Nemi, Tersigni sul caso dei cani morti: “Troveremo il bastardo delle polpette avvelenate”

NEMI (RM) – A Nemi c’è una persona che ha preso di mira i cani e li avvelena lasciando delle polpette letali in strada. Non è più solo un caso isolato ma gli episodi continuano a crescere e la comunità nemese è indignata.

In queste ore è già partita la segnalazione ai carabinieri di Nemi che si sono attivati insieme alla Polizia Locale per cercare di capire l’autore del terribile e disumano gesto.

In prima linea nel denunciare questi terribili episodi è Stefano Tersigni, Consigliere Comunale di Nemi della lista ‘Insieme per Nemi’ e coordinatore della Lega a Nemi il quale ha lanciato un appello alla cittadinanza: “Ennesima vergogna si è consumata oggi a Nemi. Il cane di un residente della ‘Pullarella’ è morto per avvelenamento. Ci hanno segnalato altri casi uguali avvenuti in ‘Portella’ e giù al lago. Invitiamo le persone a far attenzione affinché i loro cani non ingeriscano nulla per strada soprattutto nelle predette zone”. Se qualcuno ha dei sospetti su chi possa essere il ‘bastardo delle polpette avvelenate’ lo denunci immediatamente”.




Nemi processo Bertucci, una sentenza annunciata: i reati verranno prescritti. I tempi della giustizia d’aiuto agli imputati

NEMI (RM) – L’appello di questo quotidiano finalizzato a chiarire le responsabilità degli imputati prima che cali il sipario della prescrizione rimarrà inevaso. La sentenza di prescrizione verrà emessa il prossimo 29 gennaio 2019 perché lo scorso martedì 12 giugno il GOT (Giudice Onorario Togato) non ha potuto formalmente pronunziarla. Il processo che vede imputato il sindaco di Nemi Alberto Bertucci per turbativa d’asta e frode nei pubblici incanti verrà definitivamente estinto per decorsi i termini determinati dalla legge

Con i tempi della giustizia italiana c’era da aspettarselo

Se il sindaco di Nemi Alberto Bertucci avesse voluto chiarire in sede giudiziaria la sua posizione come disse circa dieci anni fa, avrebbe potuto rinunciare alla prescrizione e farsi giudicare.

Il sindaco di Albano Nicola Marini, per esempio, ha chiesto il giudizio immediato

Nicola Marini è stato assolto per una vecchia vicenda di una municipalizzata. E anche il suo predecessore ha rinunciato alla prescrizione ed è stato assolto.

ALBANO LAZIALE: NICOLA MARINI RINUNCIA ALL'UDIENZA PRELIMINARE E CHIEDE IL GIUDIZIO IMMEDIATO

Alberto Bertucci no. Non sarà giudicato per i reati per cui è imputato perché il tempo è stato un suo ottimo alleato

Tant’è. La vicenda è chiusa e nonostante le belle frasi e slogan, i cittadini non vedranno chiarite mai le responsabilità in un processo che, come spesso avviene, parla di soldi pubblici con accuse molto pesanti che cadranno definitivamente nel dimenticatoio a gennaio 2019.




Nemi, sagra delle fragole: record di affluenza, record di disorganizzazione!

Commento a cura di Azzurra Marinelli, residente e negoziante a Nemi

NEMI (RM) – Sono abituata ad essere una voce fuori dal coro, perciò mi assumo la responsabilità di fare alcune osservazioni su questa edizione della Sagra delle Fragole 2018, l’evento più importante per Nemi, il nostro biglietto da visita, la nostra vetrina. Indubbiamente quest’anno abbiamo avuto un record di presenze, ad occhio circa un terzo in più rispetto agli anni passati. Per chi pensa che la quantità sia un valore in assoluto, c’è solo da gioire. Da cittadina e da commerciante pur essendo molto contenta che tanti e tanti visitatori vengano a Nemi, NON posso non fare alcune considerazioni.

In giornate con un afflusso del genere, Nemi, piccolo gioiello incastonato nel Parco dei Castelli Romani, paese dal fragile e delicato equilibrio ambientale è messo a dura prova.

I bagni dei bar e dei ristoranti non sono sufficienti e quelli pubblici, se non ripetutamente puliti durante la giornata , versano in condizioni davvero impraticabili.

I secchioni per l’immondizia, trasbordano plastica, carta, vetro e organico (ovviamente avendo la raccolta differenziata al 4% questi sono i risultati) e i turisti tra maleducazione e assenza di alternative, gettano i rifiuti ovunque. La tenuta del sistema è data dalle attività commerciali presenti sul territorio.

