Nemi elezioni. Tersigni: “Dopo 5 anni di nulla con Bertucci ecco cosa faremo”

 

Red. Politica

NEMI (RM) – La video intervista a Stefano Tersigni candidato sindaco di Nemi con la lista “Insieme per Nemi” sostenuta dall’intera area di centrodestra oltreché da Area Democratica di Marco Mattei e da Rinascimento di Vittorio Sgarbi. Il candidato sindaco dopo aver spiegato le ragioni che lo hanno portato a non accettare il confronto con gli altri due candidati a sindaco di Nemi elenca uno per uno, carte alla mano, tutti i punti che non sono stati attuati in 5 anni di governo che facevano parte del programma elettorale del 2012 del sindaco uscente di Nemi Alberto Bertucci. Tersigni inoltre ha affrontato il tema dell’emergenza migranti, alla luce del fatto che il sindaco uscente di Nemi ha da poco firmato lo Sprar e promette che qualora diventerà sindaco a costo di farsi denunciare dal Prefetto non permetterà l’ingresso nemmeno di un solo migrante a Nemi. In conclusione Tersigni ha dato appuntamento ai cittadini alla cena che verrà offerta mercoledì 31 maggio alle ore 20 presso il Ristorante Albergo “Monte Artemisio”.
Buona visione.      




Nemi, gestione rifiuti: per il convegno del Pd scende in campo il senatore Bruno Astorre

 

Red. Politica

 

NEMI (RM) – Nemi gestione rifiuti e tutela ambientale: questo l’argomento che verrà affrontato al convegno organizzato dal partito Democratico di Nemi in programma alle 18.30 di Lunedì 5 giugno presso la Biblioteca de “Lo Specchio di Diana” di corso Vittorio Emanuele, 13

Ad affrontare il tema di quella che ormai rappresenta una delle più grandi criticità per Nemi che è l’unica realtà di tutta l’area dei Castelli Romani dove ancora non è partita la raccolta differenziata interverranno il senatore Pd Bruno Astorre, la deputata Pd Ileana Piazzoni, Luca Andreassi dell’Università di Tor Vergata quale esperto in materie ambientali, Maria Irene Zanon del Pd di Nemi e a moderare il convegno Marco Silvestri del Pd di Nemi. 


“Nemi è uno dei pochi comuni dei Castelli Romani in cui la raccolta differenziata è ferma da 10 anni alla sperimentazione in pochissimi quartieri. – Dichiarano in una nota dal direttivo del Partito Democratico di Nemi – Occorre attivare una vera politica della gestione di tutto il ciclo dei rifiuti – prosegue la nota –  avviando la Raccolta Differenziata su tutto il territorio e consorziandoci con i comuni limitrofi per l'utilizzo delle isole ecologiche. Il problema della gestione dei rifiuti non può essere risolto singolarmente da Nemi , occorre una sinergia e una comunione di intenti tra i comuni dei Castelli Romani anche per far fronte all'emergenza della Capitale. Di gestione dei rifiuti, tutela dell'ambiente e soprattutto di studio di fattibilità degli ecodistretti, ci confronteremo lunedi 5 giugno a Nemi alle ore 18.30, alla Biblioteca diffusa dello Specchio di Diana.”

 

Il candidato sindaco Carlo Cortuso con la lista "Ricomincio da Nemi" sostenuta dal Partito Democratico in merito al tema rifiuti ha dichiarato: "Il Sindaco Bertucci, ormai a ridosso delle prossime elezioni amministrative ed in preda all'emergenza, emana l'ordinanza urgente con la quale si dispone l'attivazione delle fototrappole, affidando il servizio sperimentale per soli due mesi ad una azienda privata al costo di ben 5 mila euro più Iva. Non avendo neppure partecipato al Bando dell'Area Metropolitana di Roma Capitale per il finanziamento di questo sistema di videosorveglianza (Determinazione dirigenziale RU 2038/2016 del 18.05.2016.), non solo ha fatto perdere al Comune di Nemi l'opportunità di ricevere denaro, ma oggi spende per lo stesso scopo quello di noi cittadini.
Questo pone ancora una volta in risalto la scarsa cura e l' incapacità del Sindaco Bertucci nell'affrontare con cognizione la questione dei rifiuti e l'inaffidabilità nella gestione delle risorse finanziarie.

