarezza se tale impianto può coesistere con tutti i dubbi che continua a suscitare nella popolazione:
•    – Danni alla salute delle persone, inquinamento da combustione, da batteri nella fermentazione, da batteri che verranno sparsi e dispersi nelle falde acquifere dal digestato (ci sono studi che provano tali problematiche);
•    – Quanti camion, quanto CO2 e quanto traffico con inquinamento relativo avremo in quella parte di territorio? Il tutto per alimentare l'impianto con
•    tonnellate di materiale che dovrà arrivare da chissà dove perchè l'Agricola Aurelia non ha abbastanza ettari per il fabbisogno della centrale…
•    – E tutte le falde acquifere presenti in quell'area, come risentiranno di tutto ciò? Non sono presenti pozzi in quell'area che servono la popolazione?
•    – Territorio sacrificato da monocolture trattate magari con pesticidi, magari OGM solo per alimentare una centrale elettrica per favorire il guadagno di un singolo;
•    – Vincoli ZPS che non possono far coesistere tali impianti, tali colture e poi l'utilizzo del digestato in tali aree con specie di avifauna in via di estinzione, non sono proibiti dalla legge?;
•    – Vincoli archeologici, terme ceretane, sepolture etrusche e non solo in tutta la zona. In un Comune sotto tutela dell'UNESCO per le sue meraviglie;
•    – E gli odori? In numerosi di siti del Nord d'Italia dove sono presenti impianti simili la popolazione si lamenta per i cattivi odori dovuti alla fermentazione
•    – E tutte le aziende presenti nell'area, tra cui l'Università Agraria di Tolfa, continueranno ad avere le certificazioni Biologiche, magari ottenute con sovvenzioni? Possono coesistere le due cose??
•    – Perchè in tutta Italia esistono decine e decine di Comitati di cittadini che si oppongono a questi impianti? Molti sono stati fermati proprio perchè non possono coesistere con i cittadini ed il territorio circostante!
•    Esistono centinaia di tabella, siti, interviste a professori, ingegneri e persone competenti in materia che esprimono la loro contrarietà a tali impianti!
Perciò in attesa di qualche comunicazione da parte del Comune abbiamo deciso di incontrarci al Sasso per una assemblea pubblica il giorno 12 Settembre alle ore 18.30.
Siete tutti invitati per dare il vostro contributo, la vostra solidarietà ed eventualmente spunti per difendere gli abitanti della zona ed il prezioso territorio cirtcostante.
Può essere d'esempio per la difesa di altri luoghi e comuni limitrofi. Speriamo che anche il nostro Sindaco e i rappresentanti del nostro Comune possano intervenire."

tabella PRECEDENTI:

09/09/2012 BAGNAIA, NESSUNA AUTORIZZAZIONE RILASCIATA DALLA PROVINCIA PER UNA CENTRALE A BIOGAS.
18/07/2012 BRACCIANO IMPIANTO BIOGAS, SEL SOSTIENE LA BATTAGLIA AVVIATA DAL COMITATO TERRA NOSTRA

 




CERVETERI CAPOFILA NEL LAZIO, APPROVA LA DELIBERA PER IL REFERENDUM ABROGATIVO DEL PIANO REGIONALE RIFIUTI

Redazione

"Il Consiglio comunale di Cerveteri ha approvato la delibera per il ‘Referendum Abrogativo’ del Piano regionale rifiuti della Regione Lazio, diventando così il comune capofila per gli altri comuni del Lazio. Si tratta di un grande passo in avanti fatto grazie al Comitato promotore del referendum sui rifiuti, con una votazione che ha visto votare uniti consiglieri di centrodestra e di centrosinistra. Faremo di tutto affinché si giunga, come prevede lo Statuto regionale, allo stesso risultato in altri 9 comuni in modo da raggiungere il bacino di 50mila citttadini-elettori previsto per poter far svolgere il referendum, sperando di chiudere tutta l'operazione entro il 30 settembre, e andare così a votare entro il 2013". Lo dichiara Nando Bonessio, presidente dei Verdi del Lazio. 

"E' bene ricordare che si tratta di un referendum abrogativo dello ‘Scenario di controllo’ del Piano Regionale Rifiuti, che intende quindi invalidare il dimensionamento degli impianti previsti. I cittadini , con il loro voto, potranno obbligare la Regione a rinunciare all'impianto Tmb di Paliano e al quinto inceneritore di Albano, così come sulla nuova discarica che dovrebbe ospitare l’enorme quantità di rifiuti che non vanno all'inceneritore. Con questo referendum si potrebbe stravolgere lo scenario della gestione rifiuti nel Lazio, specialmente per quanto riguarda l'impiantistica, e far partire, con le risorse risparmiate, il ciclo industriale della differenziata. Come Verdi e Ecologisti – conclude Bonessio -, stiamo lavorando affinchè altri comuni approvino la stessa delibera, e sosterremo il Comitato promotore in questa battaglia per la difesa del territorio, dell'ambiente, della salute, e dei beni comuni.".




CERVETERI BALLOTTAGGIO, VINCE ALESSIO PASCUCCI

Redazione

A Cerveteri vince Alessio Pascucci con 8.434 voti – Lista Civica – Governo Civico – Lista Civica – Anno Zero – Italia dei valori (Idv) – Verdi Ecologisti e Reti Civiche – Partito Liberale Italiano (Pli)