Tutti hanno cercato di dare il massimo ai turisti per una accoglienza decorosa. Io personalmente ( ma come me molti altri cittadini e commercianti ) ho ripulito la strada da immondizia di ogni genere e posizionato qua e là buste per i rifiuti . Il servizio navetta, la mattina ha contato solo un mezzo. Nel pomeriggio sono diventati appena due (nel pieno dell’improvvisazione e del “metti una toppa”) ma di fatto non si è riusciti a smaltire l’enorme quantità di persone che è addirittura arrivata alle mani per accaparrarsi un posto.

Mi limito a queste considerazioni , non entro in merito alla mostra dei fiori, agli eventi e agli spettacoli per rispetto delle persone che comunque hanno lavorato e ci hanno messo la faccia e l’impegno.

Sono certa che il sindaco farà ammenda di queste considerazioni e l’anno prossimo ci sarà una programmazione più puntuale e razionale. Nota di merito che voglio segnalare: bravissimi i bambini e le maestre della scuola di Nemi. Con il loro mercatino hanno raddoppiato le entrate della sottoscrizione degli anni passati, nonostante la poca attenzione del Sindaco ( pur essendo assessore alla scuola ). Bellissimi i fuochi di artificio!




Nemi, Sagra delle fragole giornata clou: un successo le botteghe e attività sul corso

NEMI (RM) – Ci siamo, è tornato un appuntamento imperdibile la Sagra delle fragole di Nemi, il 3 giugno, tra le più longeve, blasonate e conosciute sagre a livello internazionale. Tra i partner di questa edizione
Cittadina deliziosa dei Castelli Romani da lungo tempo Nemi ha fatto delle fragole il suo vanto e la fama. Il Byron Bar ad esempio ha inventato un dolce tutto dedicato alla fragola: la Byronessa. Ma i bar a Nemi sono tutti rinomati e apprezzatissimi dai turisti. ci sono le tortine di Spartaco, gli aperitivi del del bar dei Pini, i cocktail del bar delle fragole su corso V. Emanuele e i gelati su piazza Umberto I a quel piccolo bar delle fragole. I forni Fortuna e Cavaterra, Fantasie Mediterranee con le marmellate fatte in casa, l’esclusiva Bottega degli Aromi. E poi tanti ristorantini, tutti di alta qualità.

Il particolare microclima favorito dalla presenza dell’omonimo lago, insieme con la costanza degli abitanti che per secoli hanno cercato le piantine nel sottobosco per trapiantarle nei poderi terrazzati delle pendici del lago o sulle sponde del lago stesso, permettono una coltivazione rigogliosa.
E chi è ghiotto del frutto simbolo di Nemi e dell’estate, non può certo perdersi questo appuntamento unico.

Per non deludere le aspettative, l’edizione di quest’anno propone un cartellone ricco di appuntamenti – dichiara il sindaco di Nemi Alberto Bertucci – che cerca di andare incontro a tutte le esigenze e i gusti dei tantissimi partecipanti tra i turisti, i visitatori, i numerosissimi castellani che affollano ogni anno il piccolo borgo, gli appassionati d’arte e di storia e ovviamente, i più piccoli.

Programma

Ecco la giornata del 3 Giugno:

Ore 10:00, celebrazione santa Messa presso il Santuario del Santissimo Crocifisso.

Ore 11:00, inaugurazione della Mostra dei Fiori e dell’arte della Composizione dedicata al cibo Madrina dell’evento Francesca Romana Barberini conduttrice e autrice di programmi enogastronomici di successo.
Ore 11:30, sfilata delle splendide fragolare in costume tipico con partenza da piazza Umberto Primo accompagnate dalla band musicale Compatrum diretta dal Maestro Emilio Bossone.
Ore 13:00, saluto del Sindaco di Nemi Alberto Bertucci e delle autorità presenti.
Ore 13:30, presentazione esclusiva del libro di poesie d’amore di Radio Dimensione Suono.
Ore 16:00, sfilata delle splendide fragolare in costume tipico accompagnate dal gruppo folcloristico Terra Nemorense, La Madonnina, RitmiRemì a cura del Flauto MagicoOre 17:00, festa concerto danza con il gruppo Terra Nemorensee La Madonnina a cura del Flauto Magico.
Ore 19:00, distribuzione gratuite delle fragole a tutti i presenti.
Ore 21:00, spettacolo di musica e cabaret Carmine Faraco e Max e Davide Spurio che presentano il nuovo singolo dedicato a Nemi “Terrazza degli Innamorati”.
Ore 23:00, Spettacolo pirotecnico fuochi d’artificio.

