NEMI, ARTEMISIO: TUTTO PRONTO PER L'ESCURSIONE AL MONTE PESCHIO E AL MONTE SPINA

A cura dell'associazione Via Verde dei Latini

 
Nemi (RM) – Domenica 25 aprile andremo a camminare sui sentieri del Monte Peschio e del Monte Spina, al centro della catena dell’Artemisio. Raggiungeremo in auto le pendici del monte Spina in circa 10 minuti: da qui inizieremo la salita verso la cima (730 m.), costeggiando il monte dei Ferrari (920 m.), dove è stato ritrovato un antico villaggio dell'età del Bronzo, denominato Il Castelliere. Arriveremo quindi sul monte Peschio (940 m.), al centro della dorsale dell'Artemisio, di cui è la cima più alta. Qui ci fermeremo per una sosta e per ammirare la splendida vista dell'intero bacino del Vivaro, che anticamente ospitava un grande lago. Appuntamento ore 8.45 sulla via dei Laghi, incrocio per Nemi, davanti all'Ivo's Bar. 

L'associazione "La Via Verde dei Latini" punta a ripristinare una via storica dei Castelli Romani: la Via Verde, appunto, risalente all’epoca preromana, di grande valore storico, culturale e paesaggistico. Siamo impegnati per promuovere la conoscenza, il recupero e la valorizzazione di questo territorio.

Il contributo dei partecipanti viene utilizzato per il ripristino dei sentieri attualmente non praticabili nell'area del Parco dei Castelli Romani. Attualmente siamo al lavoro per il ripristino di un sentiero situato tra Genzano e Nemi.

Costo: 8 euro per i soci, 10 euro per chi viene per la prima volta (10 euro sono il costo della tessera associativa annuale, comprensivi della prima escursione gratuita). Gratis per i ragazzi fino a 18 anni.
La quota comprende: accompagnatore, copertura assicurativa per eventuali infortuni. Lunghezza del percorso: 6 km. Circa. Orario di rientro: ore 14. Durata: 5 ore. Difficoltà: Media. Fondo stradale: sterrato.
Abbigliamento: scarpe da trekking, pantaloni comodi (possibilmente stretti alla caviglia), felpa, zainetto, mantella impermeabile da utilizzare in caso di pioggia, acqua, pranzo-spuntino al sacco.

Prenotazione obbligatoria (minimo 10 partecipanti). In caso di pioggia l'escursione verrà annullata.




NEMI MOUNTAIN BIKE, INCIDENTE VIA PERINO: I 5 STELLE UN MESE FA SEGNALARONO LO STATO DI DISSESTO

A cura del MoVimento 5 Stelle – Genzano di Roma

Nemi / Genzano di Roma (RM) – Da anni ci battiamo per la salvaguardia del nostro territorio e soprattutto del Lago di Nemi, segnalando costantemente degrado e incuria, abusi edilizi, discariche a cielo aperto, scarichi irregolari, dissesto stradale, presenza di eternit.
Tutte le nostre iniziative sono documentate con video e foto che ogni volta inviamo all'amministrazione comunale affinché prenda provvedimenti, spesso senza ottenere risposta.
A novembre 2012 pubblicavamo una serie di fotografie che mostravano il degrado di Via Perino (https://www.facebook.com/media/set/?set=a.394186903995031.92936.100002111731091) e sulla stessa, una volta tornati, ne denunciavamo con nostro comunicato del gennaio 2013, lo stato di abbandono persistente e la totale mancanza di controlli.
A questo comunicato se ne sono aggiunti tanti altri. Uno, quello intitolato “Non vedo, non sento, non parlo”, (http://www.beppegrillo.it/listeciviche/liste/genzanodiroma/2013/12/non-vedo-non-sento-non-parlo-abusivismo-lago-di-nemi.html) addirittura ricevette attestati di indignazione da parte della classe dirigente di Genzano di Roma.

A dicembre 2013 denunciammo alle autorità la presenza per l'ennesima volta di eternit e di uno scarico abusivo, mentre non più di un mese fa allertavano l’amministrazione comunale di Genzano e di Nemi per la presenza di situazioni di pericolo ( frane, alberi inclinati, ecc. ) proprio lungo Via Perino. Inascoltati!

