Nemi, Tersigni: "Entro fine luglio una navetta collegherà ogni zona di Nemi"

 

NEMI (RM) –  "Se eletto Sindaco, una delle prime cose che realizzeremo sarà il collegare ogni zona di Nemi con un bus-navetta. Le fermate della navetta saranno ben distribuite, saranno molte e toccheranno ogni angolo di Nemi . La navetta sarà gratuita per i residenti, a pagamento per i visitatori e sarà attiva già da fine Luglio." Lo dichiara in una nota Stefano Tersigni, candidato Sindaco di Nemi con la lista 'Insieme per Nemi'.




Nemi, rifiuti: via della Radiosa il fallimento della gestione del buon padre di famiglia

 

di Ivan Galea


NEMI (RM) – Continua la gestione dei rifiuti fuori norma a Nemi in via della Radiosa, a ridosso dello stadio comunale, dove ormai da un anno su questo giornale, e in solitaria, si è denunciato, con numerosi tabella e con esposti presentati a tutte le Autorità competenti, l’attività di carico e scarico rifiuti, effettuata da parte della società incaricata dal Comune della raccolta rifiuti, presso un’area recintata, dove sono presenti diversi cassonetti della spazzatura. Un'area che dista solo 60 metri dal pozzo d’acqua che serve la popolazione.

Un’attività, dunque, espressamente vietata dalla legge,
che stabilisce un’area di salvaguardia di 200 metri in presenza di pozzi d’acqua. E per di più un’area dove l’amministrazione comunale uscente avrebbe voluto realizzare un’isola ecologica, dopo il fallimento e lo sperpero di soldi pubblici relativo la scelta del precedente sito, e che in sede di conferenza di servizi ha ricevuto una sonora bocciatura da parte di Acea, proprio a causa della presenza del pozzo a soli 60 metri di distanza.

Ci si chiede allora come possa essere possibile, che a distanza di un anno che si denuncia l’illecita attività gestionale dei rifiuti presso un sito che invece è salvaguardato da ferree norme in materia di tutela delle acque sotterranee destinate all’uso potabile da parte delle persone, possa continuare indisturbata l’attività di carico e scarico rifiuti. Si era addirittura interessato il Garante Idrico della Regione Lazio che aveva calendarizzato un sopralluogo a Nemi e che poi aveva disdetto il sopralluogo a causa di improvvisi impegni dell’ultimo momento da parte del sindaco uscente.

Forse a questo punto, visto e considerato che i camion della società incaricata della raccolta dei rifiuti continuano indisturbati a scaricare e caricare la mondezza in via della Radiosa,  resta solo la speranza che il 12 giugno qualcuno voglia mettere subito mano a questa situazione e ripristinare uno stato di legalità per l’area che ora è invece destinata a mondezzaio cittadino in barba a tutte le leggi e norme e nell’assoluta assenza di chiunque avrebbe potuto o meglio avrebbe dovuto intervenire con somma urgenza fin dall’inizio.




Nemi, Cesare Bianchi: "L'introduzione del Nemus sarà il volano per l'economia locale"

 

Red. Politica


NEMI (RM) – Cesare Bianchi, candidato consigliere con la lista civica "Insieme per Nemi" che sostiene la candidatura di Stefano Tersigni alle amministrative di domenica prossima interviene con una nota su uno dei punti programmatici della lista di "Insieme per Nemi". "Visto che soprattutto nella zona dove vivo sto ricevendo moltissimi consensi – dice Bianchi – alla vigilia del voto mi sembra doveroso puntualizzare – prosegue – che la Moneta Locale Complementare e i Finanziamenti dalla Comunità Europea sono i due pilastri su cui poggia la mia candidatura nella Lista INSIEME PER NEMI che sostiene un giovane e preparato 28enne, Stefano Tersigni, a diventare il Nuovo Sindaco. L’introduzione del  Nemus non sarà soltanto un volano per l’economia di bassa stagione a Nemi ma l’obiettivo è di più ampio respiro perché una volta istituita a Nemi la Moneta Locale Complementare verrà proposta ed introdotta nelle altre cittadine dei Castelli Romani. In buona sostanza Nemi fa da progetto pilota per un percorso virtuoso che potrà incrementare quello che viene chiamato il cash-flow  il cosidetto circolo della Moneta: gireranno più soldi.  I benefici saranno sostanziali e presto altri paesi imiteranno Nemi col Nemus.
 
