Catania, colpo al clan Santapaola/Ercolano: blitz del ROS durante la notte

CATANIA – L’Ufficio GIP del Tribunale di Catania, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, ha emesso, lo scorso giovedì, un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di 30 soggetti, 6 dei quali già detenuti per altra causa e altra misura cautelare di arresti domiciliari nei confronti di altro soggetto.

L’esecuzione è stata effettuata nella notte tra il 10 e l’11 novembre da parte di personale del R.O.S. e dell’Arma territoriale di Catania e Siracusa ed ha interessato l’attuale reggente della famiglia SANTAPAOLA/ERCOLANO nonché i soggetti responsabili delle diverse articolazioni territoriali dello stesso gruppo criminale e di quelli alleati.

Nel corso dell’indagine sono state documentate condotte estorsive, sia consumate che tentate – in quest’ultimo caso anche attraverso il compimento di atti intimidatori – in pregiudizio di soggetti esercenti attività imprenditoriali, una ipotesi di sequestro di persona e ipotesi delittuose in materia di armi.

I soggetti colpiti dal provvedimento sono:
– famiglia SANTAPAOLA – ERCOLANO:
 posizione apicale: TOMASELLI Antonio, nato a Catania l’11.6.1966;
 Gruppo di San Giovanni Galermo: FIORE Salvatore, nato a Catania in data 24.12.1967 (in atto detenuto), LA MATTINA Giovanni, nato a Catania il 12.6.1960, MANGANO Antonio, nato a Catania l’8.10.1977 (in atto detenuto), MARINO Luca, nato a Catania 27.10.1982, MARINO Roberto, nato a Catania il 22.5.1959, MIRENDA Arturo, nato a Bronte (CT) il 29.6.1961 (in atto detenuto), MOTTA Francesco Lucio, nato a Catania il 13.12.1986 (in atto detenuto), PATERNÒ Christian, nato a Catania il 21.2.1981;
 Gruppo della Stazione: ARENA Angelo, nato a Catania il 16.3.1976, COCO Alfio Davide, nato a Catania il 18.4.1977;
 Gruppo di Lineri: DISTEFANO Carmelo, nato a Catania il 2.3.1984, RANNESI Carmelo, nato a Catania l’8.5.1964, MONACO Corrado, nato a Catania il 27.4.1978;
 Gruppo di Giarre: DI GRAZIA Orazio, nato a Giarre (CT) il 22.1.1982, LEONARDI Salvatore, nato a Castiglione di Sicilia (CT) il 2.1.1968;
 Gruppo di Paternò: FALLICA Carmelo Cristian, nato in Germania il 28.10.1985;
 Gruppo di Palagonia: FIAMMETTA Gaetano, nato a Caltagirone (CT) il 6.7.1992, VESPA Sebastiano, nato a Palagonia (CT) il 28.7.1979;
Benché non affiliati, ma ritenuti responsabili di ipotesi delittuose aggravate ex art. 7 l.n. 203/91, poiché commesse con metodo mafioso ovvero per agevolare la famiglia SANTAPAOLA – ERCOLANO, sono stati altresì raggiunti dal provvedimento:
 ROMEO Alfio, nato a Catania il 13.2.1983, per detenzione di stupefacente;
 MODICA Giuseppe, nato a Caltagirone il 03.05.1988 (destinatario della misura cautelare degli arresti domiciliari), perché coinvolto in una vicenda estorsiva.
– famiglia MAZZEI: MAUGERI Alfio, nato a Catania il 16.7.1959 e MAUGERI Mario, nato a Catania l’8.9.1964, che rivestono ruoli apicali, COPPOLA Orazio, nato a Catania il 22.9.1964, DI BENEDETTO Santo, nato a Catania il 2.3.1957, PANTALENA Carmelo, nato a Catania il 23.2.1973 (in atto detenuto) e PAPPALARDO Mario, nato a Catania il 16.8.1972;
– clan NARDO: CALTABIANO Francesco, nato Lentini il 20.1.1958 e CATANIA Salvatore, nato a Siracusa l’11.6.1973, che rivestono ruoli apicali, IACHININOTO Fabrizio, nato a Lentini il 19.10.1970 (in atto detenuto) e RIZZO Cirino, nato a Lentini il 12.3.1971.

 

 




Boss Nino Santapaola in rianimazione

Il legale, fatelo tornare a casa per morire nel suo letto

 

E’ stato “ricoverato nell’Unità operativa complessa di Anestesia e rianimazione dell’ospedale San Paolo di Milano” il boss Antonino Santapaola, 63 anni. Il fratello del capomafia ergastolano Benedetto, era detenuto in regime di 41 bis nel carcere di Opera. Lo rende noto il suo legale, l’avvocato Giuseppe Lipera, sottolineando che questo “conferma tristemente ed amaramente quanto fossero fondate le svariate istanze di libertà presentate invano dalla difesa, specialmente negli ultimi periodi, e che sono rimaste inevase e disattese”.

Secondo il penalista “siamo al tragico epilogo” di Antonino Santapaola, “detenuto da 17 anni per reati commessi 40 anni fa”, che, osserva, è “in reale e assoluto pericolo di vita”. L’avvocato Lipera chiede al magistrato di sorveglianza di Milano l’emissione di “un provvedimento che sia conforme alla legge, alla giustizia e alla umana pietà” disponendone “l’immediata scarcerazione” o il “trasferimento a Catania nella casa della moglie, consentendogli di morire nel suo letto”.