Oltre ai rilievi fatti direttamente al Comune e quelli fatti a mezzo stampa, ci siamo mossi anche istituzionalmente con interrogazioni parlamentari e una mozione regionale ( https://db.tt/bJJUyK2S). Tutte queste azioni hanno suscitato, oltre l'indignazione, un muro contro muro da parte dell'amministrazione che ha avuto come epilogo lo spiacevole incidente di domenica scorsa occorso a un ciclista sulla via in questione.

Un atteggiamento che ha portato alla sola rimozione dell'eternit fatta in maniera superficiale e poco ortodossa (non esiste sul sito del Comune alcuna traccia di assegnazione dei lavori di rimozione a ditta specializzata) e niente più.
Il minimo indispensabile per mettere una bandierina politica.
Peccato che, in una zona che dovrebbe essere pedonale ma rimane stranamente aperta alla circolazione, i vecchi rifiuti vengono sostituiti da nuovi sversamenti.
Abbiamo quindi proposto di mettere sbarre all'inizio e alla fine di via Perino a nostre spese per evitare tali sversamenti abusivi. Ma non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire. Il nulla assoluto.

Domenica scorsa poi l'incidente che è costato 40 giorni di ospedale ad un ciclista che ha sbattuto proprio su uno dei tronchi che avevamo segnalato in mezzo alla carreggiata. Allora a cosa è servito questo atteggiamento? Le nostre azioni sono volte alla salvaguardia del territorio, quella del governo cittadino a cosa invece? L'incidente poteva essere ben più grave e l'intervento dell'eliambulanza lasciava presagire danni ben peggiori. Dobbiamo arrivare a questo per essere ascoltati?

Il rapporto con l'amministrazione di Genzano è diventato paradossale, ai limiti dell'assurdo. Un rifiuto all'ascolto dettato dalla paura di perdere consensi, per la sola volontà di mettere un cappello politico su tutto e di fronte a tutto, senza l'umiltà di dire di aver sbagliato. Diciamo questo con cognizione di causa.
Solo due settimane fa, l'amministrazione ha inviato una richiesta di intervento per alcuni RSU delle scuole genzanesi alla nostra portavoce in Senato Elena Fattori che si è immediatamente attivata proponendo un'interrogazione parlamentare e indagando su cosa stesse facendo il Governo, emettendo poi un comunicato stampa dove si apprezzava la richiesta da parte del Comune. In tutta risposta non una parola da parte del Primo cittadino o di qualsiasi altro assessore preposto, ma anzi un comunicato stampa dove si ergevano a paladini della giustizia con una lettera aperta a Renzi che immaginiamo che seguito abbia avuto. 

Ormai ci hanno abituato a questo scambio epistolare inutile ( ricordate Grasso prima, poi Alfano e in ultimo Renzi?) come anche a una chiusura immotivata e, oggi, diventata pericolosa. Mai l'assunzione di una responsabilità, come nel caso TARSU dove la colpa era interamente dell'azienda cui è stata data la concessione, o delle scuse ai cittadini come nel caso di una raccolta differenziata che parte oggi con tre anni di ritardo ma che diventerà un fiore all'occhiello. Un fiore appassito però.

LEGGI ANCHE: 

 10/05/2014 NEMI MOUNTAIN BIKE: TUTTO PRONTO PER LA GARA DI DOMANI

 08/05/2014 NEMI MOUNTAIN BIKE: UN FERITO GRAVE IN VIA DEL PERINO

 21/07/2013 NEMI, CROSS COUNTRY: ALTRI INCIDENTI

 04/05/2014 NEMI MOUNTAIN BIKE: CICLISTI ESPOSTI A RISCHIO. IGNOTO TOGLIE DUE CARTELLI DI PERICOLO




NEMI, VIOLENZA SULLE DONNE: TUTTO PRONTO PER L'EVENTO DEL PD CON MARIETTA TIDEI E SIMONE LUPI

Redazione

Nemi (RM) – Conto alla rovescia per l'importantissimo appuntamento di domani 14 maggio 2014 organizzato dal circolo del Partito Democratico di Nemi "Pio La Torre" e dal tema il Lazio approva la nuova legge contro la violenzasulle donne. Un milione di euro per 'diversificare i servizi e rafforzare le strutture'". All'evento prenderanno parte Marietta Tidei, deputato della componente della Commissione Affari Esteri e Comunitari e Simone Lupi  (Primo firmatario), vice presidente commissione Bilancio, partecipazione, demanio e patrimonio, programmazione economico finanziaria in Regione Lazio. Modera Massimiliano Conte, segretario del circolo PD di Nemi. Interviene Stefania Osmari Consigliere di opposizione del Comune di Nemi (Partecipazione Democratica).  