 

Cortuso ha anche ricordato quella che ha definito come "gestione scriteriata" da parte dell'attuale amministrazione Bertucci riguardo la realizzazione dell'isola ecologica promessa dal sindaco uscente nella campagna elettorale del 2012: "Era il 2012 quando Bertucci, nel suo programma elettorale, dichiarava di aver individuato un' area in prossimità di Via Nemorense adiacente al cimitero per la realizzazione dell’isola ecologica: certo di poterla realizzare, si procede all'acquisto del terreno per un costo di 26.600 euro, con delibera n. 12 del 18/06/2014. Successivamente si da incarico ad un geologo ed un agronomo – per un costo complessivo di oltre 5.000 euro – per la stesura di relazioni da presentare in conferenza dei servizi. Conferenza che boccia l’area prescelta da Bertucci per la realizzazione dell’isola ecologica: si arriva al 2016 quando, il 13 luglio, con delibera n. 28 si approva una variante urbanistica del terreno sito in località dei Corsi, distinto in catasto al foglio 4 particelle 1312 e 1313, per la realizzazione della famosa isola ecologica, ad appena 50 metri da uno dei pozzi di acqua più importanti di Nemi. Morale: con una gestione scriteriata, sono stati sperperati oltre 31.000 euro per non conseguire alcun risultato, la raccolta differenziata non è ancora partita ed il problema dell'abbandono dei rifiuti è ormai diventato insostenibile."

 

Una gestione dei rifiuti non a norma di legge denunciata a tutte le Autorità competenti da questo quotidiano un anno fa: Un partito Democratico che intende affrontare una volta per tutte un tema scottante per Nemi dove da ormai un anno questo quotidiano denuncia anche una gestione dei rifiuti non a norma di legge che avviene presso un'area che ricade nel Parco Regionale dei Castelli Romani e che appare a occhio nudo non adatta ad accogliere rifiuti sia per la vicinanza ad pozzo d’acqua, sia perché i rifiuti di ogni genere, da olii esausti, a lavatrici, all’umido, sono poggiati direttamente sul terreno o all’interno di cassonetti che poggiano sulla terra dove permea il percolato. Un’area  priva di qualsiasi autorizzazione per la gestione dei rifiuti e che di fatto non dovrebbe esistere e che rischia di compromettere la vicina falda acquifera. L'auspicio è quindi quello che questo spettacolo indecoroso volga finalmente al termine con la prossima amministrazione comunale, qualunque essa sia, considerato che quella attuale è rimasta sorda agli svariati tabella di denuncia e segnalazioni fatte a tutte le Autorità competenti, oltre all'auspicio di poter vedere finalmente partire la raccolta differenziata sull'intero territorio




Nemi, il sindaco "esplode" su facebook: ma le carte?


di Ivan Galea


NEMI (RM) – Un sindaco che appare nervoso e “fuori controllo” quello che ha postato un messaggio sul proprio profilo facebook scagliandosi contro ex amministratori (di cui non fa il nome) e verso quello che definisce un “giornalino povero” e “visibilmente in affanno”. Cosa ancor più grave è che ha palesemente accusato i componenti del giornale di essere “falsi”. Questo quanto accaduto a Nemi dove Alberto Bertucci candidato per il secondo mandato alle amministrative del prossimo 11 giugno ha dichiarato che il caso che lo ha riguardato del “presunto stipendio doppio del sindaco” si sarebbe rivelato infondato in quanto, sempre secondo Bertucci tutti i fatti si sono svolti regolarmente e che la segnalazione fatta da questo quotidiano alla Procura della Corte dei Conti sarebbe “caduta nel vuoto”. 


Eppure, anziché agitarsi così tanto e offendere gratuitamente potrebbe dare delle spiegazioni concrete ovvero esibendo documenti ufficiali e mettere a tacere la questione in maniera civile fornendo quindi delle risposte inconfutabili. Ma no, niente di tutto questo e lo spettacolo non è dei migliori da vedere: un primo cittadino che si scaglia contro la stampa in una maniera così poco edificante. Dunque, da una parte c’è il sindaco uscente che non ha prodotto nessun documento a sostegno di quanto da lui affermato, (sottolineiamo “uscente” perché il suo mandato è finito e il prossimo 11 giugno a Nemi si vota per una nuova amministrazione) mentre sul gruppo facebook “Nemi notizie libere” sono stati postati due documenti in cui si evince chiaramente che Bertucci fu messo in mora dal segretario comunale del Comune di Nemi per 23mila euro su ordine del vice Procuratore regionale della sezione giurisdizionale per il Lazio della Corte dei Conti in relazione alle indennità di carica percepite dal Comune di Nemi a partire dall’anno 2009 per il 50% delle somme. In pratica, da quello che si legge, la Procura della Corte dei Conti ha ordinato al segretario Comunale di quantificare le somme indebitamente percepite dal Bertucci nonché di mettere lo stesso in mora. Che ne è stato poi? Che carte avrebbe prodotto il sindaco per fare in modo che la questione, come dice lui, sia “caduta nel vuoto”?

