Nemi, amministrative 2017: Tersigni presenta i candidati

 

Red. Politica


NEMI (RM)
– Dopo la formalizzazione della lista dei candidati di centrodestra,  che corrono per la carica di consigliere al Comune di Nemi con la lista “Insieme per Nemi " che vede l'aspirante primo cittadino Stefano Tersigni sfidare il sindaco uscente Alberto Bertucci e il candidato della lista "Ricomincio da Nemi" Carlo Cortuso, arriva la presentazione agli elettori di Nemi della squadra che affianca Tersigni nella corsa al governo del piccolo paese delle fragole. "Presenteremo i candidati della nostra lista martedi 23 maggio presso il 'bar dei pini' (corso Vittorio Emanuele – Nemi) alle ore 18:30. – Fa sapere Stefano Tersigni – Le 10 persone capaci di allontanare definitivamente il torpore amministrativo di questi ultimi cinque anni saranno presenti ! ".

 

Una lista, quella di Insieme per Nemi che ha già ricevuto il pieno sostegno da parte di Forza Italia, di Noi con Salvini, di Terra Nostra – Italiani con Giorgia Meloni, del Movimento fondato da Marco Mattei (Area Democratica), nonché dal partito di Vittorio Sgarbi (Rinascimento) al quale Tersigni ha già proposto l’assessorato alla Cultura. La compagine che accompagnerà quindi Stefano Tersigni all'appuntamento con le urne del prossimo 11 giugno vede nomi che rappresentano ognuno delle specifiche competenze come la cultura, l'arte e il commercio e che si propone di "restituire a Nemi quel decoro e quei servizi di cui oggi Nemi è carente. Ma non solo, perché le esigenze dei cittadini devono tornare al primo posto".

Ecco i nomi dei candidati consiglieri della lista "Insieme Per Nemi": 
Barscigliè Ivana, Bianchi Cesare, Borgognoni Laura, Castelli Simona, Cavaterra Andrea, Cavaterra Mascia, Gagliardi Denise, Piersanti Giovanni, Saudelli Maurizio, Scarpellini Laura"Presenteremo i candidati della nostra lista martedi 23 maggio presso il 'bar dei pini' (corso Vittorio Emanuele – Nemi) alle ore 18:30. Le 10 persone capaci di allontanare definitivamente il torpore amministrativo di questi ultimi cinque anni saranno presenti ! " Lo dichiara in una nota Stefano Tersigni, candidato Sindaco di Nemi con la lista civica 'Insieme per Nemi'.




Nemi, Alberto Bertucci: ancora poca trasparenza?

 

di Alberto De Marchis


NEMI (RM) – Dopo la comunicazione elettorale, dell'attuale sindaco uscente di Nemi Alberto Bertucci, pubblicata qualche giorno fa sul sito istituzionale del Comune di Nemi e che è apparsa come una mossa di tutta evidenza inopportuna da parte del candidato primo cittadino per il secondo mandato che ha chiaramente utilizzato il canale del sito istituzionale per promuovere giust'appunto la notizia della sua candidatura e di tutto ciò che a suo dire avrebbe fatto di buono, ora l'accusa di poca trasparenza, nei confronti di Bertucci, è quella di aver vantato l'ufficializzazione di un accordo tra il Ministero dei Beni Culturali e il Comune di Nemi per l'inizio dei lavori di ristrutturazione del Museo Nazionale delle Navi Romane con l'inaugurazione di un nuovo percorso prevista per sabato 5 agosto 2017.

