NEMI PRIMARIE CENTRO SINISTRA, AZZURRA MARINELLI: COME SI PREPARA IL PARTITO DI NICHI VENDOLA

Redazione

Nemi (RM) – Non ha esitato un attimo l'esponente Sel Azzurra Marinelli a mettere in chiaro che le primarie del 25 novembre sono di "coalizione" e non soltanto proprie del Pd. In un excursus di domanda – risposta Marinelli parla ad ampio raggio della preparazione di questa competizione elettorale del centro sinistra a Nemi.

La campagna per le primarie del centro sinistra è entrata nel vivo, come si prepara a Nemi il partito di Nichi Vendola?
 Nemi è un piccolo paese, è vero, ma è parte del mondo e non possiamo pensare di essere un'isola felice, un luogo “fatato”: ciò che accade a livello nazionale ed internazionale, i tagli imposti dalle ultime manovre finanziarie, la spending review, l'IMU, incidono radicalmente sulla pubblica amministrazione locale e quindi sui singoli cittadini.Gli effetti della crisi mondiale sono tangibili anche a Nemi, basta parlare con i piccoli imprenditori e gli artigiani presenti sul territorio per comprendere la portata del fenomeno. I tagli alla sanità , alla scuola, a tutti quei servizi che rendono uno stato "civile" riguardano, ovviamente, anche i cittadini nemesi. Per questo riteniamo che occorra partire dalle piccole realtà come quella di Nemi per dare all'Italia intera la possibilità di un'altra politica, sobria, onesta, fondata sui diritti di chi lavora e non sul potere di chi specula.
 
Nemi ombelico del mondo, dunque. E SEL che vuole spostare il più possibile a sinistra l’asse col PD, lo stesso PD con il quale non trovò l’accordo alle ultime amministrative.
Eh già, le amministrative… di errori ne abbiamo indubbiamente commessi un po’ da tutte le parti, ma il casus belli, vogliamo ricordarlo, fu proprio la negazione, da parte del PD, delle primarie. Il  prossimo appuntamento del 25 novembre  dà al centrosinistra di Nemi una nuova opportunità per riconoscersi, quantomeno, in quello che è un valore fondamentale per la democrazia partecipata.
 
Ricostruire il centrosinistra a Nemi? Eppure sembra che il concetto di partito stia ormai tramontando, la rete sembra sostituire la sezione, come risponde SEL a questi cambiamenti?
Riteniamo che dietro ad ogni voto ci sia una persona e privilegiamo il rapporto reale con e tra la gente a quello virtuale. Certamente facciamo uso delle nuove tecnologie, ma non ne diventiamo schiavi né integralisti fruitori, perché anche la rete nasconde molte insidie ed in seno ad essa le informazioni – e con esse il confronto costruttivo tra idee e proposte – non sono esenti dall’essere controllate o pilotate. I partiti perdono consenso, è vero, ecco perché occorre il confronto continuo con le persone, per far comprendere loro che sono proprio i cittadini a doversi riappropriare della politica, partendo dalle piccole amministrazioni. Il concetto ormai diffuso del “ sono tutti uguali” va scardinato, Nichi Vendola non è Fiorito, ha affrontato con dignità e rispetto delle istituzioni un processo e ne è uscito prosciolto. La demagogia ed il qualunquismo fanno male alla democrazia, temiamo la deriva da “setta” di alcuni movimenti perché molte persone sfiduciate possono intravedere nell’antipolitica una soluzione, mentre i sistemi dittatoriali – spacciati per democrazia diretta – lo sproloquio, gli insulti e la volgarità nulla hanno a che vedere con il bene comune.

Proposte per il futuro per Nemi?
Non abbiamo consiglieri in Consiglio comunale ma occhi vigili ed orecchie tese, continuiamo la nostra attività di controllo e di verifica sull’operato dell’amministrazione e dell’opposizione. La nostra è un’operazione continua di monitoraggio ma, soprattutto, di studio di nuove proposte ed idee, una Fabbrica dove si elaborano azioni culturali, politiche e civili. In fondo, siamo una realtà davvero nuova, sicuramente una promessa per il futuro.

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02/11/2012 NEMI, PRIMARIE PD: FRANCESCA BERTUCCI UN'ALTRA VOLTA IN CAMPO