MONTOPOLI DI SABINA, ARRESTATO RUMENO DI 28 ANNI PER MALTRATTAMENTI IN FAMIGLIA

Redazione

Montopoli di Sabina (RI) – I Carabinieri della stazione di Passo Corese, intervenuti su segnalazione effettuata al numero d’emergenza 112 per una lite tra coniugi, hanno arrestato, con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali  un cittadino rumeno, tale C.G. 28enne del luogo; 

Vittima dei maltrattamenti la moglie convivente, tale B.N. 19enne. La donna, anch’essa  rumena, a causa delle percosse subite e’ dovuta ricorrere alle cure dei sanitari dell’ospedale civile di Monterotondo che le hanno riscontrato lesioni e traumi giudicati guaribili in gg. 4 s.c..

L’uomo, non nuovo ad episodi di violenza ai danni della convivente, dopo la convalida dell’arresto e’ stato sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.




MONTEROTONDO DEPOTENZIAMENTO OSPEDALE, LUCHERINI (PD): "REGIONE E ASL TORNINO SUI LORO PASSI"

Redazione

Ieri mattina al sit a Monterotondo cittadini, sindacati e amministrazione comunale hanno voluto far sentire la loro voce di protesta contro il trasferimento di tre infermieri. "Questo ulteriore depauperamento del personale infermieristico mette in seria difficoltà il funzionamento della struttura sanitaria, fondamentale per tutto il territorio, e di fatto agisce perché si arrivi a giustificare la chiusura dell'ospedale. – Dichiara il consigliere regionale Pd Carlo Lucherini –  Alle rassicurazioni del centro destra, Polverini in testa, non corrispondono i fatti. – Prosegue Lucherini – Invece di aiutare il funzionamento del SS Gonfalone si fa il contrario. Si tolgono infermieri e si creano ad hoc reparti esterni dei quali sfugge la reale utilità. Anche la direzione della Asl non si sottrae a questo doppio gioco del predicare in un modo e razzolare in un altro. Auspico che, avendo a cuore a reale funzione di una struttura pubblica, e considerando l'importanza che l'ospedale di Monterotondo riveste nello svolgere assistenza sanitaria ai cittadini, – conclude il consigliere – Regione e Asl tornino sui loro passi lasciando gli infermieri lì dove sono.