NEMI, PROCESSO PENALE SINDACO ALBERTO BERTUCCI: ANDATA IN SCENA L'ENNESIMA UDIENZA

di Daniele Rizzo

Nemi (RM) – Si è svolta questa mattina l'ennesima udienza per il processo penale che vede coinvolti Alberto Bertucci, Riccardo Schiaffini, Gianpaolo Miglietta e Mauro Cesaretti; l’accusa è quella di turbativa d’asta e frode nelle pubbliche forniture. Alla presenza dei quattro avvocati (o di chi li sostituiva) è stato deciso per il rinvio dell’udienza al prossimo 4 novembre. Si tratta così dell'ennesimo rinvio, motivato anche questa volta da un vizio di notifica. In aula non erano presenti nessuno dei quattro imputati.

LA CRONACA
Il primo ad intervenire è stato l’avvocato Aliotta, il legale di Miglietta, che ha evidenziato un vizio procedurale: il suo assistito avrebbe sì ricevuto la notifica, ma non nella sua attuale residenza, e quindi è stato disposto che si proceda con il rinnovo della notifica nella nuova residenza. Per Cesaretti e Bertucci è stata dichiarata la situazione di contumacia: i due non partecipano in prima persona al processo, salvo poi potervi rientrare costituendosi tardivamente. Per Schiaffini invece, assistito dall’avvocato Fagiolo, si è riscontrata la regolarità della notifica e il giudice ha così deciso che si procederà in assenza dell’imputato.

IL RINVIO
Comunque sia, l’udienza è aggiornata al 4 novembre 2014. E’ la quarta volta che il processo viene rimandato: dal 7 novembre 2012 si era finiti al 12 febbraio 2013, dal 12 febbraio 2013 al 14 novembre 2013, dal 14 novembre 2013 al 17 giugno 2014. Chissà se a due anni di distanza dalla prima udienza il processo riuscirà finalmente ad entrare nel vivo.

 

IL COMMENTO del direttore Chiara Rai

Un paradosso tutto italiano? Certo che sì e nonostante stia cercando parole di massimo sdegno non me ne sovviene neppure una che renda giustizia al ridicolo balletto delle parti che si è consumato anche in questa occasione. Due anni di udienze e il processo non è neppure iniziato, Lo si sta portando avanti il più possibile verso una "sana" e fisiologica prescrizione. Del resto film come "Cittadino al di sopra di ogni sospetto" fotografavano una realtà che in cinquant'anni non è cambiata. E non un sussulto viene da parte di coloro che dovrebbero riversarsi in piazza e pretendere di sapere se chi amministra la città si è macchiato di reati gravi oppure no. Di fronte al non buon senso di un personaggio che non ha preferito presentarsi immacolato alle elezioni c'è la maggioranza dei cittadini che lo hanno premiato con l'elezione. "Un plebiscito" di voti per colui che disse alla sottoscritta al telefono: "meglio che inizia il processo così avrò modo e maniera di spiegare che sono innocente". Ma le parole sono volate via leggiadre non appena costui ha indossato la fascia: alle udienze non si è finora mai presentato ma di "vizi di forma" ne sono piovuti a gogò. Quando ricomincerà la campagna elettorale, molti cittadini saranno pronti con un nuovo e rinnovato scroscio di applausi…le note negative del resto si prescrivono anch'esse mentre le promesse sanno di speranza e illudono tutti, almeno per qualche mese, che la propria vita stia per avere quella giusta spinta rivoluzionaria. A Novembre i vizi di forma saranno terminati, vedremo quale altro coniglio uscirà fuori dal cilindro, del resto sembra tutto uno show. Spiace in tutto questo velo di maya, prendere atto di come la Magistratura sia appesantita e abbia bisogno di una seria riforma. Intanto le nuche imbiancano.




NEMI / GENZANO: ATTESO L'ARRIVO DEL MAESTRO ARGENTINO ALFREDO GENOVESE

Redazione

Nemi – Il Maestro Alfredo genovese sarà a Nemi, Sala dei Piccoli Comuni per tenere un corso intensivo di Fileteado Porteno, antica tecnica decorativa argentina. L'artista sarà presente nel piccolo paese delle fragole solamente nei giorni 18 e 19 giugno 2014, dalle ore 15.00 alle ore 19.00. Nel frattempo,  Genovese sarà lo special guest anche a Genzano in occasione dell'attesa manifestazione dell'Infiorata. L'associazione GAP (Giovane Acuto Pensiero) esprime un grosso augurio di buon lavoro per la squadra di Silvia D'Onorio che realizzerà il quadro dell'Infiorata 2014 dedicato al bicentenario dell'arma dei Carabinieri. Ospite di eccellenza nella squadra il pittore, maestro argentino Alfredo Genovese.




