MAFIA CAPITALE: ORE DECISIVE PER IL FUTURO DI MARINO

Redazione

Roma – Sono ore importanti e decisive per la giunta di Ignazio Marino. È il giorno infatti della riunione del comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica nel corso del quale il prefetto Franco Gabrielli discuterà della relazione sull'eventuale scioglimento della giunta capitolina dopo quanto emerso dall'inchiesta denominata Mafia Capitale. L'incontro, al quale partecipa anche il procuratore capo di Roma, Giuseppe Pignatone, è uno degli ultimi atti della procedura che, entro fine mese, porterà il prefetto a consegnare il documento, completato dalle sue conclusioni, sul tavolo del ministro Angelino Alfano. L'iter, nel caso in cui la relazione del prefetto contenga l'indicazione di sciogliere il comune, prevede che a lo scioglimento sia disposto dal consiglio dei ministri. "Il comitato si esprimerà come organo consultivo perché non è decisionale. Il prefetto ne terrà conto nei termini in cui vorrà. Dall'esito di questo confronto farò una relazione. Tutti saranno messi nelle condizioni di conoscere l'esito della commissione", precisa l'ex capo della Protezione civile. A chi gli chiedeva, a margine di un incontro istituzionale con il Municipio I, se subito dopo incontrerà, nella giornata di oggi, il ministro Alfano, Gabrielli ha risposto: "Negativo, eventuali mie richieste saranno successive". Entro questo fine settimana? "Sì". "Siamo nelle mani di due dei migliori servitori dello stato nel nostro Paese, il prefetto Gabrielli e il procuratore Pignatone – ha commentato in merito il sindaco di Roma Ignazio Marino – Non credo che ci sia dubbio che svolgeranno al meglio il proprio lavoro e il loro giudizio sarà sicuramente molto meditato e basato sui fatti".