NEMI CONSIGLIO COMUNALE: ANDATO IN SCENA L'ENNESIMO "ONE MAN SHOW"

Chiara Rai

Nemi (RM) – Consiglio comunale ieri pomeriggio (30 gennaio 2013) a Nemi, dove è stato approvato il regolamento che concerne le funzionalità dell’amministrazione comunale (modifiche al Tuel apportate dal Dl 174/2012). Un regolamento che, ha sottolineato il sindaco Alberto Bertucci, detta le modalità per effettuare dei controlli interni agli uffici del Comune con l’obiettivo di rendere più efficiente la macchina amministrativa. I due consiglieri di opposizione, Cocchi e Osmari, i quali hanno dato parere favorevole all’approvazione, hanno sia chiesto dei chiarimenti che avanzato proposte.
 
Il consigliere Stefania Osmari ha fatto presente l’opportunità di introdurre lo strumento della condivisione degli utenti esterni rispetto le valutazioni dell’operato dei dipendenti dell’Ente che di fatto si interfacciano con i cittadini ogni qualvolta che quest’ultimi si recano in Comune. Osmari ha inoltre asserito che sarebbe opportuno che ci fosse coerenza tra la valutazione dell’efficienza dei dipendenti e il rispetto dei contratti di lavoro degli stessi: “Sarebbe auspicabile – ha dunque sottolineato Osmari, consigliere di Partecipazione Democraticache vengano specificati gli strumenti di cui s’intende avvalersi per effettuare tali verifiche di valutazione dell’efficienza amministrativa”.

Per tutta risposta, il primo cittadino Alberto Bertucci ha chiamato in causa i sindacati asserendo: “Non c’è da preoccuparsi sotto questo aspetto – ha detto il sindaco Bertucci – perché ci sono i sindacati che vigilano anche troppo, rischiando a volte di scadere anche nel ridicolo”.

Dopodiché, il segretario comunale ha preso la parola per specificare che sostanzialmente con l’approvazione del regolamento si avvia un monitoraggio che prima non c’era. Ovvero dei controlli di gestione rispetto alla regolarità amministrativa ma anche, elemento importante contabile, facendo degli esempi di Comuni più grandi che hanno dovuto dichiarare il dissesto. Invece il segretario comunale avrà l’opportunità di effettuare tali controlli contabili e interagire direttamente con la Corte dei Conti. In pratica potrà essere garantito il costante controllo degli equilibri finanziari della gestione di competenza, della gestione dei residui e della gestione di cassa, anche ai fini della realizzazione degli obiettivi di finanza pubblica determinati dal patto di stabilità interno, mediante l’attività di coordinamento e vigilanza.

Il consigliere di opposizione di Insieme per Nemi, Cinzia Cocchi ha avanzato una proposta. “Tra le sostanziali modifiche al Tuel (Testo Unico degli Enti Locali), vi è nell’articolo 41 bis – ha detto Cocchi – l’obbligo di trasparenza dei titolari di cariche elettive e di governo rispetto il loro stato patrimoniale”. Questo obbligo, ha ricordato il consigliere Cocchi, investe i Comuni con popolazione superiore a 15 mila abitanti: “Sebbene non siamo obbligati a pubblicare il nostro stato patrimoniale – ha detto Cinzia Cocchi – potremmo dare comunque il buon esempio adottando questo criterio di trasparenza”. Del resto il Comune di Nemi sotto questo profilo, ha voluto suggerire il consigliere di Insieme per Nemi, potrebbe distinguersi in quanto Ente virtuoso. Soprattutto sarebbe importante in questo attuale momento politico dove c’è una anche una conclamata sfiducia dei cittadini rispetto chi ricopre cariche amministrative. D’accordo con la proposta, l’altro consigliere d’opposizione Stefania Osmari la quale ha sottolineato l’importanza di questa opportunità di poter dimostrare per primi la volontà di trasparenza.

Il sindaco Alberto Bertucci non ha ritenuto di rispondere ne in maniera affermativa ne negativa alla proposta avanzata. Bertucci ha sottolineato che: “Nemi non è Roma ne tantomeno Parlamento o Senato della Repubblica”, ma in una comunità quale è Nemi, si conoscono tutti  e si riconosce la “politica pulita” perché i cittadini sanno persino l’albero genealogico di ciascun residente, dunque “potremmo tornarci sopra – ha detto il sindaco Bertucci – anche se il fatto di poter essere trasparenti è già soddisfatto dal riscontro diretto con la cittadinanza”.

A seguito delle dichiarazioni di Bertucci e dei consiglieri di opposizione, è intervenuto il consigliere di maggioranza ed ex aspirante presidente del consiglio comunale Giovanni Libanori, il quale si è detto sostanzialmente d’accordo con quanto esposto da Cocchi e Osmari e ha rilanciato: “propongo al sindaco di indire un consiglio comunale ad hoc in merito a questa proposta – ha asserito Libanori – e nella sede adeguata dirò cosa penso nello specifico”. Ieri Libanori si è soltanto limitato a dire che “le nobili parole” si dovrebbero adeguare anche nella condotta quotidiana di chi le propone e che non ci dev’essere alcun timore nel dichiarare il proprio stato patrimoniale.

Il sindaco Bertucci ha poi fatto delle comunicazioni a margine del Consiglio, annunciando che l’attività di screening mammografica e del colon retto si sarebbe ripetuta a Nemi sabato 9 febbraio.

Da lì, ha chiesto la parola il consigliere Cocchi che in pratica ha evidenziato che negli altri Comuni, quali Genzano, Ariccia e Albano è stata la stessa promotrice dell’iniziativa, ovvero l’azienda sanitaria locale Asl RmH, ad inviare direttamente a casa dei cittadini le lettere informative rispetto i tre giorni di screening. Da qui la domanda al sindaco Bertucci: “quali sono i motivi che hanno spinto questa amministrazione a farsi carico dell’onore di inviare le lettere, che,  sarebbe invece spettato alla Asl?”. Cocchi ha ricordato anche che è stato probabilmente questo ulteriore onere che avrebbe fatto scaturire dei “fatti di negligenza assolutamente condannabili” (così definiti dal sindaco in una nota diramata ad un giornale online locale)  consumati da una dipendente comunale la quale, “non avrebbe spedito una serie di raccomandate urgenti recanti informazioni utili per la cittadinanza e relative ai prossimi screening medici gratuiti organizzati dal Comune (previsti lunedì 28, martedì 29 e mercoledì 30 gennaio). La dipendente, invece di eseguire il compito affidatole dal Sindaco – si citano testuali le parole del primo cittadino Bertucci – ha lasciato che l'ufficio postale chiudesse senza andarci”. Dunque se il servizio è promosso dal sistema sanitario nazionale perché Bertucci ha voluto inviare delle lettere firmate di suo pugno (“l’amministrazione al servizio del cittadino”) assumendosi un compito che avrebbe naturalmente eseguito l’azienda sanitaria locale? Anche perché di fatto non è stato reso un tempestivo servizio di informazione tramite le lettere, visto che le comunicazioni, in diversi casi, non sono arrivate o sono pervenute in ritardo. Da qui anche l’esigenza di ripetere lo screening nella giornata di sabato 9 febbraio.

