NEVE: DAL LAZIO FINO ALLA SICILIA, UN CAPODANNO DI NEVE

Redazione

 Un Capodanno in bianco. La neve è arrivata anche al centro sud con nevicate nel Lazio nei paesi ad quota. Abbondante caduta per tutta la notte sul Frusinate sta creando non pochi disagi a centinaia di residenti. Anche le citta' dove solitamente non neviuca mai, come Cassino e Pontecorvo, sono letteralmente paralizzate da neve e soprattutto ghiaccio. Impraticabili le strade principali e quelle secondarie anche per la mancanza di spazzaneve e mezzi rompighiaccio.
  A Cassino la situazione e' difficile: il centro citta' e' impraticabile, mentre la periferia e' coperta da una lastra di ghiaccio. In localita' Fontanarosa, tra i comuni di Cassino e Cervaro, una trentina di automobilisti, da due ore, sono bloccati lungo via Appia. Sono usciti fuori strada a causa di una lunga lastra di ghiaccio. Piu' critica la situazione nel Sorano dove una decina di paesi sono rimasti isolati. I sindaci lamentano l'assenza della Protezione Civile mentre le associazioni di volontariato hanno i mezzi fermi per mancanza di carburante e manutenzione.

Prosegue l'ondata di freddo nella Sicilia occidentale. Dopo che nelle prime ore della notte la neve aveva imbiancato le province di Palermo, Trapani e Messina, stamani fiocchi hanno coperto anche il capoluogo siciliano, dove al momento un leggero manto bianco copre la citta', anche al livello del mare. Disagi sulle grandi vie di comunicazione dell'Isola. L'Anas informa che a causa di una bufera di neve nella strada statale 640 "di Porto Empedocle" il traffico e' provvisoriamente bloccato, in entrambe le direzioni, nel tratto compreso tra Favara nord e Racalmuto est, in provincia di Agrigento.
  Circolazione provvisoriamente bloccata anche in entrambe le direzioni sulla strada statale 185 "di Sella Mandrazzi" tra le localita' di Salica' e Borgo Schisina, in provincia di Messina, dove sono in azione i mezzi spazzaneve. Ripristinato invece il movimento sulla carreggiata in direzione Catania dell'autostrada A19 "Palermo-Catania". In precedenza, a causa delle intense nevicate, per il traffico in direzione Catania era stata istituita l'uscita obbligatoria allo svincolo di Buonfornello. L'Anas sta impiegando uomini e mezzi per fronteggiare l'emergenza maltempo e garantire la sicurezza della circolazione.

Nevica in molte zone dela Puglia, in particolare nel Foggiano e nel sud barese, dove numerosi automobilisti sono rimasti in difficolta', in particolare sulla SS100 e SS16. La Prefettura di Bari, a seguito del peggioramento delle condizioni meteorologiche, anche nel capoluogo, con intense precipitazioni nevose su tutto il territorio della provincia, ha invitato la popolazione ad evitare di spostarsi o mettersi in viaggio con mezzi propri se non strettamente necessario. Tutti i mezzi gia' in movimento, obbligatoriamente muniti di catene o pneumatici da neve, possono richiedere informazioni sulla viabilita' o inoltrare richieste di aiuto ai numeri di emergenza.
  Circolazione ferroviaria fortemente rallentata dalle 5,30 di questa mattina nel nodo di Bari a causa delle forti nevicate.
  Alcuni treni sono stati limitati nel loro percorso e altri subiscono rallentamenti considerevoli a causa dell'ondata di maltempo. E' in corso la riprogrammazione dell'offerta commerciale. Rete Ferroviaria Italiana avvisa la clientela circa le modifiche alla circolazione dei treni con annunci frequenti nelle stazioni. Rete Ferroviaria Italiana ha inoltre messo in azione il piano anti-neve che prevede il presidio, con uomini e mezzi, delle zone dove le condizioni meteorologiche potrebbero ulteriormente peggiorare e l'attivazione dei Centri operativi territoriali per il monitoraggio.
 