 

Per quanto riguarda le illazioni del primo cittadino su Facebook appare chiaro che il riferimento “giornalino” è rivolto a questo quotidiano, anche perché “L’Osservatore d’Italia” è stato l’unico organo di stampa a sollevare questa questione nel 2013, nonché a presentare un esposto alla Corte dei Conti. E per questo motivo la direzione del giornale, a tutela della propria immagine, sta predisponendo formale querela per diffamazione a mezzo stampa, come sancito dalla suprema Corte di Cassazione per le diffamazioni effettuate attraverso i social, nei confronti del sindaco Bertucci. Spiace dover arrivare a queste soluzioni, ma del resto quello delle denunce è stato sempre il modus operandi del sindaco Bertucci nei confronti di questa testata giornalistica che ha sempre proseguito nella sua opera di cronaca e di critica senza bavaglio alcuno. E del resto è stato proprio il sindaco stesso a querelare per primo la direttrice Chiara Rai per aver portato alla luce proprio l’articolo che chiedeva spiegazioni su un tema di interesse pubblico e che avrebbe meritato ben altra risposta nell’interesse dei cittadini.




Nemi, morto Nando Cocchi

 

NEMI (RM) – Nemi si stringe attorno alla morte di Nando Cocchi detto Fosco’ scomparso a circa 72 anni. Storico operaio del Comune che ha scritto anche diverse poesie dedicate a Nemi. Un uomo buono dall’aspetto genuino che sembrava non stesse bene da qualche tempo. Lascia la moglie e una figlia. Dal barbiere del paese si possono leggere alcune delle sue poesie. Addio Nando 




Nemi, elezioni 2017: la video intervista a Carlo Cortuso

 

Red. Politica


NEMI (RM) – Carlo Cortuso, il candidato sindaco di Nemi per la lista “Ricomincio da Nemi”, che di fatto rappresenta l’unica proposta di centrosinistra alle prossime amministrative dell’11 giugno 2017 nel paese delle fragole, è tornato davanti le telecamere de L’Osservatore d’Italia rilasciando un’intervista nel corso della quale ha sviscerato alcune tematiche importanti del programma elettorale. Durante i 45 minuti della chiacchierata con Carlo Cortuso si è cercato di approfondire quelle che sono le proposte programmatiche di “Ricomincio da Nemi”, proposte che vedono soluzioni che il candidato di centrosinistra ha definito come pensate e individuate puntualmente insieme ai cittadini e nel pieno rispetto della storia e delle tradizioni di Nemi. “Qui dentro c’è tanta memoria” ha detto Cortuso nel parlare del programma di “Ricomincio da Nemi”. Un pieno riconoscimento, da parte del candidato di centrosinistra, quindi, alle battaglie storiche portate avanti a Nemi soprattutto per la tutela ambientale e del territorio e che rappresentano oggi un patrimonio preziosissimo. Buona visione.     




Nemi: la Città Metropolitana riapre la via Nemorense

 

GALLERY IN FONDO ALL'ARTICOLO

 

di Ivan Galea

 

NEMI (RM) – La Città Metropolitana di Roma Capitale riapre la via Nemorense nei tempi annunciati: prima dell’attesa sagra delle Fragole. Un lavoro di messa in sicurezza, quello di ricostruzione integrale del muro nell’intero tratto oggetto dell’ultima frana all’altezza del ponte che si affaccia sulla via De Sanctis.


Rimane però una grossa criticità:
il ponte su via Nemorense appare pericoloso a occhio nudo come si può evincere dalle fotografie. Inoltre ci sembra di ricordare che sul ponte fosse vietato il transito a autotreni e autoarticolati e quindi a mezzi con portata fino a 44 tonnellate. Ciononostante qualche mezzo pesante è stato ugualmente visto circolare sull’arteria provinciale. La messa in sicurezza di questo ponte è dunque di tutta evidenza una emergenza. Ci auguriamo, perlomeno, che venga interdetta la circolazione ai mezzi pesanti con portata superiore ai 35 quintali.


Dato inoltre che, fato vuole, che la riapertura della via Nemorense coincida con il fervente periodo di campagna elettorale, l’auspicio è che il completamento di quest’opera non venga impropriamente utilizzato a fini elettorali, perché, lo ripetiamo i lavori sono stati finanziati ed eseguiti dalla Città Metropolitana di Roma Capitale.