 
 "Ancora una volta il sindaco Bertucci si dimostra assai poco trasparente nelle sue iniziative, – ha scritto sul suo profilo Fb il candidato sindaco con la lista Ricomincio da Nemi 2017 Carlo Cortuso – il candidato sindaco – prosegue –  mentre esibisce un’abilità non comune a raccogliere i frutti del lavoro altrui, trasformando ogni evento in una sua meritoria conquista. In un recente post da lui pubblicato si vanta, infatti, l’ufficializzazione di un accordo tra Ministero dei Beni Culturali e Comune di Nemi per l'inizio dei lavori di ristrutturazione del Museo Nazionale delle Navi Romane con l'inaugurazione di un nuovo percorso il prossimo sabato 5 agosto 2017. Attendiamo con trepidazione di vedere l’atto che sancisce questo accordo e di conoscere l’impegno che avrebbe assunto il Comune di Nemi nei confronti del Mibact. Quel che appare più vicino alla realtà – e che si evidenzia dai documenti da lui stesso postati su FB – è che tale iniziativa sia dovuta al Polo Museale de Lazio nell’ambito del progetto Artcity, in sostanza che tutti i lavori siano riconducibili all’operato del Ministero stesso e dei suoi funzionari e non potrebbe essere altrimenti dato che il Museo delle Navi non è un museo civico, bensì un Museo Nazionale e come tale gestito direttamente dallo Stato.
Ciò detto siamo ben felici che il Mibact abbia avviato questo progetto di riqualificazione e che intenda risolvere gli annosi problemi di conservazione del Museo delle Navi di Nemi, ma giudichiamo assolutamente inopportuno l'uso disinvolto della sua funzione ai fini della campagna elettorale, rammentando che è vietato e punito per legge (Artt. 29 c. 5 e 6 Legge 81/93). Questa è l'ennesima gaffe – conclude il post di Cortuso – di un sindaco accecato dalla vanagloria e che dimostra di avere davvero uno scarso rispetto dell’intelligenza dei suoi cittadini."


Intanto, a proposito di Musei, lunedì 22 maggio alle 18.30 presso la sala del ristorante dei Cacciatori in piazza Umberto I a Nemi si terrà l'incontro "Ecomuseo una grande opportunità da cogliere la Regione Lazio stanzia 550 mila euro per la realizzazione degli eco musei" dove interverranno la deputata Pd Ileana Piazzoni, il Consigliere regionale Pd Eugenio Patanè, l'archeologo e dottore in Storia Antica Paolo Garofalo.




Nemi, Borgo DiVino: Le jeux son fait

 

di Ivan Galea


NEMI (RM) – Conto alla rovescia a Nemi per Borgo diVino 2017, la terza edizione della rassegna enologica dei Castelli Romani che andrà in onda sabato 20 e domenica 21 maggio e che dopo le 5mila presenze delledizione 2015  e le oltre 10mila dell'edizione 2016 si appresta a segnare nuovi record di presenze.

La manifestazione, nata da un'idea di Ivo De Sanctis conosciutissimo a Nemi come "il signore del fragolino", è lui infatti che ha inventato ed esportato il noto liquore di Nemi in tutto il mondo ed è sempre  lui che ha uno storico locale dove oltre al noto elisir "made in Nemi" vengono venduti altri prodotti rigorosamente targati terre castellane e da  Luca Cotichini di Castelliexperience.it è un evento ben diverso dalla solita 'sagra del vino', senza nulla voler togliere a  quest'ultima, ma sicuramente rivolta ad un target di pubblico di qualità. Quando fu organizzata la prima edizione (2015) Ivo De Sanctis contattò subito le cantine del territorio, raccogliendo numerose adesioni, mentre Luca Cotichini pensò alla parte promozionale ed organizzativa.
 

Un fine settimana, quindi, all'insegna del buongusto e della raffinatezza con i vini più pregiati provenienti da diverse cantine che rappresentano l'eccellenza italiana e da questa edizione saranno presenti vini naturali e vini francesi con una selezione di etichette DOC e DOCG.

