NEMI: ECCO DOVE GIOCANO I BAMBINI


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di C. R.

Nemi (RM) – Il degrado che regna negli spazi pubblici di Nemi è davvero sconcertante. Ci sono diversi punti da affrontare ma questo articolo sarà dedicato ai parcho giochi pubblici, quelli per intenderci dove le famiglie portano i loro figli a giocare e che dovrebbero essere ben tenuti, sicuri e puliti.

Il parco giochi Andersen a Valle Petrucola sta certamente in uno stato migliore di quello dei Lecci. Ma siamo stati da tutte e due le parti e le fotografie parlano chiaro.

A Valle Petrucola, dove tra l’altro risiede un consigliere comunale di maggioranza, ci sono rifiuti sparsi e erba incolta. Il cestino della spazzatura è stracolmo e non permette alle persone di gettare i rifiuti che vengono così lasciati in prossimità e a terra. Questo scenario lascia così spazio a degrado e incuria. L’erba arriva oltre le caviglie in prossimità dello scivolo e così vengono nascoste delle piccole buche: i bambini non le vedono ci corrono sopra e possono cadere a provocarsi distorsioni.

Al parco giochi ai Lecci, nella zona alta di Nemi, vicino al Grembo, dove il cancello è chiuso e si apre con una spinta l’erba è alta mediamente un metro e trenta centimetri. Abbiamo immortalato un bambino di spalle vicino alla vegetazione per meglio far capire l’altezza dell’erbaccia incolta ricettacolo di serpi e insetti. I pochi giochi che ci sono (c’è un’altalena per disabili ma le altalene classiche mancano) sono accerchiati dai rovi e sterpaglia: come possono giocare i bambini in questo scenario? Eppure il parco giochi è nuovo, mai inaugurato ma nuovo e si trova, tra l’altro, vicino al centro accoglienza “Il Grembo” dove alloggiano spesso bambini in difficoltà senza genitori o anche ragazze madri.

Perché l’amministrazione comunale di Alberto Bertucci non si prende cura di questa semplice manutenzione degli spazi pubblici?  I parchi sono stati pagati con i soldi dei cittadini che dovrebbero goderne e usufruire dei servizi. Ci vuole poco, soltanto un po’ di attenzione in più. In fondo la piccola Nemi non è mica come Nottingham che è la settima metropoli più grande della Gran Bretagna. Stop talking, let’s work!




NEMI, PARCO DEI LECCI E COLOMBE: L'ACEA SCATENA LA RABBIA DI OLTRE 70 FAMIGLIE

di Ivan Galea

Nemi (RM) – Estate calvario nella parte alta di Nemi, più precisamente nella zona Le Colombe e al consorzio Parco dei Lecci: solo a luglio ben sei rotture delle tubazioni con relativi interventi straordinari avvenuti solo in capo a numerose segnalazioni al contestato numero verde del gestore del servizio idrico Acea.

Il più recente bollettino di quest’ultime ore ci riporta notizie allarmanti: un residente di via delle Violette si trova con l’abitazione allagata a causa delle perdite che segnala da oltre un mese. E al civico 37 di via Parco dei Lecci si è rotta di nuovo una condotta riparata soltanto un paio di settimane fa. Ancor più tragica la situazione al civico 8 di Parco dei Lecci dove un’abitazione è competamente “inzuppata” a causa della di una grossa perdita che parte da via dei Corsi: sono circa 20 giorni che la situazione non viene risolta.

Anche il vicesindaco di Nemi Edy Palazzi ha sollecitato il gestore Acea che gli avrebbe garantito un intervento tempestivo questo lunedì appena passato ma nulla è cambiato perché sembrerebbe che gli operatori Acea abbiano girovagato per il circondario senza arrivare a destinazione.

70 famiglie sul piede di guerra. Il problema è sempre quello più volte segnalato dal nostro giornale ma la situazione a questo punto, si è aggravata perché oltre 70 famiglie sono sul piede di guerra: Alla fine vengono, aggiustano alla meglio mettendoci la cosiddetta “toppa”, lasciano la strada proprietà del Consorzio, alla meno peggio o meglio in condizioni precarie, e i soci proprietari, si ritrovano col manto stradale deteriorato.

