Arce, 25enne nigeriano richiedente asilo politico aggredisce con coltello un connazionale

ARCE (FR) – Nella mattinata di ieri, in Ceprano, i Carabinieri della locale Stazione, al termine di una rapida attività d’indagine, deferivano in stato di libertà per lesioni personali un 25enne nigeriano, incensurato, domiciliato ad Arce, richiedente asilo politico. Lo stesso nel corso della serata precedente, all’interno di un’abitazione di quel centro, dove si festeggiava un matrimonio, al culmine di un’accesa discussione nata per futili motivi, aggrediva con un’arma da taglio un suo connazionale, provocandogli delle ferite all’orecchio, al collo ed all’addome.

Il ferito, solo a notte fonda si recava presso il pronto soccorso dell’ospedale di Frosinone per le cure del caso, dove veniva dimesso con una prognosi di 15 giorni. In poche ore i militari riuscivano ad individuare l’aggressore, che nel frattempo aveva fatto perdere le proprie tracce e a recuperare, in prossimità dell’abitazione dove si erano svolti i festeggiamenti, un seghetto per legno a doppia dentatura avente lama della lunghezza di circa 2,5 cm, trovato proprio vicino ad alcune macchie di sangue e sottoposto a sequestro.




ROMA: NIGERIANO MUORE IN CASERMA DOPO L'ARRESTO

di Matteo La Stella

Roma – Poco dopo le 17 e 30 di mercoledì pomeriggio, un uomo di nazionalità nigeriana è stato sorpreso in Via Zagarise dalle unità della Polizia, durante un'attività mirata al contrasto dello spaccio di stupefacenti. Tratto in arresto in seguito ad una colluttazione, gli agenti lo hanno tradotto in commissariato, dove il 55enne extracomunitario è morto.
IL CONTROLLO
Stando alla ricostruzione degli investigatori, durante l'attività di repressione dello spaccio, i poliziotti sono stati insospettiti dal 55enne nigeriano, su cui hanno deciso di effettuare un controllo. Alla vista delle uniformi l'uomo ha tentato la fuga, prima di inciampare per terra, permettendo agli agenti di raggiungerlo in breve tempo. L'uomo ha opposto resistenza, ingaggiando una colluttazione con gli agenti che poco dopo sono riusciti a bloccarlo. L'uomo è stato poi identificato in Joseph Lugard Omosaiye, con una lunga sfilza di precedenti alle spalle e, oltretutto, delle dosi di eroina in dosso, rinvenute da una perquisizione personale degli agenti.
LA MORTE
Giunta sul posto un'altra volante, richiesta a supporto dei poliziotti già presenti, l'uomo è stato trasferito in commissariato. Quì, appena sceso nel parcheggio, il 55enne nigeriano ha accusato un malore per cui dal commissariato è partita subito la chiamata al 118. Malgrado le manovre di rianimazione effettuate dai medici intervenuti sul posto, l'uomo ha perso la vita nel giro di pochi minuti.
AUTOPSIA
Sul corpo dell'extracomunitario fermato in zona Casal Morena è stata disposta l'autopsia, mentre le indagini sono state affidate alla Squadra mobile. Giunti sul posto anche il medico legale e il magistrato di turno.