La manifestazione prevede quattro macro "aree di degustazione": i vini dei Castelli Romani e del Lazio per proporre il gusto unico del territorio circostante; i vini d'Italia, con le selezioni delle migliori "regioni del vino", tra le quali il Trentino Alto Adige, la Toscana e la Sardegna; i vini naturali, con vitigni italiani, francesi, austriaci e sloveni, che preservano il loro sapore autentico e unico senza l'utilizzo di solfiti e prediligendo una lavorazione naturale; i vini francesi, con le pregiate bottiglie e i calici raffinati della Borgogna, della Loira, dell'Alsazia e il Bordeaux che delizieranno i palati piu' attenti con classe e con la loro tradizione consolidata. Un evento di successo, dunque, nato da una brillante idea di un grande imprenditore e intenditore che rilancia e scommette ancora su un risultato sempre maggiore.

 

A maggio del 2016 durante un'intervista rilasciata in esclusiva al nostro giornale chiedevamo ad Ivo De Sanctis un'anticipazione su quella che sarebbe stata l'edizione 2017 e lui, con un sorrisetto di chi la sa lunga, non rispose ma lanciò una battuta: "Le jeux son fait"… lasciando intendere che Borgo DiVino sarebbe andato oltralpe. Sempre in quell'occasione chiedemmo: Perché fai tutto questo Ivo? "Perché amo Nemi! Null'altro da aggiungere, cin cin!" Promessa mantenuta da parte di patron Ivo.




Nemi, amministrative 2017: grande partecipazione alla presentazione di Carlo Cortuso

 

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Red. Politica

 

NEMI (RM) – È stata una sala gremita quella che ieri pomeriggio ha accolto i candidati consiglieri a fianco dell'aspirante Sindaco Carlo Cortuso per la lista "2017 Ricomincio da Nemi".

 

L'interesse verso questo gruppo non è suscitato solo dalla freschezza, la preparazione e l'entusiasmo che lo caratterizza, ma soprattutto per il metodo di lavoro che si è dato e che rispecchia i valori della comunità, della partecipazione attiva, della trasparenza amministrativa.

 

Il programma di Ricomincio da Nemi infatti è frutto di idee condivise con tante persone che formano il corpo sociale, culturale ed economico della cittadina. Persone che il gruppo di Carlo Cortuso insieme allo stesso candidato sindaco hanno ascoltato e con le quali hanno analizzato il contesto al fine di proporsi ad amministrare Nemi per i prossimi 5 anni come una classe dirigente collettiva.


“Non si candida una persona alla guida – è scritto nel programma di Cortuso – ma la migliore sintesi dei Vostri progetti, delle Vostre visioni e delle Vostre proposte che in questi mesi abbiamo condiviso e che vogliamo sviluppare, per poi poterli realizzare nei prossimi anni”. I candidati sono persone che hanno delle specifiche competenze in diversi ambiti, che conoscono Nemi e che sono pronte a mettersi a servizio della cittadina.


I temi salienti del programma di Ricomincio da Nemi riguardano: La Rigenerazione dei luoghi di aggregazione sociale e culturale; Il miglioramento della qualità dei servizi per la vita di relazione di tutti i cittadini, con particolare attenzione ad anziani, giovani, donne, stranieri e persone a rischio di esclusione sociale; La promozione dell'invecchiamento attivo e della partecipazione attiva degli anziani alla vita della comunità e la loro valorizzazione come risorsa per il territorio e per le giovani generazioni; La promozione di comunità giovanili come strumento di crescita culturale e sociale e come occasione di coinvolgimento nella vita politica del paese; La promozione delle pari opportunità, delle politiche di genere e di politiche di sostegno alla genitorialità e alla conciliazione.

Ecco la squadra:

Paolo Garofalo nato a Roma il 12/07/1975 è residente a Nemi (Vigna Grande). È Archeologo e dottore di ricerca in Storia antica presso l'Università degli Studi di Roma "Tor Vergata" (dove è cultore della materia in Antichità romane), ha pubblicato numerosi tabella scientifici in riviste di settore. Ha organizzato e partecipato a seminari e convegni nazionali e internazionali . Attivo nel sociale come organizzatore di eventi (Castelli in Africa 2008-2015).