NEMI STAZIONE DEI CARABINIERI: MUORE PREMATURAMENTE L'APPUNTATO SCELTO BRUNO CINQUEGRANA

Redazione

Nemi (RM) – E' morto ieri in ospedale l'Appuntato Scelto Bruno Cinquegrana appartenente all'Arma dei Carabinieri.

Cinquegrana lascia sua moglie a causa di una brutta malattia che in poco tempo gli ha strappato la vita. Il militare, ha lavorato per 20 anni a Nemi, cittadina alla quale era molto affezionato. Era persona stimata e conosciuta da tutti i nemesi, sempre pronto ad aiutare gli altri e con un altissimo spirito di servizio.

Lunedì 16 giugno mattina si terranno i funerali presso la Cattedrale San Clemente di Velletri alle ore 11:00. I funerali saranno celebrati con gli onori militari. I colleghi della Stazione dei Carabinieri di Nemi, gli amici e i conoscenti lo ricordano con molto affetto e compiangono la sua prematura morte. Alle condoglianze si aggiungono anche quelle della nostra redazione in quanto alcuni redattori hanno avuto modo di conoscere l'Appuntato Scelto Bruno Cinquegrana e lo ricordano con immensa stima. 

 




NEMI, RAFFICA VENTO IN PIAZZA UMBERTO I: LE QUINTE DEL PALCO RIMASTE ALLESTITE DA GIORNI POTEVANO UCCIDERE DUE ANZIANI

Redazione

Nemi (RM) – Sfiorata la tragedia oggi pomeriggio a Nemi dove due visitatori stavano per subire un incidente che avrebbe potuto anche costargli la vita: le quinte, grosse palizzate in legno, allestite in piazza Umberto Primo per gli spettacoli che si sono alternati in questi giorni di festa, sono letteralmente volate via dal palco a causa del forte vento, scagliandosi proprio a pochissimi centimetri da due anziani che si sono spaventati moltissimo. A mettere a posto il materiale, volato via quasi vicino a ridosso del belvedere, sono stati Azzurra Marinelli e Fabio Pacchiele i quali hanno comunque constatato che considerato il maltempo preanunnunciato già da giorni, si sarebbe potuto pensare a mettere in sicurezza la zona dove è ubicato il palco. E' bastata una raffica di vento che l'impalcatura è volata via. Nel tardo pomeriggio un vigile ha posto l'impalcatura in maniera che non crei ulteriori danni. Perché il tema della sicurezza sembra essere il tallone d'Achille dell'Amministrazione?




NEMI, ERA BERTUCCI: AL PARCO GIOCHI VIGNA GRANDE REGNA L'ABBANDONO

Riceviamo e pubblichiamo da una residente di Nemi

Gentile Direttore,

Ho saputo per vie traverse (stranamente nessuna nota ufficiale, brindisi, fanfare da parte dell’Amministrazione) che il Comune di Nemi ha realizzato a Parco dei Lecci un nuovissimo parco giochi. Ora, io abito a Vigna grande, dove i bambini sono costretti a giocare in parco giochi che assomiglia ad un percorso di guerra indegno di un paese civile. Venga a vedere: erba tagliata sommariamente, ricacci di alberi, giochi (ben tre che si guardano da lontano) in condizioni pietose. L’altalena ha un palo riparato con il nastro adesivo da imballaggio (sic), lo scivolo del castello è lesionato e il cavalluccio è affogato nella polvere: tutto questo alla faccia della sicurezza e della incolumità dei bambini.

Da quanto mi risulta la struttura comunale situata a fianco del nuovo parco è piena di giochi per bambini. Perché l’Amministrazione non ha speso quei soldi per ristrutturare e migliorare il parco giochi di Vigna grande? A Vigna grande ci abitano centinaia di famiglie con bambini, che quando sarà il momento si ricorderanno anche di questo.

Una mamma trasecolata

 

Risposta della redazione

Gentile Signora, prima di tutto grazie per averci scritto. Possiamo comprendere il suo disappunto, tanto più perché si tratta di bambini. Peraltro in quella zona dovrebbero abitare due consiglieri di maggioranza che sono sicura conosceranno lo scenario di cui parla. Anche se non è certamente il giornale che può risponderle cercheremo di tenere sotto monitoraggio la situazione. Sicuramente non è il primo genitore a lamentarsi di questa vicenda. Sembrerebbe che il nuovo parco giochi per bambini a Parco dei Lecci non sia accessibili a tutti e che spesso e volentieri il cancello di accesso sia chiuso. Cercheremo di mantenere viva l'attenzione e di informarci in merito. 