LEGGI IL PROGRAMMA DELL'EVENTO IN ALLEGATO ALL'ARTICOLO




NEMI LA PIU’ AMATA DEL FESTIVAL DEI LAGHI AD ISEO

di Chiara Rai

Nemi (RM) – Un grande successo sta riscuotendo il piccolo e incantevole paese di Nemi in trasferta ad Iseo (Brescia) questo fine settimana grazie all’intraprendente iniziativa promossa da Laura Borgognoni e Fantasie Mediterranee di Nemi che grazie alle sue marmellate artigianali, riesce a portare il paese delle fragole fuori dai confini del Lazio.

Infatti è stata invitata a rappresentare Nemi, personalmente dal Sindaco di Brescia e dal Sindaco di Iseo, con i suoi prodotti tipici al Festival dei Grandi Laghi che si conclude oggi, domenica 11 maggio 2014.

Questo progetto nasce con l’obiettivo di valorizzare l’ambiente lacustre attraverso l’esplorazione e la diffusione delle sue peculiarità; contemporaneamente si configura come eccellente strumento di promozione turistica dei territori di provenienza. Assoluta protagonista della rassegna “bontàlago” la mostra mercato dei prodotti tipici dei laghi italiani è anche vetrina per gli Enti e le Istituzioni di promozione.

La manifestazione ha raggiunto un livello di notorietà nazionale e internazionale grazie alla presenza di stand austriaci, sloveni, inglesi, macedoni e spagnoli. L’apprezzamento dall’estero è stato stimolato anche dalla qualificazione d’Iseo come capofila del progetto NEUlakes, una rete che riunisce le piccole comunità dei laghi europei con l’obiettivo di condividere “best practices” su temi quali la mobilità sostenibile, l’invecchiamento attivo, politiche sociali ed economiche. Il progetto, riconosciuto e finanziato dalla Commissione Europea, facilita l’interscambio tra Paesi.

“Sono molto contenta del successo che riscuote Nemi – dice Laura Borgognoni – Ho raccolto alcune fotografie che meglio possono dare l’idea di come Nemi sia rappresentata ad Iseo in occasione di questo importante festival. Tutto questo è stato possibile grazie all’impegno e contributo di molti commercianti e privati cittadini”.

Ad Iseo sono presenti in questo momento più di 40 Enti ed Istituzioni che pubblicizzano i loro territori ed i loro prodotti tipici. Molti i turisti che si soffermano a guardare il filmato di Mauro Brescia dove scorrono continuamente, immagini di Nemi che incanta per la sua bellezza: ci sono filmati della Sagra, la coppa del GUINNESS, e molto altro, ripercorrendo tutta la storia, i prodotti tipici del Paese. Di fatto è un’ottima pubblicizzazione lancio della prossima Edizione della Sagra delle Fragole 2014.

LEGGI ANCHE:

07/05/2014 ISEO: LAURA BORGOGNONI "PORTA" NEMI AL FESTIVAL DEI GRANDI LAGHI



NEMI LA PIU’ AMATA DEL FESTIVAL DEI LAGHI AD ISEO

di Chiara Rai

Nemi (RM) – Un grande successo sta riscuotendo il piccolo e incantevole paese di Nemi in trasferta ad Iseo (Brescia) questo fine settimana grazie all’intraprendente iniziativa promossa da Laura Borgognoni e Fantasie Mediterranee di Nemi che grazie alle sue marmellate artigianali, riesce a portare il paese delle fragole fuori dai confini del Lazio.

Infatti è stata invitata a rappresentare Nemi, personalmente dal Sindaco di Brescia e dal Sindaco di Iseo, con i suoi prodotti tipici al Festival dei Grandi Laghi che si conclude oggi, domenica 11 maggio 2014.

Questo progetto nasce con l’obiettivo di valorizzare l’ambiente lacustre attraverso l’esplorazione e la diffusione delle sue peculiarità; contemporaneamente si configura come eccellente strumento di promozione turistica dei territori di provenienza. Assoluta protagonista della rassegna “bontàlago” la mostra mercato dei prodotti tipici dei laghi italiani è anche vetrina per gli Enti e le Istituzioni di promozione.