LE FRAGOLARE
Protagoniste indiscusse della Sagra sono come sempre le ‘Fragolare’, che come ogni anno, sfileranno in corteo per il paese indossando l’antico costume della tradizione: gonna rossa, bustino nero, camicetta bianca e mandrucella di candido pizzo in testa.
Per l’intera settimana i vicoli del paese si riempiranno di banchi dove verranno proposte le due varietà tipiche della zona, le fragoline e i fragoloni: dalle marmellate ai liquori, dallo spumante fragolino ai primi piatti come il riso alle fragole, il frutto simbolo di Nemi sarà esaltato in tutte le sue caratteristiche.

Il Comune diventa smart con MyNemi.

L’amministrazione comunale potrà interagire con cittadini e turisti attraverso un’applicazione mobile nativa per smartphone e tablet.
Il Comune di Nemi è a portata di mano.
Tutto racchiuso in una applicazione mobile dedicata e commissionata dall’amministrazione comunale.
MyNemi, l’app istituzionale sviluppata dal Gruppo Gaspari disponibile gratuitamente sull’Apple Store e Google Play, fa convergere in un solo dispositivo il flusso di informazioni istituzionali, turistiche, culturali e commerciali, sia verso la cittadinanza sia verso l’amministrazione.
Interazione e inclusione digitale sono garantiti da una app che sarà aggiornata costantemente trasformando l’informazione istituzionale e istituzionale e l’offerta del territorio in un semplice e immediato touch.




Nemi, morte Ximena: colpo di scena. Esce fuori la telecamera

NEMI (RM) – Sono passati molti giorni di attesa. C’è chi pensava che la storia di Ximena fosse finito nel dimenticatoio. Eppure, quando tutti pensavano che nessuna telecamera fosse presente al lago di Nemi è arrivata una speranza. C’è una telecamera attiva sulla strada che costeggia il lago di Nemi e che potrebbe essere la svolta per la risoluzione del giallo di Ximena Garcia, la transessuale argentina trovata morta nel lago l’11 marzo dopo essere scomparsa dalla sua casa a Lanuvio, il 22 gennaio.

La videocamera è di un’abitazione privata e punta su via Diana

l’unico percorso che porta fino al punto dove è stato ritrovato il corpo. È di fatto l’unica telecamera attiva nelle vicinanze perché le altre due che si trovano poco distanti guardano all’interno. E una di queste non funziona. Gli inquirenti hanno acquisito le immagini e i Ris le hanno riconsegnate dopo averle riversate su un supporto mobile. Nei prossimi giorni i carabinieri della compagnia di Velletri, incaricati delle indagini, dovranno visionarle per vedere chi può essere passato sul lungolago nei giorni che precedono il ritrovamento. Le immagini di videosorveglianza si riferiscono ad almeno dieci giorni prima il ritrovamento del corpo nella zona conosciuta come ”l’ex Fiocina”, una parte molto isolata dove ci si arriva soltanto se si conosce bene il territorio.

Il cadavere della transessuale era in acqua in avanzato stato di decomposizione e aveva indosso i vestiti. Non è stato trovato nessun segno di violenza, nessuna ecchimosi o graffio. La vittima aveva con lei anche il cellulare. Gli inquirenti non hanno trovato nulla di rilevante, solo selfie e fotografie di una ragazza che amava borse e scarpe e gli piaceva divertirsi e uscire con gli amici.

Gli interrogativi

Adesso gli inquirenti dovranno cercare di capire come c’è finita Ximena in quel lago. Se c’è arrivata viva o è stata portata da qualcuno quando era già cadavere. Queste Nel frattempo si attendono in questi giorni gli esiti degli esami tossicologici e istologici effettuati all’Istituto di Medicina legale di Tor Vergata. I prelievi autoptici sono stati effettuati dai professori Giovanni Arcudi e Luca Marella. Nel frattempo sono state ascoltate le amiche e i familiari di Ximena e ne è emerso un profilo di una giovane di bell’aspetto che amava divertirsi con gli amici, era molto attaccata alla sua famiglia di origine e forse si sentiva un po’ privata della sua libertà. Giudicata.