Patrizia Corrieri, nata a Roma il17 agosto 1978, è sposata e ha due bambini. Dieci anni fa ha scelto Nemi come luogo ideale in cui vivere con la sua famiglia. Diplomata in ragioneria amministrativa, svolge la professione di copywriter per sindacati ed aziende. Da sempre attiva nell'ambito sociale, coltiva con passione molti interessi e in particolare lo studio della micologia, l'attività subacquea e la fotografia.

Marco Silvestri, nato a Genzano di Roma il 29/07/1951, residente a Nemi. Diploma di Scuola Media Superiore, ex dirigente della Ericsson SpA e della TIM Telecom Italia SpA attualmente in pensione. Durante la sua vita lavorativa ricoprendo ruoli direttivi ha partecipato a progetti importanti nelle Telefonia del Fisso e del Mobile in Italia, Europa, Africa, America Latina e Stati Uniti. Sempre vicino alla gente bisognosa di aiuto di qualunque razza e religione.

Michela Moscoloni, nata a Roma il 4/1/1977 e residente a Nemi. Laureata in Scienze dell'Educazione. Felice di vivere le mie tre M: moglie, mamma e maestra. Educatrice per passione in progetti con gli adolescenti sui temi dell'affettività e della gestione delle emozioni.Da sempre interessata ai temi della globalizzazione Nord Sud del mondo. Amo il trekking nel bosco e l'osservazione delle piante spontanee.

Giovanni Mattei, nato il 09/02/1975 a Formia e residente a Nemi. Coniugato con due figli. Laureato con lode in Odontoiatria presso La Sapienza di Roma, svolge da 15 anni la sua attività come libero professionista ad Aprilia. Sensibile al tema della scuola, è da tre anni attivo come rappresentante di classe e nell'ultimo anno scolastico ha aderito al progetto "Sapere SALUTE" promosso dalla scuola "M.Dionigi", curando l'aspetto dell'igiene dentale presso il plesso di Nemi.

Antonella Serena Licciardi, nata a Cariati (CS) il 25/07/1987. Laureata con lode in Filologia e Linguistica all'Università di Roma Tor Vergata, insegna Lettere da tre anni nella scuola secondaria di primo e secondo grado. Diplomata presso la scuola di Archivistica, Paleografia e Diplomatica dell'Archivio di Stato di Roma, si occupa anche di conservazione e fruizione dei Beni Culturali. Impegnata da sempre nel sociale, ha contribuito all'attivazione di corsi di Italiano per stranieri.

Danilo Pelliccioni, nato a Marino il12/08/1976 residente a Nemi. Padre di tre figli, è un operaio qualificato con la mansione di autista professionista. Appassionato di Mountain Bike, ogni volta che il lavoro e gli impegni famigliari glielo permettono, si concede lunghe passeggiate in bici nei boschi di Nemi.

Maria lrene Zanon, nata a Campo Grande in Brasile, il 24/12/1990, residente a Nemi. Laureanda in Medicina e Chirurgia presso l' Università degli studi di Roma "La Sapienza". Ad oggi attiva nell'ambito della Medicina delle Migrazioni e da sempre impegnata nel Terzo Settore operando attivamente neii'Agesci e in associazioni per la promozione sociale.

Rajinder Singh nato a Pharwala (India) il 30/05/1972 e residente a Nemi. Padre di due bambini, fa il cuoco di professione. Ha una grande passione per lo sport che ha trasmesso ai suoi figli, dividendosi tra il calcio e il cricket, sport nazionale indiano.

Livia (Lilly) Ricci nata a Genzano di Roma il 23/01/1974. Diplomata al Liceo Linguistico Internazionale di Roma, parla correttamente la lingua inglese e giapponese. Svolge la professione di accompagnatrice turistica per diverse società internazionali.




Nemi, Tersigni : ''Ma il candidato sindaco della sinistra è Azzurra Marinelli, Cortuso o Bertucci?''


