NEMI: REVOCATI I CINQUE PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI AL MARESCIALLO DELLA POLIZIA LOCALE FILIPPO MERLONGHI

Riceviamo e pubblichiamo la nota CISL FP ROMA CAPITALE RIETI

Nemi (RM) – "Si comunica che a seguito di un atto di transazione stragiudiziale sono stati revocati tutti e cinque i provvedimenti disciplinari comminati dal Comune di Nemi nei confronti del Maresciallo della Polizia Locale Filippo Merlonghi che andavano dal rimprovero scritto alla sospensione del servizio con privazione della retribuzione per giorni due. Anche se alcune testate giornalistiche avevano dato per abbandonato il Merlonghi, possiamo garantire che sia la nostra sigla sindacale che la RSU di Nemi, hanno seguito passo passo il collega mettendo a disposizione la consulenza del nostro ufficio legale e dell’Avv. Andrea Sticca che ha proposto avanti il Tribunale di Velletri, Magistratura del Lavoro, tutti i procedimenti avverso le sanzioni disciplinate comminate. Pochi giorni fa la svolta, il Comune di Nemi ha scelto la strada del bonario componimento dei giudizi al fine di “…. addivenire ad una soluzione delle vicende prosecuzione giudiziale dagli esiti incerti.” Il Maresciallo Merlonghi ha accettato altresì la compensazione delle spese al fine di salvaguardare i cittadini del Comune di Nemi da ulteriori spese che sarebbero gravate sulla collettività. Ma la vicenda non è ancora conclusa, nonostante la scelta del Maresciallo Merlonghi  di richiedere ed ottenere la mobilità presso Roma Capitale, date le annose vicende e la situazione non buona di salute, che non permetteva la prosecuzione del suo rapporto di lavoro a Nemi. Infatti proprio in questi ultimi giorni il Merlonghi riceve ancora missive con richieste da parte del Comune di Nemi, nonostante non sia più un proprio dipendente, ma possiamo garantire tutti ed anche la stessa Amministrazione, che la CISL FP di Roma Capitale e Rieti continuerà ad essere vicino al proprio iscritto ed a difenderlo in tutte le sedi, come normalmente fa con tutti i lavoratori."




NEMI E CASTEL GANDOLFO, MANIFESTAZIONI DRAGON BOAT: ASSOTUTELA INTERROGA PARCO E REGIONE

 

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Redazione

Nemi / Castel Gandolfo (RM) –  Sulla questione dei due distinti procedimenti adottati dal Parco dei Castelli Romani relativamente ai laghi di Albano a Castel Gandolfo e a quello di Nemi per lo svolgimento di manifestazioni di "Dragon Boat" interviene AssoTutela. "Non comprendiamo le motivazioni che hanno portato l'Ente Parco dei Castelli Romani a negare l'autorizzazione per lo svolgimento di una gara di dragon boat sul lago di Nemi – dichiara il coordinatore provinciale AssoTutela Ivan Galea – quando invece lo stesso tipo di manifestazione è stata autorizzata per il lago Albano di Castel Gandolfo. I due laghi – prosegue il coordinatore – sono soggetti agli stessi vincoli e prescrizioni e appare quantomeno singolare il fatto che tra le motivazioni addotte dall'Ente regionale  a favore del lago Albano di Castel Gandolfo avrebbe poi giocato il fatto che almeno dal 1960 è sede di allenamenti e competizioni varie di canottaggio, a differenza di quello di Nemi. Chiederemo spiegazioni – conclude Galea – al Commissario straordinario del Parco dei Castelli Romani Sandro Caracci e all'assessore regionale all'Ambiente Fabio Refrigeri su una questione che definirei assurda: non ci possono essere figli e figliastri".  




