NEMI: VAIRO CANTERANI, CARLO TESTANA ED ENRICO PETRANGELI PRESENTANO LA “PICCOLA GUIDA ALLE BELLEZZE DELLA CITTÀ”

di Maurizio Costa

NEMI – Una guida facile e colma di immagini, accompagnatrice di chiunque voglia fare una passeggiata per Nemi, che sia un turista o un semplice curioso. Il libro “Nemi, piccola guida alle bellezze della città”, edito da Aracne, è il compagno ideale per tutti i visitatori della cittadina. L’obiettivo della guida è quello di presentare tre itinerari diversi in giro per la città, accompagnati da fotografie, immagini, disegni, storie e aneddoti che riempiono di significato le passeggiate dei visitatori.

Carlo Testana, coautore del libro, è molto soddisfatto del lavoro svolto: “Questo libro è indirizzato a turisti e a curiosi. È un itinerario tranquillo, da compiere in meno di tre ore. Abbiamo voluto accompagnare l’esperienza del paesaggio e delle bellezze di Nemi con storie e aneddoti popolari”.

Vairo Canterani, secondo autore del libro, ha voluto presentare il lato segreto del popolo di Nemi: “Gli aneddoti della guida rappresentano l’anima di un paese e di una collettività; esprimono saggezza e sapienza di un determinato popolo”.

La guida è arricchita da decine di foto, scattate da Enrico Petrangeli, che ha espresso il suo pensiero riguardo al senso intrinseco delle immagini: “Nemi è un gioiello che abbiamo voluto rappresentare attraverso le fotografie, che immortalino paesaggi o alcuni panni stesi, abbiamo voluto presentare al pubblico la vita di un paese fantastico”.




NEMI: LO STORICO GRUPPO FOLCLORICO 'U REMBOMBU AL BIBLIOUP FESTIVAL

Redazione

Nemi – Non poteva mancare a questo 1° festival dedicato alla “cultura per tutti i sensi” una testimonianza come quella del gruppo di danza popolare di Nemi “U REMBOMBU” che da più di 25 anni è attivo in attività di ricerca e salvaguardia dei costumi e delle tradizioni popolari nei Castelli Romani. 

Presso lo scalone di Palazzo Ruspoli, nei giorni 24-25-26 ottobre, tutti componenti del gruppo allestiranno la mostra dei costumi tradizionali di Nemi. Una rassegna di indumenti, strumenti musicali, gioielli e testimonianze varie che documentano come la danza popolare non è mai stata vissuta solo come fine a se stessa o come mezzo di svago, bensì anche e soprattutto come vera e propria modalità della società umana capace di svolgere come tale una precisa funzione di vita comunitaria.

Le affinità nel ricercare, mantenere, e riproporre nascono quando il CONSORZIO SBCR, la  F.I.T.P (federazione italiana tradizioni popolari) ed il gruppo “U REMBOMBU”, insieme, realizzano il calendario del folclore dell’anno 2012 dedicato a: abbigliamento e ornamenti preziosi della tradizione popolare.

"Da allora, sempre più apprezzabile – dichiara il presidente del gruppo 'U Rembombu Mannoni Maria Elisabetta –  è stato il Consorzio SBCR definendolo qualcosa di estremamente vitale, che lavora per offrire cultura dedicandosi ai servizi territoriali con spirito innovativo; per tanto il gruppo de “U REMBOMBU” partecipa con vivo entusiasmo a questo festival impegnandosi affinchè il patrimonio culturale delle tradizioni popolari sia sempre fonte di ricchezza per la valorizzazione del sapere conservando fermo il valore dell’unità territoriale".

                                               




NEMI SCUOLA: METTIAMOCI UNA PIETRA SOPRA!

 

"Vorrei sapere chi è quell’aquila, quella intelligenza rara, quel profondo conoscitore del Regolamento Edilizio comunale, sia esso tecnico o Amministratore, che ha pensato ed autorizzato un simile scempio."

 

Redazione

Nemi (RM) – Riceviamo e pubblichiamo la nota di una cittadina che si definisce Peperino Pietra in Tufo.

Ecco la nota:


"Illustrissima direttrice

recentemente, a Nemi, sono ripresi i lavori per il completamento della scuola sita in piazza Roma, lavori il cui inizio si perde nella notte dei tempi, parliamo di almeno un quarto di secolo.