La strada del Consorzio Parco dei Lecci è stata pagata da ogni frontista che si è tolto una fetta dal suo terreno edificabile per poterla realizzare. Sebbene il consorzio non gravi sulle casse del Comune, quest’ultimo ha la responsabilità di verificare se l’Acea faccia bene il proprio lavoro e considerata la situazione fuori controllo a Nemi, dovrebbe intervenire tempestivamente a sollecitare il gestore affinché sostituisca una volta per tutte le condutture obsolete per evitare dispendiosi interventi straordinari ed enormi disagi all’utenza che paga regolarmente per il dis-servizio erogato.

La strada Parco dei Lecci fu asfaltata a spese del consorzio circa 30 anni fa, e da allora si va avanti a toppe e riparazioni mordi e fuggi. Sarebbe ora di rifarla tutta e per bene, ma queste continue rotture dell’acquedotto sconsigliano di affrontare una spesa che andrebbe dai 30 ai 50mila euro a carico dei consorziati.

A dicembre dell’anno scorso il Consorzio scrisse una lettera ai consiglieri di maggioranza e d’opposizione. Ma nessuno ha mosso un dito. Una missiva con la richiesta di un intervento risolutivo fu inviata anche all’Acea.

Anche i residenti di Parco dei Lecci sono residenti ed elettori di Nemi e meritano di essere tutelati dall’amministrazione comunale. A questo punto saranno gli stessi cittadini colpiti dai disservizi a muoversi nei confronti del gestore non solo con questa denuncia sulle colonne del nostro quotidiano.




NEMI: IL CALVARIO DI… UN ALBERELLO

di Ivan Galea

Nemi (RM) – L'albero piantato nel parco giochi di via Parco dei Lecci, nella zona alta di Nemi, dopo un periodo in cui pendeva a destra, ora pende totalmente a sinistra ed è quasi del tutto rinsecchito. La povera pianta a settembre dello scorso anno risultava infatti piegata verso destra e successivamente ad un nostro articolo qualcuno si ricordava di dargli una raddrizzata. Una fatica inutile visto il risultato odierno.

Ma come è ben noto se una cosa nasce storta muore storta.

E così la sorte dell'alberello nemorense che viene piantato all'interno di un parco giochi sembra segnata inesorabilmente. Un parco giochi costato alla comunità ben 25mila euro di soldi pubblici di cui 20 mila euro di fondi regionali destinati alla risistemazione – risistemazione e non creazione di qualcosa ex novo – di aree verdi e 5 mila euro messi a disposizione dal Comune di Nemi che poi successivamente spende altri 15mila euro circa della collettività per risistemare – cosa che si poteva fare con il finanziamento regionale – il parco giochi Andersen nella zona di Vigna Grande.

Ma quale mente è riuscita a partorire un simile modo di utilizzare i soldi pubblici? 

Dulcis in fundo. Il parco giochi realizzato a ridosso del Grembo, già dotato di propria area attrezzata con giochi per bimbi, è stato, fin dalla sua realizzazione, ed è a tutt'oggi chiuso da un insormontabile cancello, e giace in mezzo all'erba incolta.

La domanda, che resta ancora senza risposta, è sempre la stessa: Per quale motivo si sono spesi 25mila euro di soldi pubblici per realizzare un parco giochi che poi risulta essere perennemente chiuso e non fruibile dalla collettività?

Certi di una "non risposta", come in uso da queste parti, da chi invece dovrebbe rispondere non a noi ma ai cittadini, non ci resta che sperare su un vento nuovo che riesca a raddrizzare il povero albero e che qualche pioggia di tanto in tanto gli possa rendere una nuova linfa vitale.
 