NEMI, SAGRA FRAGOLE 2014: PUBBLICATA SUL SITO ISTITUZIONALE LA CLASSIFICA DELLA LOTTERIA

Redazione

Nemi (RM) – Detto, fatto. Soddisfatte le lagnanze del turista romano verace in visita a Nemi che si è lamentato della lotteria della Sagra delle Fragole 2014 e soprattutto del fatto che non aveva trovato sul sito istituzionale del Comune la classifica dei vincitori. Adesso, fortunatamente, i nomi dei vincitori sono in home page sul sito istituzionale così chi ha perso potrà mettersi l'anima in pace e chi ha vinto potrà esultare o per lo meno sorridere.

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12/06/2014 NEMI SAGRA FRAGOLE 2014: VENI, VIDI, VINCI???



NEMI: C'ERA UNA VOLTA LA PROTEZIONE CIVILE

Nota a cura di Partecipazione Democratica

Nemi (RM) – All’indomani della vittoria elettorale del centro destra del sindaco Biaggi, nel lontano 1999, a Nemi era operante una delle istituzioni vanto della  nostra comunità: la Protezione Civile. Istituita negli anni ’80 sotto la spinta emotiva seguita al  terremoto dell’Irpinia, guidata sapientemente  dallo storico comandante Franco “Cricchetto” Nicoletti, ha visto crescere e formarsi al rispetto ambientale e alla sua tutela, tantissimi giovani nella storica  sede di corso Vittorio Emanuele.   Un gruppo di concittadini che in modo volontario e con entusiasmo  dedicavano il loro tempo libero   al controllo costante, alla pulizia e alla cura del territorio di Nemi. Tantissimi gli interventi effettuati in quegli anni dentro e fuori i confini del paese,  in collaborazione con i Vigili del fuoco  e la Guardia Forestale,    che  consideravano   la Protezione Civile di Nemi un importante e sicuro  presidio di pronto intervento di zona,  essenziale a risolvere o circoscrivere eventi nefasti.  Dal   1999 le cose purtroppo cambiarono. La destra, vinte  le elezioni, mise in atto  uno spoil system in salsa nemese.  Chiuse,   progressivamente, i rubinetti dei contributi per le quelle associazioni cittadine nate sotto i governi precedenti della sinistra, come la Protezione Civile.  Da allora sono passati quasi   15 anni. La destra ancora è al governo della nostra cittadina. La Protezione Civile storica è stata costretta a chiudere i battenti per mancanza di fondi. Nemi  è rimasta da allora senza un presidio di Protezione Civile. I governi Biaggi, Cocchi e adesso Bertucci non sono stati in grado di riorganizzare questa importante istituzione. Un altro dei tanti guinnes  negativi che la destra ha regalato a Nemi. Così in occasione di eventi cittadini , come la Sagra,  Nemi è costretta a rivolgersi e pagare associazioni private (quanto?) di altri paesi per assicurarsi il servizio.  Risorse della comunità  che, diversamente, potevano essere utilizzate per  continuare a formare giovani generazioni nemesi al rispetto, alla cura e alla tutela del nostro territorio.




NEMI SAGRA FRAGOLE 2014: VENI, VIDI, VINCI???

 

Pubblichiamo, per i non residenti che non hanno la possibilità di andare personalmente a Nemi per conoscere i risultati, i numeri dei fortunati biglietti vincenti della Lotteria della Sagra delle Fragole 2014 esposti al PIT di Nemi

 

di Angelo Parca

Nemi (RM) – Anche quest'anno è passata un'altra Sagra delle Fragole a Nemi e come tutte le altre qualcosa è andato meglio e qualcosa no. Pubblichiamo una nota che è pervenuta alla nostra redazione da un visitatore che riteniamo, visto il gergo utilizzato, sia un "romano verace" che è venuto in visita a Nemi sotto il periodo della consueta e antica manifestazione. Detto questo, abbiamo comunque notato con piacere che quest'anno non erano presenti le giostre all'inizio del paese che con la loro visibile poca stabilità nonché il loro ingombro non rendevano il giusto merito al magnifico scenario nemese, ispirazione di pittori e poeti.