La ditta incaricata ha provveduto a pitturare le pareti esterne del fabbricato, ha rimosso i ponteggi ed ha provveduto a posare sopra i muretti del terrazzo di copertura una protezione contro le intemperie costituita da lamiera in acciaio inox.

Lei si domanderà: dové il problema? Stanno completando i lavori e quindi è un bene per la comunità. Finalmente tolgono l’immondezzaio che regnava sovrano. Il problema nasce come al solito quando si applicano due pesi e due misure. Se un cittadino vuole costruire o ristrutturare un’abitazione deve rispettare tutta una serie di prescrizioni dettate dal Regolamento Edilizio comunale che, nel caso del centro storico, sono molto stringenti e volte alla massima tutela delle caratteristiche storiche dei fabbricati e del paesaggio: non si possono utilizzare infissi in alluminio anodizzato, le pietre devono essere locali, ecc.

E cosa ha fatto il Comune il Nemi? Invece di utilizzare una copertina in pietra ha posato della lamiera in acciaio inox che stride nel contesto ambientale generale ed equivale ad un pugno in un occhio.

Vorrei sapere chi è quell’aquila, quella intelligenza rara, quel profondo conoscitore del Regolamento Edilizio comunale, sia esso tecnico o Amministratore, che ha pensato ed autorizzato un simile scempio. Non ci possono essere figli e figliastri. Le regole valgono per tutti i soggetti sia pubblici che privati.

Sempre sua
Peperino Pietra in Tufo"

 

Nota di redazione:

Gentile signora Peperino Pietra in Tufo, che dirle se non che oltre al regolamento edilizio comunale di Nemi esiste anche il regolamento dell'Ente regionale Parco dei Castelli Romani che rafforza ancor di più quanto da Lei esposto.

Forse più che scrivere al nostro giornale sarebbe più opportuno presentare un esposto alle Autorità competenti. Tant'e'.




NEMI: AL VIA LA PRIMA EDIZIONE DEL BIBLIOUP FESTIVAL

Redazione
Nemi (RM)
– BiblioUP Festival – La cultura per tutti i sensi è l’evento dell’anno della GRANDE BIBLIOTECA DEI CASTELLI ROMANI che si presenterà e si rappresenterà dentro Nemi, “invadendo” il borgo, i suoi palazzi e suoi negozi, le sue scuole, i suoi istituti religiosi, i suoi centri sportivi, i bar, le vie e le piazze.

La cultura conquisterà Nemi per tre giorni, una cultura da vivere in tutti i sensi e per tutti i sensi: l’udito, la vista, l’olfatto, il tatto, il gusto. Perché questo sono oggi le biblioteche e lo dimostreranno: luoghi veri e vitali di accrescimento, incontro e scambio di conoscenza e competenze, luoghi il cui fermento attivo si irradia fuori delle loro mura e contamina la Città dei Castelli.Nemi delle fragole e dei fiori sarà allestita per rappresentare tutto quanto le biblioteche oggi sono in grado di offrire e contemporaneamente attraversata da un susseguirsi di eventi per tutti i sensi: incontri con gli autori, aperitivi letterari, conferenze, dibattiti, reading, lectio magistralis, laboratori, musica, teatro, sport. Il tutto legato da un filo rosso che unisce e orienta l’intera manifestazione e che è il tema della consapevolezza, declinata in tutte le possibili forme, dall’arte, al design, alla cultura popolare, alla cucina allo sport.La Grande festa delle biblioteche vuole rivolgersi a tutti, con eventi e spazi dedicati: dai bambini ai professionisti, dagli insegnanti agli imprenditori, dagli artisti agli artigiani, dalle famiglie alle giovani coppie, dagli adolescenti ai giovani in formazione. Perché le biblioteche sono di tutti e hanno qualcosa per tutti.

Nelle settimane immediatamente precedenti la tre giorni – Aspettando il Festival – i Castelli Romani saranno oggetto di ulteriori manifestazioni delle biblioteche volte a far conoscere ed apprezzare le risorse storiche, ambientali, artistiche e produttive dei luoghi, perché la consapevolezza di tale patrimonio cresca in prima istanza tra chi lo abita e lo vive quotidianamente.