NEMI: CONCLUSA CON SUCCESSO LA 82ESIMA SAGRA DELLE FRAGOLE E MOSTRA DEI FIORI

Redazione
Nemi (RM)
– Si è conclusa domenica scorsa l’82esima Sagra delle Fragole e Mostra dei Fiori. Tre fine settimana straordinari per la città delle fragole, che hanno registrato decine di migliaia di presenze di turisti venuti a visitare una delle manifestazioni più longeve del Lazio. L’evento ha avuto inizio con l’inaugurazione della prima Biennale Nazionale d’Arte, che sarà visitabile tutti i fine settimana presso Palazzo Ruspoli fino al 29 Luglio, ed è proseguito con la realizzazione della Mostra dei Fiori e dell’Arte della Composizione dedicata all’Expo di Milano e alle eccellenze alimentari del Lazio. Una mostra suggestiva che ha visto la partecipazione di decine e decine di volontari che hanno lavorato alacremente e coralmente fino a tarda notte per dare il loro contributo affinchè Nemi si presentasse nel suo massimo splendore.

Tutti i sindaci dei vari Comuni dei Castelli Romani sono intervenuti al taglio del nastro, alla presenza del Maestro Amedeo Minghi, portando il loro saluto e una testimonianza di vicinanza e unità da parte delle amministrazioni del territorio. Questi sindaci lavorano a braccetto su temi importanti quali sanità, trasporto pubblico locale e servizi sociali nell'ottica futura di un’unione dei Comuni castellani. "Ringrazio tutti i collaboratori e lo squadrone di volontari che si sono resi disponibili e grazie ai quali si è potuta realizzare una sagra, apprezzata da tutti, che rimarrà nella storia – Dichiara il sindaco di Nemi Alberto Bertucci – Ringrazio la Regione Lazio per il saluto che ha voluto portare tramite il Capogruppo della Lista Civica Nicola Zingaretti, On.Michele Baldi, per testimoniare la vicinanza dell'Ente regionale ad un comune ritenuto così prezioso come quello di Nemi".
 




NEMI: MICHELE BALDI PUNTA SULLE FRAGOLINE DI NEMI

Redazione

Nemi (RM) – "Voglio testimoniare la vicinanza della Regione Lazio e portare il saluto del suo Presidente in occasione di una manifestazione così prestigiosa" ha dichiarato in una nota Michele Baldi, Capogruppo della Lista Civica Nicola Zingaretti al Consiglio Regionale del Lazio, intervenuto alla 82esima edizione della Sagra delle Fragole e Mostra dei Fiori di Nemi.

"Le fragole di Nemi – continua Baldi – sono tra le maggiori eccellenze della nostra regione e sono pertanto state inserite tra i 100 prodotti di eccellenza promossi dalla Regione Lazio all'Expo di Milano. Questi dolci frutti rappresentano un prodotto tipico su cui puntare per dare slancio all'economia, anche da un punto di vista occupazionale, dei Castelli Romani e di tutto il territorio regionale".

Michele Baldi, partecipando all'inaugurazione della Mostra dei Fiori e l'Arte della Composizione, avvenuta alla presenza del Maestro Amedeo Minghi, ha ricordato come «anche i fiori siano un'eccellenza di questo territorio» sottolineando la bellezza delle composizioni floreali «al pari di vere opere d'arte». «L'inaugurazione della mostra è stata ancora più suggestiva in virtù della presenza, quanto mai appropriata, del Maestro Minghi, personalità artistica di spicco da sempre impegnata nel tramandare le tradizioni popolari. Una presenza che ha rappresentato la vera e propria, in questo caso, 'Fragolina sulla tortà. Michele Baldi ha inoltre salutato i sindaci del territorio, intervenuti numerosi, rispetto ai quali il sindaco di Nemi Alberto Bertucci ha sottolineato la volontà di lavorare con comunione di intenti non solo sulla promozione e valorizzazione dei Castelli Romani ma anche su altri temi importanti e strategici quali sanità, trasporto pubblico locale e servizi sociali. "Voglio ringraziare Michele Baldi per la sua presenza e il suo sostegno a questa importante manifestazione resa possibile dall'impegno di numerose realtà tra cui anche i tanti volontari che hanno lavorato in maniera indefessa ed instancabile per accogliere al meglio le migliaia di ospiti intervenuti. Anche a loro e alle forze dell'ordine -rappresentate da Gabriele Di Bella, comandante della polizia locale di Nemi, dal Capitano Davide Occhiogrosso, comandate della compagnia Carabinieri di Velletri, da Antonio Oliviero, comandante della polizia nautica di Anzio e Nettuno – va il mio ringraziamento".