Nemi, Tersigni: "Eccoci, pronti a realizzare il cambiamento"

 

di Ivan Galea


NEMI (RM) – Partecipato a Nemi, ieri, l’appuntamento al bar dei Pini in piazza Roma, che ha visto una sala stracolma per la presentazione della squadra di Stefano Tersigni candidato a sindaco di Nemi con la lista “Insieme per Nemi”. In apertura Tersigni ha definito come “coraggiosa” la presenza degli intervenuti a causa del particolare “clima rigido” o se vogliamo di paura o di ricatto che si è instaurato a Nemi per questa campagna elettorale, che ha assistito addirittura al ritiro di un componente della squadra di Insieme per Nemi dopo che aveva dato la propria adesione. Tersigni ha infatti ricordato che la squadra è formata ben da 11 candidati, alludendo appunto alla persona che si è ritirata, giustificandone le ragioni e ribadendo che il clima dittatoriale che si respira nel paese delle fragole avrà presto fine.

In effetti a Nemi si respira, ormai da tempo, un’aria pesante, dove chi non si “allinea” con una certa parte politica o chi si permette di criticare certi “modus operandi” o chi evidenzia ombre e aspetti che appaiono di tutta evidenza “poco chiari” agli occhi della cittadinanza finisce sotto il tritacarne di chi la domenica si fa il segno della croce in Chiesa, in bella mostra, per poi fare ben altro durante gli altri 6 giorni della settimana e che con tutta probabilità in questi momenti confida molto sull’astensionismo di una certa parte politica nemese che ora ha la grande responsabilità di prendere una decisione, seppur sofferta a causa di antichi contrasti o per divergenze di vedute politiche ormai appartenenti alla preistoria e che oggi sovente vengono utilizzate solo per creare divergenze tra i cittadini, oppure di mettere la testa sotto la sabbia e assistere inermi a una nuova stagione di vecchie dinamiche politiche ormai stranote e agli onori della cronaca. Ma di questi aspetti scriveremo in successive occasioni.


Tersigni ha parlato quindi di “tanta delusione” da parte dei cittadini riguardo il quinquennio Bertucci che ormai volge al termine. “Anche persone che 5 anni fa hanno votato il sindaco uscente sono rimaste deluse dalle tante promesse che sono state fatte e non mantenute. – Ha detto il candidato sindaco – Io personalmente– ha aggiunto – non faccio nessuna promessa”. Sempre in tema di impegni da prendere con i cittadini Tersigni ha detto che l’unica promessa che si impegna a mantenere è quella che tutti i punti di programma saranno rispettati evidenziando il fatto che se nei primi due anni non ne verranno realizzati almeno la metà presenterà le dimissioni da sindaco. “Punti programmatici – ha detto Tersigni – che non prevedono spese per le tasche del Comune di Nemi, quindi per quelle dei cittadini e che sono realizzabili in tempi brevi”.

Tersigni ha ricordato che la lista civica “Insieme per Nemi” è sostenuta da tutta l’area di centrodestra: quindi il sostegno di Noi con Salvini, di Forza Italia e di una parte di Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale perché “è spuntato fuori un nuovo fratellino”. Battuta quest’ultima, da parte del candidato, rivolta a Pietro Pazienza, assessore uscente della giunta Bertucci, iscrittosi nelle fila di FdI-AN da poco tempo, probabilmente rendendosi conto che l’intero centrodestra e non solo è compatto con la candidatura di Tersigni. Un modus di fare politica definito da Stefano Tersigni come “spicciolo” come il fatto di aver pubblicato sul sito istituzionale del Comune di Nemi la presentazione della lista Bertucci. Un episodio quest’ultimo che Tersigni ha bollato come “vergognoso” come i cantieri elettorali apparsi in questi ultimi 2 mesi che precedono le elezioni.


Tersigni ha quindi presentato i candidati che formeranno la squadra di governo in caso di vittoria della lista Insieme per Nemi.


“Ci troviamo ad essere un baluardo difensivo di quello che è un patrimonio unico rappresentato da Nemi e dai tesori custoditi nel suo territorio” Ha detto Cesare Bianchi durante il suo intervento.

“Sono il nipote di Luigi Cavaterra” Ha esordito Andrea Cavaterra, il più giovane componente della squadra di Insieme per Nemi, ricordando le origini della sua famiglia conosciuta dalla maggior parte dei nemesi. Cavaterra ha puntato il dito sulla totale mancanza di un qualsiasi tipo di attrattiva per i ragazzi di Nemi che sono costretti a dirigersi verso le altre cittadine dei Castelli Romani se non addirittura a Roma per trovare spazi e intrattenimenti adatti alle generazioni dei più giovani cittadini del paese delle fragole.