Il consigliere Stefania Osmari ha colto l’occasione per segnalare che a Nemi la posta arriva con estremo ritardo per alcuni quartieri e che spesso ormai vengono recapitate ai cittadini bollette scadute con conseguente danno di dover pagare le eventuali more dei ritardi non imputabili al cittadino ma ai disservizi delle poste.

Il vicesindaco Edy Palazzi ha asserito che effettivamente ci sono problemi con le poste e che ogni volta poste italiane garantisce all’amministrazione di aver risolto il problema. Palazzi ha riferito a Osmari che monitorerà la questione.

Rispetto alla domanda di Cocchi, il sindaco Bertucci ha risposto che “la buona politica passa anche per questo e che l’amministrazione comunale ha dato piena disponibilità alla Asl nell’inviare le lettere ai cittadini. Purtroppo – ha detto Alberto Bertucci – la mala informazione è grave, soprattutto quando si leggono delle notizie su fonti non attendibili”. Il primo cittadino ha invitato Cocchi a non leggere i “giornaletti”.

Da questa asserzione che non gratifica certo gli organi di stampa locali dei Castelli Romani, si evince dunque che la stessa nota del sindaco letta da Cocchi su un giornale online dei Castelli Romani è da considerarsi carta straccia.

Colgo l’occasione nell’esprimere sdegno per le parole pronunciate dal sindaco che dimostrano da parte sua un’arroganza e una condotta affatto rispettosa nei confronti degli organi di stampa che quotidianamente sono impegnati nella diffusione dell’informazione. L’informazione può non essere sempre condivisa da tutti ma rimane pur sempre un diritto dovere garantito dalla Costituzione e se Bertucci desidera rispetto per la carica che riveste dovrebbe per primo dare il buon esempio senza elargire giudizi che appaiono palesemente arroganti: prima nei confronti dei sindacati e poi degli organi di stampa.  

LEGGI ANCHE:

30/01/2013 NEMI, SCREENING MAMMOGRAFICO, LE LETTERE AI CITTADINI DIFETTANO DI TEMPESTIVITA'
29/01/2013 NEMI, PARTECIPAZIONE DEMOCRATICA SU DECLINO E GUINNES DEL SINDACO BERTUCCI:UN CRESCENDO DI DELUSI
25/01/2013 NEMI, CASO AGGRESSIONE DEL SINDACO BERTUCCI A DIPENDENTE: IL SINDACATO DIFFIDA IL PRIMO CITTADINO
22/01/2013 NEMI, IL SINDACO BERTUCCI AGGREDISCE VERBALMENTE UNA DIPENDENTE COMUNALE
    29/11/2012 NEMI, UN’ALTRA BUFERA GIUDIZIARIA INVESTE IL COMUNE: INDAGATI ALBERTO BERTUCCI E GIOVANNI LIBANORI

  24/11/2012 NEMI, PROLIFERANO GLI IMPUTATI NELL'ESERCIZIO DI PUBBLICHE FUNZIONI: FILIPPO MERLONGHI IMPEGNATO IN UN PROCESSO PENALE
  19/11/2012 NEMI, ALBERTO BERTUCCI RINVIATO A GIUDIZIO PER TURBATIVA D'ASTA E FRODE NELL'ACQUISTO DEI BENI COMUNALI
15/11/2012 NEMI, CASO SINDACO RINVIATO A GIUDIZIO. INSIEME PER NEMI CHIEDE LE DIMISSIONI IMMEDIATE COME ATTO DOVUTO
07/11/2012 NEMI, IL SINDACO ALBERTO BERTUCCI RINVIATO A GIUDIZIO
04/07/2012 NEMI CASO PENALE BERTUCCI, SI ALLUNGA L'ATTESA PER IL SINDACO IMPUTATO
06/06/2012 NEMI, BERTUCCI SINDACO CONTRO BERTUCCI IMPUTATO
04/05/2012 A PROPOSITO DI “PENNIVENDOLI”, IMPUTATI E….GIORNALISTI
30/04/2012 NEMI ELEZIONI, MACIGNO SULLA CANDIDATURA DI ALBERTO BERTUCCI
10/04/2012 NEMI CASO BERTUCCI INDAGATO, BERTUCCI SI AUTOASSOLVE E GETTA FANGO SU CHI FA INFORMAZIONE. CHIARA RAI RISPONDE A BERTUCCI
06/04/2012 CASO BERTUCCI INDAGATO, BOTTA E RISPOSTA TRA GIOVANNI LIBANORI (UDC) E CHIARA RAI (L'OSSERVATORE LAZIALE)
05/04/2012 NEMI ELEZIONI, BUFERA SUL CANDIDATO SINDACO ALBERTO BERTUCCI


 




NEMI, SCREENING MAMMOGRAFICO, LE LETTERE AI CITTADINI DIFETTANO DI TEMPESTIVITA'

Normal 0 14 false false false MicrosoftInternetExplorer4

/* Style Definitions */ table.MsoNormalTable {mso-style-name:"Tabella normale"; mso-tstyle-rowband-size:0; mso-tstyle-colband-size:0; mso-style-noshow:yes; mso-style-parent:""; mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt; mso-para-margin:0cm; mso-para-margin-bottom:.0001pt; mso-pagination:widow-orphan; font-size:10.0pt; mso-ansi-language:#0400; mso-fareast-language:#0400; mso-bidi-language:#0400;}

[ LETTERA DEL SINDACO ALBERTO BERTUCCI "L'AMMINISTRATORE AL SERVIZIO DEL CITTADINO" ]

 

Redazione

Nemi (RM)Oggi 30 gennaio 2013 è l’ultimo giorno per approfittare dello screening mammografico a Nemi. L’unità mobile della Asl RmH staziona in piazza Umberto I per eseguire gli esami mammografici come da programma di Screening regionale a tutte le donne appartenenti alla fascia di età compresa tra 50 e 69 anni. E’ inoltre attivo il programma di screening anche per il colon retto che riguarda uomini e donne in età compresa tra i 50 e 74 anni.

Una attività, promossa dall’azienda sanitaria locale che, si deve evidenziare, non ha avuto una tempestiva pubblicità da parte del Comune.

Di fatti, per la stragrande maggioranza dei cittadini, sono arrivate solo ieri 29 gennaio 2013 le lettere del Comune, mediante le quali si avvisa il cittadino (compreso tra i 50 e i 74 anni) dei tre giorni di screening che, ricordiamo, finiscono oggi.

