NEMI: SALUTE SORVEGLIATA SPECIALE, IL COMUNE DIVENTA CARDIOPROTETTO

Red. Cronaca
Nemi (RM)
– La protezione civile di Nemi potrà ora contare anche su una autoambulanza. La cittadina castellana, infatti, ha ricevuto in 'premio' il mezzo donatagli dall'Associazione Nazionale Carabinieri sezione “MOVM Marco Coira” Roma Trastevere via di Torrevecchia. L'Associazione Carabinieri ha riconosciuto il Comune di Nemi tra i soggetti giuridici più attivi nell’ambito della promozione umana, dello sviluppo sociale e della carità evangelica a sostegno dei progetti umanitari sviluppati nella Comunità dei Castelli Romani e in Nemi.

La consigliera di opposizione Cinzia Cocchi ha auspicato che il mezzo possa essere sempre funzionante e a disposizione in ogni evento.

Ma le novità non sono finite, perché il primo cittadino Alberto Bertucci ha annunciato
la prossima donazione in favore del Comune di Nemi di un defibrillatore tanto che la stessa cittadina diventerà a breve "cardioprotetta".




NEMI, MALTEMPO: È ANCORA EMERGENZA CADUTA ALBERATURE

GALLERY FOTOGRAFICA IN FONDO ALL'ARTICOLO [CLICCARE SOPRA LE FOTO PER INGRANDIRLE]

 

Red. Cronaca

Nemi (RM) – Il maltempo fa ancora danni ai Castelli Romani. Le forti raffiche di vento di martedì sera hanno fatto cadere altre alberature. Nel quartiere Le Colombe a Nemi nella strada che sbocca sulla via dei Laghi è crollato un grosso albero che è finito sulla recinzione di una villa. Immediato l'intervento di messa in sicurezza da parte della Città Metropolitana di Roma che questa mattina ha liberato la strada e ripristinato puntualmente la circolazione. Disagi anche sulla via dei Laghi all'altezza del bivio con Nemi dove sono caduti altri alberi. Sempre a Nemi su via dei Corsi, diversi i rami caduti che hanno reso difficoltosa la circolazione.
 




NEMI: CINZIA COCCHI "ACCENDE" LE LUCI SUL PERINO

Redazione

Nemi (RM) – Un manifesto sulla bacheca di Insieme per Nemi rappresentato in consiglio comunale da Cinzia Cocchi, ex sindaco della cittadina dei Castelli Romani. Il manifesto è composto da una serie di immagini che rappresentano lo stato attuale in cui versano le luci in via del Perino, strada che costeggia il lago. Sopra le immagini due parole scritte a grandi lettere: “Spreco e incapacità”




NEMI, NERVOSISMI IN PIAZZA ROMA: SI ALZANO I TONI TRA UN AUTOMOBILISTA, LA SUA SIGNORA E I VIGILI DI NEMI

Normal 0 14 false false false IT X-NONE X-NONE MicrosoftInternetExplorer4

/* Style Definitions */ table.MsoNormalTable {mso-style-name:"Tabella normale"; mso-tstyle-rowband-size:0; mso-tstyle-colband-size:0; mso-style-noshow:yes; mso-style-priority:99; mso-style-qformat:yes; mso-style-parent:""; mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt; mso-para-margin-top:0cm; mso-para-margin-right:0cm; mso-para-margin-bottom:10.0pt; mso-para-margin-left:0cm; line-height:115%; mso-pagination:widow-orphan; font-size:11.0pt; mso-ascii- mso-ascii-theme- mso-fareast- mso-fareast-theme- mso-hansi- mso-hansi-theme-}

di Chiara Rai

Nemi (RM) – Dei cittadini di  Nemi hanno solertemente segnalato la presenza di un albero inclinato su un altro albero. Immediatamente Carabinieri e Polizia Locale si sono attivati per fornire operatività e filtro a Vigili del Fuoco e Provincia i quali hanno provveduto a tagliare i due alberi prima che cadessero ed eliminare così l’ingente pericolo. La messa in sicurezza della strada provinciale Nemorense a Nemi si è conclusa ieri pomeriggio (mercoledì 9 marzo 2016) quando intorno alle 16:10 l’arteria strategica di collegamento tra Nemi e Genzano è stata riaperta non senza strascichi perché il traffico veicolare è stato intenso e il maltempo ci ha messo lo zampino.

Non sono mancati neppure momenti di nervosismo da parte degli automobilisti che si sono ritrovati transenne da una parte e dall’altra (sia a Nemi che Genzano ) senza poter far affidamento su una adeguata segnaletica di preavviso, come succede con gli interventi pianificati, data l’operazione di somma urgenza. Per di più l’orario di punta dell’uscita delle scuole ha ulteriormente appesantito la situazione.