Aspettando il Festival (dall'11 settembre al 24 ottobre): eventi nei borghi castellani di musica, letteratura, teatro, laboratorio artigianale, sport organizzati dalle biblioteche comunali dei Castelli Romani




NEMI: USCITA LA PICCOLA GUIDA ALLE BELLEZZE DELLA CITTADINA

Redazione
Nemi (RM)
– “Nemi. Piccola guida alle bellezze della città” questo il titolo della pubblicazione edita dalla Aracne editrice già disponibile nel circuito del sistema bibliotecario dei Castelli Romani.

Il libro è stato scritto da Vairo Canterani che ha riportato storie ed anedotti del paese delle fragole, da Carlo Testana che ne ha curato i disegni e da Enrico Petrangeli per la parte fotografica.

Ecco la sintesi del libro:
Nemi è conosciuta come la città delle fragole e dei fiori, la cui sagra si celebra ogni anno tra la fine di maggio e i primi di giugno. Ma questa piccola guida, dedicata a chi vuole, anche per poco, perdersi nell’atmosfera delle piazzette e vicoli di Nemi, ha voluto aggiungere alle notizie facilmente reperibili nei molti siti web, immagini e colori della città storica che, nel procedere dei tre itinerari, raccontano anche aspetti meno conosciuti e caratteristici dei luoghi e delle persone. Attraverso gli aneddoti tratti dalla tradizione orale, ancora viva tra gli anziani, si è voluto delineare quel particolare modo di affrontare la vita di tutti i giorni che è divenuto man mano il tratto specifico della comunità degli anni passati. Un aspetto, che insieme agli antichi saperi, alle tradizioni culturali locali, non va dimenticato, per l’unicità che rappresenta. Ogni città ha un suo particolare stato d’animo, riconoscibile a chi vi presti attenzione e non riscontrabile in altri posti; è fatto di tante sfumature e anche i silenzi ne parlano. Le immagini sottolineano anche questo aspetto cercando di evocare gesti e voci più intime e confronti con la sfera personale del visitatore, fatta di ricordi ed emozioni che il più delle volte non possono essere spiegati.
 




NEMI: BOTTE DA ORBI PER UN PARCHEGGIO. DUE PERSONE ALL'OSPEDALE

di Chiara Rai

Nemi (RM) – Una giornata movimentata, quella di venerdì 10 ottobre, per il piccolo paese di Nemi animato da una rissa tra tre persone a causa, sembrerebbe, di un parcheggio conteso. Sono volati ceffoni e parolacce, insomma una rissa completa dove le botte non si sono risparmiate. In due sono finiti in ospedale, uno dei tre ha addirittura perso i sensi ed è stato trasportato in ambulanza al vicino ospedale "Colombo" di Velletri che dista circa 15 minuti dal paese delle fragole ma senza traffico. Il fatto è accaduto intorno alle 16:30 a Nemi nel piazzale alto della casa di cura Villa delle Querce.

L'emergenza parcheggi a Nemi è un problema noto come del resto negli altri piccoli centri storici castellani ma che si arrivi addirittura alle mani per ottenere il primato su un posteggio è esagerato. A sedare la rissa sono intervenuti i carabinieri della stazione di Nemi che fanno parte della compagnia di Velletri diretta dal Capitano Davide Occhiogrosso. L'intervento dei militari ha placato gli animi nonostante non ci sia stato un lieto fine perché i due sono finiti in ospedale anche se non sono gravi. Villa delle Querce non è lontana da piazza Roma ma si trova prima di fare ingresso al centro storico.




NEMI: LA DOMENICA BESTIALE – IL CATTOLICO IRRITATO SCRIVE A L'OSSERVATORE D'ITALIA

Redazione

Nemi (RM) – Dopo la pubblicazione dell'articolo intitolato "NEMI: IN ARRIVO UN'ALTRA DOMENICA DI FUOCO" a firma Angelo Parca pubblicato giovedì 9 ottobre, ci scrive un residente del luogo che si definisce Cattolico irritato.