Il direttore dell'aeroporto di Bari Palese, a causa della scarsa visibilita' e del persistere delle precipitazioni nevose, nonostante gli interventi effettuati sulle infrastrutture di volo con liquido antigelo, ha disposto la chiusura dell'aeroporto per 2 ore fino alle 11.
  La situazione e' costantemente monitorata.
  Le condizioni critiche della viabilita' rendono difficile raggiungere l'aeroporto.
 

Nevicate nell'Avellinese, disagi a circolazione –  Una nevicata abbondante ha investito la provincia di Avellino creando non poche difficolta' agli automobilisti sia la notte scorsa, sia nelle prime ore del giorno. Difficolta' per autocarri e autobus lungo le strade statali e sul tratto autostradale dell'A16 Napoli – Canosa tra Baiano e Lacedonia, dove i mezzi spargisale sono in azione dalla notte scorsa. La circolazione per le auto non presenta al momento particolari disagi. Ad Avellino, nelle zone periferiche, molte strade sono bloccate per il mancato intervento dei mezzi spazzaneve e spargisale. Nella notte i vigili del fuoco hanno effettuato una decina di interventi per alcuni automobilisti rimasti bloccati nella neve. In contrada Zoccolari, alle 3 del mattino, si e' avvertito un forte boato, provocato dallo scoppio di una caldaia malfunzionante. Schegge e detriti sono volati dal terzo piano di uno stabile danneggiando alcune auto. Tanta paura per una coppia di 60enni, marito e moglie, svegliati dall'esplosione. Sono intervenuti i vigli del fuoco che hanno messo in sicurezza lo stabile. Un peggioramento della situazione e' previsto nel pomeriggio.

Condutture bloccate da gelo, parte Napoli senza acqua – Le temperature rigide di questa notte a Napoli hanno lasciato senza acqua una gran parte della citta'. Il gelo infatti ha bloccato le tubature, e sono forti i disagi per cittadini e esercizi commerciali a Posillipo, via Manzoni, nel quartiere di Pianura, e ai Colli Aminei, dove aprire i rubinetti e' inutile. In provincia e a piazza Nazionale, invece, problemi ad avere acqua a temperatura calda.  Il resto della citta', quella parte in cui le tubature sono meno esposte, non soffre disagi. L'azienda che eroga il servizio idrico, Abc, raccomanda di lasciare, questa notte e nelle prossime, un rubinetto semiaperto per far defluire l'acqua sempre e di coprire contatori all'esterno degli edifici anche solo con un cartone.

 Qualche tubatura secondaria e' danneggiata dal freddo, ma non in maniera tale da provocare interruzione del servizio e si sta provvedendo a ripararla. La situazione migliorera' nella giornata con l'alzarsi delle temperature.

Neve a Salerno, ultimi fiocchi 20 anni fa – Neve a Salerno e nell'intera provincia. Dalla scorsa notte, un fitto nevischio ha imbiancato il Salernitano e questa mattina la neve e' ancora a terra. Nel capoluogo provinciale l'ultima nevicata risale al 1988, e dalle prime ore dell'alba molti salernitani incuriositi si sono risvegliati con un paesaggio insolito scattando foto con cellulari in strada e sul lungomare Trieste imbiancato. Alberi, auto e tetti si sono presentati ricoperti di fiocchi. Le temperature, nel corso della notte, hanno raggiunto i -3. Disagi e interventi dei vigili del fuoco si registrano invece nei comuni limitrofi di Pellezzano, Baronissi e Cava dei Tirreni dove decine di famiglie sono isolate nelle proprie abitazioni a causa della impossibilita' di uscire di casa bloccati dalla neve. Sono oltre 60 gli interventi dei caschi rossi effettuati da stanotte. Auto in panne a Nocera Inferiore, mentre a Pellezzano e Fisciano i pompieri stanno intervenendo su segnalazione di tubature idriche ghiacciate.