In questo contesto si è verificato un episodio animato da nervosismo e tensione a Nemi in piazza Roma tra una coppia in auto e il comandante dei Vigili di Nemi Gabriele Di Bella che si trovava insieme ad un altro vigile in prossimità della transenna di chiusura dove era presente anche una volante di traverso con i lampeggianti a significare che il passaggio era chiuso.

Sul posto è intervenuto il comandante della stazione dei carabinieri di Nemi il Maresciallo Capo Dario Riccio: “Ci sono stati attimi di nervosismo come può accadere in queste situazioni – ha detto – spesso è difficile far comprendere le ragioni di una deviazione al traffico improvvisa e non preventivata e quindi è successo che si sono accesi i toni ma nulla di più”.

Dunque si sono accesi i toni ma da testimonianze pare che sia volata anche qualche parola di troppo, molto colorita tra l’automobilista e la signora che era con lui e il comandante della polizia locale Gabriele Di Bella che di certo non sarà rimasto sorpreso dalla pittoresca situazione tanto che quando lo abbiamo interpellato ha esordito così: “Dopo  23 anni di quotidiana strada nella Capitale, il servizio a Nemi è una boccata di salute”. Come a voler dire ne ho viste talmente tante a Roma che questo episodio di nervosismo è stato davvero derubricato come “regolare amministrazione”. Piuttosto, Di Bella ha inteso evidenziare come la sinergica attività tra Carabinieri e Polizia Locale nel fornire ausilio a Vigili del Fuoco e Provincia sia stata proficua al fine di risolvere tempestivamente un problema che minava la sicurezza di automobilisti e pedoni e prevenire dunque la caduta degli alberi. “Noi tutti abbiamo messo il massimo dell’impegno per garantire la messa in sicurezza della strada poi ci può anche stare il cittadino più nervoso che arriva di corsa, trova chiuso e si anima”. Del resto “tutte le strade portano a Nemi” aggiunge Di Bella ma in questo caso gli automobilisti hanno dovuto fare retromarcia




NEMI, ALBERO A RISCHIO CROLLO: OPERAZIONE SICUREZZA SULLA VIA NEMORENSE

GALLERY FOTOGRAFICA IN FONDO ALL'ARTICOLO [CLICCARE SULLE FOTO PER INGRANDIRLE]

 

di Ivan Galea

Nemi (RM) – Operazione sicurezza a Nemi dove le forze dell’ordine si sono mobilitate per mettere in sicurezza un tratto della via Nemorense interessato da un albero a rischio crollo.

Tutto è partito da una utilissima e solerte segnalazione di alcuni residenti che alle 8:20 di oggi (mercoledì 9 marzo 2016 ) hanno segnalato che all’altezza della clinica Villa delle Querce c’era un albero inclinato. Immediatamente sono scattate le verifiche dei carabinieri di Nemi diretti dal comandante Maresciallo Capo Dario Riccio i quali hanno avvertito i Vigili del Fuoco che dopo i rilievi del caso hanno immediatamente predisposto la chiusura della strada per la messa in sicurezza.

I militari di Nemi non potendo intervenire sul luogo per problemi tecnici hanno chiesto l’ausilio dei carabinieri di Genzano. Intanto sono state identificate le targhe delle auto parcheggiate in via Nemorense nei pressi della clinica e fatte spostare.

All’altezza del ristorante il Castagnone è intervenuta anche una voltante del commissariato di Genzano per dirottare il traffico. Mentre in piazza Roma a Nemi una gazzella dei carabinieri di Genzano provvedeva a gestire la circolazione per non permettere alle auto di percorrere la via Nemorense. Sempre a Nemi anche una volante della polizia Locale in ausilio.




NEMI: OGGI I FUNERALI DI AMERICO ANTONIOZZI:

Red. Cronaca

Nemi (RM) – Si tengono oggi a Nemi alle 12 i funerali di Americo Antoniozzi  morto a seguito del terribile incidente di cui è rimasto vittima domenica 21 febbraio intorno alle 18 a Nemi.

Antoniozzi stava facendo ritorno a casa in moto, percorrendo la via Nemorense da Nemi in direzione Genzano, quando avrebbe perso il controllo della moto cadendo sull'asfalto.  L'uomo, trasportato in elisoccorso all'ospedale romano San Camillo a seguito di un forte trauma cranico purtroppo non ce l'ha fatta.

In previsione della grande affluenza, i famigliari hanno chiesto al Comune la concessione di uno spazio pubblico di fronte al sacrato della Chiesa del Crocifisso di Nemi al fine dello svolgimento del rito funerale civile.