NEMI: LAURA BORGOGNONI CONQUISTA IL PREMIO MEDUSA

Redazione

Nemi (RM) – Laura Borgognoni conquista il premio Medusa grazie ai suoi prodotti agroalimentari che esportano l'immagine di Nemi su tutto il territorio nazionale e all'estero. Il prestigioso premio Medusa viene riservato infatti ai prodotti di eccellenza agroalimentari ed agli Enti Locali loro sede di produzione, nonché agli Ambasciatori dei Paesi dell’Area Mediterranea impegnati nella soluzione della desertificazione.

La consegna del premio avverrà il prossimo mercoledì 10 Giugno 2015 alle ore 15,30 a Roma presso l’Aula A di Patologia Generale del Policlinico Umberto I, nel corso del Convegno: “Prima digestio fit in ore (Scuola Medica Salernitana). Lo speciale riconoscimento "Premio Medusa” sarà consegnato anche al Comune di Nemi quale Ente Locale sede delle eccellenze agroalimentari proposte da Laura Borgognoni nel suo negozio "Fantasie Mediterranee. Un riconoscimento importante, dunque, quello assegnato alla Borgognoni, che ricordiamo fa anche parte dell’associazione Commercio e Turismo di Nemi. E che da sempre si prodiga nel divulgare e promuovere l'immagine del paese delle fragole partecipando a trasmissioni televisive e ad eventi su tutto il territorio nazionale. 

 




NEMI: CALA IL SIPARIO SUL CASO DI FILIPPO MERLONGHI

Redazione
Nemi (RM) – "Signore e signori, battete forte le mani, è il momento degli applausi, la commedia è terminata ed il sipario può calare" questo quanto si potrebbe affermare alla fine di uno spettacolo teatrale ma nel caso specifico parliamo di una storia che ha visto tanti protagonisti ed una sola vittima: il malcapitato maresciallo della Polizia Locale di Nemi Filippo Merlonghi che sembrerebbe essere stato costretto all’allontanamento forzato da quella cittadina in cui ha lavorato per tanti anni con impegno e passione.

Uno "spettacolo", quello a cui abbiamo assistito, che ha avuto un finale sorprendente almeno per noi che avevamo approfondito, documentato e riferito ai lettori. Ci sembrava impossibile che il maresciallo Merlonghi, inizialmente forte della stima e della massima considerazione da parte del Sindaco di Nemi Alberto Bertucci, potesse dall’oggi al domani essere additato, in coincidenza dell’arrivo da Roma del nuovo comandante i Gabriele Di Bella nuovo responsabile della Vigilanza dal 2013, quale pessimo esempio di dipendente pubblico tanto da ricevere in un sol colpo ben 5 provvedimenti disciplinari, attualmente oggetto di ricorso presso il Tribunale del Lavoro di Velletri.

Ma avevamo sottovalutato la bravura sia del regista che degli attori andati in scena che ora possono uscire sul proscenio del loro teatrino per raccogliere gli applausi.