Ecco la lettera:

"Leggo che domenica 12 ottobre si svolgerà l'ennesima manifestazione rivolta a ciclisti dilettanti che interesserà per l'intera mattinata la strada provinciale 217, meglio conosciuta come via dei Laghi. Questo comporterà l'impossibilità di percorrere detta strada dalle ore 8,15 alle ore 10,45 nel tratto compreso tra la rotatoria di Rocca di Papa e Velletri. Come Cattolico praticante, sono uso partecipare alla Santa Messa della domenica, cosa che a Nemi mi è stata impedita la scorsa settimana a causa della corsa podistica che ha interrotto la circolazione delle auto per più di un'ora proprio nell'orario della celebrazione eucaristica festiva. Per non rinunciare al precetto, a causa dell’età non posso percorrere lunghi tratti di strada a piedi, ho partecipato alla messa vespertina del sabato. Cosa che dovrò fare anche questo sabato poiché il senso unico istituito su via delle Colombe mi impedirà di nuovo di raggiungere il centro storico. Sono profondamente irritato poiché l’interesse di pochi non può prevaricare quello generale della collettività. È l'ennesima dimostrazione dell’incapacità dell'Amministrazione comunale di Nemi di adeguarsi in modo tempestivo e razionale alle problematiche che caratterizzano il vivere civile e quotidiano."

 

Nota della redazione
Egregio cattolico irritato, comprendiamo il suo stato d’animo e per un certo verso lo condividiamo. Purtroppo successivamente al nostro articolo di giovedì, dove tra l’altro porgevamo un invito al comandante della municipale di Nemi Gabriele Di Bella affinché revocasse il divieto di senso unico sulla via De Sanctis solo per domenica 12 ottobre, in virtù della manifestazione sportiva che comporterà la chiusura della via dei Laghi, abbiamo constatato che nel pomeriggio di giovedì è stata già attivata la segnaletica di divieto in via De Sanctis.

Resta quindi impossibile per i residenti di Nemi alta, riuscire a raggiungere il centro storico, quindi nel suo caso la Chiesa. A questo punto non vediamo altra soluzione, per poter assistere alla S.S. Messa domenicale, se non quella di pernottare sabato notte in piazza del Crocefisso a Nemi, al fine di essere pronto per la celebrazione eucaristica della mattina seguente. E quindi tornare a casa con l’auto percorrendo la via De Sanctis nell’unico senso di marcia autorizzato. In alternativa va bene la soluzione che ha già adottato la settimana scorsa.

In effetti quando le esigenze dei cittadini non possono essere soddisfatte in alcun modo, non resta altro che soccombere ad una disorganizzazione palese della viabilità cittadina.




NEMI: IN ARRIVO UN'ALTRA DOMENICA DI FUOCO

di Angelo Parca

Nemi (RM) – A Nemi ci si prepara ad un’altra domenica di fuoco. Reduci della scorsa che ha visto la cittadina paralizzata per l’intera mattinata con un via vai di vigili su e giù per la via De Sanctis fino al centro storico con conseguenti stress. Ci si dovrà preparare psicologicamente per prendere coscienza del fatto che i residenti di Nemi alta dovranno rimanere blindati in casa, almeno per l’intera mattinata.

Il motivo scatenante che costringerà i residenti nemesi a subire molti disagi è l’ordinanza siglata dal comandante della polizia municipale di Nemi Gabriele Di Bella che prevede fino al 30 ottobre, nei giorni festivi (dunque domenica inclusa), il senso unico di marcia in via Riccardo De Sanctis detto Vittorio, dall’incrocio con via dei Laghi all’incrocio con via Dei Gladioli da mezzanotte per l’intera giornata.

Tra l’altro vige il divieto alle automobili che vengono da via dei Piscari e da via dei Gladioli, di immettersi in via De Sanctis e scendere quindi giù a Nemi centro. Insomma su via De Sanctis c’è il senso unico a salire e basta. Andrebbe tutto moderatamente bene se in questa domenica dal clima mite classico delle ottobrate romane non fosse in calendario la partecipata e interessante gara ciclistica del Gran Fondo Campagnolo. La manifestazione sportiva che coinvolgerà migliaia di visitatori, ciclisti e automobilisti ai Castelli Romani e che interesserà anche il tratto della via Dei Laghi altezza Nemi – Velletri. Per essere più precisi, il servizio “Luce Verde” della Regione Lazio prevede rallentamenti tra Ciampino/Innesto Ss7 Appia e Velletri/Innesto Ss7 Appia (Km 21,5) dalle 08:00 del 12 alle 14:00 di domenica. Oltre a questo vi è l’oggettivo e tragico fatto che la via dei Laghi sarà chiusa domenica 12 ottobre chiusa nel tratto dal bivio Marino a Velletri dalle ore 8:05 alle 10:40 (un orario sulla carta) perché di fatto per l’intera mattinata sarà un caos totale, immaginarsi il grande rientro fantozziano di domenica pomeriggio /sera. Dunque, volendo dirla in parole povere, chi abita nella parte alta di Nemi non può, a meno che non decida di andare a piedi, ne sfociare sulla via dei Laghi per raggiungere Nemi centro (in quanto chiusa al traffico) e neppure scendere per la via De Sanctis per raggiungere Nemi centro (in quanto vige il divieto).