NEMI, PARCO GIOCHI AI LECCI: BIMBI FELICI E BIMBI INFELICI CRESCONO

di Angelo Parca

Nemi (RM) – Torniamo a parlare del famigerato parco giochi di Nemi alta situato a fianco al Grembo. Dopo l’entusiasmo dell’avvenuto taglio dell’erba e del fatto che il parco giochi, sempre chiuso, era stato trovato accessibile alla collettività, dobbiamo fare qualche passo indietro e prendere atto che nei giorni successivi i cancelli si sono presentati chiusi. Allora, la domanda sorge spontanea: si tratta di un parco giochi pubblico allestito con i soldi dei cittadini oppure è semplicemente un parco giochi privato o di esclusivo utilizzo di qualcuno?

Diciamo questo perché un fil di ferro è stato apposto tra le due ante del cancello a chiusura. I genitori che vogliono portare i figli al parco devono forse tagliare il fil di ferro che chiude in maniera blanda uno spazio pubblico? Questo discorso ritorna sempre sulla carenza di pianificazione e organizzazione nel mantenere e vigilare sugli spazi pubblici. Un parco giochi deve essere aperto al mattino e chiuso la sera, o perlomeno, andrebbero indicati gli orari e  i giorni in cui la collettività ha la possibilità di far giocare i bambini all’aria aperta.

Anche oggi domenica 10 agosto 2014 alle ore 9 circa, come nel pomeriggio di ieri, il cancello era chiuso come attesta lo scatto fotografico e non vorremmo anche in questo caso prenderci una querela dalla giunta di Alberto Bertucci che anche in questo caso vedrebbe sfumato il tentativo di colpire il giornale. Ciò in quanto gli tabella de L’osservatore d’Italia sono sempre supportati da fotografie o da fonti documentali.

Vogliamo far giocare i bambini in questo nuovissimo parco? Alla giunta di Alberto Bertucci (che attualmente si trova in vacanza) l’ardua sentenza.

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NEMI, CARENZA IDRICA: ACEA RISPONDE SUBITO AL QUESITO DE L'OSSERVATORE LAZIALE

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Redazione

Nemi (RM) – Arriva puntuale la risposta di Acea in merito al quesito avanzato circa l’attività o meno della pompa del Calvarione. L’impianto, in queste ore di disservizio, ha funzionato regolarmente consentendo di arginare la carenza idrica subita dai residenti di Nemi alta (Parco dei Lecci e Le Colombe).

Il Calvarione, fa sapere il gestore idrico,  in questi giorni ha funzionato con le alimentazioni dei pozzi: Corsi, Lago ed Acquedotto Simbrivio. L’eventuale non attività del Calvarione avrebbe generato una temporanea assenza di erogazione d’acqua ben più estesa. 

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NEMI, ZONA ALTA: TORNA L’ACQUA MA RESTA IL PERICOLO DELL’EMERGENZA

Nemi (RM) – Fine del disservizio idrico nella zona alta di Nemi (Parco dei Lecci, Le Colombe). I residenti sono rimasti a secco dalla sera dello scorso 12 giugno fino alla mattina del 14 giugno, quando verso le 6 il disservizio è rientrato.

L’Acea ha addebitato la causa dell’interruzione del servizio idrico al guasto avvenuto alla elettro pompa di Pian dei Gerri che serve la zona. Dopo un pomeriggio passato al telefono per sollecitare il ripristino del servizio idrico, L’osservatore Laziale ha inviato un richiesta scritta avanzando dei quesiti. Principalmente si è chiesto se la pompa del Calvarione, che da sempre serve la zona alta di Nemi, sia in funzione o meno.

Non si capisce infatti il motivo per cui essendoci due pompe (Pian Dei Gerri e Calvarione), i residenti abbiano dovuto subire un disservizio del genere, sebbene abbia stazionato, per le emergenze, una autobotte in piazza De Sanctis.

Ci si augura che la pompa del Calvarione non vada a servire altri Comuni in carestia idrica. 