Nota di Tersigni Stefano Tersigni, candidato Sindaco di Nemi con la lista civica 'Insieme per Nemi

NEMI (RM) – ''Siamo perplessi e vogliamo capire meglio la situazione politica, Azzurra Marinelli parla al posto del marito Cortuso e attacca sempre me e quasi mai Bertucci.
Sia la lista a conduzione familiare di Azzurra Marinelli e Cortuso che quella di Bertucci vogliono portare gli immigrati a Nemi… Strani connubi aleggiano su Nemi. L' unica cosa certa è che tutto il centrodestra è compatto sulla mia candidatura a Sindaco e anche dato questo presupposto avvicina persone di altra appartenenza politica solo perché sposano il nostro programma e l'onestà con la quale lo proponiamo. Abbiamo già dimostrato di poter resistere a testa alta a pressioni e attacchi quindi fate pure mentre noi lottiamo solo per il bene di Nemi e per una politica onesta e trasparente.''
 




Nemi, acqua pubblica. Marinelli (Pd): "Tersigni, ma non ti hanno informato Biaggi e Cocchi?"

 

Nota di Azzurra Marinelli segretario del Pd di Nemi

NEMI (RM) – “Sentire le parole del candidato a sindaco Tersigni che parla a favore dell’acqua pubblica e critica la casetta Acea appena inaugurata in piena campagna elettorale dal sindaco uscente è davvero un paradosso! Capiamo che mancano pochi giorni al voto delle amministrative ma vedere che pur di racimolare qualche voto in più ci si cambia d’abito e ci s’improvvisa vicini alle idee di sinistra andando contro le linee d’indirizzo ereditate dal centrodestra è davvero deprimente. Biaggi e Cocchi avrebbero potuto ben informare il digiuno Tersigni che quando in seduta di consiglio comunale circa un decennio fa, sia loro che l’allora vicesindaco Alberto Bertucci votarono tutti “amorevolmente” insieme per il passaggio dalla gestione comunale dell’acqua all’Acea. Lo posso dire con certezza perché allora ero consigliere comunale di opposizione e ricordo bene quel momento. Biaggi, Cocchi e Bertucci erano favorevoli alla privatizzazione dell’acqua! E adesso cosa fa Tersigni? Si lamenta dell’aumento delle bollette? Il suo discorso non avrebbe fatto una piega se si fosse collocato in un altro contesto politico ma invece è chiaramente un esponente di centrodestra e ha addirittura ereditato il simbolo “Insieme per Nemi” e con esso il peso di tutte le scelte politiche prese dalle colonne portanti di Tersigni. Per fortuna i fatti raccontano ben altra storia e mi preme ricordare che all’epoca quando ci fu questo passaggio all’Acea sia io che altre persone di Genzano e paesi limitrofi fondammo il comitato per l'acqua pubblica insieme a Patrizia Corrieri e Carlo Cortuso. E al referendum soltanto i partiti di sinistra si schierarono per l'acqua pubblica, non certo Insieme per Nemi, il simbolo ereditato da Tersigni. Auspichiamo di non vedere più certi teatrini: il sindaco uscente che fa campagna elettorale inaugurando la casetta Acea alla presenza delle scolaresche e Tersigni che pensa di poter afferrare improvvisamente la falce e il martello e poi sostenere di voler uscire dalla tutela del Parco regionale dei Castelli Romani. Temo però che di uscite fuori dalle righe ce ne saranno ancora! Per fortuna che i nemesi non si fanno facilmente distrarre da questi giochi trasversali elettorali”
 




La stanza di Virbio: Kim Jong – una visita Nemi

 

di Virbio

NEMI (RM) – Ebbene si, ieri, in piazza Roma a Nemi, verso le ore 12:00, è stata celebrata l’inaugurazione del distributore Acea dell’acqua. Tutto in grande spolvero (pompa magna?): divieto di sosta per la quasi totalità della piazza, scuole mobilitate per l’evento, autorità schierate, proprio come se non fosse Nemi nel terzo millennio ma piazza Garibaldi in Velletri quando arrivò l’acqua del Simbrivio a dissetare quel territorio e la grande fontana sprizzò di acqua e di arcobaleni.