Auspichiamo che il comandante Gabriele Di Bella, di comprovata esperienza sul campo a Roma Capitale, voglia prendere in considerazione questi eventi eccezionali e revocare l’ordinanza almeno per questa domenica entrante.




NEMI: OGGI 1 OTTOBRE S'INAUGURA LA BIBLIOTECA

Redazione

Nemi – Anche Nemi ha la sua  biblioteca e con orari “straordinari”. Il 1° ottobre 2014 alle ore 18.30 a Nemi si inaugura e inizia a offrire i propri servizi una nuova biblioteca, che nasce come ulteriore nodo della rete della Grande Biblioteca dei Castelli Romani.

         Grazie  ad un singolare ed innovativo rapporto tra il  Consorzio SBCR, il Comune di Nemi e la Locanda – Albergo Diffuso “Specchio di Diana” anche il Comune di Nemi  si dota di una sede bibliotecaria, partecipando attivamente al progetto di Biblioteca diffusa ideato e portato avanti dal Consorzio SBCR che prevede l'apertura delle biblioteche anche dentro sedi gestite da privati, superando attraverso una costruttiva collaborazione tra pubblico e privato gli ostacoli che fino ad oggi avevano impedito  l'apertura di una sede di biblioteca dentro Nemi.

         All’interno della nuova biblioteca  gli utenti troveranno una comoda e panoramica sala lettura, studio e consultazione con ampi orari di apertura, durante la settimana fino alle ore 22 per chi studia meglio di sera, e nel fine settimana fino alle 15.30 con orario continuato. Inoltre ci sarà la possibilità di iscrizione al Club Biblio+ per usufruire del prestito interbibliotecario con le biblioteche dei Castelli Romani, dei Monti Prenestini, di Colleferro e del Comune di Roma e dei servizi on-line di Medialibrary per scaricare musica, e-book ed i quotidiani di tutto il mondo. 

Il Presidente Prinzi plaude all'iniziativa come fase di completamento del mosaico che compone la Grande Biblioteca dei Castelli Romani. "La lungimiranza del Comune di Nemi nell'aver aderito al Consorzio, anche negli anni in cui non ha avuto la possibilità di aprire una biblioteca, – dice Massimo Prinzi –  perchè ha creduto nel valore della cooperazione e del lavorare in rete, trova oggi soddisfazione. Siamo contenti di aver facilitato il raggiungimento di questo risultato grazie al nostro modello di biblioteca diffusa  che con il contributo delle nuove tecnologie e la collaborazione del privato fa crescere in cultura Nemi e tutti i Castelli Romani”




NEMI: IL CONSIGLIERE OSMARI A SOSTEGNO DEI CARABINIERI

Redazione

Nemi – In merito alla volontà del consiglio comunale di Nemi di mantenere nel territorio la locale stazione dei carabinieri, il consigliere di Partecipazione Democratica Stefania Osmari ha espresso il suo voto favorevole motivandolo attraverso parole di stima e riconoscenza rivolte nei confronti dei militari stessi.  Osmari ritiene che la stazione dei carabinieri a Nemi debba assolutamente essere mantenuta in vita in quanto garanzia di sicurezza per la cittadinanza e di conseguenza approva l’eventuale soluzione di trasferimento nell’edificio di piazza Risorgimento. Tra l'altro l'immobile era di fatto l'ex caserma: “I carabinieri di Nemi – ha detto Osmari – negli anni si sono sempre mostrati molto vicini anche ai bambini: hanno permesso che i più piccoli li conoscessero, gli hanno aperto le porte della loro “casa”, li hanno accolti in caserma e, come successo di recente anche con l’attuale maresciallo Fabio Adinolfi, si sono soffermati a dialogare con loro costruendo, così un rapporto unico. Tanto è vero che i ragazzi hanno scritto addirittura una lettera di ringraziamento agli “amici” carabinieri”. I carabinieri, ha spiegato Osmari, hanno fatto capire ai più piccoli che si possono accorciare le distanze e che parlare con le forze dell’ordine è importante per stabilire quel filo diretto che poi permette interventi mirati e spesso risolutivi.  