Per quanto riguarda i Finanziamenti CE per i Comuni ci sono centinaia di miliardi di Euro da andare a prendere per l’agricoltura, il turismo, lo sviluppo rurale, la protezione del clima e dell’habitat, i giovani e lo sport ed il mio primo impegno se verrò eletto sarà proprio questo lavorare focalizzato su risorse economiche supplementari che spingano Nemi ad un miglioramento diretto ed immediato delle condizioni di vita dei cittadini.




Nemi convegno Pd sui rifiuti, Astorre: "In bocca al lupo al 'compagno' Cortuso"


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di Chiara Rai

 

NEMI (RM) – Un Pd coeso e unito a Nemi a sostegno della candidatura a sindaco di Carlo Cortuso con la lista "2017 Ricomincio da Nemi". Questo è ciò che è emerso dal convegno sulla gestione rifiuti e tutela ambientale presso la Biblioteca de “Lo Specchio di Diana” di corso Vittorio Emanuele, 13. Sono intervenuti il senatore Pd Bruno Astorre, la deputata Pd Ileana Piazzoni, Luca Andreassi dell’Università di Tor Vergata quale esperto in materie ambientali, Maria Irene Zanon del Pd di Nemi e a moderare il convegno Marco Silvestri del Pd di Nemi.

 

Una tematica molto interessante perché tocca forse quella che è la più grande emergenza nel territorio di Nemi: i rifiuti e il mancato avvio del “porta a porta” su tutto il territorio che poi è stata la grande promessa fatta nel 2012 e non mantenuta da Alberto Bertucci, oggi sindaco uscente. Una promessa che però, come sottolineato da Zanon, oltre a non aver portato a nulla di fatto, ha generato anche sperpero di soldi pubblici alla ricerca di una isola ecologica che non c’è. Si sono individuati due siti, un'area in prossimità di Via Nemorense adiacente al cimitero e uno in via della Radiosa a 60 metri dal pozzo che serve acqua potabile all’intera cittadinanza e spesi 31 mila euro in totale per ritrovarsi ad essere la pecora nera dei Comuni alle porte di Roma rispetto all’avvio della raccolta differenziata, anzi a Nemi i comuni limitrofi ci buttano l’immondizia perché da loro c’è la differenziata ormai da anni.


Andreassi ha parlato delle virtù dell’ecodistretto
che può rappresentare una soluzione alternativa a qualsiasi tipo di impianto che incenerisce i rifiuti perché di fatto “bruciare i rifiuti significa comunque inquinare e i costi di gestione possono rivelarsi molto alti e difficili da mantenere”. Poi, Andreassi ha parlato del rogo di Pomezia e del fatto che nessuno è intervenuto per rimuovere i materiali tossici andati distrutti all’interno del sito e che non si capisce bene di che materiale sono fatti. Solo plastica? “Abbiamo manifestato contro il tentativo della sindaca dell’area metropolitana Virginia Raggi che – ha continuato Andreassi – invece di proporre un piano per la chiusura del ciclo dei rifiuti tale da prevedere un reale aumento della raccolta differenziata ed una nuova impiantistica di trasformazione moderna e non inquinante, nonché la creazione di eco distretti, cerca aree per discariche fuori dal Comune di Roma. Una vecchia, pericolosa e inefficace concezione già sperimentata e risultata fallimentare”


“Il fatto di essere confinanti con un territorio vastissimo dove la gestione dei rifiuti è fuori controllo è problematico” ha detto Piazzoni che ha ricordato: “Oggi è la giornata mondiale dell’Ambiente e questo convegno sui rifiuti è davvero fondamentale per capire in che verso stiamo andando”. Piazzoni non ha tralasciato una critica ai pentastellati: “Il M5S di fronte all'emergenza rifiuti che sta mettendo in pericolo la salute delle cittadine e dei cittadini e che danneggia il turismo e l'immagine di Roma, sta giocando la propria partita per il potere”.