Laura Borgognoni, importante componente del gruppo di Insieme per Nemi da sempre presente sul territorio ha parlato di tradizione. “Che cos’è la tradizione? – ha detto Borgognoni – E’ la testimonianza, le notizie, le memorie storiche che appartengono al passato. – ha proseguito – E chi crea la tradizione? La crea l’uomo contemporaneo  prendendo una cosa dal passato, rielaborandola e proiettandola nel futuro. Noi abbiamo fatto questo con Insieme per Nemi.”


“Un brillante opacizzato”: così ha definito Nemi la “seconda Cavaterra” – così si è definita – della squadra di Tersigni. Masha Cavaterra ha parlato di “obbligo morale” di metterci la faccia decidendo quindi di scendere in campo per contribuire con le proprie competenze alla rinascita di Nemi. “Sento tante persone dire questo non va, questo non va bene – ha detto la candidata consigliera di Insieme per Nemi – mi hanno detto perché mai un’artista ha deciso di scendere in politica? – ha proseguito –  Ho una missione diversa e magari può essere utile per questa squadra, può essere utile per Nemi.” Masha Cavaterra quindi si prepara a dare il proprio apporto “artistico” per una Nemi ricca di angoli meravigliosi ma che ad oggi risultano “morti o spenti e che magari con un’idea potranno essere rivalorizzati per poter rifiorire.”

“Vivo Nemi più di qualsiasi altro nemese” ha detto la vulcanica Simona Castelli che è presente dalla mattina alla sera a Nemi per via dell’attività commerciale che conduce. “Si deve fare di più anche a livello turistico, mille problemi con i pulman, con i vigili che non si vedono,  i bagni pubblici poco efficienti. Noi stiamo tentando tutto poi che dire… vedete voi.”   


 E’ stata poi la volta di Denise Gagliardi: “Il mio secondo nome è Gioia e voglio portare veramente gioia a Nemi” ha detto la candidata consigliera trapiantata a Nemi cittadina che ha dichiarato di amare fin da quando ha tenuto la sua prima mostra.

 

Giovanni Piersanti nel suo lungo intervento ha toccato vari argomenti tra i quali quello di avere la forza di portare avanti le proprie idee e il proprio impegno rischiando in prima persona e riaffermando il concetto di “metterci la faccia”. Quest’ultimo, un tema ribadito più volte anche dagli altri candidati per cercare di esorcizzare quel clima pesante che si è creato a Nemi in questi ultimi tempi. “Quello che mi hanno insegnato è non chiedere niente a nessuno – ha detto Piersanti – nel momento del bisogno faccela da solo” Parole quelle di Piersanti che risuonano come macigni rispetto un certo clientelismo che purtroppo non è mai tramontato in Italia e che spesso porta a effettuare scelte in virtù di “false promesse” che ogni volta vengono fatte dai soliti trasformisti della politica e che ogni volta, puntualmente non vengono mai mantenute e che ogni volta riescono a incantare i soliti noti.  


Laura Scarpellini
e Murizio Saudelli assenti giustificati perché impegnati un due importanti incontri di campagna elettorale con i cittadini. non sono potuti essere presenti.


Nella chiosa finale il candidato sindaco ha quindi riepilogato i punti programmatici spiegando in maniera dettagliata come intende realizzarli.




Nemi, Tersigni: "Eccoci, pronti a realizzare il cambiamento"

 

di Ivan Galea


NEMI (RM) – Partecipato a Nemi, ieri, l’appuntamento al bar dei Pini in piazza Roma, che ha visto una sala stracolma per la presentazione della squadra di Stefano Tersigni candidato a sindaco di Nemi con la lista “Insieme per Nemi”. In apertura Tersigni ha definito come “coraggiosa” la presenza degli intervenuti a causa del particolare “clima rigido” o se vogliamo di paura o di ricatto che si è instaurato a Nemi per questa campagna elettorale, che ha assistito addirittura al ritiro di un componente della squadra di Insieme per Nemi dopo che aveva dato la propria adesione. Tersigni ha infatti ricordato che la squadra è formata ben da 11 candidati, alludendo appunto alla persona che si è ritirata, giustificandone le ragioni e ribadendo che il clima dittatoriale che si respira nel paese delle fragole avrà presto fine.

In effetti a Nemi si respira, ormai da tempo, un’aria pesante, dove chi non si “allinea” con una certa parte politica o chi si permette di criticare certi “modus operandi” o chi evidenzia ombre e aspetti che appaiono di tutta evidenza “poco chiari” agli occhi della cittadinanza finisce sotto il tritacarne di chi la domenica si fa il segno della croce in Chiesa, in bella mostra, per poi fare ben altro durante gli altri 6 giorni della settimana e che con tutta probabilità in questi momenti confida molto sull’astensionismo di una certa parte politica nemese che ora ha la grande responsabilità di prendere una decisione, seppur sofferta a causa di antichi contrasti o per divergenze di vedute politiche ormai appartenenti alla preistoria e che oggi sovente vengono utilizzate solo per creare divergenze tra i cittadini, oppure di mettere la testa sotto la sabbia e assistere inermi a una nuova stagione di vecchie dinamiche politiche ormai stranote e agli onori della cronaca. Ma di questi aspetti scriveremo in successive occasioni.