La manifestazione ha raggiunto un livello di notorietà nazionale e internazionale grazie alla presenza di stand austriaci, sloveni, inglesi, macedoni e spagnoli. L’apprezzamento dall’estero è stato stimolato anche dalla qualificazione d’Iseo come capofila del progetto NEUlakes, una rete che riunisce le piccole comunità dei laghi europei con l’obiettivo di condividere “best practices” su temi quali la mobilità sostenibile, l’invecchiamento attivo, politiche sociali ed economiche. Il progetto, riconosciuto e finanziato dalla Commissione Europea, facilita l’interscambio tra Paesi.

“Sono molto contenta del successo che riscuote Nemi – dice Laura Borgognoni – Ho raccolto alcune fotografie che meglio possono dare l’idea di come Nemi sia rappresentata ad Iseo in occasione di questo importante festival. Tutto questo è stato possibile grazie all’impegno e contributo di molti commercianti e privati cittadini”.

Ad Iseo sono presenti in questo momento più di 40 Enti ed Istituzioni che pubblicizzano i loro territori ed i loro prodotti tipici. Molti i turisti che si soffermano a guardare il filmato di Mauro Brescia dove scorrono continuamente, immagini di Nemi che incanta per la sua bellezza: ci sono filmati della Sagra, la coppa del GUINNESS, e molto altro, ripercorrendo tutta la storia, i prodotti tipici del Paese. Di fatto è un’ottima pubblicizzazione lancio della prossima Edizione della Sagra delle Fragole 2014.

LEGGI ANCHE:

07/05/2014 ISEO: LAURA BORGOGNONI "PORTA" NEMI AL FESTIVAL DEI GRANDI LAGHI



NEMI MOUNTAIN BIKE: UN FERITO GRAVE IN VIA DEL PERINO

di A. P.

Nemi (RM) – Un ciclista è rimasto gravemente ferito al cranio dopo aver sbattuto violentemente contro un albero in via del Perino a Nemi.

Lo sportivo è stato trasportato d'urgenza in elicottero a Roma presso l'ospedale San Camillo. Le condizioni sono gravi ma l'uomo non sarebbe in pericolo di vita. Per ora i medici gli hanno prescritto 40 giorni di prognosi.

Solo qualche giorno fa pubblicavamo la nota di una nostra lettrice, esperta di mountain bike, la quale segnalava il fatto che ignoti avevano tolto due cartelli di pericolo in un tratto molto delicato del percorso ciclistico. L’assenza di questa fondamentale segnaletica può senza dubbio indurre i ciclisti a procedere la corsa con evidente minore attenzione rispetto invece ad un “avvertimento” di pericolo.

Chiaramente l’aver pubblicizzato su internet, con largo anticipo, l’itinerario  della gara, ha portato numerosi ciclisti amatoriali a tentare il percorso spontaneamente ed in autonomia in qualsiasi ora ed in qualsiasi momento della giornata, esponendo la propria persona ad un alto rischio di incidente come quello avvenuto nella giornata di giovedì 8 maggio 2014.  

LEGGI ANCHE:

04/05/2014 NEMI MOUNTAIN BIKE: CICLISTI ESPOSTI A RISCHIO. IGNOTO TOGLIE DUE CARTELLI DI PERICOLO
21/07/2013 NEMI, CROSS COUNTRY: ALTRI INCIDENTI



NEMI ISOLA ECOLOGICA: DOPO DUE ANNI LA PROMESSA DI ALBERTO BERTUCCI NON E' MANTENUTA

Redazione

Nemi (RM) – Un tam tam di manifesti dell'opposizione di centrosinistra per elencare le promesse del sindaco Alberto Bertucci rimaste ancora inevase. Una grande, riguarda la mancata realizzazione dell'isola ecologica e il mancato decollo della raccolta differenziata dei rifiuti su tutto il territorio che avrebbe dovuto essere tra le prime azioni del governo di Alberto Bertucci. Di differenziata ancora non se ne parla, per questo Partecipazione Democratica con un manifesto politico torna sopra a questa annosa questione. 