Per Astorre Nemi è la culla dei Castelli Romani,
il senatore ha pubblicamente fatto un in bocca al lupo al “compagno Cortuso” e naturalmente anche a tutta la lista che lo sostiene e che è “connotata – a dire di Astorre – da una forte pregnanza sociale e culturale basata sul volontariato. Ho visto che tutti i candidati hanno inteso mettere in rilievo ciò che hanno fatto per il prossimo, questo è molto bello perché significa venire alla politica dall’impegno sociale, dall’impegno verso gli altri e cioè restituire alla politica la dignità con la d maiuscola e cioè cosa tu puoi fare per migliorare la qualità della vita degli altri”. 




Nemi: la Sagra delle Fragole chiude i battenti e da appuntamento al prossimo anno

 

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di Ivan Galea


NEMI (RM) – Pienone di visitatori per la 84ima edizione della storica Sagra delle Fragole di Nemi. La giornata è iniziata con la celebrazione della Santa Messa, alla chiesa di Santa Maria del Pozzo, officiata dal Vescovo della Diocesi di Albano Laziale, monsignor Marcello Semeraro. Una edizione dedicata alla solidarietà nei confronti della popolazione di Amatrice rappresentata nell’occasione dal primo cittadino Sergio Pirozzi al quale è stato consegnato un assegno di circa 8mila euro frutto della raccolta solidale partita in occasione dell’evento.  


A garantire la sicurezza durante l’intera giornata i Carabinieri di Nemi coordinati dal comandante della locale stazione il Maresciallo Capo Dario Riccio oltre alla presenza degli uomini del Commissariato di Polizia di Stato di Genzano di Roma coordinati dal sostituto commissario Fabio Fagiolo e dagli uomini della Polizia Locale di Nemi coordinati dal Comandante Gabriele Di Bella.

 

Per l'occasione il candidato sindaco alle prossime amministrative  con la lista "Ricomincio da Nemi 2017" Carlo Cortuso ha fatto oscurare lo striscione elettorale del proprio Comitato Elettorale per tutto il periodo dell’evento, in segno di rispetto della celebrazione che riguarda Nemi e tutti i suoi cittadini.

 

Nota di colore da parte del candidato sindaco Stefano Tersigni della lista "Insieme per Nemi" che durante la Sagra si è messo a raccogliere i rifiuti gettati a terra da alcuni visitatori, evidenziando una mancata predisposizione, da parte degli amministratori locali uscenti, di ulteriori raccoglitori che si sarebbero dovuti far installare per sostenere il carico di spazzatura derivato dal grande afflusso di persone.  

 

Il momento clou dell’intera manifestazione si è avuto con la tipica sfilata delle Fragolare, vero fiore all’occhiello della tradizione nemese e con la premiazione della Fragolina d’oro per la più piccola nativa del paese delle fragole. 




Nemi, Tersigni: "Il paese deve tornare agli antichi splendori"

 

di Ivan Galea

 

NEMI (RM) – Tersigni, questo quotidiano notoriamente porta avanti vere e proprie battaglie, insieme a noti esponenti che da sempre si sono schierati a tutela del verde, per tutelare l’ambiente da speculazioni edilizie e quindi per salvaguardare il patrimonio naturalistico di Nemi. La nostra domanda è la seguente: lei ha detto che se necessario porterà Nemi fuori dal Parco Regionale dei Castelli Romani, per quale motivo?
Grazie per avermi fatto questa domanda. È una questione delicata e per me di primaria importanza. Vorrei che il messaggio passasse in maniera cristallina: io sono un convinto ambientalista e la tutela del verde per me è una priorità. Non a caso da anni ho scelto Nemi come paese in cui vivere e mettere su famiglia. Per questo motivo dico no alla cementificazione scellerata. Ho detto che sono disposto ad uscire dal Parco se non mi permetteranno di realizzare i parcheggi auto, senza cementificazione, nelle aree già di proprietà comunale come l’orto e il campetto dei frati. Ma più che di uscita ho parlato di riduzione della percentuale di territorio comunale all’interno del Parco Regionale dei Castelli. Bisogna liberare Nemi dall’emergenza parcheggi proprio per tutelarne le sue bellezze storico naturalistiche e preservare il centro storico e dintorni da invasioni di auto che non trovano stalli. E poi mi sembra che ultimamente i pareri del Parco rappresentino un paradosso rispetto alla mission che lo stesso Ente sovra comunale ha riguardo la salvaguardia dell’ambiente. O sbaglio?

Oltre ai parcheggi le interessa altro?
Certamente sì. È mia ferma intenzione recuperare i sentieri naturalistici esistenti sul territorio che oggi sono nell’incuria e nel degrado.

