ORTE: IL 25 E IL 26 MAGGIO VA IN SCENA L’OTTAVA EDIZIONE DI SAN SEBASTIANO IN FIORE

Redazione

Orte (VT) – Al via l’ottava edizione di San Sebastiano in Fiore, la manifestazione di primavera per la promozione turistica del centro storico di Orte che si svolgerà sabato 25 e domenica 26 maggio, organizzata dalla Contrada San Sebastiano. L’evento, patrocinato dalla Provincia di Viterbo e dal Comune di Orte, sarà arricchito dall’allestimento floreale realizzato dal Servizio Giardini di Roma Capitale, sarà caratterizzato dal trionfo delle orchidee e dalla seconda edizione della Sagra del “Carciofo Dolce Ortano”.

Come di consueto sarà offerto ai visitatori un pacchetto turistico che consentirà di fare visite guidate al centro storico e alla contrada, di pranzare in taverna e di visitare Orte sotterranea con il cunicolo etrusco, la colombaia, il pozzo di neve e gli altri siti recentemente aperti, al prezzo di 20,00 Euro. La sagra del Carciofo Dolce Ortano darà modo ai visitatori di gustare il prelibato dolce che è stato adottato da Orte come tipico. Il viaggio nel sottosuolo permetterà di immergersi in un’atmosfera unica e di fare un balzo all’indietro nel tempo tornando al V° secolo a.c. quando gli etruschi scavarono questi ambienti. I fiori abbelliranno gli angoli più caratteristici del Rione. 

“La Provincia – ha detto l’assessore al Turismo Andrea Danti – è lieta di patrocinare questa manifestazione che ci permette di promuovere uno dei centri più belli e caratteristici della Tuscia ricco di storia e di straordinarie tradizioni. Ogni anno partecipando alle iniziative in programma mi sento a casa, accolto dalla familiarità e dal calore della Contrada. Ringrazio il priore Nazario Basili per l’impegno e la passione con cui ogni anno permette a questo evento di rinnovarsi incentivando la promozione turistica del territorio”.

Nazario Basili, priore della Contrada di San Sebastiano è passato poi ad illustrare il programma delle due giornate non senza aver prima ringraziato la Provincia ed il Comune di Orte per la collaborazione garantita. 

IL PROGRAMMA

Sabato 25 si inizierà alle ore 11 con le visite guidate previste nel pacchetto. Alle 13,30 seguirà il pranzo in taverna. Alle ore 17 saranno ufficialmente inaugurati, alla presenza delle autorità, l’allestimento del servizio giardini di Roma Capitale e le altre installazioni floreali. Alle 17,30 in via Belvedere sarà organizzato uno spazio per bambini. A loro disposizione ci sarà un gonfiabile e degli animatori che li intratterranno con palloncini e giochi di vario tipo, fino alle 20,00. Dalle 20,00, chi vorrà, potrà consumare la cena nella “Taverna della Civetta” con menù alla carta ed animazione. 

La giornata di domenica 26 si aprirà alle 11,00 con le visite guidate. Alle ore 12,00, nella piazzetta della Contrada, in via Belvedere, sarà presentato il romanzo “Hort e Hira” di Bruno Salvatori, edito da S. ED Editrice, un racconto ambientato nella Orte sotterranea. Alle 13,00 i visitatori potranno consumare un aperitivo e alle 13,30 il pranzo in taverna compreso nel pacchetto turistico. Dopo il pranzo riprenderanno le visite. Alle 18,30 un corteo si muoverà verso Piazza della Libertà, dove i piccoli sbandieratori delle sette contrade si esibiranno in uno spettacolo che concluderà il programma della due giorni. 




ORTE, TUTTO ESAURITO PER LA 7° EDIZIONE DI SAN SEBASTIANO IN FIORE

E.G.

San Sebastiano in Fiore numero sette: un trionfo di colori, sapori e di presenze. Ha fatto registrare il tutto esaurito la manifestazione ospitata nel centro storico di Orte, organizzata dalla contrada San Sebastiano, con il prezioso aiuto della Provincia di Viterbo, del Comune di Orte e con la partecipazione dell’assessorato all’ambiente di Roma Capitale. La parte antica della cittadina sul Tevere, nell’ultimo fine settimana di maggio, è stata invasa da turisti provenienti da tutta la regione, dalla capitale, ma anche da Toscana e Umbria attratti dal programma della due giorni. L’allestimento floreale è stato il protagonista assoluto dell’evento, ma anche il carciofo dolce adottato come tipico del luogo e del quale si è celebrata la sagra è stato particolarmente gradito. “Un successo, quello registrato da San Sebastiano in Fiore, che cresce anno dopo anno – ha detto l’assessore provinciale al Turismo Andrea Danti – e rappresenta motivo di gratificazione per tutta la provincia, di cui Orte è una porta importante. Ciò dimostra, anche, l’importanza del contributo sinergico tra le varie realtà organizzative che hanno saputo allestire una kermesse praticante impeccabile”. Il Centro storico ha svelato, ai visitatori che l’hanno percorso accompagnati dalle guide, tutte le sue inaspettate ricchezze, mentre la Orte sotterranea ha regalato emozioni e sensazioni fuori dal comune. Particolarmente apprezzate le pietanze consumate nella Taverna della Civetta, gestita dai contradaioli. Per molti ospiti c’è stata, anche, l’occasione per visitare Orte per la prima volta. “Molti turisti – ha aggiunto Danti – hanno confessato di essere passati tante volte alle pendici della rupe ortana, ma di non immaginarsi che al suo interno potesse contenere un patrimonio storico e artistico così ricco. Ciò avalla ancor di più la decisione della Amministrazione provinciale di sostenere questa importante iniziativa che rappresentano un viatico di grande rilevanza la promozione delle ricchezze di cui può vantare l’intera Tuscia”. Archiviato positivamente questo evento la Contrada San Sebastiano guarda ora alla stagione estiva. Il programma prevede: il 10 giugno, la realizzazione dell’infiorata del Corpus Domini, nel tratto di competenza, realizzata dagli abitanti del rione. Il concerto dell’Ensemble classica, previsto il 18 agosto alle 21,30 nella piazzetta cuore della Contrada, organizzato in collaborazione con l’associazione Incontri Mediterranei, vedrà esibirsi, tra gli altri, Romano Pucci, primo flauto della Scala di Milano. In occasione dell’Ottava Medievale, dalla prima alla seconda domenica di settembre, sarà possibile, a cura della contrada, partecipare a visite guidate nei locali sotterranei della Taverna, realizzati in epoca rinascimentale, per la conservazione dei cibi e per l’approvvigionamento idrico. Nello stesso periodo è prevista la posa della prima pietra dei lavori di ristrutturazione di un locale settecentesco, attiguo alla taverna di proprietà della contrada che sarà destinato a ospitare iniziative culturali.