FROSINONE: CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE PARTE LA CAMPAGNA "LA VIOLENZA IN VETRINA"

Redazione
Frosinone
– L’assessore alle Pari Opportunità Ombretta Ceccarelli lancia, in occasione del 25 novembre, giornata internazionale contro la violenza sulle donne, una campagna rivolta agli esercenti commerciali del capoluogo intitolata “La violenza in vetrina”. Da sempre vicina a tali tematiche sociali come referente provinciale del progetto “Educazione alla legalità e solidarietà”, a dicembre del 2013 aveva presentato una mozione votata all’unanimità sulla violenza di genere. “L’idea è scaturita – dichiara l’assessore Ombretta Ceccarelli – dopo un’esperienza professionale su tale problematica in forte crescita a Frosinone e provincia, visti i dolorosi episodi accaduti. Ho pensato, per sensibilizzare ed attivare l’attenzione dei nostri cittadini come già successo con i cartelloni siti in piazza VI Dicembre sul ritorno dei Marò in Italia, molto apprezzati dai passanti, di invitare gli esercenti del capoluogo in occasione del 25 novembre, giornata internazionale contro la violenza sulle donne, di allestire liberamente le loro vetrine sulla tematica con manichini, cartelloni esplicativi, materiale plastico, cartaceo ed altro, possibilmente con il rosso predominante, simbolo del sangue.

Abbiamo programmato iniziative comuni con l’assessore alle Attività Produttive Massimiliano Tagliaferri che si è dichiarato disponibile per cui sabato mattina 22 novembre insieme ad alcuni consiglieri comunali, artisti locali e il presidente dell’Auser, Mario Ceccarelli valuteremo la migliore tra le vetrine partecipanti, a cui sarà consegnata una targa per la forza del messaggio trasmesso. Un importante segnale di vicinanza alle donne violate, un atto concreto da parte della nostra amministrazione, che sin dal suo insediamento si è sempre distinta per fini sociali e culturali. A tal proposito ringrazio il sindaco Nicola Ottaviani per la sua disponibilità a tale lodevole ed importante iniziativa”.
 




FROSINONE: CONTRO IL FEMMINICIDIO PER LA FESTA DELLA DONNA PEDALATA IN ROSA E MARCIA DELLA SOLIDARIETA'

Redazione
Frosinone – Il presidente della commissione Servizi sociali Ombretta Ceccarelli ha organizzato per l’8 marzo la Pedalata in rosa e la Marcia della solidarietà, in collaborazione con lo sportello Antiviolenza del Comune e l’associazione Eventi sportivi di Tonino Pica. Una giornata di gioia e serenità e divertimento ma nello stesso tempo di riflessione contro il femminicidio (per l’occasione sarà presente la senatrice Maria Spilabotte, ambasciatrice di telefono rosa), e lo smog.

Un’iniziativa sicuramente coinvolgente e diversa rivolta a tutta la cittadinanza, uomini, donne e bambini che diventeranno i protagonisti per qualche ora di via M. T. Cicerone, via Adige e via Aldo Moro chiusa al traffico dalle ore 9 e 30 alle 12. “Cittadini e amministratori – dichiara Ombretta Ceccarelli – amanti dell’aria pura insieme alle ore 9 e 30 all’entrata della Villa Comunale in mountain-bike o in tuta di corsa lasciando l’auto in garage o nel parcheggio di fronte. Un segnale di condivisione del vero significato di questa giornata che spinge tutti noi a riflettere su due temi di attualità quali violenza sulle donne e inquinamento,

Da tempo ormai troppe donne subiscono botte, calci, pugni e violenze in silenzio tra le mura domestiche dal convivente, dal compagno lasciato, ma non denunciano per vergogna, paura, alcune di loro vengono addirittura uccise, nel 2013 ben 130 le vittime. Il 18 dicembre è stata approvata la mozione 365, contro il femminicidio all’unanimità in consiglio comunale, per cui era doveroso sostenere questa iniziativa di sensibilizzazione e informazione tra i cittadini ponendo al centro il valore della dignità femminile. Pedalata e marcia anche per testimoniare sul problema dello smog. Ridurre per una mattinata l’intensità del traffico è un piccolo contributo concreto alla risoluzione di tale criticità che affligge la città. All’interno della villa comunale si continuerà poi con lezioni di zumba dell’insegnante Lucia Potito e un ballo folkloristico dei centri sociali anziani”.
 




FROSINONE, SANITA’ AL COLLASSO

Redazione

Frosinone – “La sanità a Frosinone e provincia è al collasso. La salute dei cittadini è il primo obiettivo da raggiungere per ogni amministratore per cui è necessario al più presto realizzare un nuovo piano sanitario regionale, equo e corretto, per poter migliorare questa situazione disagiata che esiste da troppo tempo. Purtroppo da anni l’offerta sanitaria pubblica è in grave crisi e l’ospedale di Frosinone, purtroppo non è esente”.

Ritorna a parlare dell’argomento la presidente della commissione servizi sociali e sanità, Ombretta Ceccarelli, che si fa portavoce delle istanze dei cittadini infuriati.

“Nell’ospedale del capoluogo – continua Ceccarelli – si registrano tempi lunghi di attesa per le visite specialistiche, anche di due anni; molti reparti sono chiusi da tempo; altri sono in grave disagio per le prestazioni da fornire all’utenza; il pronto soccorso è quotidianamente preso d’assalto. La situazione è diventata ormai insostenibile poiché, con la chiusura di alcune strutture, l’utenza è aumentata, mentre la carenza degli operatori cresce in vista anche delle ferie estive.

In alcuni reparti i pazienti sono costretti ad appoggiarsi in letti lungo i corridoi con la carenza di supporti tecnologici, di riservatezza e d’igiene come sancito dalla normativa vigente. Non sarebbe ora di applicare le norme nazionali e regionali esistenti in materia di sicurezza? È importante definire il nuovo piano sanitario regionale, sottoporlo a variazioni e revisioni. Per questa ragione, proprio perché è necessario battersi per i diritti dei cittadini e per la salvaguardia della salute umana, farò pressing presso la Regione per sbloccare questa situazione di disagio”.

“Nel dibattito sulla situazione sanitaria – conclude Ombretta Ceccarelli – mi sembra alquanto inutile la mozione del consigliere Parlanti. Sarebbe, invece, più opportuno trovare le soluzioni ed indicare dei percorsi per risolvere i problemi attraverso la commissione speciale sanità recentemente istituita, senza fare polemiche strumentali sui giornali”.