E come ha intenzione di farlo?

Non basta una semplice pulizia. Bisogna recuperarli e proteggerli con un’azione di manutenzione costante e anche di educazione al rispetto dell’ambiente e del territorio. La natura è la nostra prima fonte di ricchezza che permetterà a Nemi un vero e radicale rilancio turistico tanto auspicato dai cittadini. Basta vedere anche in che stato si trova il sentiero Le Prata con sacchi d’immondizia, scalini rotti, illuminazione obsoleta, il fontanile rimesso a posto solo per metà. Per non parlare della bellissima fontana che si trovava in piazza Umberto I e che adesso si trova al Museo delle Navi chissà in quale stato. Io ho intenzione di rimetterla al suo posto originario, una fontana d’altri tempi che ben si sposerebbe con le luci romantiche dei lampioni che furono: gialline, antiche che rendevano magico il centro storico di Nemi. Nemi deve tornare agli antichi splendori, in questi anni purtroppo ha subito un peggioramento che è sotto gli occhi di tutti. Di esempi ce ne sarebbero tantissimi: chi non ricorda il bel centro canoa immerso nel verde che è stato completamente demolito? Era un fiore all’occhiello sul lungolago e non mi sembra desse disturbo a nessuno. Non abbiamo bisogno di luci a terra che si rompono in continuazione ma di eccellenze che avevamo già e che sono state deturpate e oggetto di vera e propria razzia, pezzo per pezzo. 




Nemi: tutto pronto per la giornata clou della Sagra delle Fragole

 

Red. Cronaca


NEMI (RM) – Semaforo verde per la giornata clou dell’84ima Sagra delle Fragole di Nemi quella di domenica 4 giugno. Una tradizione iniziata nel 1922 e che si tiene la prima domenica del mese di giugno. Una domenica all’insegna delle fragole e delle tipiche fragoline di bosco che crescono solo a Nemi e che verranno distribuite per le vie del piccolo borgo castellano. Non mancheranno momenti ludici con le rievocazioni storiche, con le danze e i balli tipici del folklore nemese che sfocerà nella tradizionale sfilata delle fragolare, quest’ultime protagoniste assolute della Sagra e che come ogni anno, sfileranno in corteo per il paese indossando l’antico costume della tradizione: gonna rossa, bustino nero, camicetta bianca e mandrucella di candido pizzo in testa.




Nemi, Giovanni Piersanti – Insieme per Nemi: "Ecco le ragioni del cambiamento"

 

Red. Politica

NEMI (RM) – Riceviamo e pubblichiamo la nota di Giovanni Piersanti candidato Consigliere nella lista civica “Insieme per Nemi” per Stefano Tersigni sindaco

"A volte desideriamo cambiare le cose ma non abbiamo idee precise in merito e oltre alla visione d’insieme spesso manca il coraggio. Noi proponiamo e promuoviamo IL CORAGGIO DI CAMBIARE
È necessario cambiare Gestalt prima di poter cambiare le cose intorno a noi.
 

Uno dei temi più discussi e controversi è la gestione dei rifiuti Se si riuscisse a considerare una certa categoria di cosiddetti “rifiuti” come una fonte di Materie Prime da Vendere invece che Rottamare, probabilmente sarebbe anche più facile gestirle in modo armonioso e sostenibile.