Salta all’occhio lo slogan in calce alla missiva “l’amministrazione al servizio del cittadino”: quanto, di fatto, l’amministrazione ha reso un corretto servizio al cittadino con una missiva palesemente in difetto di tempestività?

Le lettere sarebbero dovute pervenire ai cittadini interessati, come minimo sette giorni prima dell’arrivo dell’unità mobile, per permettere alle persone di potersi organizzare con i tempi.  

Ma quella dello screening non sembra l’unica comunicazione di fatto non efficace da parte del Comune. Di fatti, si attende ancora, una importante (così è stata definita dalla Giunta Bertucci) comunicazione.

Il 28 novembre 2012, il Consiglio Comunale, ha approvato la convenzione per la realizzazione del centro di raccolta delle dichiarazioni di volontà per la donazione post – mortem per i tessuti, organi e cellule a scopo di trapianto terapeutico presso l’Ufficio Anagrafe del Comune. L’ex aspirante Presidente del Consiglio Giovanni Libanori, si raccomandò (a novembre 2012) che tale informazione venisse pubblicizzata ai cittadini anche mediante lettera a casa. Beh, finora sono numerosi i cittadini che non hanno ricevuto nulla in proposito.




NEMI, PARTECIPAZIONE DEMOCRATICA SU DECLINO E GUINNES DEL SINDACO BERTUCCI:UN CRESCENDO DI DELUSI

Redazione

Nemi (RM) – "Senza dubbio 13 anni di governi del centro destra hanno lasciato il segno (negativo) su Nemi. Lo abbiamo detto più volte. – Dichiara in una nota il portavoce di Partecipazione Democratica –  Ma quello a cui ci tocca assistere in questo  inizio di mandato del governo  Bertucci – prosegue la nota –  ha qualcosa di preoccupante. Un declino impressionante sta investendo  ogni aspetto della nostra comunità.  L’ultima chicca in ordine di tempo è la presunta aggressione (verbale?) che un dipendente comunale  avrebbe subito dal sindaco, con tanto di ambulanza e pronto soccorso. Un fatto inaudito che non ha precedenti nella storia amministrativa, non solo di Nemi.  Un altro primato che Alberto Bertucci può aggiungere al suo personale guinnes. Già abbastanza corposo.

– Le inchieste della magistratura tutt’ora in corso. [ Art. 29/11/2012 NEMI, UN’ALTRA BUFERA GIUDIZIARIA INVESTE IL COMUNE: INDAGATI ALBERTO BERTUCCI E GIOVANNI LIBANORI ]

– Il suo rinvio a giudizio. [ Art. 19/11/2012 NEMI, ALBERTO BERTUCCI RINVIATO A GIUDIZIO PER TURBATIVA D'ASTA E FRODE NELL'ACQUISTO DEI BENI COMUNALI ]

– Gli sbancamenti di terreni  e le  costruzioni di manufatti  abusivi (anche un assessore)  tutto alla luce del sole, fermati,  solo, dopo  le denunce dei cittadini. [ 20/12/2012 NEMI MANUFATTO FRISON, CASETTA SMONTATA: VIA LIBERA AI CONTROLLI? ]

– La scuola, fonte di polemiche quotidiane, alimentate da un’ evidente incapacità gestionale dell’amministrazione, rischia di essere  risucchiata nel gorgo della faida interna alla destra, scoppiata durante le ultime elezioni, con conseguenze catastrofiche per la comunità, qualora  venissero coinvolti anche i bambini. [ Art.13/10/2012 NEMI, ELEZIONI RAPPRESENTANTI DI CLASSE: COLPO DI SCENA “ATTESO” NELLA SECONDA CLASSE ]

– La strada Nemi lago, nonostante le tante  promesse, ancora chiusa. [ 01/12/2012 NEMI, ODISSEA STRADA NEMI -LAGO: PROMESSE INATTENDIBILI SOTTO L'ALBERO DI NATALE ]

– Il Cotral che applica un orario a sorpresa, nel senso che, la corsa  prevista, non si sa se e  quando passa. E per fortuna che …. Libanori c’è.  [ Art. 12/01/2013 NEMI, SERVIZIO COTRAL IN GINOCCHIO: CITTADINI STANCHI DEI DISSERVIZI ]

– Il campo sportivo, costato migliaia di euro alla collettività,  dopo il pasticciaccio brutto, le  denunce e gli  avvisi di garanzia per amministratori della destra passati e recenti, è desolatamente abbandonato.

– Villa delle Querce non ha pagato le ultime spettanze ai lavoratori. Essendo la  primaria fonte economica per molte famiglie di Nemi aspettavamo, almeno, un intervento pubblico del primo cittadino solidale con i lavoratori e di pressione  nei confronti della proprietà.  Invano. [ Art. 12/01/2013 NEMI VILLA DELLE QUERCE, C'E' PREOCCUPAZIONE TRA I 500 LAVORATORI DELLA POLIGEST ]

– I quartieri periferici abbandonati a se stessi. Interruzioni del servizio idrico, della posta, strade dissestate, incroci killer, parchi giochi devastati, illuminazione scarsa ecc. [ 09/10/2012 NEMI, VALLE PETRUCOLA ABBANDONATA AL DEGRADO E SENZA SICUREZZA ]

– La nota di Partecipazione Democratica conclude – Un declino preoccupante. Tanti cittadini che, nella scorsa primavera, hanno dato  fiducia alla squadra Bertucci, oggi, sono delusi e pentiti. Si aspettavano che la specialità della casa non fosse solo quella di organizzare  feste, premiazioni ed eventi,  ma anche  quella di prendersi carico delle tante problematiche dei cittadini  e provare risolverle."

LEGGI ANCHE:

     25/01/2013 NEMI, CASO AGGRESSIONE DEL SINDACO BERTUCCI A DIPENDENTE: IL SINDACATO DIFFIDA IL PRIMO CITTADINO

   22/01/2013 NEMI, IL SINDACO BERTUCCI AGGREDISCE VERBALMENTE UNA DIPENDENTE COMUNALE

    29/11/2012 NEMI, UN’ALTRA BUFERA GIUDIZIARIA INVESTE IL COMUNE: INDAGATI ALBERTO BERTUCCI E GIOVANNI LIBANORI

  24/11/2012 NEMI, PROLIFERANO GLI IMPUTATI NELL'ESERCIZIO DI PUBBLICHE FUNZIONI: FILIPPO MERLONGHI IMPEGNATO IN UN PROCESSO PENALE
  19/11/2012 NEMI, ALBERTO BERTUCCI RINVIATO A GIUDIZIO PER TURBATIVA D'ASTA E FRODE NELL'ACQUISTO DEI BENI COMUNALI
15/11/2012 NEMI, CASO SINDACO RINVIATO A GIUDIZIO. INSIEME PER NEMI CHIEDE LE DIMISSIONI IMMEDIATE COME ATTO DOVUTO
07/11/2012 NEMI, IL SINDACO ALBERTO BERTUCCI RINVIATO A GIUDIZIO
04/07/2012 NEMI CASO PENALE BERTUCCI, SI ALLUNGA L'ATTESA PER IL SINDACO IMPUTATO
06/06/2012 NEMI, BERTUCCI SINDACO CONTRO BERTUCCI IMPUTATO
04/05/2012 A PROPOSITO DI “PENNIVENDOLI”, IMPUTATI E….GIORNALISTI
30/04/2012 NEMI ELEZIONI, MACIGNO SULLA CANDIDATURA DI ALBERTO BERTUCCI
10/04/2012 NEMI CASO BERTUCCI INDAGATO, BERTUCCI SI AUTOASSOLVE E GETTA FANGO SU CHI FA INFORMAZIONE. CHIARA RAI RISPONDE A BERTUCCI
06/04/2012 CASO BERTUCCI INDAGATO, BOTTA E RISPOSTA TRA GIOVANNI LIBANORI (UDC) E CHIARA RAI (L'OSSERVATORE LAZIALE)
05/04/2012 NEMI ELEZIONI, BUFERA SUL CANDIDATO SINDACO ALBERTO BERTUCCI


 




NEMI, CASO AGGRESSIONE DEL SINDACO BERTUCCI A DIPENDENTE: IL SINDACATO DIFFIDA IL PRIMO CITTADINO

Normal 0 14 false false false MicrosoftInternetExplorer4

st1:*{behavior:url(#ieooui) } /* Style Definitions */ table.MsoNormalTable {mso-style-name:"Tabella normale"; mso-tstyle-rowband-size:0; mso-tstyle-colband-size:0; mso-style-noshow:yes; mso-style-parent:""; mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt; mso-para-margin:0cm; mso-para-margin-bottom:.0001pt; mso-pagination:widow-orphan; font-size:10.0pt; mso-ansi-language:#0400; mso-fareast-language:#0400; mso-bidi-language:#0400;}

[ LA LETTERA DI DIFFIDA DEL SINDACATO AL SINDACO DI NEMI ALBERTO BERTUCCI ]

 

Chiara Rai

Nemi (RM)Italo Tedeschi, dirigente territoriale Uil – Fpl, ha inviato ieri (23 gennaio 2013) formale diffida al sindaco di Nemi Alberto Bertucci a continuare in tali comportamenti di gravi aggressioni verbali nei confronti del personale in servizio all’Ente: “Ci si riserva di adire a tutte le tutele sindacali e legali al fine di garantire lo stato psicofisico del Personale che lavora nel Comune di Nemi”.  

La premessa del sindacalista Tedeschi non lascia spazio a dubbi di sorta, l’aggressione verbale da parte del primo cittadino c’è stata e ci sono dei testimoni che hanno riferito i fatti allo stesso rappresentante del sindacato. “Venuti a conoscenza – si legge nell’incipit della diffida del sindacato – del deprecabile episodio avvenuto nell’Ente, che ha coinvolto personale in servizio che ha subito gravi aggressioni verbali ed irriverenti da parte del sindaco di fronte a testimoni, provocandone addirittura la necessità di ricovero in ospedale”.

Tra le testimonianze in questione è stata raccolta anche la dichiarazione del dipendente che ha chiamato con il suo cellulare il 118 a seguito di un malore della collega aggredita.

Pertanto non risulta che sia stata la stessa vittima dell’episodio ad allertare il 118 ma proprio una testimone dello stato di agitazione della dipendente a seguito dell’aggressione verbale del primo cittadino Bertucci.

Elemento ancora più sconcertante e grave che si acquisisce dalla nota firmata da Italo Tedeschi è che questo episodio non sarebbe l’unico finora accaduto.

“La Uil – Fpl è sempre stata impegnata nella difesa dei lavoratori sul posto di lavoro – dichiara lo stesso Tedeschi – e, la vicenda di Nemi, non può passare inosservata per la sua irritualità e pesantezza. Purtroppo il Comune di Nemi, ultimamente, era già stato diffidato da questa Organizzazione Sindacale per la pressione ed il carico di lavoro eccessivo, spropositato e inappropriato a cui alcuni dipendenti erano sottoposti.

La vicenda accaduta è la conseguenza di una situazione che prima o poi sarebbe degenerata, causa anche la disattesa dei suggerimenti dati dalla Uil – Fpl alla stessa amministrazione negli incontri sindacali tenutesi proprio per risolvere i problemi degli uffici comunali e del Personale che vi presta servizio”.

LEGGI ANCHE:

   22/01/2013 NEMI, IL SINDACO BERTUCCI AGGREDISCE VERBALMENTE UNA DIPENDENTE COMUNALE

    29/11/2012 NEMI, UN’ALTRA BUFERA GIUDIZIARIA INVESTE IL COMUNE: INDAGATI ALBERTO BERTUCCI E GIOVANNI LIBANORI

  24/11/2012 NEMI, PROLIFERANO GLI IMPUTATI NELL'ESERCIZIO DI PUBBLICHE FUNZIONI: FILIPPO MERLONGHI IMPEGNATO IN UN PROCESSO PENALE
  19/11/2012 NEMI, ALBERTO BERTUCCI RINVIATO A GIUDIZIO PER TURBATIVA D'ASTA E FRODE NELL'ACQUISTO DEI BENI COMUNALI
15/11/2012 NEMI, CASO SINDACO RINVIATO A GIUDIZIO. INSIEME PER NEMI CHIEDE LE DIMISSIONI IMMEDIATE COME ATTO DOVUTO
07/11/2012 NEMI, IL SINDACO ALBERTO BERTUCCI RINVIATO A GIUDIZIO
04/07/2012 NEMI CASO PENALE BERTUCCI, SI ALLUNGA L'ATTESA PER IL SINDACO IMPUTATO
06/06/2012 NEMI, BERTUCCI SINDACO CONTRO BERTUCCI IMPUTATO
04/05/2012 A PROPOSITO DI “PENNIVENDOLI”, IMPUTATI E….GIORNALISTI
30/04/2012 NEMI ELEZIONI, MACIGNO SULLA CANDIDATURA DI ALBERTO BERTUCCI
10/04/2012 NEMI CASO BERTUCCI INDAGATO, BERTUCCI SI AUTOASSOLVE E GETTA FANGO SU CHI FA INFORMAZIONE. CHIARA RAI RISPONDE A BERTUCCI
06/04/2012 CASO BERTUCCI INDAGATO, BOTTA E RISPOSTA TRA GIOVANNI LIBANORI (UDC) E CHIARA RAI (L'OSSERVATORE LAZIALE)
05/04/2012 NEMI ELEZIONI, BUFERA SUL CANDIDATO SINDACO ALBERTO BERTUCCI



CASTELLI ROMANI, BERSANI: " IL VOLONTARIATO NON NASCE NEL DESERTO. SE IL CAMPO E' FIORITO NASCONO NUOVI FIORI"

Chiara Rai

Albano (RM) – “Se il campo è fiorito nascono nuovi fiori” ed ecco che Bersani conia una nuova massima ad hoc per i castellani e chissà che Crozza non lo utilizzi nei suoi brillanti siparietti.