Tersigni ha parlato quindi di “tanta delusione” da parte dei cittadini riguardo il quinquennio Bertucci che ormai volge al termine. “Anche persone che 5 anni fa hanno votato il sindaco uscente sono rimaste deluse dalle tante promesse che sono state fatte e non mantenute. – Ha detto il candidato sindaco – Io personalmente– ha aggiunto – non faccio nessuna promessa”. Sempre in tema di impegni da prendere con i cittadini Tersigni ha detto che l’unica promessa che si impegna a mantenere è quella che tutti i punti di programma saranno rispettati evidenziando il fatto che se nei primi due anni non ne verranno realizzati almeno la metà presenterà le dimissioni da sindaco. “Punti programmatici – ha detto Tersigni – che non prevedono spese per le tasche del Comune di Nemi, quindi per quelle dei cittadini e che sono realizzabili in tempi brevi”.

Tersigni ha ricordato che la lista civica “Insieme per Nemi” è sostenuta da tutta l’area di centrodestra: quindi il sostegno di Noi con Salvini, di Forza Italia e di una parte di Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale perché “è spuntato fuori un nuovo fratellino”. Battuta quest’ultima, da parte del candidato, rivolta a Pietro Pazienza, assessore uscente della giunta Bertucci, iscrittosi nelle fila di FdI-AN da poco tempo, probabilmente rendendosi conto che l’intero centrodestra e non solo è compatto con la candidatura di Tersigni. Un modus di fare politica definito da Stefano Tersigni come “spicciolo” come il fatto di aver pubblicato sul sito istituzionale del Comune di Nemi la presentazione della lista Bertucci. Un episodio quest’ultimo che Tersigni ha bollato come “vergognoso” come i cantieri elettorali apparsi in questi ultimi 2 mesi che precedono le elezioni.


Tersigni ha quindi presentato i candidati che formeranno la squadra di governo in caso di vittoria della lista Insieme per Nemi.


“Ci troviamo ad essere un baluardo difensivo di quello che è un patrimonio unico rappresentato da Nemi e dai tesori custoditi nel suo territorio” Ha detto Cesare Bianchi durante il suo intervento.

“Sono il nipote di Luigi Cavaterra” Ha esordito Andrea Cavaterra, il più giovane componente della squadra di Insieme per Nemi, ricordando le origini della sua famiglia conosciuta dalla maggior parte dei nemesi. Cavaterra ha puntato il dito sulla totale mancanza di un qualsiasi tipo di attrattiva per i ragazzi di Nemi che sono costretti a dirigersi verso le altre cittadine dei Castelli Romani se non addirittura a Roma per trovare spazi e intrattenimenti adatti alle generazioni dei più giovani cittadini del paese delle fragole.


Laura Borgognoni, importante componente del gruppo di Insieme per Nemi da sempre presente sul territorio ha parlato di tradizione. “Che cos’è la tradizione? – ha detto Borgognoni – E’ la testimonianza, le notizie, le memorie storiche che appartengono al passato. – ha proseguito – E chi crea la tradizione? La crea l’uomo contemporaneo  prendendo una cosa dal passato, rielaborandola e proiettandola nel futuro. Noi abbiamo fatto questo con Insieme per Nemi.”


“Un brillante opacizzato”: così ha definito Nemi la “seconda Cavaterra” – così si è definita – della squadra di Tersigni. Masha Cavaterra ha parlato di “obbligo morale” di metterci la faccia decidendo quindi di scendere in campo per contribuire con le proprie competenze alla rinascita di Nemi. “Sento tante persone dire questo non va, questo non va bene – ha detto la candidata consigliera di Insieme per Nemi – mi hanno detto perché mai un’artista ha deciso di scendere in politica? – ha proseguito –  Ho una missione diversa e magari può essere utile per questa squadra, può essere utile per Nemi.” Masha Cavaterra quindi si prepara a dare il proprio apporto “artistico” per una Nemi ricca di angoli meravigliosi ma che ad oggi risultano “morti o spenti e che magari con un’idea potranno essere rivalorizzati per poter rifiorire.”