La redazione de L'Osservatore d'Italia coglie l'occasione per porgere le più sentite condoglianze alla famiglia.
 




NEMI, LAVORI COMPLETAMENTO SCUOLA DE SANTIS: IL COMUNE RISOLVE IL CONTRATTO

di Ivan Galea

Nemi (RM) – Non riescono a veder luce i lavori di completamento della scuola media 'De Santis' di Nemi. L’impresa Nando Buonanotte di Anagni, che si era aggiudicata l'appalto per il completamento dei lavori nel 2009 per 385mila euro circa oltre Iva, si è vista risolvere il contratto per non aver rispettato il termine di ultimazione dei lavori fissato al 30 settembre 2015.

Nel 2009 l'impresa Nando Buonanotte aveva vinto la gara negoziata con un ribasso del 4.02% sull'importo dei lavori posto a base di gara, ma nel 2014 a seguito di una perizia suppletiva fatta dal direttore dei lavori, l'architetto Luca Sevieri, si resero necessarie ulteriori opere, come la protezione delle lavorazioni di finitura eseguite, il ripristino degli intonaci interni ed esterni danneggiati dalle infiltrazioni delle acque meteoriche e  la manutenzione del manto impermeabile posto sul solaio di copertura. Venne quindi rimodulato il quadro economico e con verbale di ripresa dei lavori, dell’11 giugno 2015, si fissò quale termine la data del 30 settembre 2015.

Lo scorso 21 dicembre 2015 venne quindi effettuato un sopralluogo, da parte del Comandante della Polizia Municipale di Nemi e della responsabile dell'ufficio Tecnico del Comune alla presenza dell’impresa Nando Buonanotte e del direttore dei Lavori, dove venne appurato che l’impresa non aveva ultimato i lavori nel termine fissato.

Il Comune di Nemi ha quindi deliberato di risolvere il contratto d’appalto all'Impresa Nando Buonanotte per i lavori di realizzazione e completamento della scuola media “De Santis” VI° stralcio funzionale “ determinando che l’Impresa Nando Buonanotte dovrà provvedere al ripiegamento dei cantieri già allestiti e allo sgombero delle aree di lavoro e relative pertinenze nel termine di 20 giorni dal ricevimento del provvedimento e che in caso di mancato rispetto del termine assegnato, il Comune di Nemi provvederà d'ufficio addebitando all'appaltatore i relativi oneri e spese. Inoltre è stato determinato anche che il direttore dei Lavori Arch. Luca Sevieri dovrà provvedere entro 25 giorni dal ricevimento dell'atto, alla redazione dello stato di consistenza dei lavori eseguiti, l’inventario dei materiali, macchine e mezzi d’opera e la relativa presa in consegna; a calcolare la penale da applicare ai sensi dell’art. 24 del Capitolato Speciale d’Appalto; a calcolare i danni dovuti dall’appaltatore e subiti dalla Stazione appaltante, in seguito alla risoluzione del contratto, comprese le eventuali maggiori spese connesse per il completamento dei lavori da affidare a terzi.

Infine nella determina dell'ufficio Tecnico del Comune di Nemi si è specificato che per il risarcimento dei danni la Stazione appaltante,
può trattenere qualunque somma maturata a credito dall’appaltatore in ragione dei lavori eseguiti nonché sulla garanzia fideiussoria. E a a predisporre tutti gli atti necessari per l’approvazione del SAL Finale dei lavori e al Certificato di Regolare esecuzione dei lavori di quanto fin qui effettuato dalla ditta Nando Buonanotte. 




NEMI, EMERGENZA MALTEMPO: CROLLO DI ALBERI SU VIA DEI LAGHI E VIA DEI PISCARI

GALLERY IN FONDO ALL'ARTICOLO [CLICCARE SOPRA LE FOTO PER INGRANDIRLE]

 

di Ivan Galea

Nemi (RM) – Grossi danni a causa del maltempo ai Castelli Romani. Strage di alberi nel territorio di Nemi: è crollato un grosso cedro del Libano in via dei Piscari e diversi grossi rami sulla via dei Laghi. Il vento è stato davvero fortissimo, si parla di raffiche di scirocco di circa 100 km orari  provenienti da sud est. 

Sembra l'apocalisse. Anche su via dei Corsi, nella zona alta di Nemi, sono cadute alberature che ostacolano il transito. Intorno alle 20:00 di ieri una fortissima grandine si è abbattuta sulla già disastrata situazione.
A Nemi l’albero in via dei Piscari è caduto intorno alle 18:30 circa sbarrando completamente la strada e rompendo le recinzioni di due privati.