Un boom di presenze per una inattesa trasferta fuori porta per i vertici del Partito Democratico: prima ad Albano e poi a Marino due grosse tappe per abbracciare i consensi di ben 17 Comuni dell’hinterland, per la maggioranza già con amministrazioni di centrosinistra, eccetto Marino, Lanuvio, Nemi e Monte Compatri.

Il leader Pd Pierluigi Bersani, il candidato alla Regione Lazio Nicola Zingaretti e il segretario Pd Lazio Enrico Gasbarra hanno tolto gli ormeggi, parlando di eufemismi, e si può dire brindato ad una sicura vincita di Zingaretti; le parole chiave del tour castellano sono state: riappropriarsi del contatto con la gente, campagna di ascolto, ripartire dal territorio.

La storia dei fiori è sbocciata nella sala comunale di Albano, quando Bersani ha iniziato a delineare il quadro dell’attuale situazione partendo da “paletti logici”, come salute, istruzione, assistenza sociale. Su quest’ultimo punto ha introdotto una digressione sulla sussidiarietà tale per cui tale per cui se un ente che sta "più in basso" è capace di fare qualcosa, l'ente che sta "più in alto" deve lasciargli questo compito, e a tale proposito ha soddisfatto le domande di diverse associazioni presenti che sostanzialmente hanno chiesto a Bersani maggiore partecipazione alle decisioni della politica e di lasciare la possibilità di devolvere il 5 per mille delle dichiarazioni dei redditi alle associazioni di volontariato che tanto si prodigano per il territorio. E il candidato alle politiche del Pd, in tutta risposta ha detto che è necessario aprire la sala verde della concertazione non solo ai sindacati ma anche ai Comuni al privato sociale e al volontariato.

Ai Castelli Romani come nel resto del Lazio i problemi ci sono, a cominciare dalla sanità che per 350 mila residenti è in ginocchio con pronto soccorso sovraffollati e chiusura di reparti.

Questo tema è stato ripreso da Zingaretti che ha dedicato l’intera giornata al capitolo sanità a cominciare dall’incontro con i soci e i lavoratori della Cooperativa Capodarco che da mesi esegue prestazioni che non gli vengono pagate. In questa situazione si trovano le diverse realtà castellane.

Anche Marino, seconda tappa per Bersani e Gasbarra è teatro di una mancata apertura del pronto soccorso: “sappiamo la data delle elezioni comunali, fissate il 26 e 27 maggio  – ha detto il segretario Pd Lazio – conosciamo anche il giorno in cui il Campidoglio di Roma sarà liberato e ritornerà ad avere un sindaco dei cittadini. La destra nel 2008 ci ha fatto il sorpasso, abbiamo tenuto duro con Zingaretti che ha saputo vincere in Provincia continuando bene il governo che avevamo portato avanti. Ora quei momenti difficili sono al tramonto, grazie alla forza di una comunità che si e' saputa riorganizzare".

[ VIDEO – INTERVENTO PIERLUIGI BERSANI AD ALBANO ]




NEMI, IL SINDACO BERTUCCI AGGREDISCE VERBALMENTE UNA DIPENDENTE COMUNALE

Chiara Rai

Nemi (RM) – Il Comune di Nemi è stato teatro di un’aggressione verbale del sindaco Alberto Bertucci nei riguardi di una dipendente comunale, durante l’orario di lavoro.

Quest’ultima è finita all’ospedale di Albano con una diagnosi di tre giorni di riposo. Ma le sue condizioni non accennano a migliorare. La donna, contattato il suo legale e il sindacato, sta procedendo a denunciare l’accaduto al Tribunale del Lavoro.

Si tratta di un evento culmine dopo diversi episodi di tensione subiti dalla dipendente sul posto di lavoro. Ne parlano tutti nella piccola comunità di Nemi, diversi i cittadini che hanno visto, intorno alle 15 di lunedì, una autoambulanza portare via la donna in preda al panico, con uno stato d’ansia elevato.

La dipendente infatti, già con problemi cardiaci, non ha retto allo stress dovuto ad un forte rimprovero da parte del primo cittadino che con le mani davanti al volto avrebbe strillato contro l’impiegata perché quest’ultima, sovraccarica di lavoro, anziché obbedire nell’immediato alle disposizioni del sindaco, cercava di smaltire altra mole di lavoro, come da indicazioni del Segretario Comunale.

Una brutta vicenda che vede ancora una volta il sindaco Bertucci ai limiti dell’abuso di potere, utilizzare in modo eccessivo la sua veste dando vita ad episodi disdicevoli, come quando ha chiesto ad un agente, durante un consiglio comunale, di prendere il cellulare ad una giornalista per verificare che l’oggetto non stesse registrando. 

LEGGI ANCHE:

    29/11/2012 NEMI, UN’ALTRA BUFERA GIUDIZIARIA INVESTE IL COMUNE: INDAGATI ALBERTO BERTUCCI E GIOVANNI LIBANORI

  24/11/2012 NEMI, PROLIFERANO GLI IMPUTATI NELL'ESERCIZIO DI PUBBLICHE FUNZIONI: FILIPPO MERLONGHI IMPEGNATO IN UN PROCESSO PENALE
  19/11/2012 NEMI, ALBERTO BERTUCCI RINVIATO A GIUDIZIO PER TURBATIVA D'ASTA E FRODE NELL'ACQUISTO DEI BENI COMUNALI
15/11/2012 NEMI, CASO SINDACO RINVIATO A GIUDIZIO. INSIEME PER NEMI CHIEDE LE DIMISSIONI IMMEDIATE COME ATTO DOVUTO
07/11/2012 NEMI, IL SINDACO ALBERTO BERTUCCI RINVIATO A GIUDIZIO
04/07/2012 NEMI CASO PENALE BERTUCCI, SI ALLUNGA L'ATTESA PER IL SINDACO IMPUTATO
06/06/2012 NEMI, BERTUCCI SINDACO CONTRO BERTUCCI IMPUTATO
04/05/2012 A PROPOSITO DI “PENNIVENDOLI”, IMPUTATI E….GIORNALISTI
30/04/2012 NEMI ELEZIONI, MACIGNO SULLA CANDIDATURA DI ALBERTO BERTUCCI
10/04/2012 NEMI CASO BERTUCCI INDAGATO, BERTUCCI SI AUTOASSOLVE E GETTA FANGO SU CHI FA INFORMAZIONE. CHIARA RAI RISPONDE A BERTUCCI
06/04/2012 CASO BERTUCCI INDAGATO, BOTTA E RISPOSTA TRA GIOVANNI LIBANORI (UDC) E CHIARA RAI (L'OSSERVATORE LAZIALE)
05/04/2012 NEMI ELEZIONI, BUFERA SUL CANDIDATO SINDACO ALBERTO BERTUCCI