In cosa consiste questa nuova visione? Cambiare punto di vista significa portare consapevolezza nella nostra vita e quindi più amore e maggiore attenzione alla Natura e a noi stessi che siamo parte della stessa Unica Natura. Una delle cose della nostra “modernità” che mi fa riflettere è il condizionamento che ci è stato imposto rispetto ai rifiuti nei decenni scorsi. È vero che stiamo cambiando orientamento ma sono ancora molto forti i condizionamenti. Siamo figli e nipoti della (sotto)cultura dell’”usa e getta”, uno stratagemma inventato negli USA da un magnate dei grandi magazzini di Boston per costringere i consumatori a non smettere mai di spendere. Negli anni l’usa e getta è diventato anche uno status symbol, perché se ti puoi permettere di comprare e buttare, vuol dire che sei ricco e quindi di conseguenza, se usi sempre le stesse cose sei un pezzente. In poche parole i messaggi con cui siamo cresciuti sono questi. E ora, quasi cento anni dopo, usare e gettare via è diventata la norma. L’idea stessa che si debba quotidianamente produrre della spazzatura è del tutto normale e scontato e a ciò che buttiamo via è negato qualsiasi valore. Ma non è così! Ciò che gettiamo via sono in realtà delle risorse: le preziosissime materie prime che ci fornisce il pianeta e che dovrebbero essere riutilizzate, per poter finalmente creare un modello di economia circolare, come del resto fa la Natura da millenni. In Natura funziona così: tutto ritorna alla Terra che ce lo restituisce trasformato, affinchè possiamo averne ancora. Potremmo scoprire cose interessanti come per esempio che, le scatolette di metallo, i contenitori in vetro, il cartone sono reintegrabili nel processo produttivo mentre le buste in multi materiale plastico e i polimeri come il polistirolo non sono riciclabili, pertanto finiranno negli inceneritori e quindi nei nostri polmoni, (si vengono bruciati producendo diossina ed inquinando l’aria).
Attenti quando gettate, a volte dal finestrino dell’auto, la “comoda” bottiglietta di plastica dell’acqua!!!

A proposito di soldi, costa più smaltire che produrre un contenitore in plastica. Prestiamo più attenzione quando acquistiamo prodotti che usiamo quotidianamente come ad esempio detersivi caustici e clorati, creme e dentifrici con microgranuli, sbiancanti ottici, anticalcare, disinfettanti e igienizzanti ecc. perché finiscono tutti nei corsi d’acqua inquinando laghi, fiumi, mari ed oceani. Qualcuno potrebbe obiettare che siano indispensabili…. Niente affatto, esistono valide alternative biodegradabili altrettanto, se non più, efficaci e a costi minori, basta informarsi. Ho la ferma convinzione che con i nostri acquisti plasmiamo il mercato grazie alle nostre scelte più o meno consapevoli. Il genere umano può fare la differenza sviluppando maggiore sensibilità e consapevolezza rispetto all’ambiente, gli animali lo fanno per istinto. Esistono vie alternative di agire rispetto ai rifiuti per contribuire a cambiare questa mentalità obsoleta dell”’usa e getta”: l’unica cosa che, finalmente, dopo averla usata anche troppo a lungo, varrebbe la pena di gettare via!


A proposito di plastica.

L’inquinamento da plastica è qualcosa che deve essere affrontato seriamente e con urgenza, perché colpisce tutti gli abitanti del pianeta, umani e animali, in innumerevoli modi con implicazioni ambientali devastanti. Le stime calcolate dagli scienziati sostengono che la quantità di plastica negli oceani è di una tonnellata di plastica ogni due tonnellate di pesce e che nel 2050, se  non ci sarà un’inversione di tendenza, ci sarà più plastica che pesce. Quasi un terzo degli imballaggi in plastica finisce negli oceani, dove le sostanze marine e la luce del sole scompongono i detriti in microplastiche che attraggono e concentrano sostanze chimiche tossiche nella catena alimentare marina e sulle nostre tavole quando mangiamo pesce. Credo in un mondo dove la terra, il cielo, gli oceani e l’acqua patrimonio di noi tutti siano dimora di una grande abbondanza di vita e non di una grande varietà di plastica e dove l’aria che respiriamo, l’acqua che beviamo e il cibo che mangiamo siano privi di sottoprodotti tossici provocati dall’inquinamento della plastica. L’impegno che ogni comune, città, regione e stato dovrebbe avere tra gli obiettivi prioritari è la tutela dell’ambiente, l’implementazione di sistemi a “Zero Waste” (zero rifiuti) per ridurre gli oneri alle discariche e trasformare gli inceneritori in impianti di rigenerazione. In proposito esiste un sistema brevettato in Giappone per riconvertire la plastica in petrolio.


