Rocca Priora, il Cartoni viene potenziato: sarà Casa della Comunità e Ospedale di Comunità

L’avvio dei lavori all’Ospedale Cartoni di Rocca Priora segna un passo significativo verso la realizzazione di una struttura innovativa che servirà non solo come ospedale, ma anche come Casa di Comunità. È cruciale comprendere la distinzione tra Casa di Comunità (Cdc) e Ospedale di Comunità (Odc), in quanto entrambe giocano ruoli complementari nel fornire assistenza sanitaria e supporto sociale alla popolazione.

La Casa di Comunità è un luogo pensato per offrire servizi integrati che vanno oltre l’assistenza medica tradizionale. Qui, la comunità trova sostegno attraverso programmi di prevenzione, servizi sociali, supporto psicologico e attività di promozione della salute. Si tratta di un punto di riferimento per la comunità locale, dove le persone possono trovare risorse per migliorare il loro benessere generale.

Dall’altra parte, l’Ospedale di Comunità si concentra sull’assistenza sanitaria specializzata e sulla gestione di casi più complessi che richiedono cure ospedaliere. Tuttavia, a differenza degli ospedali tradizionali, gli Ospedali di Comunità sono più integrati nella rete di assistenza territoriale e spesso collaborano con altre strutture sanitarie e servizi sociali per garantire una presa in carico completa dei pazienti.

Per quanto riguarda i servizi sanitari offerti alla popolazione di Rocca Priora, la trasformazione dell’Ospedale Cartoni in una Casa di Comunità e Ospedale di Comunità significa una gamma più ampia di servizi accessibili in loco. Oltre alle cure ospedaliere convenzionali, i residenti avranno accesso a servizi di riabilitazione, cure palliative, assistenza domiciliare, consulenza specialistica e supporto per malattie croniche.

Con deliberazione del Commissario Straordinario della Asl Roma 6 Francesco Marchitelli sono stati validati i progetti esecutivi per i lavori e nuove attrezzature all’Ospedale Cartoni di Rocca Priora che diventerà sia Casa di Comunità che Ospedale di Comunità con possibilità di ricoveri e 20 posti letto disponibili. C’è una progettualità in totale per 4 milioni di euro che prevede interventi strutturali molto importanti. A darne notizia durante la Trasmissione Officina Stampa è l’Ingegner Alessandra Candreva, Dirigente della struttura tecnica ingegneria della Asl Roma 6 la quale ha dettato qualche linea generale sui lavori del Piano di Ripresa e Resilienza per poi entrare nei prossimi mesi nel particolare di ciascun cantiere. Basti pensare che sono 50 i milioni di investimento del Pnrr su un vasto territorio che va dai Castelli Romani fino al litorale.Sono 49 progetti finalizzati a implementare e sviluppare la sanità di iniziativa per andare a defaticare gli ospedali e 11 case della comunità. La prima che parte è Rocca Priora con la doppia veste di casa e ospedale di Comunità. quest’ultimo sarà a gestione infermieristica dove verranno trattate le acuzie minori e c’è la possibilità di ricovero. Adesso è stata approvata la progettazione esecutiva con interventi interni strutturali e impiantistici per poi andare a ragionare, in seguito, anche sulle parti esterne. Il 27 maggio c’è una riunione anche con la direttrice del distretto H1 (n.d.r. che comprende i Comuni di Rocca Priora, Rocca Di Papa, Montecompatri, Monteporzio Catone, Frascati, Grottaferrata, Colonna) Giovanna Loredana Russo per capire la destinazione e finalizzare le erogazioni della tipologia dei servizi che verranno offerti. 

Per quanto riguarda i servizi sanitari offerti alla popolazione dell’intero distretto, la trasformazione dell’Ospedale Cartoni in una Casa di Comunità e Ospedale di Comunità significa una gamma più ampia di servizi sanitari accessibili sul territori




ROCCA PRIORA: DECOLLA IL COMPOSTAGGIO DOMESTICO

 

Redazione
 
Rocca Priora (RM) – Il Comune di Rocca Priora inizia il percorso verso la raccolta differenziata porta a porta e lo fa aderendo al progetto della Provincia di Roma "ComposTiAmo", progetto finanziato dalla Regione Lazio a cui hanno aderito già molti comuni dei Castelli Romani.
 