LAGO DI NEMI, M5S: "NESSUN CONTROLLO DA PARTE DEI COMUNI DI GENZANO E NEMI"

Redazione

Genzano (RM) – "Come volevasi dimostrare: Il capro espiatorio del sequestro del robivecchi non ha portato a null'altro. – Dichiarano dal Movimento Cinque Stelle di Genzano – Nessun controllo ne da parte del Comune di Genzano, ne tantomeno da parte del Comune di Nemi, ne figuriamoci di tutti gli altri Enti preposti alla salvaguardia del nostro territorio. Eternit e batterie esauste scendendo verso il lago di Nemi! Quale mente contorta riesce a caricarsi in macchina questi rifiuti, mettere in moto, portarli verso il lago e scaricarli. Questa è premeditazione altrimenti li lasciava vicino ai cassonetti."

LEGGI ANCHE:

31/10/2012 GENZANO, DISCARICA ABUSIVA: AREA SEQUESTRATA
31/10/2012 GENZANO, ALLARME DISCARICA DENUNCIATA DAL 17 SETTEMBRE… CHE GLI ORGANI PREPOSTI INTERVENGANO AL PIU' PRESTO

   19/10/2012 GENZANO E NEMI: I CITTADINI SI ATTIVANO NELLA "VALLE DEL SILENZIO"

18/10/2012 GENZANO, DEGRADO VALLE DEL LAGO DI NEMI: FABIO PAPALIA (PDL) INTERROGA SINDACO E GIUNTA
17/10/2012 GENZANO BARACCOPOLI: L'OMBRA DEL SILENZIO SULLA DISCARICA… TOC TOC… CHE QUALCUNO SPIEGHI CHE COSA SI E' FATTO
04/10/2012 GENZANO, BARACCOPOLI: I CITTADINI VOGLIONO SAPERE COME STANNO LE COSE
20/09/2012 GENZANO – NEMI BARACCOPOLI, DA BRUTTI ANATROCCOLI A CIGNI… PERO' I COMUNI PUNTANO ALLA VALORIZZAZIONE
17/09/2012 GENZANO, UNA BARACCOPOLI SUL LAGO OPPURE UN MIRAGGIO?



NEMI, ACEA HA RISPOSTO ALL'APPELLO DE L'OSSERVATORE LAZIALE

A. De. M.

Nemi (RM) – L’appello a "Chi l’ha visto?" ha funzionato. – "Articolo del 15/01/2013 NEMI, APPELLO A “CHI L’HA VISTO?” CERCASI DISPERATAMENTE SQUADRA ACEA"   – Acea, all’indomani dell’sos è prontamente intervenuta, magari era già in programma ma diciamo che l’obiettivo è stato centrato. Quella sperduta e trascurata mega perdita d’acqua visibile anche ai più sbadati è stata oggetto di una, così almeno pare, approfondita riparazione. Infatti, ci sono voluti ben due interventi degli operatori del gestore idrico per mettere la parola fine a quel continuo e perpetuo nonché copiosissimo defluire d’acqua, sempre bene comune e inalienabile.

LEGGI L'ARTICOLO PRECEDENTE:

15/01/2013 NEMI, APPELLO A “CHI L’HA VISTO?” CERCASI DISPERATAMENTE SQUADRA ACEA




NEMI, ISCRIZIONE SCUOLA ONLINE: L'UFFICIO COMUNALE IN AIUTO ALLE FAMIGLIE

72

Normal 0 14 false false false /* Style Definitions */ table.MsoNormalTable {mso-style-name:"Tabella normale"; mso-tstyle-rowband-size:0; mso-tstyle-colband-size:0; mso-style-noshow:yes; mso-style-parent:""; mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt; mso-para-margin:0cm; mso-para-margin-bottom:.0001pt; mso-pagination:widow-orphan; font-size:10.0pt; mso-ansi-language:#0400; mso-fareast-language:#0400; mso-bidi-language:#0400;}

Redazione

Nemi (RM) – Come da indicazione del Ministero dell'Istruzione da lunedì 21 gennaio sarà possibile iscrivere gli alunni per l'anno scolastico 2012/2014 presso la scuola dell'infanzia, quella primaria e quella secondaria di primo grado. Mentre per la scuola d'infanzia permane il metodo di iscrizione tradizionale (cartaceo), per la scuola primaria e secondaria di primo grado bisognerà effettuare l'iscrizione online. Per far fronte a questa esigenza il Comune di Nemi mette a disposizione un ufficio comunale con un operatore per aiutare le famiglie che hanno difficoltà ad effettuare l'iscrizione in via telematica. L'ufficio è aperto ai genitori il lunedì dalle 15 alle 17, e il martedì e venerdì dalle 9:30 alle 11:30. «Iscrivere i bambini nelle scuole di Nemi – afferma il Sindaco Alberto Bertucci – garantisce ai genitori molteplici vantaggi. Le scuole di Nemi risultano essere un'eccellenza nel circondario, non solo per la presenza di un corpo docente di primo livello, ma anche per la volontà dell'Amministrazione comunale di impegnare tutte le risorse possibili per promuovere progetti nel piano dell'offerta formativa, come corsi di musica, corsi di teatro, minibasket, laboratori, che vanno ad integrare i programmi ministeriali. Inoltre – aggiunge il primo cittadino – il fatto di avere delle classi non particolarmente numerose, consente agli insegnanti di seguire in maniera più attenta e costante tutti gli alunni».




NEMI, IL VESCOVO MARCELLO SEMERARO IN VISITA PASTORALE

72

Normal 0 14 false false false /* Style Definitions */ table.MsoNormalTable {mso-style-name:"Tabella normale"; mso-tstyle-rowband-size:0; mso-tstyle-colband-size:0; mso-style-noshow:yes; mso-style-parent:""; mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt; mso-para-margin:0cm; mso-para-margin-bottom:.0001pt; mso-pagination:widow-orphan; font-size:10.0pt; mso-ansi-language:#0400; mso-fareast-language:#0400; mso-bidi-language:#0400;}

Redazione

Nemi (RM) – Giungerà a Nemi  in Visita Pastorale il Vescovo della Diocesi di Albano, Monsignor Marcello Semeraro. Sabato 19 gennaio il Vescovo visiterà l'ospedale Villa delle Querce, portando conforto non solo ai malati ma anche ai dipendenti e a tutta la struttura, viste le difficoltà economiche che la sanità sta vivendo nella Regione Lazio. Domenica 20 il Vescovo presidierà la Santa Messa alle 10:30 presso la Parrocchia di Santa Maria del Pozzo.