"Eccoli tutti insieme davanti al sipario calato tenersi per mano per godersi il successo della loro opera – commentano un nutrito gruppo di cittadini che si sono definiti "solidali con il maresciallo Filippo Merlonghi":

 – il Sindaco Alberto Bertucci che presumibilmente aveva fissato l’obiettivo visto che non è mai intervenuto nemmeno quando sarebbe bastato davvero poco per ricomporre una situazione che certo non depone a favore della sua amministrazione comunale.
–    il Consigliere con delega al personale, Gianni Ibba, che con il suo silenzio ha praticamente gettato le basi, avallando tutte le decisioni della Commissione Disciplinare, al trasferimento del Merlonghi ;
–    l’ Assessore con delega al commercio, Pietro Pazienza, che silenziosamente ha partecipato ed avallato in pieno l’operato del Comandante della Polizia Locale di Nemi, Gabriele Di Bella, quando alle ore 12,00 di domenica 6 luglio 2014, ordinava al Maresciallo Filippo Merlonghi di andare da solo, praticamente allo sbaraglio, a controllare uno per uno tutti gli esercizi commerciali del centro di Nemi al fine di sanzionare tutti coloro che non risultavano in regola con l’occupazione di suolo pubblico ;
–    tutti gli altri componenti della compagine di maggioranza a partire dal vice sindaco di Nemi Edy Palazzi e dai consiglieri Giovanni Libanori ed Elio Frison che, come sempre, hanno appoggiato apertamente l’operato del Sindaco ;
–    i due gruppi di opposizione che siedono al tavolo del Consiglio Comunale che, almeno su questo argomento si sono dimostrati d’accordo con il Sindaco in quanto non solo non ci risulta presentata neanche una interpellanza in merito, ma non hanno neanche proferito una sola parola su questa vicenda nonostante il costo che la collettività di Nemi sta sopportando e dovrà, presumibilmente, sopportare ancora ;
–    il Responsabile della Polizia Locale, Gabriele Di Bella, miglior attore protagonista per il totale raggiungimento del risultato prefissato (adesso forse capiamo anche perché probabilmente gli è stata concessa la valutazione del 100% dal Nucleo di Valutazione);
–    la Commissione Disciplinare dell’Ente, guidata dall’ex segretario comunale, Dr. Ivano Moreschini Ivano, che, inspiegabilmente almeno per noi,  ha condannato il Maresciallo Filippo Merlonghi con i 5 provvedimenti disciplinari richiesti dallo stesso Gabriele Di Bella ;
–    la maggioranza dei colleghi di lavoro del Merlonghi e i componenti delle RSU aziendali  che con il loro silenzio e la loro indifferenza sull’argomento hanno avallato l’operato della Commissione Disciplinare dell’Ente alla stregua del miglior Ponzio Pilato ;
–    i cittadini di Nemi che nell’apatia più totale hanno compartecipato silenziosi al raggiungimento dell’obiettivo prefissato dall’Amministrazione Bertucci. Non ci risulta infatti che, nonostante i molti tabella pubblicati sulla stampa sull’argomento, ci sia stato un solo Nemese che abbia chiesto apertamente al Sindaco Bertucci chiarimenti in merito alla vicenda". Concludono i cittadini "solidali con il maresciallo Filippo Merlonghi":

Volendo riportare con termini attribuibili allo spettacolo l'intera vicenda non resta che affermare: Applausi per tutti quindi, l’obiettivo è stato raggiunto, il maresciallo Filippo Merlonghi non è più un dipendente del Comune di Nemi. Ora si può tornare nei camerini e brindare al successo. Gli attori protagonisti dello spettacolo hanno naturalmente diritto alla replica, il nostro giornale mette a disposizione le sue colonne come teatro. Tanto il prezzo del biglietto, per questo e tanti altri spettacoli già messi in scena da questa amministrazione, lo pagano solo i cittadini di Nemi.

 




PARCO CASTELLI ROMANI, NEMI E CASTEL GANDOLFO: DUE PESI E DUE MISURE?