Nelle vicine Lanuvio e Velletri le amministrazioni hanno denunciato, anche in forma scritta, i continui disservizi di Acea e la situazione sembra essere migliorata. Gran parte dei residenti si augurano di non dover passare un’estate a secco, un calvario che purtroppo affligge la cittadinanza da quando la gestione è passata dal Comune all’Acea.  

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NEMI, "PERICOLOSAMENTE – ASFALTAMENTE"

Angelo Parca

Il Comune di Nemi ha ritenuto opportuno acquistare il bitume per l’asfaltamento delle strade e per questo ha comprato dei sacchi di asfalto a freddo per la manutenzione delle vie comunali al costo di 500,00 euro riportato sulla determinazione numero 62 del 12 febbraio 2013. [ DETERMINA 62 12/02/2013 ]

E’ opportuno che dopo l’acquisto, tale “conglomerato bituminoso” venga adoperato, in quanto le immagini parlano da sole: via dei Piscari, strada ad alta percorribilità in quanto congiunge via De Sanctis con la via dei Laghi, dunque anello di percorrenza strategico per raggiungere il centro storico da via dei Laghi è in condizioni pietose almeno da oltre un mese dall’acquisto dei sacchi di asfalto. Le buche ormai sono crateri veri e propri e vanno asfaltate. Stesso discorso per le buche al consorzio Parco dei Lecci. Qui si tratta di territorio privato che se dovesse essere ceduto al Comune farebbe probabilmente la fine di via dei Piscari.

Pubblico o privato che sia, sta di fatto che le strade in zona “Le Colombe” stanno diventando colabrodo, come dire “pericolosamente groviera” e si può dire addio ai pneumatici nuovi di zecca. Si sono spesi i soldi per acquistare asfalto a freddo? Usiamolo per “tutelare la pubblica incolumità”.
 




NEMI, APPELLO A “CHI L’HA VISTO?” CERCASI DISPERATAMENTE SQUADRA ACEA

[ IL VIDEO DELLA PERDITA CHE PERDURA DA 8 GIORNI ]

 

Angelo Parca

Nemi (RM) – Purtroppo il calvario con il quale sono costretti a convivere i cittadini di Nemi non accenna ad assopirsi, neppure con le basse temperature di questi giorni.

A Parco dei Lecci c’è una immensa perdita di acqua da cui centinaia di migliaia di litri del prezioso liquido defluiscono miseramente  nelle condutture fognarie. Otto tramonti e nulla di fatto, Acea non è ancora intervenuta, nonostante le numerose segnalazioni fatte al numero verde del gestore da diversi cittadini e neppure nessuno dell’amministrazione comunale pare averla sollecitata

Ieri 14 gennaio circa mille abitanti del comprensorio sono rimasti a secco dalle sette del mattino fino alla mezzanotte. Un presunto guasto all’impianto di sollevamento è stato la causa che ha interessato un intervento in mattinata.

La domanda sorge spontanea: Non sarà che il guasto all’impianto è stato provocato daIla continua attività della pompa di sollevamento del pozzo di Calvarione che vanamente tentava di contrastare l’immane perdita d’acqua di cui sopra? Sempre ieri nel pomeriggio i tecnici Acea sono tornati perché Nemi era ancora a secco, probabilmente per sopperire alla solita e consueta dimenticanza di riaccendere l’interruttore alla fine dei lavori.

Quanti litri d’acqua, bene comune e inalienabile, dovranno ancora fluire per le strade di Parco dei Lecci prima che intervenga una squadra Acea a risolvere definitivamente il problema?

tabella PRECEDENTI:

    17/11/2012 NEMI, NASCE IL FIUME DEI LECCI: AL VIA LA COMPETIZIONE CON IL COMUNE DI MALCENISE

16/10/2012 NEMI, ENNESIMO GUASTO ACEA: LE "FORMICHE UFO" AL TRIANGOLO DELLE COLOMBE
04/10/2012 NEMI, PERDITE D’ACQUA MAI RIPARATE DEFINITIVAMENTE: CHE ACEA INTERVENGA IN MANIERA RISOLUTIVA!