Albano, disabilità. Orciuoli: “Priorità attuare il Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche”

ALBANO LAZIALE (RM) – “In dieci anni non ho visto concretizzarsi una tra le principali priorità di cui necessita Albano: l’abbattimento delle barriere architettoniche pianificato ed esteso all’intera rete cittadina che comprende Pavona e Cecchina.

Un problema, quello delle barriere che s’incontra soprattutto nel centro della città dove tanti ostacoli, spesso non visibili al primo colpo d’occhio, non agevolano i movimenti e spostamenti delle persone con disabilità e difficoltà motorie che in questo modo restano indietro e devono rinunciare al piacere di raggiungere luoghi, vicoli, località.

Matteo Mauro Orciuoli

Chi promette di portare Albano “passo dopo passo” nel baratro non si accorge che ciò di cui necessità la città è attuare il PEBA (Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche), finalizzato all’abbattimento delle barriere architettoniche negli spazi pubblici e negli edifici pubblici già esistenti. Il PEBA è l’unico strumento in grado di monitorare, progettare e pianificare interventi finalizzati all’obiettivo di rendere accessibile Albano per tutti i cittadini.

Ci sono posti come Piazza Mazzini e immediate vicinanze che purtroppo sono ancora zona proibita ai portatori di handicap. Una città che conta quasi 42 mila abitanti non può ancora avere questa grossa carenza oltre a un piano regolatore datato 1974 per non parlare del piano particolareggiato del centro storico dimenticato nei cassetti da 10 anni. Non ci sono cittadini di serie B e spesso bisogna fermarsi un attimo e passeggiare insieme a loro per le strade per capire i veri problemi che incontrano e le barriere che non gli permettono di condurre una vita normale”. Così in una nota il candidato a Sindaco di Albano per il centrodestra Matteo Mauro Orciuoli




Albano Laziale, Orciuoli (centrodestra): “Importante riaprire il cimitero”

Il centrodestra di Albano sta raccogliendo diverse lamentele da parte di cittadini disorientati che vorrebbero sapere se il cimitero riaprirà anche ad Albano: “In non pochi comuni d’Italia – dice il candidato Sindaco di Albano per il centrodestra Matteo Mauro Orciuoli – Lazio compreso, i sindaci hanno disposto la riapertura dei cimiteri con ingressi contingentati, obbligo di mascherine e tempi limitati per le visite. Si tratta di una scelta di buon senso e di carità umana e cristiana specialmente in un tempo di solitudine e sofferenza come quello attuale. Perché non accogliere l’appello di chi vuole soltanto poter tornare a portare un saluto ai propri cari scomparsi? Il cimitero è un luogo aperto dove è impossibile creare assembramenti visto che ogni visitatore si reca presso la tomba dove sono sepolti i propri cari. Pur nella consapevolezza delle indicazioni date dal Ministero della Salute nella circolare del 15 aprile, suggerisco all’amministrazione comunale di far ricorso al coraggio, giocare d’anticipo e seguire l’esempio (tra gli altri) dei comuni di Viterbo, Castelforte e Valmontone. Spiace constatare – prosegue Orciuoli – come proprio su questo tema a seguito delle sollecitazioni dei cittadini anche su noti gruppi social, alcuni consiglieri di maggioranza rispondono con la vaghezza e la fumosità che contraddistinguono la sinistra quando non sanno o non vogliono prendere decisioni nascondendosi dietro direttive regionali o nazionali. Peccato che sul sito del Comune, nella pagina dedicata agli orari del cimitero, l’ultimo aggiornamento riportato è quello che riguarda la chiusura fino al 13 aprile 2020, data abbondantemente superata. Eppure i cancelli restano chiusi e i cittadini sono costretti a chiedere delucidazioni sui social proprio per la mancanza di informazioni chiare beccandosi come risposta solo chiacchiere in cui ci si vanta pure di aver fornito comunicazioni tempestive”.




ALBANO LAZIALE, ORCIUOLI E GUGLIELMINO: "POSSIAMO VINCERE CON BENEDETTI"

di Maurizio Costa

Albano Laziale (Rm) – Il ballottaggio tra il sindaco uscente Nicola Marini e il suo diretto sfidante Gino Benedetti sarà la scelta che i cittadini faranno per eleggere il nuovo primo cittadino della città. Marini, rappresentante del centrosinistra, ha preso il 36,64% alle elezioni amministrative di domenica, mentre Benedetti, del centrodestra, ha incassato un buon 24,15%.

La sfida finale adesso è tra due uomini, un aut aut che ha scremato la situazione iniziale di Albano, che è andata al voto presentando ben 9 candidati sindaco per la città, segno di un'alta frammentazione politica.