 

Le affermazioni fatte alla stampa, qualche giorno fa, dal sindaco di Nemi Alberto Bertucci in merito ad un "pensierino per le olimpiadi del 2024" per il lago di Nemi suonano come un macigno su quello che di fatto si preannuncia un sogno sfumato.  


di Ivan Galea

Castelli Romani (RM) –  Pagaie vietate al lago di Nemi e autorizzate al lago di Castel Gandolfo. La vicenda riguarda due distinti procedimenti dell'Ente Parco dei Castelli Romani in merito a manifestazioni di "Dragon Boat" programmate nei due laghi.Tra le motivazioni addotte dal Parco dei Castelli Romani al diniego per lo svolgimento della gara di "Dragon Boat" al lago di Nemi il fatto che il bacino rappresenta la più importante zona umida dell'area protetta, mentre il lago Albano di Castel Gandolfo risulta, sempre secondo l'Ente regionale, decisamente meno ricco in specie animali selvatiche e in idonei siti di riproduzione. A favore del lago Albano di Castel Gandolfo avrebbe poi giocato il fatto che almeno dal 1960 è sede di allenamenti e competizioni varie di canottaggio, a differenza di quello di Nemi.

Alla luce delle considerazioni e valutazioni del Parco dei Castelli Romani, le affermazioni fatte alla stampa, qualche giorno fa, dal sindaco di Nemi Alberto Bertucci in merito ad un "pensierino per le olimpiadi del 2024" per il lago di Nemi suonano come un macigno su quello che di fatto si preannuncia un sogno sfumato.  

“Ci dispiace moltissimo – dichiara rammaricato Giampiero Tofani commissario de La Destra di Castel Gandolfo e già campione italiano di canoa e medaglia di bronzo ai mondiali 2014 di dragon boat – che il Comune di Nemi, famoso in tutto il mondo per le monumentali Navi di Caligola, non potrà mai sviluppare gli sport del remo e della pagaia a causa dell’elevata umidità del lago, del fatto che nel passato non ha mai organizzato regate e del fatto che il lago di Nemi è circa 4 volte più piccolo del lago di Castel Gandolfo. Unico lago in Italia ad essere castigato da una sentenza così assurda, palesemente in contrasto con il principio che la legge è uguale per tutti. “Come è possibile – prosegue Tofani – rilasciare un nulla osta ad una associazione di Castel Gandolfo destinataria di Ordinanza Sindacale di demolizione opere abusive su beni demaniali protetti occupati senza titolo? Per quali interessi così tanto interessanti il Parco dei Castelli Romani ha sempre evitato d'intervenire a tutela dell’ambiente? Ancor più inverosimile – incalza il commissario de La Destra – è il nulla osta rilasciato alla Federazione Italiana Canoa Kayak di Castel Gandolfo per lo svolgimento di regate di canoa e kayak, destinataria anch’essa di un’Ordinanza Sindacale di demolizione opere abusive su beni demaniali protetti e di un’Ordinanza di ripristino dei luoghi emessa dall’Agenzia Regionale Difesa del Suolo, oltre di un Decreto Penale di condanna emesso dal Tribunale di Velletri, e sottoposta ad indagini della Soprintendenza per i Beni Archeologici del Lazio e della Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio che, a proposito di abusi edilizi, ha tenuto a rammentare formalmente anche all’ente Parco dei Castelli Romani che le opere eseguite in assenza di autorizzazione, come prescritto dall’art. 181 del D.Lgs. 42/2004, costituiscono reato amministrativo e penale. Ma,allora, quali interessi così tanto interessanti ballano tra il Parco dei Castelli Romani e la federazione Sportiva?”




NEMI: ARRIVA AMEDEO MINGHI… MA CANTA?

Redazione
Nemi (RM)
– 82° edizione della Sagra delle Fragole per Nemi, la quarta dell'era di Alberto Bertucci, dove per l'evento più importante dell'anno del paese delle fragole, accorreranno  tantissimi turisti provenienti da ogni dove. 

L'amministrazione comunale, per l'occasione, ha fatto affiggere manifesti e distribuire volantini con l'immagine delle fragole disposte a cornice su uno sfondo che ritrae una stupenda veduta panoramica di Nemi e in bella mostra una foto del noto cantautore Amedeo Minghi ritratto mentre è intento ad interpretare un brano musicale. E a coronamento del tutto la scritta "7 GIUGNO Mostra dei Fiori". Soltanto se si guarda con attenzione però, si può leggere in caratteri molto più piccoli "inaugurazione con" e subito dopo con caratteri decisamente più grandi AMEDEO MINGHI.