“Vivo Nemi più di qualsiasi altro nemese” ha detto la vulcanica Simona Castelli che è presente dalla mattina alla sera a Nemi per via dell’attività commerciale che conduce. “Si deve fare di più anche a livello turistico, mille problemi con i pulman, con i vigili che non si vedono,  i bagni pubblici poco efficienti. Noi stiamo tentando tutto poi che dire… vedete voi.”   


 E’ stata poi la volta di Denise Gagliardi: “Il mio secondo nome è Gioia e voglio portare veramente gioia a Nemi” ha detto la candidata consigliera trapiantata a Nemi cittadina che ha dichiarato di amare fin da quando ha tenuto la sua prima mostra.

 

Giovanni Piersanti nel suo lungo intervento ha toccato vari argomenti tra i quali quello di avere la forza di portare avanti le proprie idee e il proprio impegno rischiando in prima persona e riaffermando il concetto di “metterci la faccia”. Quest’ultimo, un tema ribadito più volte anche dagli altri candidati per cercare di esorcizzare quel clima pesante che si è creato a Nemi in questi ultimi tempi. “Quello che mi hanno insegnato è non chiedere niente a nessuno – ha detto Piersanti – nel momento del bisogno faccela da solo” Parole quelle di Piersanti che risuonano come macigni rispetto un certo clientelismo che purtroppo non è mai tramontato in Italia e che spesso porta a effettuare scelte in virtù di “false promesse” che ogni volta vengono fatte dai soliti trasformisti della politica e che ogni volta, puntualmente non vengono mai mantenute e che ogni volta riescono a incantare i soliti noti.  


Laura Scarpellini
e Murizio Saudelli assenti giustificati perché impegnati un due importanti incontri di campagna elettorale con i cittadini. non sono potuti essere presenti.


Nella chiosa finale il candidato sindaco ha quindi riepilogato i punti programmatici spiegando in maniera dettagliata come intende realizzarli.




Nemi, confronto tra candidati: Cortuso spiega i motivi della non partecipazione

 

Red. Politica


NEMI (RM) – Il Candidato Sindaco di Nemi con la lista Ricomincio da Nemi Carlo Cortuso fa sapere che non intende partecipare all'incontro organizzato per giovedì 25 maggio da "Castelli Notizie", "in quanto vengono a mancare i presupposti per un dibattito aperto e trasparente mentre si rende disponibile al confronto in piazza, dove i cittadini potranno rivolgere le loro domande direttamente ai candidati."

E così con tutta probabilità il sindaco uscente di Nemi Alberto Bertucci si ritroverà da solo con i responsabili del sito che voleva organizzare l'incontro tra i vari candidati alle prossime amministrative dell'11 giugno e dove è peraltro presente la pubblicità elettorale della lista di  Bertucci, dopo che anche il candidato di centrodestra Stefano Tersigni ha deciso di dare forfait al confronto.




Nemi elezioni, Tersigni: "Ci confrontiamo solo quando vuole Bertucci?"

 

Red. Politica

NEMI (RM) – Dopo che il sindaco uscente di Nemi  Alberto Bertucci ha comunicato di non partecipare al confronto tra candidati a sindaco promosso da L’Osservatore d’Italia in occasione della trasmissione in diretta OFFICINA STAMPA, il web talk del giovedì condotto dalla giornalista Chiara Rai e dopo ben 17 giorni di attesa, da parte della redazionedel giornale nell'apprendere che tra impegni, calendario e agende da guardare, Alberto Bertucci rispondeva che aveva deciso di partecipare ad “un solo ed unico incontro tra i candidati a sindaco. Avendo già confermato in precedenza con un’altra testata un appuntamento di questo tipo, ho deciso di mantenere occupata solo quella data. Grazie”.

Arriva la nota del candidato di Insieme per Nemi Stefano Tersigni in cui comunica di non partecipare al confronto previsto per giovedì 25 maggio 2017: "Il candidato Sindaco Bertucci non ha aderito al confronto organizzato dal quotidiano “l'Osservatore Laziale' ma ha aderito solo a quello proposto per domani da 'Castelli Notizie'. Si sente così più tranquillo forse? Si, sarà per lui un confronto tranquillo perchè io non parteciperò. Si confronterà con se stesso e spero possa, in questa occasione, riflettere su ciò che non ha fatto in questi cinque anni deludendo così le aspettative di molti. Invito i due candidati Sindaco a svolgere un confronto in pubblica piazza dove saranno gli stessi cittadini a porre le domande! Io domani sarò tra la gente per ascoltare le loro esigenze e proposte e per sottoporre loro le mie soluzioni. Ringrazio 'Castelli Notizie' per l'invito ma io non mi piego alle imposizioni di nessuno." Lo dichiara in una nota, Stefano Tersigni, candidato Sindaco di Nemi con la lista 'Insieme per Nemi'.
 