Adesso, se gli esami autoptici dovessero accertare che la morte di Ximena Garcia è avvenuta nei dieci giorni predenti il ritrovamento del cadavere allora le immagini della telecamera potranno svelare cosa è realmente accaduto

LA RICOSTRUZIONE [PUNTATA DI OFFICINA STAMPA DEL 22/03/2018]




Nemi, Corrieri e Cortuso sul caso del campo sportivo: “L’arroganza del nulla”

NEMI (RM) – I consiglieri di Ricomincio da Nemi Carlo Cortuso e Patrizia Corrieri hanno sollevato di recente una questione molto delicata. Al centro c’è il credito di circa 100mila euro vantato dal Comune di Nemi nei confronti dell’Associazione Sportiva Dilettantistica – ASD – Diana Nemi che, nonostante un atto ufficiale emesso 6 anni fa dagli amministratori comunali e teso al recupero della somma, non ha visto concretizzare azioni finalizzate al recupero del credito. I due consiglieri di “Ricomincio da Nemi” hanno presentato un esposto alla Procura della Corte dei Conti in cui viene inoltre evidenziato il fatto che i 100 mila euro vantati dal Comune non sono stati riportati nel bilancio dell’Ente pubblico locale con la conseguenza che il credito, oltre a non essere stato riscosso, è scomparso dalla contabilità ufficiale. Ora i rappresentanti della lista civica tornano sull’argomento con una ulteriore nota: “Il silenzio del sindaco Alberto Bertucci – scrivono Cortuso e Corrieri – su tutta la vicenda del campo sportivo Luciano Iorio è imbarazzante. Attenzione, il silenzio è solo riferito ad una dichiarazione ufficiale. Il chiacchiericcio e la disinformazione metodica, l’approccio informale, invece, sono arti in cui Alberto Bertucci eccelle, non poco. In questo nostro primo anno di consiliatura abbiamo notato molte volte un atteggiamento di rifiuto totale a rendere conto del proprio operato: mai una giustificazione, un’informazione, una spiegazione delle proprie ragioni. Mai. Anzi, il comportamento è sempre stato l’opposto: il silenzio, a volte anche sdegnoso. Allora ricordiamo, al nostro Sindaco, che il campo sportivo Luciano Iorio è COMUNALE, quindi un bene di tutti i cittadini di Nemi. Continuare a far finta di nulla è semplicemente una maniera incosciente di affrontare i problemi. È faticoso confrontarsi quotidianamente con il nulla e insieme l’inadeguatezza e l’arroganza. Ciò nonostante non smetteremo di porre domande e pretendere risposte. Non abbiamo fretta. Noi che abbiamo come unico interesse quello di essere credibili e come grande difficoltà quella di non godere di grandi palcoscenici – concludono –  ci impegneremo a cercare il confronto e la trasparenza, sempre. Lo diciamo senza timore, certi che la nostra campagna non sarà “polvere negli occhi” ma vero impegno a tutela di tutti i cittadini di Nemi”.




Nemi e i suoi parcheggi d’inferno, Insieme per Nemi: “Non si è trattato proprio di un giorno diVino”

NEMI – Critica la lista civica Insieme per Nemi sulla gestione dei parcheggi in occasione dell’evento Borgo Divino. Ecco la nota: “Il 13 maggio, festa della mamma, Nemi si è “tinta di vino” accogliendo nell’antico borgo gli stands dedicati al nettare di Bacco. Ma la sbornia dei parcheggi si era già verificata durante la mattinata con i cittadini residenti in fuga per cercare i parcheggi in periferia con la rabbia di vedere i posti auto di Piazza Roma “riservati alle autorità”.
Tutti, nessuno escluso, si sono domandati quali e quante fossero le autorità così “autorevolmente” accolte; in barba degli interessi dei cittadini residenti.
Va aggiunto che a forza di “tabellare” l’ordinanza di divieto di sosta in Piazza Roma, chi di dovere si è dimenticato di indicare il divieto di sosta negli spazi riservati sempre in Piazza Roma all’AIRC per la tradizionale vendita delle azalee in favore della ricerca per la cura del cancro.
Risultato: i volontari si sono collocati “abusivamente” in altri spazi della medesima Piazza. Qualcuno della Polizia Locale, all’uopo interpellato, dichiarava di non “sapere nulla” e che nessuno gli aveva reso nota la richiesta di spazio pubblico da parte dell’AIRC, presentata sin dal marzo del corrente anno.
A parere dei cittadini, sostanzialmente, non si è trattato di un giorno proprio “di vino”.
Trascuratezza, disorganizzazione …..malafede? Chissà!”