Ecco la nota del romano verace:

Gentile Direttrice

Anche quest’anno, su sollecitazione dell’amata consorte, sono venuto a Nemi in occasione della Sagra delle Fragole, e le devo dire con malavoglia: mi sono tornate in mente le immagini dello scorso anno con la circolazione caotica e la mancanza di parcheggi, in parte, e solo in parte, attenuati dalle navette che assomigliavano di più ad un carro bestiame piuttosto che a un servizio di trasporto delle persone.

Le devo dire invece, che al contrario delle più fosche previsioni, abbiamo trovato subito un parcheggio in un apposito spazio lungo la via dei Laghi, siamo saliti su una navetta semivuota, e siamo giunti a Nemi verso l’ora di pranzo senza alcun problema: in effetti non sembrava che nel paese fosse in corso la Sagra

Entriamo in un bar per una giusta sosta ristoratrice, ed al momento del pagamento ci viene offerto l’acquisto di un biglietto della lotteria della Sagra delle Fragole, al costo di euro 2,50. Lo compro? Non lo compro? Ma si per questo prezzo lo compro, anche perché la gentile barista mi informa che ci sono in palio ben 57 (diconsì cinquantasette) premi.

Contestualmente prendo un pieghevole in cui sono riportate le manifestazioni della Sagra dove trovo la prima nota stonata: cito testualmente “Domenica 8 giugno ore 19,00 estrazione della lotteria dei ricchi premi 81° Sagra delle Fragole e Mostra dei Fiori”. C…o, mi dico tra me e me, mi tocca tornare anche domenica prossima, pero, penso, i ricchi premi meritano un altro viaggio a Nemi. A questo punto la curiosità è grande e controllo quali sono i ricchi premi che potenzialmente potrei vincere. E qui mi incazzo sul serio: i ricchi premi in questione non sono degni neanche di una riffa organizzata da un villaggio sperduto del andostàkistan. Le riporto in ordine sparso l’indegno campionario: i primi tre premi, dico i primi tre premi: cesto di prodotti tipici offerto dai commercianti (che cosa contengono i cesti, qual’é il loro valore? Boh) – per inciso un misero panino con la porchetta acquistato presso uno dei negozi che offrivano i premi in questione mi è costato ben cinque euro – , 26° premio pizza per due persone (speriamo che siano almeno capricciose), a questo punto è meglio il 50° una cassettina di frutti di bosco e fragoline, e le risparmio gli altri.

Le voglio dire una cosa: non sarà che gli organizzatori mi vogliono far tornare una terza volta per ritirare il premio eventualmente vinto? Le dirò con estrema franchezza che anche nell’eventualità di una vincita non verrò più a Nemi, almeno risparmio la benzina. Non si può organizzare una manifestazione con i fichi secchi.

Cordialmente imbufalito, la saluto.

PS. Vittima del mio masochismo mi sono collegato al sito del Comune di Nemi per controllare se avevo vinto qualcosa, chiaramente a questo punto da devolvere in beneficienza. Zero assoluto: nessuna comunicazione.

Nota della redazione:

Gentile visitatore, la invitiamo invece a riscoprire Nemi in tutta la sua bellezza. Per quanto riguarda i risultati della lotteria, per evitarle di farla scomodare, le pubblichiamo l'elenco affisso sul punto informativo a Nemi, che, a dire il vero, sarebbe potuto essere anche pubblicato sul sito istituzionale del Comune per permettere a chi ha comprato i biglietti e non è residente, di consultare in pochi secondi l'elenco dei vincitori.




NEMI VIA DEI LAGHI 1: ABUSO, ABUSI E RIABUSO. LASCIA O RADDOPPIA?

di Angelo Parca

Nemi (RM) – A Nemi i proprietari del villino in via Dei Laghi al civico 1, rispettivamente Ballor Anna Paola, Brullo Gabriele e Brullo Giovanni, quest’ultimo appartenente alle Forze dell’Ordine, hanno ottemperato solo in minima parte all’ordinanza di remissione in pristino dello stato dei luoghi emessa dal Comune di Nemi il 17 ottobre 2012. Il Comune ha contestato i movimenti di terra finalizzati a terrazzamenti e inoltre la posa in opera di prato e nuove essenze arboree. E’ stato contestato anche un portico con pilastri in legno, pilastrini rompitratta. E anche il porticato, appoggiato ad una esistente struttura lignea già oggetto di accertamenti nel 2008. Ad oggi la situazione non è cambiata nella sostanza, anzi si sono aggiunti dei graziosi arredi da giardino. Il porticato è stato smantellato parzialmente e ricostruita, seppur in maniera diversa, la tettoia. Mentre non è stato ripristinato lo stato dei luoghi: sono ancora ben evidenziati i terrazzamenti abusivamente realizzati.

