OPERAZIONE ANTIDROGA ITALIA-USA-COLOMBIA: SGOMINATA RETE DI NARCOTRAFFICANTI

Redazione

Sgominata una pericolosissima organizzazione internazionale di narcotrafficanti. La maxi operazione antidroga, denominata «Due mari», è stata coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria e condotta in sinergia tra la Guardia di Finanza, la Polizia nazionale colombiana e la Dea – Agenzia antidroga americana.Diversi gli arresti e le perquisizioni effettuati nel corso dell'operazione




OPERAZIONE ANTIDROGA TRA PALERMO E RIBERA: 6 ARRESTI

di Angelo Barraco

Palermo – Una vasta operazione antidroga condotta dai Carabinieri ha portato all’arresto di sei persone tra Ribera e Palermo, zona Villaggio Santa Rosalia. I nomi degli arrestati sono: Carlo Giardiello, 33 anni di Ribera, Felice Puccio, 42 anni di Ribera, Alessio Carrozza 32 anni e Enrico Quattrocchi, 42 anni palermitani e Giuseppina Caltagirone, 27 anni e Barbara Giallanza, 38 anni. Gli ultimi due soggetti citati si trovano agli arresti domiciliari. Durante l’operazione sono stati sequestrati ben due chili di hashish, 70 grammi di cocaina e beni mobili e immobili per un valore complessivo di 100 mila euro circa. L’operazione è stata denominata “Pier delle Vigne” e ha preso inizio nell’agosto del 2013 a seguito di un’intensa attività di controllo rivolta ad un gruppo che ruotava attorno al pluripregiudicato Carlo Giardiello. Dopo un’intensa attività di indagine i Carabinieri hanno accertato che la fornitura di stupefacenti dell’organizzazione arrivava da Palermo, e precisamente dalla zona nota come Villaggio di Santa Rosalia. I soggetti utilizzavano schede intestate ad altri soggetti estranei ai loro interessi e incensurati. Il tutto era dovuto per eludere i controlli e le intercettazioni, e tali schede venivano utilizzate per ordinare le partite di droga o per venderla. Il gip Roberta Nodali del Tribunale di Sciacca, su richiesta del pm Alessandro Moffa, ha disposto le sei misure cautelari più il sequestro dei beni dei coniugi Giardiello; beni che ammontano a 68.500 euro più una macchina, uno scooter, un’acqua-scooter e gioielli.




ROMA E PROVINCIA: COLOSSALE OPERAZIONE ANTIDROGA, 19 ARRESTI

Redazione

Roma – Dalle prime ore della mattinata, i Carabinieri della Compagnia Roma Montesacro, coadiuvati da personale dei Gruppi Carabinieri di Roma, Ostia, Frascati, del Comando Provinciale di Viterbo, nonché da personale della Compagnia d'Intervento operativo dell'8° Rgt. Lazio, da unità del Nucleo Cinofili di Santa Maria di Galeria e dell'Elinucleo di Pratica di Mare, stanno notificando un'ordinanza di applicazione di misura cautelare disposta dal Gip Paola Della Monica su richiesta del Sost. Proc. Dott.ssa Tiziana Cugini. Ben 19 le persone destinatarie del provvedimento, appartenenti ad un sodalizio dedito allo spaccio di stupefacenti nei quartieri romani di Tiburtino III e Casalbertone. Perquisizioni presso i domicili di altrettanti 63 indagati sono tuttora in corso. L'articolata attività investigativa, svolta nei confronti di complessivi nr.82 indagati dal dicembre 2011 all'agosto 2012, aveva già consentito sino alla mattinata odierna, l'arresto di n.37 persone (di cui 31 in flagranza di reato), il deferimento in stato di libertà n. 20 persone e la segnalazione di n. 22 acquirenti alla competente Autorità Prefettizia quali assuntori di stupefacenti. Nel medesimo contesto operativo, degno di nota era stato l'arresto, il 25.11.2011, di un latitante gravato da provvedimento di cattura del 2008. L'attività, nella sua fase investigativa, aveva peraltro consentito il sequestro di circa Kg.15 di Hashish, Kg.1 di Cocaina, Gr. 620 Di Marijuana, diverse piante di cannabis indica, 1 pistola, 1 carabina, 4 bombe carta, nonché la somma complessiva di circa 47.690,00 euro in contanti, sequestrata ai pusher poiché ritenuta provento dei loro traffici illeciti. Risultanze investigative, quelle sopra descritte, frutto di prolungati e reiterati servizi di osservazione, controllo e pedinamento, che nei decorsi mesi sono confluite in una articolata informativa alla A.G., nella quale i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Roma Montesacro hanno evidenziato con dovizia il complesso sistema dello spaccio di stupefacente nella periferia romana. Spaccio che aveva come "basi di appoggio logistico" due locali romani, nei cui pressi avveniva la maggior parte degli scambi di stupefacente da parte degli odierni arrestati. Un sistema in cui i ruoli di pusher, retta e vedetta erano il più delle volte intercambiabili, ed in cui ciascuno degli arrestati aveva ampia autonomia decisionale e propri clienti fissi. Imponente, nella fase esecutiva odierna, il dispositivo impiegato dall'Arma. Dalle prime ore dell'alba, infatti, circa 300 carabinieri, con l'ausilio di un elicottero, hanno cinturato i quartieri di Tiburtino III e Casalbertone.