 




Nemi, atteso il Consiglio comunale sul bilancio: Corrieri e Cortuso presentano un emendamento su una questione scottante e invitano la cittadinanza a partecipare

NEMI (RM) – Consiglio Comunale importante a Nemi perché si discute sull’approvazione del bilancio di previsione 2018-2020 dopo che il sindaco Alberto Bertucci durante la scorsa seduta consiliare aveva accolto la richiesta di rinvio di discussione per l’approvazione dell’importante atto contabile avanzata dal Gruppo Consiliare “2017 Ricomincio da Nemi”. Infatti, ai due consiglieri di “Ricomincio da Nemi” Carlo Cortuso e Patrizia Corrieri non era stato possibile prendere visione del parere espresso dal revisore dei conti in quanto tale relazione, obbligatoria per legge, non era stata allegata agli atti del Bilancio.

I consiglieri di “Ricomincio da Nemi” Patrizia Corrieri e Carlo Cortuso invitano i cittadini a partecipare alla seduta ordinaria di prima convocazione prevista per lunedì 12 marzo alle ore 16 e per il giorno 13 marzo alle ore 17.

L’invito dei consiglieri di opposizione è finalizzato all’esito dello studio fatto sul bilancio: “Invitiamo i cittadini a partecipare – affermano Corrieri e Cortuso – perché abbiamo presentato un emendamento al bilancio nel quale chiediamo spiegazioni circa l’impiego di soldi pubblici riguardo una questione di interesse generale. Anche questo è frutto di una attenzione costante di monitoraggio e studio rispetto l’attività amministrativa della maggioranza per cercare di dare più risposte possibili non solo ai cittadini che ci hanno dato fiducia ma a chiunque volesse essere in qualche modo aggiornato su quello che succede in Comune”.  L’invito dunque è quello di partecipare al prossimo Consiglio Comunale di Nemi.

Nemi, consiglio comunale su approvazione bilancio previsione: Cortuso e Corrieri chiedono rinvio seduta. “Manca il parere del revisore”




Nemi, riaffiora dal lago il corpo della trans argentina Ximena Garcia

NEMI (RM) – Riaffiora dal lago di Nemi il corpo della 32enne trans Argentina Ximena Garcia scomparsa a gennaio scorso. Il cadavere è stato visto affiorare dalle acque del lago di Nemi nei pressi della Fiocina da un pescatore che ha dato immediatamente l’allarme. Sul posto i carabinieri di Frascati e di Nemi

Il cadavere era in avanzato stato di decomposizione e aveva indosso i vestiti. Il corpo è stato trovato a mezzogiorno da un pescatore che era nel lago con la sua piccola imbarcazione ed ha visto il cadavere affiorare dall’acqua all’altezza della zona La Fiocina. Sul posto i carabinieri della compagnia di Velletri, della stazione di Nemi e di Frascati. A permettere l’identificazione della trans un tatuaggio sulla schiena. Ora gli esami dovranno stabilire le cause del decesso, se per annegamento o per altri motivi.

A occuparsi diverse volte della scomparsa di Ximena Garcia la trasmissione “Chi l’ha visto” dove i parenti della trans argentina avevano lanciato diversi appelli.




Nemi, i dati della camera: Lega in testa al centrodestra. Sorpresa M5S

NEMI (RM) – A Nemi la maggioranza degli elettori ha scelto il centrodestra con Marco Silvestroni in testa con 393 voti pari al 33, 76 per cento. All’interno della coalizione di centrodestra è in testa la Lega con 140 voti, Forza Italia con 129 voti, FdI 73 voti, Noi con l’Italia 44 voti.

Il Movimento Cinque Stelle a Nemi pesa 366 voti che alle scorse comunali non sono stati rappresentati. Ileana Piazzoni che rappresenta il PD ha preso 288 voti, un buon risultato per il centrosinistra.

Liberi e Uguali ha preso 42 voti. Potere al Popolo 32 e CasaPound 18 voti. Il Partito Comunista è ridotto a 11 voti. L’Italia agli italiani 8 voti. Il Popolo della famiglia 5 voti




Nemi: auto ribaltata sulla via Nemorense

NEMI (RM) – Incidente sulla via Nemorense all’altezza di villa Giannini. Questa mattina presto un’autovettura è stata trovata completamente ribaltata. Sul posto i carabinieri della radiomobile di Velletri. Nessuno all’interno dell’automobile che è stata letteralmente abbandonata in strada. Si ipotizza che che l’automobilista abbia potuto avere un colpo di sonno