Asl Roma 6, partono i lavori agli Ospedali Riuniti di Anzio e Nettuno: l’ingresso cambia volto

L’Ospedale continuerà ad essere aperto e operativo

Partono i lavori di risanamento del manto di impermeabilizzazione della sala di attesa di radiologia, il risanamento dell’ingresso principale con realizzazione di controsoffittatura, rivestimento e tinteggiatura, il risanamento della tettoia di ingresso e il ripristino completo della facciata di ingresso. L’importo dell’opera è di circa 111 mila euro.

“Garantire ambienti sicuri e confortevoli alle persone è un dovere – dicono il Direttore Sanitario Asl Roma 6 Dottor Vincenzo Carlo La Regina e il Commissario Straordinario Dott. Francesco Marchitelli – siamo lieti che dopo tanto attendere, questi lavori diventino una risposta concreta e tangibile di quelle che altrimenti resterebbero soltanto belle parole. I presidi e le strutture della nostra azienda sono tutti oggetto di un percorso di valorizzazione e rilancio”.

Il Direttore Sanitario degli Ospedali riuniti di Anzio e Nettuno dottor Ciriaco Consolante rassicura: “Ci scusiamo fin da ora se potrà essere riscontrato qualche disagio all’ingresso ma si tratta semplicemente di deviazioni temporanee. Questi sono lavori molto attesi e di cui siamo davvero contenti. Grazie alla Direzione Strategica per le pronte risposte a un territorio che necessita di segnali concreti”.

I lavori iniziano lunedì 18 dicembre ma fino al 23 dicembre non ci saranno interferenze.
 Dal 27 dicembre al 15 gennaio l’ingresso sarà interdetto ma verrà esposta una segnaletica ben visibile che indicherà dove poter entrare e uscire




ANZIO, OSPEDALE: NOI CON SALVINI PROMETTE BATTAGLIA

Redazione

Anzio (RM) – Ospedale di Anzio e Nettuno ormai al collasso. Questo in sintesi quanto emerge dalla denuncia di Pierluigi Campomizzi che evidenzia le diverse e molteplici criticità che si sono abbattute sul nosocomio del litorale laziale: Personale carente nei vari reparti, farmacia trasferita ad Ariccia nella zona dei Castelli Romani con relativi forti disagi per la cittadinanza di Anzio e Nettuno, nessuna traccia della Tac che doveva arrivare lo scorso mese di ottobre che sta comportando un aumento della spesa pubblica in considerazione del fatto che per questo tipo di servizio sanitario i pazienti vengono portati con il 118 all'ospedale di Velletri. Nel reparto di ortopedia i posti letto sono solo sedici.

"Non capisco perché tutto il Pd di casa nostra si mobilita tanto per un argomento edilizio come Puccini e non dice una parola su un forte disagio attuale dei nostri cittadini che un domani porterà quasi sicuramente ad una probabile chiusura del nostro nosocomio. – Commentano il coordinatore provinciale Noi Con Salvini Pierluigi Campomizzi ed i coordinatori di Anzio e Nettuno di NCS Mario Pennata e Ernesto Cassandra – Pensavamo – proseguono i coordinatori – che questa volta non ci sarebbero state prese in giro, anche perché dopo 43 giorni di presidio fuori al pronto soccorso di Anzio insieme ad altri cittadini, dopo promesse proclamate dai vertici della Asl e da figure istituzionali di maggioranza del nostro governo regionale nei vari incontri avuti, credevamo che una volta tanto quelle belle parole potessero essere trasformate in fatti concreti”.

Pierluigi Campomizzi invita quindi tutti i cittadini, politici, dipendenti, sindacati ad unirsi per costituire un fronte comune che possa scongiurare il pericolo di chiusura dell'ospedale. "Il nostro movimento – dichiara il coordinatore provinciale di Noi Con Salvini – è deciso ad andare avanti spedito, anche se da solo. Se serve ci incateneremo anche fuori la Regione o al Asl. Presto organizzeremo un incontro del nostro coordinatore regionale nonché capogruppo al Senato Gianmarco Centinaio con i vertici istituzionali, l’onorevole Beatrice Lorenzin, Ministro della Salute che ancora deve rispondere alla nostra interrogazione parlamentare, Nicola Zingaretti, presidente della Regione Lazio e in ultimo il Direttore generale D’Alba. Il nostro movimento Noi con Salvini – conclude Campomizzi – lotterà sempre per i problemi seri delle città e siamo sempre a disposizione per i nostri cittadini. Mani giù dall’ospedale. In nostro possesso ci sono le oltre settemila firme raccolte, non accettiamo prese in giro”.
 