Ecco il testo del manifesto: 

No all’inceneritore-Si alla salute, questo slogan ha fatto bella mostra su di un manifesto affisso sui muri di molti paesi dei castelli romani (Nemi escluso) prima di una delle ultime manifestazioni, partita da Albano Laziale, contro l’inceneritore. Sul manifesto erano riportati anche gli stemmi dei comuni che aderivano (Nemi incluso). Quindi, piacevole sorpresa, anche Bertucci, sindaco di Nemi, sarebbe stato contrario alla costruzione di questo ecomostro. E’ credibile? Oggi gran parte della mondezza dei comuni dei castelli (Nemi compresa) viene sversata nella discarica di Roncigliano, giunta, ormai, al limite delle sue possibilità. Altra eco-bomba. Alcuni comuni hanno iniziato ad affrontare il problema rifiuti in modo serio, (vedi Ariccia, e , più recentemente, Genzano, con la nuova isola ecologica) organizzando la raccolta differenziata sul proprio territorio in percentuali alte. E Nemi? Nonostante che in campagna elettorale il sindaco Bertucci si sia speso promettendo la realizzazione dell’isola ecologica in tempi brevi in modo da poter partire con la raccolta differenziata su tutto il territorio, a due anni dall’inizio del suo mandato, questa virtuosa pratica (iniziata ,tra l’altro, dalla passata giunta) coinvolge solo un piccolo spicchio di Nemi. Una bugia sbandierata in campagna elettorale? Fino ad oggi, si. L’ennesima. Se così non fosse lo stemma del comune sul quel manifesto avrebbe dovuto avere, come conseguenza logica, quella di adoperarsi affinché la mondezza da smaltire diventi sempre meno attraverso il riciclo. Invece, purtroppo fino ad oggi, così non è stato. 




NEMI, FORZA ITALIA: ADRIANO PALOZZI E FABIO ARMENI BATTEZZANO IL CLUB DI FORZA ITALIA

Redazione

Nemi (RM) – Grande successo per l'inaugurazione del club di Forza Italia presso la sede di Insieme per Nemi in corso Vittorio Emanuele. A presenziare l'evento il coordinatore provinciale di Forza Italia e consigliere regionale Adriano Palozzi insieme al candidato alle europee Fabio Armeni. Di fatto una ufficializzazione di uno storico gruppo politico che come ha ricordato il consigliere comunale di opposizione nonchè ex sindaco di Nemi Cinzia Cocchi, non si è mai mosso dall'orientamento politico di centro destra vicino al leader Silvio Berlusconi. Sia Palozzi che Armeni hanno speso calorose parole nei confronti dei due carissimi amici Cinzia Cocchi e Alessandro Biaggi, i quali da sempre sono al fianco degli stessi. Pubblichiamo il video integrale dell'evento per maggiore fedeltà alle parole spese in occasione del taglio del nastro del club Forza Italia di Nemi.

[ PER VEDERE IL VIDEO INTEGRALE CLICCARE QUI OPPURE PREMERE IL TASTO PLAY SULLA FINESTRA VIDEO ]




NEMI, SCUOLABUS: "IL COLMO DEL PARADOSSO, L'APOTEOSI DEL PESSIMO GUSTO"

di Angelo Parca

Nemi (RM) – Ancora la famigerata storia dell'inaugurazione dello scuolabus da parte del sindaco Alberto Bertucci ritenuta da più di qualcuno "inopportuna" visti i soldi pubblici impiegati e le vicende giudiziarie che sono sorte attorno alla gara indetta per l'acquisto e che vede l'attuale primo cittadino imputato in un processo penale con l'accusa di turbativa d'asta e frode nei pubblici incanti rispetto allo stesso Comune che amministra. Sulla bacheca del gruppo politico Nemi per Sempre c'è un manifesto affisso che in poche parole esprime i sentimenti di parte dell'opposizione rispetto a questa annosa questione: "Da un paio di anni l’amministrazione comunale e’ sotto i riflettori dei procedimenti giudiziari a causa della gara d’appalto per l’acquisto di uno scuolabus pagato da gia’ da tempo dai cittadini. Inchieste, rinvii a giudizio, tabella sui giornali! Solo dopo anni, quel pulmino e’ ricompoarso e “messo in servizio”. Eppure, paradossalmente, e’ stato trovato il coraggio per una possibile “inaugurazione”, con tanto di cerimonia, pasticcini, fanfara, discorsi, e fascia tricolore. Sembra che non ci siano piu’ limiti al ridicolo! Non sarebbe stato piu’ decoroso chiedere scusa alla comunita’ ed alla scuola per il ritardo?".