Piccoli fiocchi di neve stanno cadendo su Firenze.
L'abbassamento delle temperature e le generali condizioni di aria artica che stanno investendo la penisola, hanno creato le condizioni per una leggera spruzzata di neve che da qualche minuto sta interessando il capoluogo di regione della Toscana.
Il cielo e' terso e la colonnina del temometro segna zero gradi. Le cime delle montagne e le colline intorno sono da qualche giorno imbiancate.
 

Sul Gargano mezzo metro di neve, termometro -9 gradi. Foggia si e' svegliata stamane totalmente imbiancata da 10 centimetri di neve caduta gia' da ieri sera. La temperatura registrata all'alba e' stata di 3 gradi sotto zero. Sulle zone piu' alte del Gargano, come a Monte Sant'Angelo, il manto bianco ha raggiunto il mezzo metro, con il termometro sceso a meno 9 gradi, stessa temperatura registratata sulle cime dei Monti Dauni, tra Faeto, Monteleone e Panni, dove 40 centimetri di neve hanno causato gravi disagi alla circolazione stradale, ma per fortuna senza gravi incidenti. Una decina tra automobilisti e camionisti sono stati soccorsi dai vigili del fuoco, soprattutto per i mezzi pesanti finiti di traverso sulle strade dopo essere slittati a causa del ghiaccio. In azione i mezzi spazzaneve e spargisale di Anas e Provincia. In A14, da Poggio Imperiale a Taranto e' stato interrotto il transito dei mezzi pesanti, cosi' come lungo la Statale 17 tra Lucera e Campobasso. 

Complessivamente sono circa 800 i chilometri di rete di Autostrade per l'Italia interessati dalle neve lungo i quali sono operativi oltre 300 mezzi operativi spargisale e sgombraneve ma "non si registrano turbative alla circolazione".
  Da ieri sera le precipitazioni hanno coinvolto anche l'area tirrenica meridionale e al momento insistono, con forte intensita', soprattutto sul tratto pugliese della A14 e sulla A16 tra Napoli e Candela. Nevica inoltre con moderata intensita' su A1 Bologna-Firenze, Valdarno-Arezzo, e Ferentino-Napoli; A14 Bologna-Valle del Rubicone e Grottammare-Foggia; A13 Bologna-Padova; A16 Candela-Canosa; A23 Carnia-Tarvisio. Per garantire la sicurezza degli utenti e favorire gli spostamenti che caratterizzano la giornata odierna e' stato attivato il divieto di circolazione temporaneo per i mezzi con massa complessiva superiore alle 7.5 tonnellate in A14 tra Termoli e Taranto in entrambe le direzioni e in A16 tra l'allacciamento A16/A30 e Candela in entrambe le direzioni.
  Autostrade per l'Italia ricorda che e' "fondamentale viaggiare adeguatamente equipaggiati". Costanti aggiornamenti sulla situazione della viabilita' e sui percorsi alternativi sono diramati tramite i notiziari "my way" in onda sul canale 501 di Sky Meteo24; su RTL 102.5; su Isoradio 103.3 FM; attraverso i pannelli a messaggio variabile e sul network TV Infomoving in Area di Servizio. Per ulteriori informazioni e' possibile chiamare il Call Center Autostrade al numero 840.04.21.21.




MALTEMPO, PSI E IDV CRITICI SULLA GESTIONE DELLA REGIONE.