ALBANO, OGGI CONFERENZA DEI SERVIZI

Normal 0 14 false false false MicrosoftInternetExplorer4

/* Style Definitions */ table.MsoNormalTable {mso-style-name:"Tabella normale"; mso-tstyle-rowband-size:0; mso-tstyle-colband-size:0; mso-style-noshow:yes; mso-style-parent:""; mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt; mso-para-margin:0cm; mso-para-margin-bottom:.0001pt; mso-pagination:widow-orphan; font-size:10.0pt; mso-ansi-language:#0400; mso-fareast-language:#0400; mso-bidi-language:#0400;}

Redazione

Albano Laziale (RM) – “Considerato il ritardo abissale relativo all’avvio della raccolta differenziata porta a porta nel Comune di Albano, considerata l’inerzia mostrata dall’Amministrazione Marini nel portare avanti l’opposizione legale alla realizzazione dell’Inceneritore (Doc. n. 4), considerate le problematiche non procrastinabili relative al sito della discarica di Roncigliano (cfr, Decreto clini), auspichiamo che nella conferenza dei Sindaci di oggi possano essere affrontati, contestualmente, tutti gli impegni assunti nei confronti dei cittadini”

Negli ultimi giorni, molta attenzione è stata dedicata dalla stampa al decreto Clini ed al conseguente atto di diffida del supercommissario Sottile. Questi due atti potrebbero far precipitare sulla discarica di Roncigliano, a partire da sabato 26 Gennaio, 50 mila tonnellate di rifiuti indifferenziati provenienti dalla città di Roma. Discarica che, già oggi, riceve ben 116 mila tonnellate all’anno di rifiuti indifferenziati provenienti dai dieci comuni del bacino: Albano Laziale, Ariccia, Rocca di Papa, Genzano, Lanuvio, Nemi, Marino, Castel Gandolfo, Ardea e Pomezia.

Sull’area di Roncigliano, inoltre, pende anche il progetto di costruzione dell’inceneritore Co.E.Ma. (Cerroni, Acea ed Ama) che dovrebbe essere il più grande d’Europa.

Pare giusto ricordare, a tal proposito, che la Asl Rm-H, con sei diversi pareri igienico-sanitari (Doc. n. 1), aveva espresso una totale contrarietà non solo alla costruzione dell’Inceneritore e all’ampliamento della discarica di Roncigliano, ma anche alla proroga dell’esercizio dell’impianto di Trattamento Meccanico Biologico, TMB. Il TMB, infatti, costituisce una tecnica approssimativa di suddivisione dei rifiuti urbani indifferenziati. Ed è anzi considerato un sistema obsoleto ed inefficace  perché effettuato “a valle” della Raccolta Indifferenziata, ossia dopo che i rifiuti son entrati a contatto l’uno con l’altro. La carta, la plastica, il legno e derivati vengono utilizzati nell’impianto di TMB per assemblare il Combustibile Derivato dai Rifiuti, CDR (ovvero il propellente degli inceneritori chiamato anche, impropriamente, ECO-BALLA), invece di essere riciclate al 100%, a ciclo continuo e con processi industriali a freddo. Il resto delle frazioni merceologiche vengono interrate (inerte) o inviate agli impianti di Bio-gas/massa (umido).

Anche il “solo” (cfr, Ministro Clini e Commissario Sottile) trattamento dei rifiuti indifferenziati nell’impianto di TMB produce quindi un impatto igienico-sanitario ed ambientale che va ad aggiungersi a quello preesistente nell’area, che non può ne deve essere in alcun modo sottovalutato.

Nella conferenza dei sindaci di bacino di oggi vi erano, come noto, diversi punti all’ordine del giorno (Doc. n. 2).

Però, le ultime dichiarazioni del delegato comunale ai rifiuti Luca Andreassi ci lasciano perplessi: “si doveva discutere del ricorso alla Corte Europea dei diritti dell’uomo deciso dai comuni proprio all’inizio dell’anno. Chiaramente sposteremo l’attenzione sulla diffida del super commissario”. (Doc. n. 3, Messaggero Cronaca di Roma, 16 Gennaio 2013.)

Considerato il ritardo abissale relativo all’avvio della raccolta differenziata porta a porta nel Comune di Albano, considerata l’inerzia mostrata dall’Amministrazione Marini nel portare avanti l’opposizione legale alla realizzazione dell’Inceneritore (Doc. n. 4), considerate anche le problematiche davvero non procrastinabili relative al sito della discarica di Roncigliano (cfr, Decreto clini), auspichiamo che nel corso della conferenza dei Sindaci di oggi possano essere affrontati, contestualmente,  tutti gli impegni assunti nei confronti dei cittadini ed, in modo particolare:

1)     Definizione della lettera di accesso agli atti da inviare al Gestore del Servizio Elettrico nazionale, GSE, per ottenere la copia della Convenzione stipulata nel Giugno 2009 con il consorzio CO.E.MA., che permetterebbe a Cerroni, Acea ed Ama, di usufruire dei “certificati verdi”, ovvero dei bonus economici per l’energia elettrica prodotta dall’inceneritore.

2)     Definizione dell’appoggio “esterno” al ricorso alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo e delle Libertà Fondamentali, CEDU, di Strasburgo.

3)     Avvio della caratterizzazione geologica ed idrogeologica INTERNA alla discarica di Roncigliano.

4)     Opposizione al decreto Clini/Sottile.

5)     Avvio della raccolta differenziata porta a porta.

Nella speranza che questa ennesima conferenza dei sindaci di bacino si tenga a porte aperte, invitiamo tutta la cittadinanza alle prossime iniziative No Inc:

–         Sabato 19 Gennaio, ore 17,00, sala consiliare del Comune di Genzano, assemblea pubblica con la partecipazione dell’Assessore all’Ambiente Alessio Ciacci del Comune di Capannori (Lucca)

–         Martedì 22 Gennaio, ore 18,30, Ok Club di Via di Pantanelle (Località Cancelliera), assemblea pubblica.

–         Venerdì 25 Gennaio, ore 18,00, sala circoscrizionale di Via Rocca di Papa (Cecchina), assemblea pubblica.

–         Sabato 26 Gennaio, ore 08,00 – 14,00, Ingresso della discarica di Roncigliano, Via Ardeatina km 24,650, Assemblea pubblica/Sit-In.

LEGGI ANCHE:

09/01/2013 ALBANO INCENERITORE: “ NO CARATTERIZZAZIONE IDROGEOLOGICA – NO PARTY”
  09/01/2013 ALBANO INCENERITORE: I SINDACI DEI CASTELLI RICORRONO ALL'EUROPA E CHIEDONO ALLA REGIONE LA CARATTERIZZAZIONE IDROGEOLOGICA

  09/01/2013 ALBANO INCENERITORE, OGGI LA CONFERENZA DEI SINDACI. TRA I PUNTI PIU' IMPORTANTI: RICORSO ALLA CEDU

21/12/2012 ALBANO INCENERITORE: SILENZIO INCOMPRENSIBILE DA PARTE DEL PD DI ALBANO SU RICHIESTA DI UN DIRETTIVO APERTO.