In via dei Laghi le alberature hanno reso difficoltosa la viabilità a partire dalle 17:50 circa. Sul posto, per entrambe i siti, sono intervenuti i carabinieri della stazione di Nemi diretti dal Comandante Riccio. Sono stati chiamati i Vigili del Fuoco. Nonostante la situazione appaia drammatica, per fortuna sembrerebbe che non ci siano stati feriti ma il sito dovrà essere messo in sicurezza.




NEMI, CROLLO AL TEMPIO DI DIANA: CADE UN GROSSO ALBERO E LA STRUTTURA SI DANNEGGIA

GALLERY IN FONDO ALL'ARTICOLO [CLICCARE SOPRA LE FOTO PER INGRANDIRLE]

 

di Chiara Rai

Nemi (RM) – Una grossa emergenza pesa sul sito del Tempio di Diana nella valle del lago di Nemi colpito circa due settimane fa da un grosso albero caduto, probabilmente a causa del maltempo. I resti del Tempio di Diana sorgono all'interno di un poggio boscoso situato lungo le falde del cratere vulcanico che racchiude il Lago di Nemi. Per fortuna la tettoia a protezione del sito sembra sia stata un'ottima protezione: non si dovrebbe essere danneggiato nulla al livello di reperto archeologico. Come si può vedere dalle immagini però la struttura a protezione è pesantemente danneggiata e rischia di rimanere a lungo in questo stato se il ministero non provvederà ad erogare i fondi necessari.

Nel frattempo la Dottoressa Giuseppina Ghini della Soprintendenza per i Beni Archeologici del Lazio ha provveduto, immediatamente dopo il crollo dell’albero, a chiudere il sito e metterlo in sicurezza. Al sopralluogo con Ghini erano presenti i carabinieri, i vigili e i guardiaparco dell’ente Parco regionale dei Castelli Romani. La soprintendenza ha contattato una ditta del verde per un preventivo finalizzato ad un intervento di messa in sicurezza del sito ma nel massimo rispetto dell’ambiente. Si intende provvedere alla rimozione di essenze pericolose per questo si è chiesto anche l’ausilio di un agronomo dell'Ente Regionale Parco dei Castelli Romani che possa essere d’ausilio.

Questo è un intervento di somma urgenza che necessita di tutta l’attenzione possibile in quanto si è in presenza di un bene storico archeologico di inestimabile valore.




NEMI, INCIDENTE IN MOTO: AMERIGO ANTONIOZZI LOTTA TRA LA VITA E LA MORTE

Redazione

Nemi (RM) – Terribile incidente domenica 21 febbraio 2016 pomeriggio intorno alle 18 a Nemi dove è rimasto coinvolto il 54enne Amerigo Antoniozzi.

Dopo essere stato a pranzo con alcuni amici è partito per tornare a casa con la sua Moto Guzzi 1200. Procedendo da Nemi in direzione Genzano, Antoniozzi avrebbe perso il controllo della moto, per cause ancora da definire, ed è caduto sull'asfalto.  L'uomo, riportando un forte trauma cranico è stato trasportato in elisoccorso all'ospedale San Camillo, dove la diagnosi resta riservata.
 




NEMI, UN MARTEDI' "MAGRO" DA INCUBO: 10 ORE SENZA ACQUA

di Ivan Galea

Nemi – Una giornata a secco, quella andata in scena di martedì grasso a Nemi che per l'occasione ha fatto una dieta disidratante. In tutta Nemi tranne che nel centro storico niente acqua dai rubinetti dalle 9 del mattino fino alla sera  quando il flusso idrico, ma soltanto in alcune zone come Le Colombe e piazza della Rinascita, è tornato anche se con bassa pressione. Ancora, invece ci sarà da attendere per la zona del Parco dei Lecci e Corsi dove d’acqua ne arriva davvero un filo.

Un vero e proprio martedì magro offerto dall'Acea ai suoi utenti, forse vista la scarsità di eventi della ridente cittadina che per l'occasione si è presentata deserta.

Sono diverse le persone che hanno chiamato il numero verde Acea  ma le informazioni rilasciate dagli operatori sono state pressoché confuse: all’Acea dicono che il disservizio è in centro storico. Ma il centro è l’unica parte che al contrario non è stata interessata dalla carenza idrica. La situazione dei continui disservizi d’acqua a Nemi dovrebbe essere risolta con un intervento da parte dell’amministrazione. Ci sono perdite continue d’acqua in zona Le Colombe e Parco dei Lecci perché le tubature sono obsolete e vanno sostituite, senza contare le giornate, ora succede anche l’inverno, dove l’acqua va e viene e Acea non provvede, come successo oggi, ad inviare almeno una autobotte per soccombere all’enorme disagio. Che dire, nell’attesa speriamo almeno che piova.