“INSIEME PER NEMI” ha in programma di aderire alla campagna globale” Break Free From Plastic”, (liberati dalla plastica). Il potere nelle mani di persone incapaci, assolutamente ottuse, avide e prive di scrupoli è estremamente pericoloso. Il nostro proposito è di portare maggiore consapevolezza giorno dopo giorno ad ogni nostra azione, focalizzare l’attenzione sulle tematiche più importanti ed urgenti risolvendo di volta in volta ogni criticità con capacità, dedizione, pazienza ed impegno. Augurateci “BUON LAVORO”

Giovanni Piersanti"
 




Nemi, chiusura Spazio Bimbi: care famiglie pagate o arrangiatevi…

 

Red. Politica


NEMI (RM) – A Nemi lo Spazio Bimbi, dedicato ai piccoli che vanno dai 0 ai 3 anni, chiuderà l’8 giugno, addirittura prima dell’anno scorso e nonostante la richiesta di molte famiglie di far prolungare il servizio sino a fine luglio. L’istanza di questi genitori rivolta all’amministrazione comunale ha avuto risposta negativa, con la motivazione della mancanza di fondi. Alle famiglie è stato quindi proposto di avere lo stesso servizio avvalendosi della medesima cooperativa pagando ben 90 euro a settimana per ciascun bimbo.


“Una ‘soluzione’ decisamente penalizzante per tutti, bambini e genitori – ha commentato Carlo Cortuso candidato sindaco alle prossime amministrative dell’11 giugno con lista ‘Ricomincio da Nemi’ appoggiata dal Pd – Nel nostro programma – ha proseguito Cortuso – sono previste una serie di attività che possono essere un utile sostegno alle famiglie nel periodo estivo:
-Organizzazione di attività per i più piccoli 0-3 anni da realizzarsi nei locali del Comune;
-Convenzione con Centri estivi privati: stipula di accordi economici al fine ridurre la retta d’iscrizione;
-Organizzazione di attività gestite direttamente dal Comune utilizzando gli spazi pubblici o privati ad un un costo sostenibile per tutte le famiglie;
-Organizzazione di attività di studio e assistenza ai compiti;
-Organizzazione di una rete di sostegno e automutuo aiuto tra le famiglie;
-Organizzazione di attività sportive.
Tutte queste attività possono essere realizzate singolarmente o contemporaneamente a seconda delle esigenze delle famiglie che emergeranno dopo un’attenta analisi dei fabbisogni. In questo modo potranno essere anche contingentate le risorse. Perchè non è vero che i soldi non ci sono per realizzare queste attività, basterebbe saper indirizzare bene le risorse, magari risparmiando su qualche rimborso spesa o su qualche grande evento. Investire nel sostegno alle famiglie è una scelta politica, ed è quello che vogliamo fare noi!”

 

E così se la conclusione delle attività scolastiche può rappresentare un sollievo per molti genitori diventa invece un incubo per altri. “Dopo i primi giorni di entusiasmo – ha proseguito il candidato sindaco di ‘Ricomincio da Nemi’ in cui non ci si deve più’ affannare per svegliare, preparare e portare i bambini a scuola subentra lo sconforto in previsione dei 3 lunghissimi mesi di autorganizzazione e autogestione che, per alcune famiglie, sono veramente impegnativi. Tutti bene o male si arrangiano: c'è chi si può’ permettere costose attività in centri privati, chi fortunatamente può contare sui nonni, chi beatamente o forzatamente rimane a casa, chi cerca di accumulare ferie tutto l’anno solo per poter far fronte al periodo estivo. C'è poi chi non ha nessuna possibilità: famiglie in cui entrambi i genitori lavorano full-time, donne sole costrette a fare più di un lavoro, pendolari affannati avanti e indietro dalla città, genitori in cerca di lavoro o con lavori occasionali, magari proprio stagionali. La pausa estiva e’ un problema ovunque ma ogni amministrazione ha l’obbligo di trovare delle soluzioni, soprattutto in un piccolo paese in cui con un pò di organizzazione e capacità’ il problema potrebbe essere affrontato. Non occuparsi dei bambini e delle famiglie vuol dire non occuparsi dell’intera comunità.”

 




Nemi alle urne: una sala stracolma per la cena di Tersigni

 

Red. Politica

 

NEMI (RM) – Una sala stracolma di cittadini di Nemi quella di ieri presso l'Hotel Monte Artemisio per la cena organizzata dal candidato sindaco Stefano Tersigni molto apprezzato per il discorso che ha fatto alle persone e per la sua decisione e idee chiare: “L’11 giugno avete un potere enorme in mano, quella matita è uno strumento importantissimo per scegliere di tutelare Nemi oppure lasciarla al degrado all’abbandono e a questa ipotesi sciagurata di vedersi invasi da 100 immigrati”. 