 13/12/2012 ALBANO, INCENERITORE: QUANDO SI FA L'IMPOSSIBILE E SI OTTIENE L'INIMMAGINABILE

 11/12/2012 ALBANO LAZIALE INCENERITORE, I SINDACI SOTTOSCRIVONO: BONIFICA E CARATTERIZZAZIONE IDROGEOLOGICA E' DI COMPETENZA DELLA REGIONE

 07/12/2012 ALBANO INCENERITORE: IL NO INC CHIEDE AL SINDACO CHE LA PROSSIMA CONFERENZA DEI SINDACI SI TENGA A PORTE APERTE

  06/12/2012 ALBANO INCENERITORE, LITE TRA NO INC E SINDACO DI ALBANO: CARABELLA (PD) CHIEDE UN DIRETTIVO PUBBLICO STRAORDINARIO

  27/11/2012 ALBANO INCENERITORE, NO INC: PARTE LA SOTTOSCRIZIONE STRAORDINARIA PER LA RACCOLTA DI FONDI NECESSARI AL RICORSO CONTRO LA SENTENZA DEL CONSIGLIO DI STATO

20/11/2012 ALBANO INCENERITORE, INDAGINI PROCURA DI ROMA: SALTANO LE PRIME POLTRONE. SI DIMETTE L'AMMINISTRATORE DI PONTINA AMBIENTE

 21/10/2012 ALBANO CORTEO CONTRO L'INCENERITORE: "NO, NO, STAVOLTA NON CI STO O LA RACCOLTA PORTA A PORTA OPPURE LA RIVOLTA!"

 19/10/2012 ALBANO, SABATO CORTEO CONTRO L'INCENERITORE

 27/09/2012 ALBANO STRISCIONE CONTRO INCENERITORE, NOBILIO: "SE NON CI FOSSE DA PIANGERE VERREBBE DA RIDERE!"

 27/09/2012 ALBANO, STRISCIONE CONTRO INCENERITORE: INCALZA LA POLEMICA DOPO LA RISPOSTA DEL CONSIGLIERE GIORGI (PDL)

24/09/2012 ALBANO INCENERITORE, FORTINI E NOBILIO SE LE DANNO A SUON DI RESPONSABILITA'… SIA PD CHE PDL AVREBBERO AUTORIZZATO

23/09/2012 ALBANO, NOBILIO: "MA LA PDL DI ALBANO VUOLE L'INCENERITORE?…."

05/09/2012 ALBANO INCENERITORE, LA PROCURA DI ROMA INDAGA

22/08/2012 ALBANO SEDE COMUNALE, UNO STRISCIONE SVENTOLA IL "NO" ALL'INCENERITORE

30/07/2012 ALBANO INCENERITORE, COORDINAMENTO CONTRO INCENERITORE DI ALBANO: "E' ORA DI CACCIARE CERRONI E I SUOI CLIENTI DAL TERRITORIO DEI CASTELLI ROMANI"ALBANO DISCARICA, IL CONSIGLIERE COMUNALE ANDREASSI RISPONDE ALL' "ALLARME ROSSO" DE L'OSSERVATORE LAZIALE

25/07/2012 ALBANO INCENERITORE, LA TECNOLOGIA E LA RICERCA FUORI DALLA “CASA” DI CERRONI

24/07/2012 ALBANO INCENERITORE: ALLARME ROSSO

19/07/2012 RONCIGLIANO DISCARICA, ISPEZIONE A SORPRESA DELLA ASL RMH

23/06/2012 ALBANO RICORSO INCENERITORE, SI PUO' RIPROVARE CON L'ITALIA.

22/06/2012 ALBANO INCENERITORE, M5S E DIFFERENZIA-TI CHIEDONO AL SINDACO MARINI DI APPORRE SULLA SEDE COMUNALE I MEGA BANNER CONTRO L'IMPIANTO

21/06/2012 LAZIO RIFIUTI, DISCARICA RONCIGLIANO: LA ASL RMH PASSA AL SETACCIO L'ARIA

15/06/2012 ALBANO, NUOVA INIZIATIVA CIVICA CONTRO LA COSTRUZIONE DELL’INCENERITORE DEI CASTELLI ROMANI

01/06/2012 ALBANO TERMOVALORIZZATORE: LA PAROLA ALLA CORTE DI GIUSTIZIA DELL’UNIONE EUROPEA

17/05/2012 ALBANO GASSIFICATORE, INCENERITORE, TERMOVALORIZZATORE: NO INC TORNA IN PIAZZA A SUON DI MUSICA

12/05/2012 ALBANO GASSIFICATORE, INCENERITORE, TERMOVALORIZZATORE: TRA I BALCONI DEI CASTELLI ROMANI STRISCIONI CONTRO LA COSTRUZIONE DELL’IMPIANTO

03/05/2012 ALBANO TERMOVALORIZZATORE, DENUNCIATI 2 DIRIGENTI DELLA REGIONE LAZIO

29/04/2012 ALBANO INCENERITORE/GASSIFICATORE/TERMOVALORIZZATORE

28/04/2012 ALBANO INCENERITORE/GASSIFICATORE/TERMOVALORIZZATORE: E’ COLPA TUA, NO E’ COLPA SUA ANZI VE LO DICO IO DI CHI E’ LA COLPA… (E INTANTO L’IMPIANTO SI FA)

22/03/2012 ALBANO, OK AL TERMOVALORIZZATORE. COMMENTI E PROSSIME INIZIATIVE

22/03/2012 ALBANO TERMOVALORIZZATORE, IL CONSIGLIO DI STATO CONFERMA L'ANTICIPAZIONE DI CLINI: VIA LIBERA ALL'IMPIANTO

22/03/2012 ALBANO INCENERITORE, FDS REGIONE E FDS CAPOGRUPPO IN COMUNE DI ALBANO DENUNCIANO IL MINISTRO CLINI

19/03/2012 ALBANO INCENERITORE, NO INC QUERELA IL MINISTRO CLINI PER AVER ANTICIPATO "PER LE VIE BREVI" IL CONSIGLIO DI STATO

15/03/2012 ALBANO, IL TERMOVALORIZZATORE SI FA. LO HA ANTICIPATO IL MINISTRO CLINI

15/03/2012 ALBANO INCENERITORE, NO INC DEPOSITA NUOVO ESPOSTO PENALE IN PROCURA SU NUOVE OPERE NON AUTORIZZATE

29/02/2012 INCENERITORE ALBANO, LA PAROLA AL CONSIGLIO DI STATO

08/02/2012 ALBANO, IL COMITATO CONTRO L'INCENERITORE CERCA 2 MILA EURO PER LE SPESE LEGALI