Nemi, ecomuseo: un'opportunità per rilanciare il territorio e il turismo di qualità

 

di Ivan Galea


NEMI (RM) – Vagliare la possibile istituzione dell’Ecomuseo di Nemi e della valle del Lago. Questo il tema forte del convegno che si è tenuto ieri a Nemi e che ha visto come relatori la deputata Pd Ileana Piazzoni, il consigliere regionale Pd, tra l’altro firmatario della Legge "Riconoscimento e Valorizzazione degli Ecomusei Regionali", Eugenio Patanè e l’archeologo e dottore in Storia Antica Paolo Garofalo. Un’opportunità importantissima per la valorizzazione del territorio di Nemi, quindi, che è prevista nelle linee programmatiche presentate dalla lista “Ricomincio da Nemi” del candidato sindaco Carlo Cortuso.

 

Paolo Garofalo ha quindi spiegato come tradurre queste opportunità nel territorio di Nemi. Uno degli obiettivi che si prefigge quindi la compagine di “Ricomincio da Nemi” è proprio la costituzione dell’ecomuseo di Nemi costituito da un territorio caratterizzato da ambienti di vita tradizionali, patrimonio naturalistico e storico-artistico particolarmente rilevanti e degni di tutela, restauro e valorizzazione.


Arrivare ad una progettualità che possa attingere a dei fondi. Ha detto Ileana Piazzoni esprimendo una grande soddisfazione per le qualità della lista “Ricomincio da Nemi” a sostegno del candidato sindaco di Nemi Carlo Cortuso che “fanno ben sperare che la politica recuperi un senso”.  550mila euro per la costituzione degli Ecomusei: questa la cifra messa in campo dalla Regione Lazio per il triennio 2017/2019 per la costituzione di Ecomusei grazie alla legge di cui lo stesso Patanè è firmatario. Si calcola che nel Lazio gli ecomusei alla fine saranno circa una dozzina e quindi potranno beneficiare, ognuno, di una sovvenzione annua di circa 50mila euro.


Il consigliere regionale ha ricordato quello che è un esempio di ecomuseo che riesce a svolgere una eccellente attività sul territorio con circa 20mila euro di sovvenzioni annue: l’ecomuseo di Ostia, dove vengono organizzate mostre documentarie su vari temi ed aspetti del territorio, incontri e convegni sull’analisi storica e ambientale di 2000 anni di evoluzione, sulle trasformazioni geomorfologiche del territorio, sulle bonifiche idrauliche e agrarie, sulla nascita e sviluppo del Lido dalla bonifica alla seconda guerra mondiale; portualità alla foce del Tevere; malaria e lotta antimalarica; colonizzazione delle terre nell’area portuense-aurelia.
Patanè ha spiegato che un ecomuseo, diversamente da un normale museo, non è circondato da mura o limitato in altro modo, ma si propone come un'opportunità di scoprire e promuovere una zona di particolare interesse per mezzo di percorsi predisposti, di attività didattiche e di ricerca che si avvalgono del coinvolgimento in prima persona della popolazione, della associazioni e delle istituzioni culturali e che inoltre si può dichiarare che il museo diffuso appartiene alla comunità, che è essa stessa parte integrante dell'ecomuseo.


“La nostra proposta è quella di vagliare la possibile istituzione dell’ “Ecomuseo di Nemi e della valle del Lago” – ha detto Carlo Cortuso – si tratta di una nuova concezione museale che individua quale centro di interesse, non già un singolo sito o una singola collezione di reperti, bensì l’intero territorio di una comunità, valorizzando, quindi, sia il patrimonio storico e archeologico, architettonico, sia il paesaggio stesso, ma anche le tradizioni locali; tutto deve fondersi assieme a creare un unico distretto culturale. Ovviamente tutto questo non può prescindere da un serio recupero del centro storico, per il cui sviluppo ulteriore occorre mettere in campo tutte le sinergie possibili al fine di restituire alla pubblica fruizione Palazzo Ruspoli (una delle tante promesse non mantenute dalle precedenti amministrazioni). Questo ed altri interventi in programma, su tutti lo studio di collegamenti sostenibili tra borgo e valle del lago, sono alla base della nostra idea di rilancio turistico – ma non solo – di Nemi. Il paese può e deve puntare ad un’offerta turistica di alta qualità. Ciò non significa guardare ad un turismo di élite, ma semplicemente operare lo sforzo di ottimizzare tutti i livelli dell’accoglienza al fine di rendere il più possibile piacevole – e ripetibile – la visita non solo “mordi e fuggi” del borgo: dalla gestione dei parcheggi, al traffico limitato ad una adeguata cartellonistica e così via”.