LEGGI ANCHE: 

 19/04/2014 NEMI SCHIAFFINI SCUOLABUS: TRA PROROGHE, GARE A RIBASSO E… PANE E NUTELLA

 23/03/2014 NEMI, SERVIZIO TRASPORTO SCUOLABUS: GARE, TRASPARENZA E PRESUNTE INCOMPATIBILITA'…
 07/11/2012 NEMI, IL SINDACO ALBERTO BERTUCCI RINVIATO A GIUDIZIO



NEMI SCUOLABUS: "IL COLMO DEL PARADOSSO, L'APOTEOSI DEL PESSIMO GUSTO"

PER LEGGERE L'ARTICOLO CLICCARE QUI




ROMA, LATINA, VITERBO, RIETI BALNEABILITA' ACQUE: IN ESCLUSIVA TUTTI I PUNTI NON BALNEABILI DELLA STAGIONE 2014

di Chiara Rai

Con un decreto il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti ha pubblicato su bollettino ufficiale la classificazione delle acque destinate alla balneazione e dei punti di monitoraggio per la stagione balneare 2014. Quattro i punti non balneabili per la provincia di Viterbo, ben 39 le acque non adibite alla balneazione nella provincia di Roma e 17 a Latina. Quattro sono invece le aree sove la balneazione è ritenuta scarsa secondo i prelievi dell’Arpa. Infatti, vediamo che nel Comune di Fiumicino 250 metri a sinistra del fiume Arrone la balneabilità è scarsa. Nel Comune di Ardea 250 metri a destra del Fiume Rio Torto la balneazione è scarsa per il 2014. Nel Comune di Latina al punto di prelievo Rio Martino la balneabilità è scarsa. Nel Comune di Formia a Castello Miramare è scarsa. Sono stati inoltre individuati i bacini nei quali non sono state rilevate specie di cianobatteri potenzialmente tossici, ma che potrebbero sostenerne le fioriture  (trasparenza inferiore a 1 m, fosforo totale > di 0,02 mg/L) e tra questi spiccano il lao di Bolsena, Martignano, Bracciano e Nemi. Mentre tra i bacini con fioriture per i quali è necessario procedere ad una pianificazione delle attività di monitoraggio figura il Lago di Vico e il lago Albano di Castel Gandolfo. Le amministrazioni comunali interessate da questi dati “neri” rispetto alla balneazione della stagione 2014 dovrebbero non solo pubblicare tempestivamente le ultimi analisi dell’Arpa ma emettere, laddove necessario, l’ordinanza di di divieto di balneazione. Ma ora tutti i dati più critici evidenziati nell’indagine de L’Osservatore d’Italia.

 

Acque non balneabili: Lista delle acque non adibite alla balneazione

 

PROVINCIA DI VITERBO

 

  1. Viterbo Montalto di Castro Tenuta Marchese Guglielmi
  2. Viterbo Montalto di Castro Foce Fiume Fiora
  3. Viterbo Tarquinia Poligono militare
  4. Viterbo Tarquinia Foce Fiume Marta

 

PROVINCIA DI ROMA

 

  1. Roma Civitavecchia Torre Valdalica
  2. Roma Civitavecchia Porto di Civitavecchia
  3. Roma Civitavecchia Foci Fossi Infernaccio e Scarpatosta
  4. Roma Civitavecchia Porto di Traiano
  5. Roma Santa Marinella Foce Fosso delle Guardiole
  6. Roma Santa Marinella Porticciolo di Santa Marinella
  7. Roma Santa Marinella Foce Fosso Santa Maria Morgana
  8. Roma Santa Marinella Foce Fosso Castelsecco delle Buche 
  9. Roma Santa Marinella Foce Fosso Quartaccio
  10. Roma Santa Marinella Poligono militare di Santa Marinella
  11. Roma Santa Marinella Foce Fosso Turbino
  12. Roma Cerveteri Foce Fosso Zambra
  13. Roma Ladispoli Foce Fosso Vaccina e Fosso Sanguinara
  14. Roma Fiumicino Foce Fosso Cupino
  15. Roma Fiumicino Foce Fosso delle Cadute
  16. Roma Fiumicino Foce Fosso Tre Denari
  17. Roma Fiumicino Foce Fiume Arrone
  18. Roma Fiumicino Foce Fiume Tevere – canale navigabile
  19. Roma Fiumicino Foce Fiume Tevere
  20. Roma Roma Tenuta Presidenziale
  21. Roma Bracciano Foce Fosso del Diavolo (Lago di Bracciano)
  22. Bracciano Foce Fosso Quadri (Lago di Bracciano)

 