 

In sala presenti anche il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Fabrizio Santori, Federica Nobilio coordinatrice per il Lazio del Comitato Terra Nostra – Italiani con Giorgia Meloni, Giovanni Cascella segretario di Area Democratica il movimento fondato da Marco Mattei e gli ex sindaci e fondatori di Insieme per Nemi Cinzia Cocchi e Alessandro Biaggi e personaggi storici nemesi che hanno apprezzato moltissimo le parole di Tersigni. 

 

Il tema emergenza immigrazione ha tenuto banco per gran parte della serata: “Grazie all' adesione della giunta Bertucci allo Sprar – ha detto Tersigni –  Nemi è a rischio arrivo di 100 immigrati. Un documento della Prefettura indica un numero di 100 migranti ogni Comune della provincia di Roma (compresa Nemi) che ha una popolazione fino a 3000 abitanti. Nessun nemese potrà più sentirsi sicuro per strada e nella propria abitazione, il fragile tessuto sociale ed economico di Nemi sarà leso in modo irreversibile. Bertucci ha provocato e voluto tutto ciò e Cortuso ha dichiarato di non aver problemi nell'accoglierli. Solo i cittadini possono scongiurare questa catastrofe votando la lista 'Insieme per Nemi'. Io, infatti, se eletto Sindaco ritirerò l'adesione allo Sprar e contrasterò con ogni mezzo l'arrivo di immigrati a Nemi!”

 

Il candidato sindaco ha ribadito che il programma di Bertucci del 2017 è identico a quello del 2012, questo perché nel 2012 erano state fatte delle promesse non mantenute o meglio una piccolissima parte è stata mantenuta con chiaro riferimento ai cantieri elettorali sorti negli ultimi due mesi che riguardano l’ordinaria manutenzione e perlopiù opere effettuata dalla Città Metropolitana, dall’Acea e dall’Enel. Tersigni ha parlato quindi di “briciole” che a suo dire il sindaco uscente ha donato in questi ultimi due mesi di campagna elettorale: “Questo significa amministrare male e amministrare non nell’interesse dei cittadini perché quando c’è un programma costruito sulle esigenze delle persone e soprattutto di facile realizzazione perché nessun punto del nostro programma prevede spese da parte del Comune quindi siamo dalla parte giusta e ci poniamo in maniera corretta agli elettori senza promettere mari e monti. Faremo solo ciò che è importante per Nemi e per i cittadini. Siamo qui per risolvere le esigenze che si sono create in questo tempo. Voglio essere il sindaco di tutti e per tutti. Un sindaco vicino alla gente”.

 

Tersigni si è riferito al fatto che una volta eletto aprirà uno sportello di ascolto a servizio dei cittadini e ha garantito la sua presenza fissa e fisica uno o due giorni a settimana presso questo sportello per accogliere tutte le richieste, le segnalazioni e i problemi del quotidiano. Tersigni ha parlato anche di umiltà e ha chiesto “aiuto” ai cittadini nello sposare questo progetto invitando i suoi tantissimi ospiti a dare fiducia a tutta la squadra composta da tante donne, giovani e professionisti scesi in campo con tanta passione. Dopo queste parole tutta la sala ha applaudito con passione, in maniera prolungata. “Dobbiamo avere il coraggio di cambiare, mandiamo via gli affaristi della politica, mandate via quelli che sono pronti a svendere il nostro futuro e futuro dei nostri figli!”
 




Nemi: Ricomincio da Nemi oscura il suo striscione elettorale durante la Sagra delle Fragole

 

NEMI (RM) – In occasione dell’84° Sagra delle Fragole e dei Fiori di Nemi, la lista “2017 Ricomincio da Nemi” ha deciso di oscurare lo striscione del proprio Comitato Elettorale per tutto il periodo dell’evento, in segno di rispetto della celebrazione che riguarda Nemi e tutti i suoi cittadini.
"La ricostruzione di una comunità passa, necessariamente, dalla cura che bisogna avere nei confronti delle tradizioni – si legge in una nota del candidato sindaco Carlo Cortuso –  della memoria delle persone e dei luoghi e dalla consapevolezza che tale patrimonio è un bene comune.
Non chiediamo agli altri candidati di fare altrettanto, ma sarebbe bello vedere che la condivisione di questo semplice principio possa dimostrare che anche a Nemi la politica riesca ad anteporre il rispetto per il paese ai propri tornaconti di parte".