NEMI, CONSIGLIO COMUNALE: UNA MOZIONE PER SALVARE LA STAZIONE DEI CARABINIERI

di Angelo Parca

Nemi (RM) – Una mozione per mantenere la stazione dei Carabinieri a Nemi. Un servizio di sicurezza indispensabile per il territorio e su questa affermazione il consiglio comunale di Nemi si è trovato d’accordo all’unanimità.

La stazione dei carabinieri di Nemi, diretta dal maresciallo capo Fabio Adinolfi presente nella seduta di consiglio comunale di lunedì 29 settembre 2014, rischia di essere soppressa a causa dei tagli imposti dal Ministero. Il sindaco di Nemi Alberto Bertucci ha illustrato il problema della spending review evidenziando l’importanza di mantenere la pubblica sicurezza nel territorio comunale e sottolineando la posizione del consiglio comunale il quale farà il possibile affinché venga garantito questo fondamentale servizio per i cittadini di Nemi.

Anche il primo cittadino di Genzano, lo ha ricordato Bertucci, si è mobilitato per gli stessi motivi, sensibilizzando i cittadini e mostrando solidarietà e ausilio alle Forze dell’Ordine. Per scongiurare rischi di chiusura della stazione dei Carabinieri di Nemi che fanno capo alla compagnia di Velletri diretta dal capitano Davide Occhiogrosso, il Comune ha preso atto del problema e messo a disposizione l’edificio in piazza Risorgimento, nella parte alta del centro storico, già un tempo adibito a caserma dei Carabinieri.

Un tempo il terreno su cui è stata edificata l'attuale caserma dei carabinieri di Nemi, hanno ricordato i consiglieri di opposizione Stefania Osmari (Partecipazione Democratica) e Cinzia Cocchi (Insieme per Nemi), era proprietà del Consorzio Floricoltori di Nemi poi, all'incirca nel 2002 è stato espropriato dal Comune allo scopo di costruirvi appunto la stazione. La stazione l'ha costruita una ditta che poi l'ha affittata al Ministero. Di fatto, sembrerebbe che attualmente l’attuale costo di mantenimento della caserma alle Colombe (la zona alta di Nemi) si aggiri intorno ai 100 mila euro l’anno mentre con l’ipotetico spostamento i costi andrebbero a ridursi notevolmente, quasi oltre la metà di quanto l’Arma paga oggi.

I due consiglieri di opposizione, pur manifestando l’importanza di mantenere in vita un servizio così essenziale, hanno fatto presente, ciascuna con le proprie modalità, che la questione dello spostamento della caserma andrebbe comunque approfondita. Di fatto, non è stato possibile consultare alcuna documentazione riferita al caso della caserma per capire il tipo di operazione che il Comune di Nemi intende portare avanti.

In giornata, sarà cura del nostro quotidiano intervistare il consigliere Stefania Osmari per avere una sua dichiarazione in merito alla posizione di Partecipazione Democratica rispetto il trasferimento della caserma.

Intanto il consigliere di Insieme Per Nemi Cinzia Cocchi ha chiarito l’importanza di tornare sulla questione con un dovuto approfondimento: “Ho chiesto ieri in seduta – ha detto Cocchi – che per per quanto riguarda me e il mio gruppo, faremo tutto il possibile affinché la stazione dei Carabinieri di Nemi rimanga sul territorio comunale, al contempo però ho chiesto alla maggioranza di conoscere le modalità, gli aspetti tecnici e onerosi nonché i tempi di questo progetto di trasferimento della caserma. Altresì chiedo che venga istituita una commissione apposita al fine di tutelare i diritti dei cittadini e conoscere nel dettaglio i particolari di questa operazione”