ANZIO E NETTUNO, OSPEDALE ALL'AVANGUARDIA: ARRIVA IL SELF SERVICE DEI PACEMAKER

Redazione

Anzio e Nettuno (RM) – Si tratta di un dispositivo che verrà collocato in modo permanente nella stanza 24 del Padiglione Faina dellOspedale di Anzio-Nettuno per il controllo automatico self service dei pacemaker, defibrillatori e loop recorder.

E una esclusiva per la Roma H ed il terzo in assoluto nella Regione Lazio.
Una opportunità per i pazienti, anche non residenti, che non saranno più costretti a rigidi orari ambulatoriali ed a far perdere giornate di lavoro ai loro accompagnatori.
Ciò comporterà un ulteriore abbattimento delle liste di attesa, già ridotte da qualche anno con laccesso diretto al laboratorio.

Il dispositivo consentirà in automatico di controllare, stampare e memorizzare i report ed inviarli ad un server nel rispetto della privacy.
Tali dati verranno analizzati, e gli eventuali allert saranno visualizzati dal personale qualificato per i provvedimenti del caso.

E previsto, anche, un periodo di training per i pazienti sotto la supervisione di personale specializzato (ingegnere biomedico, sanitario specializzato, tecnico di elettrofisiologia).
Tutto ciò nellassoluto rispetto dei principi fondamentali per lerogazione dei servizi sanitari: uguaglianza, imparzialità, continuità, diritto di scelta, partecipazione, efficienza, efficacia e umanizzazione.

Alla presentazione sono stati invitati i sindaci di Anzio e Nettuno.
Si tratta di un dispositivo che verrà collocato in modo permanente nella stanza 24 del Padiglione Faina dellOspedale di Anzio-Nettuno per il controllo automatico self service dei pacemaker, defibrillatori e loop recorder.

E una esclusiva per la Roma H ed il terzo in assoluto nella Regione Lazio.
Una opportunità per i pazienti, anche non residenti, che non saranno più costretti a rigidi orari ambulatoriali ed a far perdere giornate di lavoro ai loro accompagnatori.
Ciò comporterà un ulteriore abbattimento delle liste di attesa, già ridotte da qualche anno con laccesso diretto al laboratorio.

Il dispositivo consentirà in automatico di controllare, stampare e memorizzare i report ed inviarli ad un server nel rispetto della privacy.
Tali dati verranno analizzati, e gli eventuali allert saranno visualizzati dal personale qualificato per i provvedimenti del caso.

E previsto, anche, un periodo di training per i pazienti sotto la supervisione di personale specializzato (ingegnere biomedico, sanitario specializzato, tecnico di elettrofisiologia).
Tutto ciò nellassoluto rispetto dei principi fondamentali per lerogazione dei servizi sanitari: uguaglianza, imparzialità, continuità, diritto di scelta, partecipazione, efficienza, efficacia e umanizzazione.

Alla presentazione sono stati invitati i sindaci di Anzio e Nettuno.
Si tratta di un dispositivo che verrà collocato in modo permanente nella stanza 24 del Padiglione Faina dellOspedale di Anzio-Nettuno per il controllo automatico self service dei pacemaker, defibrillatori e loop recorder.

E una esclusiva per la Roma H ed il terzo in assoluto nella Regione Lazio.
Una opportunità per i pazienti, anche non residenti, che non saranno più costretti a rigidi orari ambulatoriali ed a far perdere giornate di lavoro ai loro accompagnatori.
Ciò comporterà un ulteriore abbattimento delle liste di attesa, già ridotte da qualche anno con laccesso diretto al laboratorio.

Il dispositivo consentirà in automatico di controllare, stampare e memorizzare i report ed inviarli ad un server nel rispetto della privacy.
Tali dati verranno analizzati, e gli eventuali allert saranno visualizzati dal personale qualificato per i provvedimenti del caso.

E previsto, anche, un periodo di training per i pazienti sotto la supervisione di personale specializzato (ingegnere biomedico, sanitario specializzato, tecnico di elettrofisiologia).
Tutto ciò nellassoluto rispetto dei principi fondamentali per lerogazione dei servizi sanitari: uguaglianza, imparzialità, continuità, diritto di scelta, partecipazione, efficienza, efficacia e umanizzazione.

Alla presentazione sono stati invitati i sindaci di Anzio e Nettuno.