Contrariamente alle attese lo squallore è stato assoluto! Se non ci fossero stati i bambini della scuola, innocentissimi ma occhiutamente bardati a festa, l’inauguratore, ultra bardato a festa, sarebbe stato praticamente da solo ad intestarsi (evidentemente è un vizio) anche l’acqua.
Ha fatto bene il candidato sindaco Tersigni a ricordare che l’acqua non è del Sindaco ma appartiene ai cittadini che la pagano.


A proposito, cosa c’entrano le scuole?
L’inaugurazione di un’altra delle tante fontane preesistenti, anche se a differenza di queste, resta fredda ed asettica non può costituire occasione per diffondere principi e valori ai futuri cittadini. Ben diverso era quando i bimbi venivano mobilitati per la festa degli alberi. Quando li piantavamo aiutati dagli operai comunali ma non ci chiedevamo se fossero “lisci, gassati o di Ferrarelle”. Anche quando le ricorrenze lo consentono e lo auspicano qualcuno continua a sbagliare grossolanamente, come quando gli scolari, tutti minorenni, sono stati affissi fotograficamente sui manifesti morali del IV Novembre. Le famiglie hanno autorizzato? Uno di questi manifesti ancora troneggia vergognosamente su di un muro della scala interna del Municipio.


Speriamo che qualcuno ricordi che il territorio di Nemi non si trova sul 38° parallelo e che l’Italia non è la Corea del Nord.
In altre parole il Comandante Supremo, intervenendo valorosamente in piazza Roma, ha sostituito il distributore di benzina con quello della Acea. Insieme all’ovazione generale la cittadinanza invoca il miracolo: se ti impegni vedrai che i motori di tutte le macchine dei nemesi saranno alimentate ad acqua…almeno fino alle prossime elezioni! Usque tandem…….? La pazienza dei nemesi è finita: 11.06.2017 matite sguainate, prego!




Nemi, Tersigni: "Casetta Acea non è acqua del sindaco, la paghiamo tutti noi!"

Riceviamo e pubblichiamo


NEMI (RM)
– "Durante l'inaugurazione elettorale del 'bidone' Acea perché il candidato Sindaco Bertucci non ha detto che tutti noi residenti lo pagheremo con un aumento della bolletta dell'acqua? Sul predetto 'bidone' c'è scritto '' l'acqua del Sindaco'' ma dovrebbe far aggiungere ''che pagate voi mentre io faccio la campagna elettorale''. Aggiungo che con i meravigliosi fontanili che abbiamo a Nemi non vedo di certo il bisogno di una cosa del genere. C'è anche da considerare che non essendo collegato ad una 'tessera residente' chiunque può venire a prendere qui da noi 'l'acqua del Sindaco' intasando maggiormente piazza Roma. Siamo alla follia! '' Lo dichiara in una nota Stefano Tersigni, candidato Sindaco di Nemi con la lista civica 'Insieme per Nemi'.




Nemi, Tersigni: "Eppure Canterani ha ragione"

 

Redazione


NEMI (RM) – L’interesse per il Paese a volte supera il concetto del “dire una cosa di destra o di sinistra”. E così è capitato con sorpresa nel leggere una nota pervenuta alla nostra redazione dal candidato Sindaco di Nemi con la lista civica 'Insieme per Nemi' Stefano Tersigni. Quest’ultimo, nonostante la sua giovane età ma la sua non digiuna esperienza politica, ha pensato bene di prendere atto delle numerose problematiche sollevate da una persona di lunga esperienza e conoscenza del territorio come di fatto è Vairo Canterani, storico esponente della sinistra a Nemi che in questa tornata elettorale mantiene un coerente silenzio e segue da spettatore e cittadino questa campagna per le amministrative senza sostenere alcun candidato in lizza:

