NEMI: GALEOTTA FU LA "PATTA"

Redazione

Nemi (RM) – Il 6 luglio 2014 aveva scritto alla nostra redazione un turista pentito [ NEMI E TURISMO… TRA BUCHE, SENSI UNICI PSICHEDELICI E… MONNEZZA ] che ci aveva raccontato la sua esperienza tra buche, sensi unici e monnezza che aveva incontrato a Nemi. Il turista ci aveva espresso il desiderio di non voler tornare mai più nel paese delle fragole, ma noi, decantando le bellezze naturalistiche del luogo lo avevamo invitato a ripensarci e a tornare a Nemi. Oggi 17 agosto abbiamo ricevuto una sua missiva perentoria: davvero il vaso è colmo, vediamo perché.

Ecco la lettera:   

Gentile Direttrice,
ho raccolto il suo invito e per Ferragosto, giornata consacrata alle gite fuori porta, sono ritornato a Nemi.
Giunto a Nemi senza problemi, ora conosco la strada, percorrendo la galleria a passo d’uomo (sa le buche sono ancora lì) sono giunto a Nemi nel pomeriggio. Passeggiando lungo il corso, complici le libagioni ferragostane e non ultimo l’abbondante cocomero, ho avuto l’impellente necessità di un bagno: provo in un bar, ma c’è una fila lunga, riesco e vedo un signore che uscendo da una porticina, si stava aggiustando (me lo conceda) la patta dei pantaloni. Mi sono detto: quello è il posto che fa per me. Entro velocemente nel locale angusto dove è presente un orinatoio. Provvedo velocemente ad espletare quanto necessario e sento un rumore strano, guardo meglio e mi accorgo che lo scarico dell’orinatoio è divelto e quindi il tutto cade sul pavimento e sulle scarpe. Uno schifo indegno anche di un paese del terzo mondo. Liquidi ovunque e rifiuti vari. Le mando delle foto così può documentare il tutto. La prego, non mi rinnovi l’invito, non credo che tornerò a Nemi. La misura è colma.
Un turista pentito e basito.


Risposta a cura della redazione Lazio de L'Osservatore d'Italia

Gentile e attento lettore, che dire! Di fronte ai servizi minimi essenziali che lasciano a desiderare non c’è difesa. Soprattutto se si tratta di visitatori. Insomma di “stranieri”. Non siamo certamente in Svizzera dove tutto funziona a regola d’arte però certamente, non le nascondo che questo attuale è un momento dove anche l’ordinaria manutenzione e amministrazione lascia davvero a desiderare. Galeotto fu il vento di rinnovamento promesso ormai più di due anni orsono dall’attuale sindaco di Nemi Alberto Bertucci fautore di un colpo di sciabola per far decadere il sindaco con il quale era stato eletto. Ci dispiace davvero che adesso si è convinto a non tornare. Facciamo così, visto che abbiamo il suo indirizzo email le scriveremo noi, non appena gli eventi saranno migliori e i servizi essenziali torneranno a migliorare.

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06/07/2014 NEMI E TURISMO… TRA BUCHE, SENSI UNICI PSICHEDELICI E… MONNEZZA


 




NEMI, GRUPPO FOLK “U REMBOMBU” : OTTENUTO AMBITO RICONOSCIMENTO CHE ONORA TUTTA LA CITTADINANZA

Grazie a questo storico gruppo folcloristico "U Rembombu" le tradizioni e la cultura nemese varcano i confini del Lazio. Un contributo significativo per incrementare il turismo nel paese delle fragole.

 

Redazione

Nemi (RM) – Lo scorso 4 gennaio 2013 a Sarno (SA), in occasione della 6° edizione della manifestazione “I Padri del Folclore” organizzata dalla F.I.T.P (Federazione Italiana Tradizioni Popolari), Fausto Moscardi, componente del gruppo folclorico “U Rembombu” è stato riconosciuto come  Personalita’ benemerita nell’ambito della cultura e delle tradizioni per la regione Lazio con la seguente motivazione:

Fausto Moscardi – Lazio –

E’ componente del gruppo folclorico “U Rembombu” di Nemi (Rm), da anni adopera il “sapere delle sue mani” per realizzare ed abbellire gli abiti tradizionali di Nemi, dedicando una cura particolare alle acconciature, alla creazione di monili e gioielli di cui e’ un fine collezionista.

In particolare il premio gli viene conferito per la sua raffinata arte dell’ago e del filo, arte appresa dalla madre, sarta diplomata. Grazie anche all’anziana zia Lisandra la sua competenza si estende alla lavorazione artigianale di merletti, alla modisteria e all’oreficeria.

Accompagnato dalla figlia Alessandra, dalla Presidente del gruppo Elisabetta Mannoni, dal Presidente regionale per la F.I.T.P Ivo Di Matteo, Fausto Moscardi ha ricevuto, con evidente commozione, la meritata onorificenza dal Sindaco del Comune di Sarno in una cerimonia svoltasi all’insegna delle tradizioni Italiane.

Il gruppo folclorico, ha voluto proporre, per questa manifestazione, dedicata quest’anno al sapere delle mani, il costume tradizionale di Nemi, realizzato con corretta trasposizione scenica e frutto di una meticolosa ricerca.

"Orgogliosamente il gruppo ringrazia Fausto Moscardi per aver saputo realizzare con passione e abilità artigianale il nostro costume tradizionale."

La responsabile de “ U Rembombu” coglie l’occasione per sollecitare soprattutto i giovani di Nemi, ad entrare a far parte del gruppo, perché non c’è modo migliore di conservare e tramandare le tradizioni locali, fatte anche di ricerca e studio, attraverso la musica, i canti ed i balli.

tabella PRECEDENTI:

30/10/2012 NEMI, CULTURA: IL GRUPPO "U REMBOMBU" TIENE ACCESO IL FUOCO DELLE TRADIZIONI POPOLARI