Probabilmente tante persone, che avranno avuto modo di notare i manifesti o i volantini, accoreranno a Nemi, oltre che per ammirare la stupenda cittadina, assaggiare le famose fragoline di bosco e ammirare la sfilata delle splendide Fragolare in costume tipico, anche per poter ascoltare il big della canzone italiana, per l'occasione ritratto su manifesti e volantini in bellavista e con tanto di microfono in mano. 

E così l'appuntamento che da l'amministrazione comunale di Nemi a  tutti è per il 7 giugno con Amedeo Minghi, alle 11 con l'inaugurazione Mostra dei fiori e l'Arte della Composizione dedicata all'ad Expo 2015.
Tanta è l'attesa e speriamo di ascoltare qualche suo famoso brano, del resto i volantini ed i manifesti a tal proposito sono davvero allettanti.




NEMI: CONTINUA LA POLEMICA SULLA PRO LOCO

 

Borgognoni: "La sottoscritta non è stata accettata dalla Pro Loco perché persona scorretta e non in linea con i principi della Pro Loco di Nemi” non adducendo alcun particolare al riguardo, ne tantomeno fatti a sostegno di tale ingiuriosa dichiarazione."

 

Redazione

Nemi (RM) – Laura Borgognoni esponente di Planet Nemi Onlus ed Insieme Per Nemi, volontaria di Retake Nemi e facente parte dell’associazione Commercio e Turismo di Nemi. ha scritto alla nostra redazione a seguito della pubblicazione della nota della presidente della Pro Loco di Nemi.

Di seguito la nota di Laura Borgognoni:

"Dopo la video intervista dell’Ex Sindaco Alessandro Biaggi che annuncia l’intervento dell’Autorita’ Giudiziaria a tutela dei cittadini respinti inspiegabilmente al tesseramento Pro Loco 2015, finalmente la Pro Loco esce allo scoperto.

Quei cittadini respinti sono gli stessi che organizzano eventi a costo zero per il Paese, che si prestano per allestire lo stand in altri paesi per la promozione turistica e culturale del territorio, che pubblicizzano Nemi ed i suoi prodotti tipici in televisione (Rai, Retequattro, Tv2000, Arturo, Marco Polo, Ecc.) ed in rassegne Europee (vedi il Festival dei Laghi ad Iseo) dando ampio risalto al territorio ed alle tradizioni del posto, sono quegli stessi che  hanno ripulito il sentiero dell’Arcu da Pete abbandonato da anni. Sono quei cittadini che per acquistare il materiale necessario, ogni volta, si mettono le mani in tasca e non chiedono nulla alla Comunità!
La sottoscritta non è stata accettata dalla Pro Loco perché persona scorretta e non in linea con i principi della Pro Loco di Nemi” non adducendo alcun particolare al riguardo, ne tantomeno fatti a sostegno di tale ingiuriosa dichiarazione.

La Presidente della Pro Loco di Nemi Rosella Brecciaroli non è la prima volta che utilizza vocaboli discutibili verso la mia persona, ma non me ne duole. Tutto questo avvalora quello che ho sempre sostenuto, ossia il forte ed indiscusso conflitto di interessi che la vedrebbe protagonista nell’esercitare la sua “opera di volontariato” che ogni volta fa a Nemi con la sua Associazione Archi D’Arte. Sembrerebbe infatti che detta sua associazione della quale è essa stessa Presidente, organizzerebbe gli eventi ricevendo il corrispettivo direttamente dalla Pro Loco. Se tutto ciò corrispondesse pienamente con la realtà dei fatti non si potrebbe mettere in discussione la sussistenza di un conflitto d’interessi. Semplici stranezze no?