A quanto pare, ci sono ordinanze di messa in pristino come quella di Gino De Sanctis nella valle del lago di Nemi che sono state celermente ottemperate e altre ordinanze come questa in via dei Laghi civico 1 che invece sembra resistere agli “ordini” e al tempo che passa.

Infatti, il 21 settembre 2014 saranno passati due anni dalla segnalazione dell’abuso consumatosi nel villino in via dei Laghi al civico 1.

Il 21 settembre 2012 segnalavamo un evidente movimento di terreno boscato, con un andamento che seguiva la collina, che è stato completamente stravolto da terrazzamenti e muretti di contenimento.  I piani di campagna sono stati quindi rivoluzionati e inoltre risultavano essere stati smossi almeno mille metri cubi di terra. In quel villino vi sono stati dei lavori continui da giugno 2011 al 2012 in maniera più intensa e adesso i cambiamenti sono lenti mentre veloce è la vegetazione che cresce e che copre tutto lo scenario di cui si parla.

Tempo addietro, una  ruspa di piccole dimensioni ha smosso terreno, in un territorio protetto pieno di vincoli a partire da quello idrogeologico. Un telo scuro di recinzione ha incuriosito l’interesse de l’Osservatore d’Italia. Ci sono stati evidenti movimenti di terra come si evince dalle foto passate e recenti. C’è una parte di terreno ricoperta da vegetazione, arbusti compresi, che pian piano è stata sfoltita.  C’era una piccola tettoia di colore chiaro. Ci sono dei muretti, nel terreno, che prima non c’erano. C’era una recinzione con dei paletti in legno che è stata sostituita da un muro. E’ stato soltanto smantellato il porticato con tegole al seguito. Il materiale di risulta si trova, tra l’altro, ancora all’interno della proprietà e  quindi non  regolarmente smaltito presso discarica autorizzata come prevede la normativa vigente.

Ma permane la struttura lignea oggetto di accertamento nel 2008. I muretti ci sono ancora e ci sembra che non sia stato ripristinato l’originale stato dei luoghi. Anzi si sono messi a dimora, dopo l’emissione dell’ordinanza del Comune di Nemi,  degli ulivi di media grandezza. Quegli alberi non potranno essere più sradicati e così rimarranno nel tempo ben evidenziati i terrazzamenti abusivamente realizzati.

Ha verificato l’ufficio tecnico del Comune di Nemi che l’ordinanza, passati quasi due anni, sia stata correttamente ottemperata? E’ stata pagata la multa fatta dal Comune? L’ufficio tecnico è a conoscenza dell’ “abuso tris”? Ovvero, sa che è stata realizzata un’altra tettoia, seppur diversa, ex novo?
Il conto degli introiti che potrebbero risultare dalle sanzioni annunciate nelle ordinanze di ripristino e demolizione emesse dal Comune sale a vista d’occhio. Ci sono figli e figliastri?

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NEMI CULTURA: SUCCESSO PER IL CONCORSO NAZIONALE DI POESIA “DIANA NEMORENSIS”

Redazione

Nemi (RM) – Un incontro ormai consolidato, giunto alla 5° edizione, che ha visto partecipare poeti provenienti da tutta la penisola, tutti entusiasti di trasmettere un messaggio, dei concetti e stati d’animo attraverso la poesia, appunto, che unisce le parole al suono e al ritmo che queste stesse imprimono alle frasi.

La premiazione, patrocinata dalla Regione Lazio, Provincia di Roma  e Comune di Nemi, è da sempre stata inserita all’evento della Sagra delle fragole, giunta quest’anno all’ 81 edizione.

Presenti alla manifestazione, oltre alla giuria coordinata dalla Dr.ssa Miriam Emili, il poeta Prof. Elio Pecora, la poetessa Letizia Leone, lo scrittore Paolo di Paolo (finalista con il libro “Mandami tanta vita” nel 2013 al premio Strega), anche il Sindaco e l’assessore alla cultura del Comune di Nemi.
La poesia come la musica va ascoltata. La novità di quest’anno è stata la forte presenza dell’attore Luigi Diberti, che ha incantato la platea e gli stessi autori nella lettura delle poesie finaliste e non solo, inebriando i presenti con poesie di Borges, E. Pecora, Raymond Carver, Wislawa Szymborska.