Normal 0 14 false false false IT X-NONE X-NONE /* Style Definitions */ table.MsoNormalTable {mso-style-name:"Tabella normale"; mso-tstyle-rowband-size:0; mso-tstyle-colband-size:0; mso-style-noshow:yes; mso-style-priority:99; mso-style-qformat:yes; mso-style-parent:""; mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt; mso-para-margin:0cm; mso-para-margin-bottom:.0001pt; mso-pagination:widow-orphan; font-size:11.0pt; mso-ascii- mso-ascii-theme- mso-fareast- mso-fareast-theme- mso-hansi- mso-hansi-theme-}

Angelo Parca

“L’incompetenza e l’improvvisazione con cui la Regione Lazio ha affrontato l’emergenza neve, dati i precedenti, non stupisce. Vivere isolati senz’acqua e senza luce, a cinque giorni dalle prime nevicate, come si trovano ancora comuni del frusinate e della provincia di Roma, il sublacense in particolare, non può più essere tollerato.” ha dichiarato il capogruppo del PSI Luciano Romanzi. “La Polverini, come Alemanno, ha fatto tilt. Le previsioni meteorologiche annunciano nuove nevicate. Nessuno può rimanere fermo preoccupandosi unicamente di diramare comunicati, ridicoli e spesso non veritieri, tesi a salvare solo la propria immagine politica. La Regione Lazio, la Provincia di Frosinone, la Protezione Civile chiariscano ed informino  subito se sono state  hanno predisposto tutti i necessari interventi per riparare i vecchi e prevenire nuovi drammi. Ancora una volta nei territori la prima risposta è venuta dagli amministratori locali che insieme a tanti volontari, senza televisione, senza dichiarazioni e senza aiuti hanno occupato le prime file dei soccorsi.” ha concluso Romanzi. Non sono mancati i commenti anche da parte di Vincenzo Maruccio capogruppo e segretario regionale dell'Italia dei valori, il quale ha dichiarato: “La presidente Polverini vorrebbe ribaltare il disastro della protezione civile regionale addirittura in un trionfo mediatico. Da venerdì ci sono decine di comuni isolati, senza luce, acqua e gas. Tutti i sindaci del frusinate, del reatino e della provincia di Roma denunciano l’assenza di soccorsi e stanno facendo il possibile con le proprie forze. La Presidente ha pensato bene, però, di dispensare consigli come quello di uscire di casa con le scarpe adatte e di stare attenti a non scivolare. Paradossalmente, l’unica consolazione è che le decine di migliaia di persone ancora isolate non possono accedere alla rete, non possono guardare la tv e non possono leggere i giornali, altrimenti sarebbero imbufaliti da cotanta propaganda. Nonostante le loro bugie i fallimenti del centrodestra al governo ormai sono sotto gli occhi di tutti."




LAZIO KO A CAUSA DEL MALTEMPO. INTERVIENE ANCHE L'ESERCITO.

Angelo Parca

Il maltempo ha messo KO l’intero Lazio. Non male la tirata d’orecchie a Trenitalia da parte dell’assessore ai Trasporti della Regione Lazio Francesco Lollobrigida: ''Gli utenti dei treni regionali sono stati abbandonati da Trenitalia. Chiederemo di verificare ogni mancanza e inefficienza. Abbiamo chiesto a Trenitalia – spiega Lollobrigida – di predisporre con tempestività tutto il necessario per garantite un piano neve efficace. L'azienda si e' fatta trovare impreparata nonostante le nostre costanti sollecitazioni. In tratte critiche, come Cesano e Zagarolo, non c'é stata assistenza. Solo con la collaborazione tra la presidente Polverini, i prefetti Gabrielli e Pecoraro, e attraverso il Comando superiore dell'Esercito, e dopo contatti con il sindaco di Zagarolo, le Ferrovie hanno iniziato a dare un primo timido segnale di intervento”.