  1. Roma Bracciano Foce Fosso Della Mola ( Lago di Bracciano)
  2. Roma Bracciano Foce Fosso Grotta Renara (Lago di Bracciano)
  3. Roma Bracciano Foce Fosso della Fiora (Lago di Bracciano)
  4. Roma Bracciano Foce Fosso Vicarello (Lago di Bracciano)
  5. Roma Bracciano Foce Fosso Conca (Lago di Bracciano)
  6. Roma Foce Fosso Casacci (Lago di Bracciano)
  7. Roma Pomezia Foce Fosso Pratica
  8. Roma Pomezia Foce Fosso della Crocetta
  9. Roma Pomezia Foce Fosso Orfeo
  10. Roma Ardea Foce Rio Torto
  11. Roma Ardea Foce Canale Biffi
  12. Roma Ardea Foce Fosso del Diavolo
  1. Roma Ardea Foce Fosso Caffarella 
  2. Roma Anzio Foce Fosso Cavallo Morto
  3. Roma Anzio Porto di Anzio 
  4. Roma Nettuno Porto di Nettuno
  5. Roma Nettuno Poligono militare di Nettuno

 

PROVINCIA DI LATINA


1.      Latina Poligono militare di Latina *


2.      Latina Foce Acque Alte


3.      Latina San Felice Porto di San Felice Circeo


4.      Latina Terracina Foce Fiume Portatore – Porto Badino


5.      Latina


6.      Terracina Dal confine sinistro del Porto di Terracina al depuratore di Terracina


7.      Latina Sperlonga Porto di Sperlonga


8.      Latina Gaeta da Punta Stendardo al Porto di Gaeta


9.      Latina Gaeta Porto di Gaeta


10.  Latina Gaeta Lungomare Caboto


11.  Latina Formia Foce Fosso Tuoro


12.  Latina Formia Porto di Formia


13.  Latina Formia Foce Rio Santa Croce


14.  Latina Minturno Porticciolo – Foce Rio Capo d'Acqua 


15.  Latina Minturno Foce Fiume Garigliano


16.  Latina Ponza Porto di Ponza


17.  Latina Ventotene Porto di Ventotene

 * L’area del Poligono Militare di Valmontorio è oggetto di convenzione stipulata tra il Comune di Latina e l’Amministrazione della Difesa, di concerto con l’Agenzia del Demanio-Filiale Lazio, per l’apertura alla balneazione dell’arenile di Valmontorio nei mesi di luglio e agosto.

 

Monitoraggio per la sorveglianza dei cianobatteri

Sulla base dell’osservazione dei corpi idrici di interesse regionale, attraverso la valutazione dei dati storici,  l’analisi dei nutrienti e la valutazione della trasparenza, sono stati individuati le seguenti tipologie di bacini: Bacini nei quali non sono state rilevate specie di cianobatteri potenzialmente tossici, ma che potrebbero sostenerne le fioriture  (trasparenza inferiore a 1 m, fosforo totale > di 0,02 mg/L).

Per questi bacini è consigliato almeno 1 controllo stagionale (durante la stagione estiva preferibilmente nel mese di agosto), attraverso ispezione visiva, valutazione della trasparenza e analisi del fitoplancton.

 

Lago di Bolsena San Lorenzo Nuovo Fosso il Fiume

 Lago di Bolsena Montefiascone Fosso del Bronzino

 Lago di Bolsena Capodimonte Fosso del Tavolino

 Lago di Bracciano Anguillara Sabazia Loc. Madonna delle Grazie

 Lago di Martignano Anguillara Sabazia strada comunale

 Lago di Nemi Nemi 1200 m dx museo delle Navi

 Latina Lago di San Puoto Sperlonga Il Laghetto 

 

Rieti

Rieti Lago del Salto Varco Sabino Spiaggia Rocca Villiana

Rieti Lago del Salto Petrella Salto Spiaggetta Altobelli

 Rieti Lago del Turano Castel di Tora Spiaggia di fronte trattoria del Tasso

 Rieti Lago di Scandarello Amatrice diga sotto ristorante

 Rieti Lago di Ventina Colli sul Velino Spiaggetta

 

 

Bacini con fioriture per i quali è necessario procedere ad una pianificazione delle attività di monitoraggio:

Viterbo Lago di Vico Caprarola Ristorante La bella Venere

Viterbo Lago di Vico Ronciglione Riva Fiorita

Roma Lago Albano Castel Gandolfo 1750 m dx emissario

 

Il programma di monitoraggio deve essere avviato nel mese precedente l’inizio della stagione balneare (con frequenza mensile) e si deve concludere al termine della stessa, con l’esecuzione di due controlli e sopralluoghi durante i mesi autunnali e invernali.