Ecco i vincitori:
1° premio   " JOYLAND” di Paolo Borroni
2° premio   "LE ANIME BELLE” di Ivan Fedeli
3° premio   "QUANTO E’ PROFONDA LA TERRA” di Maria Vittoria Laricchia.

 E’ stato premiato per la sezione " Nemi e la poesia" Davide Toffoli con "Luna d’inverno"

La presidentessa dell’associazione AENEAS,  la Sig.ra Glarita Ruega,  invita chi ama scrivere ed emozionare con le parole a  partecipare il prossimo anno seguendo gli sviluppi del concorso sul blog: Nemi:libero.it/AENEAS;

L’organizzazione inoltre ringrazia gli sponsor Last Minute Tour- Agenzia di Viaggi, Ivana Barsegliè Micarte, lo scultore Luciano Mastrolorenzi, il ristorante Lo specchio di Diana e l’Hotel Villa Artemis, che con il loro contributo hanno garantito, anche per quest’anno, l’ottima riuscita della manifestazione.

L’Associazione AENEAS ONLUS opera ormai sul territorio da oltre dieci anni mantenendo rapporti di amicizia “gemellaggio” (con interscambi visite/culturali) con Erenkoy, cittadina della Turchia che nel suo territorio conserva le vestigia dell’antica città di Troia.
 




NEMI SINDACO ALBERTO BERTUCCI: TERZA UDIENZA NEL PROCESSO PENALE PER TURBATIVA D'ASTA E FRODE

Dal 7 novembre 2012 con Alberto Bertucci si è finiti al 12 febbraio 2013 e dal 12 febbraio 2013 al 14 novembre 2013 e dal 14 novembre 2013 al 12 giugno 2014.

 

di Angelo Parca

Nemi (RM) – Terza udienza per il processo penale a carico del sindaco di Nemi Alberto Bertucci imputato per turbativa d'asta e frode nei pubblici incanti. Ben due vizi di forma non hanno permesso finora che si iniziasse a dibattere. Lo scorso 14 novembre 2013, l'udienza è stata rimandata al prossimo giovedì 12 giugno 2014 giorno in cui iniziano i mondiali di calcio; una data difficile da dimenticare.

Certo, tutti coloro che credono nella giustizia, e sono tanti, si aspettano che il processo non duri dieci anni, se non altro per accertare la verità dei fatti: se è innocente è giusto che si sappia presto così se è colpevole non solo è giusto che si sappia in tempi rapidi ma che non si concluda tutto con una prescrizione o una bella "fagiolata" in piazza, come avvenuto del resto con l'inaugurazione dello scuolabus dove ai cittadini che hanno pagato con soldi pubblici (circa 60 mila euro) un pulmino sono stati ripagati con ritardi e pane e nutella.

Dal 7 novembre 2012 con Alberto Bertucci si è finiti al 12 febbraio 2013 e dal 12 febbraio 2013 al 14 novembre 2013 e dal 14 novembre 2013 al 12 giugno 2014. Intanto i capelli s’imbiancano e le aureole crescono tanto che poi ci si eleverà in cielo per chiedere la grazia e il perdono.

L’accusa ritiene che in concorso tra loro, Miglietta quale responsabile del procedimento e dell’Ufficio Tecnico del Comune di Nemi e Alberto Bertucci già vicesindaco del Comune di Nemi, mediante collusioni avrebbero turbato la gara bandita da Miglietta per il Comune di Nemi e avente ad oggetto l’acquisto di uno scuolabus al fine di far aggiudicare la fornitura alla ditta Car Ind srl di Mauro Cesaretti. Miglietta, dopo aver bandito la gara avrebbe provveduto a modificarla: formulava quattro richieste di offerta per la fornitura di uno scuolabus indirizzandole alle quattro ditte che Riccardo Schiaffini, titolare della ditta appaltatrice dei trasporti presso il Comune di Nemi, aveva indicato ad Alberto Bertucci. Tra queste offerte Miglietta aggiudicava la gara alla ditta di Cesaretti al prezzo di euro 49 mila 950 Iva esclusa, sebbene tale prezzo fosse superiore a quello posto a base d’asta (euro 48 mila 126 iva inclusa). Dopo l’aggiudicazione, Cesaretti riduceva l’offerta ad euro 40 mila 105 iva esclusa ma consegnava presso il deposito dello Schiaffini un veicolo diverso da quello oggetto della gara perché avente solo 19 posti anziché i 30 indicati nell’atto di aggiudicazione.