 

Intanto viste le altissime segnalazioni giunte alla sala operativa della Regione Lazio, il presidente Renata Polverini ha chiesto l’intervento dell’esercito al fine di ripristinare il presto possibile i collegamenti viari bloccati. “In piena collaborazione con il Dipartimento nazionale della Protezione Civile e il prefetto Franco Gabrielli, i presidenti delle Province e in coordinamento con i cinque prefetti del Lazio, Giuseppe Pecoraro (Roma), Paolino Maddaloni (Frosinone), Antonio D'Acunto (Latina), Chiara Marolla (Rieti) e Antonella Scolamiero (Viterbo) – ha detto Polverini – ho chiesto di intervenire affinché vengano attivati tutti i mezzi dell’esercito per coadiuvare e rafforzare le operazioni di intervento e di soccorso della task force istituita dalla Regione Lazio, proseguiti anche durante tutta la notte, per fronteggiare le situazioni di disagio e criticità segnalate alla sala operativa regionale. Gli operatori della Protezione civile del Lazio continuano a dare assistenza e supporto alle persone in difficoltà per la neve, soprattutto fuori dalla Capitale e nella province, come la Ciociaria, particolarmente colpite dalla perturbazione nevosa. Occorre mobilitare tutti i mezzi dell’esercito per riuscire a ripristinare nel tempo più celere possibile la viabilità sulle strade e a garantire i collegamenti nei paesi del Lazio che al momento si trovano isolati”.

 

D’accordo il presidente della Provincia Nicola Zingaretti: “Sostengo la richiesta della Presidente Polverini e della Prefettura di Roma per un’immediata e piena attivazione dei mezzi e delle forze dell’Esercito per affrontare l’emergenza neve. Il problema ora è lavorare per la riapertura della viabilità, per ripristinare tutti i collegamenti e soprattutto per favorire gli interventi delle squadre dell’Enel perché è fondamentale riattivare con urgenza l’elettricità in tanti comuni che, a causa delle fortissime nevicate, sono senza energia, quindi senza luce, spesso acqua e riscaldamento, da oltre 24 ore”.

 

E la task force regionale ha dato risultati immediati: Un’intera famiglia, tre bimbi di 2, 4 e 10 anni con i genitori, è stata tratta in salvo all’interno di un auto rimasta bloccata sulla superstrada Sora-Avezzano a causa delle precipitazioni nevose. L’intervento è stato realizzato dal Soccorso alpino speleologico del Lazio nell’ambito degli interventi messi in atto dalla Task force regionale istituita dalla presidente Renata Polverini che sta seguendo la situazione presso la Sala operativa la Regione Lazio.

 

VALLE ANIENE

La Valle dell'Aniene è paralizzata da due giorni. Paesi senza elettricità e isolati. E' un'emergenza quella che stanno vivendo gli abitanti di questa zona alle porte di Roma. Forti problemi si registrano anche ad Affile, Arcinazzo Romano e Altipiani di Arcinazzo. Molte le persone bloccate in casa senza energia elettrica e collegamenti telefonici. La situazione piu' critica a Rocca Santo Stefano un paese isolato dopo la nevicata che ha raggiunto i 70 centimetri.

 

CASTELLI ROMANI

Il Maltempo sta mettendo in ginocchio i Castelli Romani. L’obbligo delle catene vale per tutti e diciassette i Comuni. Sin dal mattino presto sono iniziati i disagi dei treni. Il primo treno da Velletri per Roma, ha ritardato di quasi tre ore e le persone hanno aspettato al freddo che arrivasse il mezzo intorno alle 10.30. Poi la notizia che ha decretato il default definitivo dei mezzi pubblici: A Ciampino tutti i treni sono fermi, è inoltre bloccata la linea per Cassino a causa della caduta di due alberi sui binari. Molte macchine hanno fermato la corsa ai cigli delle strade e si sono verificati diversi danni alle automobili parcheggiate a causa della caduta di alberature. Il servizio taxi alla stazione ciampinese e i mezzi Cotral sono paralizzati. I cinque voli Ryanair in partenza dall’aeroporto “Pastine” di Ciampino e diretti a Madrid, Vilnius, Valencia, Parigi e Bucarest, sono stati tutti posticipati a dopo le nove del mattino. Interruzioni del servizio idrico hanno interessato i Comuni serviti dall’acquedotto del Simbrivio e dalla Doganella a causa di anomalie nell’alimentazione elettrica dell’impianto di sollevamento degli invasi. Il più colpito dall’emergenza idrica è Monte Porzio Catone dove gran parte dei negozi sono rimasti chiusi. Black out di corrente e caduta alberature hanno interessato maggiormente Velletri, Lariano e Nemi, tre Comuni penalizzati anche sotto il profilo dei disservizi nella raccolta dei rifiuti a causa della neve alta quasi 50 cm che ha reso impraticabili strade di campagna, soprattutto quelle sterrate, e zone residenziali. Alle zone residenziali di Nemi, vie e vicoli interni al Parco dei Lecci e zona Colombe, non è arrivato neppure un sacchetto di sale: “Siamo tagliati fuori – dice Maria, una residente – qui non hanno messo sale e siamo costretti ad andare a piedi per comprare almeno il latte per i bambini, siamo tantissime famiglie in difficoltà”. A Rocca Priora si sono rotti addirittura tre mezzi spazzaneve e per oltre cinque ore si sono verificati blackout di corrente che continuano ad intermittenza. Nel centro cittadino è mancata l’acqua per oltre otto ore.