Abbiamo intervistato due componenti della lista facente capo a Gino Benedetti, rispettivamente l'uomo e la donna che hanno ricevuto il numero più alto di preferenze in tutta la storia di Albano. Stiamo parlando di Matteo Orciuoli (di Forza Italia, 638 voti) e di Pina Guglielmino (sempre FI, 614 preferenze).

“Sono molto soddisfatto – ammette Orciuoli – e ringrazio gli amici che hanno dato fiducia a me e alla collega Guglielmino”. Il primato delle preferenze è molto importante: “Io e lei siamo l'uomo e la donna più votati nella storia di Albano. È ovvio che la battaglia non è finita: stiamo ragionando con i competitor della lista Battistelli e di quella di Silvestroni per capire se ci sono le condizioni per dare un governo stabile e di grandi prospettive ad Albano”.

Le speranze di vittoria della lista Benedetti sono molto buone secondo Orciuoli: “Io penso che sentendo un po' per le strade e per le case dei cittadini, la scontentezza nei confronti di Marini è palpabile. I cittadini di Albano hanno scelto i consiglieri ma non Marini. Adesso il rapporto è uomo contro uomo. Benedetti è conosciuto e ha una presa molto forte. La scelta naturale del cittadino – conclude Orciuoli – è quella di eleggere Benedetti”.

Anche Pina Guglielmino, la donna che ha ricevuto più preferenze nella storia di Albano, ha voluto dire la sua: “Sono molto contenta di questo risultato soprattutto perché significa che i cittadini di Albano riconoscono la mia vicinanza nei loro confronti nei tanti anni di dedizione all'attività politico amministrativa della città”.




ALBANO LAZIALE: ORCIUOLI RICAMBIA GLI "AUGURI" A MATTEI FATTI DA SILVESTRONI

di Chiara Rai

Albano Laziale (RM) – Gli "auguri" mandati da Marco Silvestroni, candidato sindaco di Albano a Marco Mattei il quale è stato appena nominato commissario straordinario di Forza Italia per le elezioni di Albano sono parsi alquanto singolari all'esponente di Forza Italia Matteo Mauro Orciuoli già consigliere comunale ad Albano Laziale e commissario straordinario del Parco Regionale dei Castelli Romani.

Orciuoli ricorda che fu proprio Silvestroni a dichiarare su L'Osservatore d'Italia che di fronte ad una possibile candidatura di Mattei avrebbe fatto un passo indietro. Addirittura in una intervista ha anche dichiarato che Marco Mattei è “il candidato ideale” e “la persona più idonea a potersi raffrontare con Marini”. Dunque tutta questa volontà di convergere su una candidatura unica sembra essersi dissolta come neve al sole anche perché Silvestroni, nella sua nota a Mattei dice: “Ora sarà lui (ndr Mattei) a decidere se Forza Italia contribuirà a rappresentare l'alternativa alla sinistra o si piegherà a inciuci incomprensibili ai nostri concittadini”.

Più che inciuci c’è la mission di Mattei di unificare il centrodestra e probabilmente se gli intenti finora espressi da Silvestroni di convergere su un “candidato condiviso” (identificato da lui stesso in Mattei) rimangono tali nei fatti, la strada per il centrodestra di Albano verso la riconquista di palazzo Savelli potrebbe essere tutta in discesa. L’importante è che i candidati di centrodestra che finora hanno lanciato candidature, frammentando ulteriormente la coalizione non puntino i piedi solo per una questione di “poltrona”.

Orciuoli dunque non digerisce bene questi “auguri" di Silvestroni a Mattei e sul nostro giornale dichiara: “Dobbiamo constare con rammarico che dopo tante parole non sono seguiti i fatti. Candidammo Marco Mattei insieme all'amico Silvestroni nel mese di ottobre. Mattei – continua Orciuoli – accettò con riserva in attesa che Forza Italia, il nostro partito, aderisse a tale investitura. Successivamente Silvestroni si candidò a sindaco dichiarando che qualora Forza Italia avesse scelto Mattei, lui per primo avrebbe ritirato la sua candidatura. Ebbene, il partito di Forza Italia, dopo aver tentato inutilmente la strada di un candidato di mediazione, ha incaricato Mattei come "commissario unico del partito ad albano e come migliore candidato a sindaco per la città". Ci sorprende che Silvestroni invece di dare seguito a quanto dichiarato e convergere sul l'unica candidatura vincente del centrodestra, come da lui stesso detto sul vostro giornale nel mese di luglio e poi ancora a settembre, si lanci in moniti contro inciuci inesistenti. Se i cittadini di Albano non vedranno il centrodestra unito sotto la guida di Mattei dovremo ringraziare solo Silvestroni e la sua "impossibilità a tornare sui propri passi" – conclude Orciuoli – anche perché “gli inciuci” per andare a ricoprire il ruolo di consigliere dell'area metropolitana non sembrano averlo sconvolto, anzi”.