 

"Gli schieramenti politici – dice Tersigni – e le differenze 'cromatiche' si annullano quando delle valutazioni su determinati argomenti sono oggettive. Non posso non condividere delle considerazioni che l' ex Sindaco di Nemi Vairo Canterani ha fatto, come attento osservatore quale è, sullo stato di abbandono e incuria nel quale versano molti punti della nostra splendida cittadina. La ex fontana del vascone di piazza Roma, dove fino a qualche anno fa veniva alloggiato il cosiddetto "bicchierone" che conteneva le fragole durante la sagra, ora giace in stato di abbandono nonostante sia un luogo di incontro per molti cittadini – ndr un luogo realizzato e voluto dall’allora sindaco Vairo Canterani – L' assenza totale di 'veri' lavori di messa in sicurezza della parte interessata dal pericolo di crolli sulla via Nemorense e di manutenzione della parte sovrastante la stessa via. La mancata manutenzione del muraglione a sostegno di piazza Roma e piazza del Crocifisso. Gli antichi fontanili come quello di Monte Canino, stanno andando irrimediabilmente persi e con loro la memoria storica di Nemi. Anche l' avere bagni pubblici decenti – conclude il candidato Sindaco Tersigni – è quasi un'utopia”.


Sicuramente da parte del candidato primo cittadino della lista Insieme per Nemi c’è dunque una presa d’atto delle problematiche sollevate da Canterani. Un segno di considerazione rispetto alle segnalazioni di degrado che da sempre Vairo Canterani denuncia anche attraverso interviste ed interventi sulle colonne del nostro giornale. Non a caso sembrerebbe che la lista civica di Tersigni stia raccogliendo consensi trasversali, anche rispetto a cittadini che non sono collocati nel centrodestra.




Nemi, confronto con i candidati: ecco come è andata

 

di Chiara Rai

 

NEMI (RM) – Il sindaco Alberto Bertucci non parteciperà al confronto tra candidati a sindaco promosso da L’Osservatore d’Italia in occasione di OFFICINA STAMPA, il web talk del giovedì condotto da Chiara Rai. Dopo 17 giorni di attesa il sindaco Bertucci, tra impegni e calendario e agende da guardare, ha risposto che ha deciso di partecipare ad “un solo ed unico incontro tra i candidati a sindaco. Avendo già confermato in precedenza con un’altra testata un appuntamento di questo tipo, ho deciso di mantenere occupata solo quella data. Grazie”.


Una risposta in linea con la correttezza che da sempre contraddistingue Bertucci, la stessa correttezza che lo ha spinto a pubblicare sul sito istituzionale del Comune di Nemi un suo comunicato di partito politico, utilizzando quindi un mezzo dedicato ai servizi pubblici per scopi personali. La stessa correttezza che lo ha spinto a permettere ad altre testate di fare fotografie in consiglio comunale e negando a L’Osservatore d’Italia lo stesso diritto.


Sembra ieri quando il sindaco chiese ad un agente di polizia di verificare se il mio cellulare stesse registrando, ricordo che interruppe la seduta con il tono di chi era pronto a fare tana ma quello che trovarono fu un cellulare spento. Per fortuna che qualcuno registrò quel deplorevole tentativo di mettere alla gogna una giornalista che era presente alla seduta di Consiglio comunale.


Per il sindaco, ormai è evidente che i confronti si scelgono a seconda del salotto dove si siede: più è morbido e accogliente e più entra nelle proprie grazie. Perché c’è informazione e informazione e di questo, ne siamo ben lieti ma allo stesso tempo dispiaciuti perché il rispetto non si porta soltanto a coloro che compiacciono ma anche a chi critica. È evidente che Bertucci, nel sottrarsi al confronto con i candidati promosso dalla nostra testata ha mostrato un chiaro segnale di facile comprensione per coloro che pongono valori come correttezza e buon senso al primo posto. Il segnale di Bertucci appare sintomatico di un qualche malessere e potrebbe produrre un effetto inaspettato. Non tutti hanno la sua stessa condotta.