Ha collaborato Daniela Zannetti per il Comune di Monte Porzio Catone

 

BRACCIANO

A Bracciano si sono verificati gravissimi disservizi dei treni. A tenere aggiornata la cronaca sul maltempo è stato il sindaco Giuliano Sala che su Fb ha commentato: “Solo Roma in tilt? Vogliamo parlare dell'altra vergona di Rfi sulla tratta Roma – Bracciano? Centinaia di persone ferme in mezzo ai prati, al freddo senza notizie. E pensare che hanno preso il treno convinti che fosse "più sicuro" visto il maltempo! L'Italia deve effettuare un cambiamento epocale, partendo dai servizi ai cittadini. Via amministratori incapaci e super pagati che non sanno dare risposte alle richieste dei cittadini!”. Sempre a Bracciano si sono verificati disservizi idrici a causa di due pompe dell’acquedotto bloccate alla Fiora ma ripristinate dopo poche ore.

 

CIOCIARIA

Molti comuni della Ciociaria sono senza corrente e senza acqua. È la difficile situazione che stanno vivendo le comunità a nord della provincia di Frosinone e nell’hinterland di Sora. A causare il blackout sono gli alberi che cadono sotto il peso della neve trascinandosi dietro le linee elettriche. Stesso problema più a sud, al confine tra Lazio, Campania e Molise nella zona di San Vittore. Grande lavoro per i vigili del fuoco che, data l’emergenza, stanno adottando turni di lavoro da 24 ore. Intanto, questa mattina la neve ha imbiancato anche l’abbazia di Montecassino e la città di Cassino senza creare però grossi disagi.

 

CIVITAVECCHIA

Incidente questa notte per il maltempo al porto di Civitavecchia. La nave della Tirrenia 'Sharden' in partenza da Civitavecchia e diretta a Olbia, alle 23.20 circa, a causa probabilmente delle avverse condizioni meteorologiche e del forte vento, ha urtato contro la diga foranea del porto, all'altezza del fanale verde. L'urto ha provocato uno squarcio di circa 30 metri al di sopra della linea di galleggiamento. La guardia costiera di Civitavecchia immediatamente intervenuta, ha coordinato l'intervento di due rimorchiatori che hanno condotto la nave in banchina ove si trova attualmente ormeggiata in sicurezza. A bordo si trova personale della guardia costiera di Civitavecchia. Nessun ferito tra i 262 passeggeri e 53 membri di equipaggio. Cinquanta passeggeri che non viaggiavano con auto al seguito sono stati imbarcati in mattinata a bordo di un'altra nave che fa la stessa tratta. Gli altri 182 sono ancora in attesa di poter recuperare le vetture, che sono nella stiva del traghetto danneggiato, e poi partiranno con una imbarcazione sostitutiva della Tirrenia.