Ricordo alla Brecciaroli, ma forse la memoria non l’aiuta, che nel 2013 la sottoscritta fu socia Pro Loco versando la quota di 20 euro, senza che le venisse consegnata né la ricevuta, né tantomeno la tessera. Le riunioni svolte in gran segreto senza mai invitare tutti i soci, le costarono già una diffida ad operare in modo più trasparente ed in regola con lo Statuto.

Ritengo inoltre che questo benedetto  Statuto a cui lei si appella in modo quasi ossessivo, senza mai citarne alcun passaggio effettivo, non sia stato mai letto dalla stessa, altrimenti tutto questo, si sa, non si sarebbe mai potuto verificare.
Chi è già socio, non può essere “buttato fuori” dal Consiglio Direttivo se non per gravi colpe. E anche se un socio non ha pagato una annualità può essere richiamato ad assolvere la morosità e null’altro.
La presidente Brecciaroli non può motivare verbalmente che i moduli prima di arrivare al delegato preposto “sono stati toccati dalla Borgognoni” (cito le testuali parole dette nelle telefonate intercorse con alcuni dei respinti) ed appellarsi allo Statuto redatto dallo stesso Alessandro Biaggi nel 2001. Secondo voi sullo statuto questo poteva esserci scritto?

La “paura politica” della Brecciaroli parla chiaro: chi è servo della politica “ha paura della politica!” D’altro canto sono sorpresa di sapere che la stessa sarebbe il nuovo addetto stampa del Comune di Nemi che risponde per il Sindaco. Questo e’ alquanto strano visto che il Comune paga 17.700 euro annuali per avere un addetto stampa che non fa certo capo alla Pro Loco né tantomeno alla Brecciaroli.

Riguardo Planet Nemi Onlus, infine, siamo ancora in attesa di ricevere per iscritto il diniego per il 9 e 10 maggio u.s., anche se verbalmente il  Sindaco ha detto di no. Le Sale di Palazzo Ruspoli a noi concesse dalla Poligest  perche’ libere da qualsiasi evento in programma, in tempi antecedenti l’organizzazione di Borgo Divino, sono state tranquillamente lasciate per non intralciare i lavori dell’Amministrazione. Ci aspettiamo quindi che la nuova data fissata per la maratona benefica contro la violenza sulle donne sarà accolta senza riserve.
A voi le dovute riflessioni sul caso…"
 




NEMI: TORNA LO SCIVOLO IN PIAZZA ROMA

 

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di Ivan Galea

Nemi (RM) – Torna lo scivolo nei pressi di piazza Roma a Nemi e la Pro Loco lo festeggia con un nutella party. Il nuovo gioco per i bambini si trova proprio vicino il bar dei Pini sulla piazza. Era il 16 aprile quando la nostra redazione pubblicava un articolo a riguardo, titolando “Nemi: hanno tolto pure lo scivolo ai bambini”. Un caso? Ci piace pensare di no e credere che i nostri tabella possano contribuire a migliorare la situazione. Ci fa infatti piacere che comunque adesso i bambini possono tornare ad utilizzare quello spazio a loro dedicato: un’ottima notizia che comunichiamo ai nostri lettori.

E se da una parte si festeggia dall’altra rimane il giallo del parco giochi ai Lecci costato 25 mila euro e che resta con i cancelli chiusi e l’erba incolta: non risultano, inoltre, atti sull'albo pretorio online del Comune di Nemi che ne ufficializzino la pubblica fruizione. L’alberello storto adesso sembra voler arrendersi all’incuria e l’erba alta fra poco nasconderà di nuovo tutto. Un piccolo sforzo e un appello alla Pro Loco, sensibile a questi temi: perché non organizzare un nutella party anche ai Lecci e inaugurare il nuovo parco giochi rendendolo finalmente fruibile a tutti?