 

Ci scusiamo pertanto con i candidati a sindaco di Nemi Carlo Coartuso e Stefano Tersigni che hanno da subito accettato il confronto ma ci troviamo costretti a disdire questo evento che, con l’assenza del sindaco uscente, non ha più la stessa finalità d’indirizzo che è quella di fornire ai cittadini che ci seguono la possibilità di ascoltare tutti e tre i candidati insieme e trarre le proprie valutazioni. E pensare che abbiamo garantito a tutti che avremmo fornito le domande in anticipo. Inutile continuare a commentare l’ovvio. È chiaro che l’articolo 21 della Costituzione appare ignoto a chi decide d’imperio di mettere il bavaglio all’informazione. Il mio auspicio è che questo clima di figli e figliastri volga al desio. Le occasioni ci sono e la libertà non ha prezzo.





Nemi, la stanza di Virbio: fermenti elettorali


di Virbio


NEMI (RM)
– Mi ha suscitato grande e positiva meraviglia l’ascoltare i commenti delle forze politiche e dei cittadini sulla ultima, in ordine di tempo, “genialata” del club – Bertucci. Un vero e proprio “colpo da maestro”: ha curato la pubblicazione sul sito Istituzionale del Comune di Nemi, in occasione della serata di presentazione della lista Bertucci, una nota con la quale si riportava il lavoro amministrativo, e di presunti successi del quinquennio 2012-2017.

 

Non hanno pensato che tutto ciò è semplicemente illegale, sino, secondo alcuni, a configurare la consumazione del reato di peculato. Si vedrà. L’evento è grave ma è positivo che la Gente abbia reagito. Segno evidente che non ci si è abituati, come fece Mitridate con il veleno, alle irregolarità, alle furbizie ed ai colpi di teatro, consumati di sovente anche oltre il limite della legalità. Segno evidente che la credibilità costruita sulle apparenze e sulle chiacchiere (anche con distintivo) è ridotta ormai al lumicino.


I cittadini devono fare attenzione soltanto a non farsi prendere per i fondelli come è avvenuto nel 2012
e come ebbe a capitare al protagonista del “Libro della giungla”, ipnotizzato dal serpente che finalmente deve essere messo a cuccia …… non per fargli del male ma per addomesticarlo e ricondurlo nel suo “ambiente naturale”, fuori dalle istituzioni. La dignità non è una opzione ma è una qualità fondamentale per chi si propone per la pubblica amministrazione.


La chiave di lettura di quello che è avvenuto in questi cinque anni della consiliatura Bertucci è conservata nel programma elettorale di allora. Già vi era scritto, infatti, che quella squadra incentrata su “un uomo solo al comando” avrebbe fallito la missione. Le chiacchere sarebbero rimaste tali; le facili e occhiute promesse
sarebbero restate come semplici esercitazioni verbali; l’ordinaria amministrazione (molto, molto ordinaria) avrebbe affossato Nemi nella stantia mediocrità, con l’unica consolazione di tante “mollichelle” distribuite a pioggia.


Questa sensazione di fallimento si è diffusta tra la gente.
Il club-Bertucci ne è consapevole. C’è molto nervosismo con tanti “fischi di paura” verso gli avversari….e con qualche “fallo da espulsione”. Ci risiamo, infatti, con le “pressioni” sui contendenti. Alle giuste rimostranze reagiscono facendo le vittime, lamentando di presunti attacchi. Ma, vivaddio, non si può fare i “don Rodrigo” e poi trasformarsi in piagnucolosi “don Abbondio”. Ci fermiamo qui: non c’è bisogno di dire altro….. a buon intenditore poche parole. Meno male che gli “intenditori” sono sempre più numerosi e, con coraggio, vogliono voltare pagina.
È venuta l’ora!