ROMA, EPATITE ALL'OSPEDALE SAN GIOVANNI. DIPENDENTI IN PREDA AL PANICO

Redazione

 Roma – “Situazione allarmante al San Giovanni Addolorata ma la Regione, con le solite inconcludenti commissioni e riunioni non ha ancora fatto chiarezza”. Lo denuncia il presidente di AssoTutela Michel Emi Maritato che continua: “La riunione dei direttori sanitari convocata d’urgenza ieri, si è risolta in consigli, raccomandazioni ma decisioni concrete ancora poche e intanto i dipendenti, in preda a un giustificato terrore, corrono ai ripari chiedendo ferie e congedi che potrebbero arrecare disagi nei reparti, già dimezzati dalle ferie ordinarie e problemi ai cittadini con la possibile chiusura dei pochi servizi ancora rimasti aperti.

Sono  sotto gli occhi di tutti i deludenti risultati di questi primi mesi di governo regionale della sanità. All’apparato elefantiaco e costoso messo in piedi: commissario, sub-commissario, cabina di regia, direzioni burocratiche, commissione Servizi sociali e Salute e chi più ne ha ne metta – continua Maritato – corrispondono modestissimi risultati anzi, sul piano del deficit è stato attestato un arretramento rispetto agli anni passati ed è inutile accampare goffe giustificazioni sulla tempistica”. Il presidente sollecita pertanto azioni concrete nei nosocomi del Lazio: “Controlli ispettivi a tappeto nella struttura interessata, specie per quanto attiene ai recenti lavori alle tubazioni interne, senza tralasciare i condizionatori d’aria, la cui pulizia periodica è sempre raccomandata. Ci chiediamo – chiosa Maritato – quali siano in questo senso le procedure al San Giovanni Addolorata, considerato che è ancora vivo il ricordo della diffusione del virus ‘legionella’ che, nel 2002 e nel 2008 colpì pazienti e operatori di quello stesso ospedale”.     




ROMA, OSPEDALE SAN GIOVANNI. ASSOTUTELA: "FARE CHIAREZZA SUL MISTERIOSO MORBO"

Redazione

Roma – “Un tecnico di Anatomia patologica ucciso da una presunta epatite fulminante e altri tre colleghi colpiti da quello che appare come un oscuro morbo su cui la direzione aziendale non dà ancora notizie certe.

La Regione Lazio, che per oggi 14 agosto 2013 ha convocato tutte le direzioni ospedaliere, si appresti a fare subito chiarezza, per la sicurezza degli operatori e dei cittadini”. Lo chiede il presidente di AssoTutela Michel Emi Maritato, commentando la notizia del decesso di un 64enne del frusinate, operatore della sala settoria dell’Azienda ospedaliera San Giovanni Addolorata, per presunta epatite fulminante. “Altre tre persone impiegate nello stesso settore hanno accusato uguali sintomi – precisa Maritato – troppo in una volta sola, troppo in una azienda che ha visto poco tempo fa alcuni pazienti infettati in sala operatoria oculistica, troppo per operatori sanitari che pagano lo scotto di tagli, riduzioni di servizi e di cautele per quanto attiene alla tutela della salute dei lavoratori. E inquieta ancor di più – precisa il presidente – sapere che nella sala settoria del San Giovanni alcuni giorni fa sono stati effettuati lavori a una conduttura dell’acqua da parte dell’azienda comunale energia e ambiente. Che ci sia un collegamento? Chi controlla le opere di manutenzione negli ospedali? Non solo infezioni quindi: pericoli in agguato legati ai lavori pubblici che forse non sono sottoposti agli adeguati controlli. Ci risulta che uno dei pazienti colpiti dai sintomi – chiosa il presidente – sia stato trasferito in queste ore dallo Spallanzani al San Giovanni, segno che è in fase di miglioramento e la cosa ci lascia ben sperare”.