La sequenza logica del monitoraggio deve essere la seguente:

-effettuare il controllo ordinario con osservazioni circa la presenza/assenza di fioriture algali,  schiume, variazione di colore e controllo della trasparenza, fosforo totale e clorofilla; in assenza di fioritura algali (e valori di trasparenza > 1 m, fosforo totale < 20 μg/L e clorofilla < 20 μg/L) procedere al successivo controllo ordinario mensile; in presenza di concentrazioni di cianobatteri < a 20.000 cell/ml: – seguire l’evoluzione del fenomeno con osservazione bisettimanale e conta settimanale; A seguito di tre conte settimanali successive con valori di cianobatteri inferiori a 20.000 cell/ml, ispezione visiva negativa , valori di trasparenza > 1m, fosforo totale < 20 μg/L eclorofilla < 20 μg/L è previsto il ritorno al controllo ordinario mensile; in presenza di concentrazioni massive di cianobatteri comprese tra 20.000 cell/ml e 100.000 cell/ml: -seguire l’evoluzione del fenomeno con osservazione bisettimanale  e conte almeno settimanali; -avviare l’informazione al pubblico; -effettuare l’analisi delle microcistine con l’applicazione del divieto di balneazione per concentrazioni di microcistine > 25 μg/L; in presenza di concentrazioni massive di cianobatteri > di 100.000 cell/ml:

-disporre il DIVIETO di BALNEAZIONE ed effettuare l’analisi delle microcistine; mantenere il divieto di balneazione per concentrazioni di microcistine > 25 μg/L -fare informazione al pubblico;

-seguire l’evoluzione del fenomeno con conte settimanali;

 

 

Monitoraggio per la sorveglianza delle alghe potenzialmente tossiche

Sorveglianza delle proliferazioni di fitoplancton e fitobenthos potenzialmente tossico con particolare riferimento ad Ostreopsis ovata

 

Ecco l’elenco delle acque di balneazione dove effettuare il monitoraggio per la sorveglianza delle alghe potenzialmente tossiche.

 Roma Civitavecchia Torre S.Agostino

Roma Civitavecchia Stab. Bagni Pirgo

Roma Santa Marinella Capo Linaro

Roma Anzio 350 m sx molo est Anzio

Latina San Felice Circeo Colonia marina

Latina San Felice Circeo 550 m sx Faro di Torre Cervia

Latina Terracina Fosso Acque Alte

Latina Sperlonga Loc.Bazzano

Latina Formia Porto Romano

 

Nei punti di campionamento riportati, si dovrà procedere mensilmente, nel periodo maggio/settembre, al prelievo della matrice acqua ed alla registrazione delle condizioni meteorologiche, della temperatura dell’aria, della direzione del vento e del moto ondoso ( 1° livello).

Nei punti in cui si rilevi la presenza della specie di interesse (fase di attenzione) si dovrà effettuare il monitoraggio con frequenza quindicinale e procedere al prelievo di campioni d’acqua sul fondo, in prossimità del substrato, di macroalghe e/o di organismi bentonici (2° e 3° livello).

Nei punti in cui si rilevi la presenza della specie con valori > 10.000/cell/L (fase di emergenza) si dovrà effettuare il monitoraggio con frequenza settimanale e procedere al prelievo di campioni d’acqua sul fondo, in prossimità del substrato, di macroalghe e/o di organismi bentonici (2° e 3° livello).

In tale situazione devono essere comunicate tutte le informazioni a Regione, Comuni interessati e Asl per l’eventuale convocazione del Gruppo di Coordinamento regionale.

A conclusione della stagione balneare, in caso di fioritura in corso, i campionamenti dovranno protrarsi per almeno un mese, con osservazioni quindicinali.

Il Sindaco territorialmente competente deve provvedere all’immediata emissione di ordinanza di revoca di divieto alla balneazione, entro 24 dalla comunicazione di ARPA Lazio dell’esito favorevole di un campione di controllo. L’ordinanza di revoca deve riportare anche il numero di giorni di divieto ed essere trasmessa via fax al Ministero della Salute e per conoscenza anche alla Regione Lazio.