NEMI: PRO LOCO NELLA POLEMICA

di Chiara Rai

Nemi (RM) – Rosella Brecciaroli, insegnante e presidente della Pro Loco Nemi ha scritto alla nostra redazione a seguito della pubblicazione del videomessaggio dell’ex primo cittadino Alessandro Biaggi, il quale ha parlato di alcuni episodi che coinvolgono direttamente la Pro Loco di Nemi.

Biaggi ha parlato per conto di un nutrito gruppo di cittadini, tra i quali anche dei soci fondatori della Pro Loco costituita nell'anno 2001, dicendo che quest’ultimi si sarebbero visti addirittura respinta la richiesta d’iscrizione per l’anno in corso e non gli sarebbe stata neppure restituita la quota di 20 euro ad personam versata a titolo di iscrizione per l'anno 2015.

Ma Rosella Brecciaroli respinge le accuse al mittente e rivendica una personale attività di volontariato e dedizione al territorio senza colori politici, scevra da influenze di questa o quell’amministrazione e “senza protagonismi”. Ciò che Brecciaroli non sembra aver digerito, più degli altri fatti evidenziati da Biaggi, è quando l’ex sindaco ha detto che dei fatti della Pro Loco di Nemi se ne occuperà la competente Autorità Giudiziaria: “L'avvocato Biaggi – esordisce la presidente Pro Loco di Nemi – dovrebbe pensare a rispondere lui davanti ai giudici per menzogne e diffamazione. L'ex sindaco vuole utilizzare con un manipolo di  fedelissimi di partito la Pro Loco per affari politici e noi, parlo a nome della Pro Loco, non ci stiamo”.

Rosella Brecciaroli spiega che le quote sociali consegnate brevi manu da una persona contestualmente alla domanda sono state restituite dalla Brecciaroli sempre personalmente: “Poi cosa è successo? – Continua la presidente – forse sempre per alimentare polemiche, quelle stesse quote che ho restituito mi sono state nuovamente inviate per vaglia.

Ora la Pro Loco di Nemi si sta organizzando per ricevere i diretti interessati in due giornate e per restituire le quote ai non accolti per vizio di forma: 27 maggio e 3 giugno. Ciò avviene per espressa decisione del consiglio Direttivo che avrebbe potuto anche non restituirle come recita lo statuto”.

Dunque c’è burrasca attorno alla storia delle iscrizioni della Pro Loco e adesso staremo a vedere le reazioni delle persone rimaste escluse. Concludendo, Rosella Brecciaroli ha inteso commentare anche l’episodio raccontato, sempre nel videomessaggio, dall’ex sindaco Biaggi il quale ha parlato anche della discutibile gestione degli spazi del centro storico da parte dell’amministrazione di Alberto Bertucci.

L’ex sindaco ha fatto l’esempio concreto  dell'associazione Planet Nemi Onlus, che opera nel territorio, la quale nonostante avesse chiesto la disponibilità per gestire uno spazio nel centro storico compreso tra i giorni 9 e 10 maggio al fine di organizzare una manifestazione dedicata alla violenza sulle donne si è vista negata questa possibilità. Il sindaco Alberto Bertucci, riferisce Alessandro Biaggi, avrebbe risposto verbalmente, asserendo che per quei giorni non c'era disponibilità. Brecciaroli fa sapere, dunque anche la sua su questo ultimo fatto: “Premesso che condivido ogni iniziativa contro la violenza sulle donne – dice – e tutto il valore alle iniziative che promuovono tale impegno: anche la richiesta del 9 e 10 dell'associazione Planet Nemi Onlus, pilotata  da Biaggi, mostra la malafede di quest'ultimo: su 365 giorni ha chiesto 9 e 10 maggio a Nemi quando era noto a tutti che il paese fosse occupato dal grande evento locale Borgo diVino. Una manifestazione di grande successo, organizzata con un lavoro di squadra da mesi, coinvolgendo tutte le realtà locali ed oltre 50 cantine vinicole dei Castelli romani, per l'intuizione di Castelli Experience”.