Prima del via ufficiale al servizio, l'amministrazione ha predisposto alcune iniziative per sensibilizzare e informare tutta la cittadinanza. Oltre alle lettere che verranno inviate alle famiglie, sono stati organizzati tre incontri pubblici, per spiegare come funziona e a chi è rivolto il compostaggio domestico.
 
Giovedì 20 giugno si è svolto il primo appuntamento alle ore 18,00, presso l'Aula Magna dell'Ospedale Cartoni, rivolto principalmente agli cittadini delle zone centrali e del Buero. Riguarderà invece i residenti della zona dei Piani di Caiano, anche se è aperto a tutti, l'appuntamento di martedì 25 giugno, alle 18,00 presso la parrocchia di San Giuseppe Artigiano, in via Tuscolana km 28,5; giovedì 27 giugno infine, appuntamento a Colle di Fuori presso la Scuola dei Contadini di Piazza Giovanni Cena, sempre alle ore 18,00.
 
Predisposto anche un punto informativo comunale in via degli olmi con i seguenti orari di apertura: lunedì, mercoledì e venerdì ore 9,00 – 13,00; martedì ore 15 – 18. Per qualsiasi altra informazione si può chiamare il numero del punto informativo 339 8976479 o visitare il sito del Comune.
 
Il compostaggio riguarda lo smaltimento dei rifiuti organici (circa il 30% del totale dei rifiuti) che verranno inseriti in una compostiera, fornita gratuitamente in comodato d'uso, e trasformati in materiale umido, ottimo per la concimazione. Il servizio si rivolge a coloro che abbiano uno spazio per la compostiera, un terrazzo o un giardino, e verrà attivato previa richiesta dei diretti interessati.
 
Soddisfatto il sindaco, Damiano Pucci, per “un progetto che sta già riscuotendo successo in vaste zone dei Castelli Romani e che per Rocca Priora è sicuramente il primo passo concreto verso la gestione virtuosa del ciclo dei rifiuti”.

 




ROCCA PRIORA, L'OSPEDALE RESISTE ANCHE ALLO SPENDING REVIEW

C.R.

Centomila prestazioni l’anno per un nosocomio riconvertito dal decreto regionale 80. Un’operazione che può essere un esempio da seguire in tempi di spending review che mette a dura prova i piccoli ospedali. Le alternative sono 2:  o ci si riorganizza come è accaduto a Rocca priora che ha saputo sfruttare specialità e anche spogliarsi di più di una ventina di posti letto, oppure si chiude. No a liste d’attesa e sì all’utilizzo maggiore in termini di ore di macchinari costosi. Questo in sintesi il messaggio che arriva a seguito della visita del governatore del Lazio Renata Polverini all’ospedale “Cartoni” di Rocca Priora. Una struttura del distretto Asl RmH convertita  in presidio territoriale di prossimità dal commissario ad Acta. Al fianco di Polverini,  il direttore generale Asl RmH Alessandro Cipolla, il sindaco di Rocca Priora Damiano Pucci, quello di Marino Adriano Palozzi, il vicepresidente del consiglio regionale Bruno Astorre e l'assessore all'Urbanistica Luciano Ciocchetti per visitare , il reparto di allergologia, i servizi di assistenza domiciliare e il Cup con gli ambulatori della struttura serviti da una navetta da e per il paese.  “Qui c'è stata la lungimiranza di capire – ha detto Polverini –  che non era più possibile avere un ospedale in ogni città, perché questo non poteva assicurare il livello di professionalità richiesto.  Si è  avuto il coraggio di arrivare prima a quel percorso umanizzante a cui dobbiamo arrivare tutti, a quella integrazione socio-sanitaria apprezzata dai residenti dell’area e anche dai sindaci, alcuni dei quali, pensando di far bene, non consentono invece ai loro cittadini di usufruire di un modello che funziona come qui a Rocca Priora". La presidente ha inoltre annunciato che a breve è sua intenzione incontrare i direttori generali, perché non di tutti si è dichiarata soddisfatta.