NEMI ELEZIONI, L'ASSESSORE REGIONALE MALCOTTI A NEMI DA CINZIA COCCHI

Redazione

Cinzia Cocchi è in costante contatto con un altro autorevole e apprezzato amministratore regionale, al fine di proporre un incontro di rilievo con lo stesso, nel momento più intenso e decisivo della campagna elettorale.

“Esiste una politica buona. E quella che non si concepisce come casta ma come dono di sé, del proprio tempo, della propria intelligenza ad una comunità”. Queste parole sono state lette da Cinzia Cocchi, candidato sindaco di Nemi, in occasione del recente incontro nella città delle fragole, con l’ospite d’eccezione
Luca Malcotti, assessore regionale ai Lavori Pubblici (Pdl).  Il concetto di “politica buona”, ha fatto da filo conduttore dell’incontro con Malcotti: l’autore di questo pensiero è proprio l’assessore regionale, il quale ha raccolto condivisione ed entusiasmo da parte dei numerosi cittadini di Nemi presenti all’incontro e che ha aperto la campagna elettorale di Cocchi, ex primo cittadino e “primo sindaco donna eletto nel 2009 con un plebiscito di voti”, così come ha evidenziato l’altro storico ex sindaco a fianco di Cocchi, Alessandro Biaggi, in apertura incontro che si è tenuto in piazza Umberto I, presso il ristorante i Cacciatori a Nemi. Biaggi ha ricordato con quanta forza d’animo Cocchi ha dovuto affrontare tutti gli attacchi e i colpi bassi del duo Bertucci – Libanori che ostacolavano la realizzazione del programma politico del centrodestra. “Ricordo che mentre veniva sfiduciato il sindaco – ha detto Biaggi – poche ore dopo si consumava una profanazione ai danni della figura di Cinzia Cocchi primo cittadino. Qualcuno, infatti, ha sottratto la fascia da sindaco dal Municipio, utilizzando le chiavi”. Così, Cinzia Cocchi a fianco di Malcotti,  ha ricordato, in pochi passaggi, la recente esperienza politica che l’ha portata a prendere delle scelte forti pur consapevole che avrebbero potuto portare anche alla caduta della giunta: “Ho dovuto revocare le deleghe al vicesindaco Alberto Bertucci – ha detto Cocchi – perché mi sono trovata a dover scegliere tra legalità e il compromesso che mi avrebbe garantito la prosecuzione del mandato. Non ci ho pensato due volte a scegliere la legalità e la trasparenza amministrativa e quindi a revocare le deleghe ad una persona che remava nella maniera opposta alla nostra. Sapevo in cuor mio che questa scelta avrebbe potuto anche provocare la caduta della giunta, ma mai avrei potuto patteggiare in tema di legalità”. Cocchi ha ricordato all’assessore regionale, tutte le volte che, da amministratore, è andata in Regione a “bussare” per i finanziamenti per le opere pubbliche. E a tal proposito, l’ex sindaco ha elencato uno ad uno tutti i lavori che avrebbero dovuto completarsi e che invece sono stati interrotti. Purtroppo sono ferme – spiega Cocchi – ancora circa 12 opere finanziate e progettate, sul finire della giunta Biaggi: undici sono ancora da cominciare e una è ancora da ultimare (edificio di Corso Vittorio), ed il rischio concreto è che di tali opere si perdano i finanziamenti e con essi le opportunità faticosamente cercate: progetto marciapiedi Nemorense fino alla 167, progetto parcheggio vicino ai padri Mercedari, progetto sistemazione di piazza Roma, progetto completamento scuola media, progetto ascensore piazza risorgimento, progetto illuminazione via di Perino, progetto parcheggio via delle Colombe, progetto sistemazione delle facciate del centro storico, progetto sistemazione parco di via Giulia, definitiva sistemazione dell’edificio di corso Vittorio, sistemazione fosso di san Nicola, sistemazione giardinetti, sistemazione locali campo sportivo e ztl elettronica. E’ per questo che voglio tornare ad amministrare Nemi – ha concluso Cocchi – per impegnarmi a recuperare tutto ciò che è stato interrotto e per portare altri benefici concreti alla cittadina”. Malcotti ha subito commentato il gravissimo episodio della fascia del sindaco: “Non ero a conoscenza di questo fatto davvero grave che ha leso il simbolo di una istituzione e carica che in quel momento era ricoperta da Cinzia Cocchi. La politica “buona” non è questo. La politica buona è donare se stesso alla comunità e non scendere a simili bassezze. Mi ricordo benissimo tutte le volte che Cinzia Cocchi è venuta in Regione, e in particolare mi ricordo quando con gli occhi luminosi, pieni di passione e convinzione mi ha detto: “Ho un sogno nel cassetto che è quello di acquistare palazzo Ruspoli e quindi restituire a Nemi un bene di inestimabile valore affettivo e di appartenenza del nostro paese. Sarebbe un sogno poter regalare a noi cittadini questo patrimonio, emblema di Nemi”.  Ecco – ha proseguito Malcotti – questo intendo per politica, questo intendo per servizio alla comunità e Cinzia Cocchi personifica in pieno detti valori e ha la grinta e la forza giusta per amministrare Nemi. Adesso dobbiamo pensare vincere queste elezioni e tornare alla guida del paese, il mio sostegno ci sarà sempre”.

VIDEO DELL'INTERVENTO DI CINZIA COCCHI: http://www.youtube.com/watch?v=-4cW3RxzAfA




NEMI ELEZIONI, SLOGAN SULLA BACHECA DI RIFONDAZIONE COMUNISTA: FORZA AZZURRA! BIAGGI CONTA SU DI TE!

Angelo Parca

Iniziano le frecciatine indirizzate alla candidata di Pensiero Civico sostenuta da Sel Beatrice Faina. Uno slogan è apparso sulla bacheca di Rifondazione Comunista che sostiene Stefania Osmari candidato Sindaco del Pd – Fds. Il messaggio è chiaro: Dato che Sel ha deciso di correre da sola deve essere consapevole che Cinzia Cocchi candidato Sindaco della lista civica Insieme per Nemi sostenuta dal Pdl, da questa spaccatura, non potrà che trarne beneficio. «Voglio fermamente ribadire che la lista Pensiero Civico e Sel non intende accogliere provocazioni di bassa lega». Così la candidata a sindaco Beatrice Faina risponde agli attacchi pubblicati questa mattina nella bacheca della Federazione della Sinistra nei confronti una candidata alla lista Pensiero Civico e Sel. Attacchi arrivati dopo la presentazione della lista, del programma e della candidatura di Faina, che si è svolta nella mattinata di domenica a Nemi e che ha riscosso un buon successo da parte dei cittadini e della stampa. «Il rinnovamento di cui ci facciamo portatori – spiega Beatrice Faina –  è, non solo nelle idee e nelle persone, ma anche nelle modalità. Chi lavora con me e mi sostiene, lo fa sui contenuti e sui programmi non certo sul pettegolezzo. Alla collega candidata Stefania Osmari, che gode di mia grande stima, raccomando di  fare più attenzione alle goliardie di una parte importante della sua coalizione. Attaccare personalmente gli avversari poltici, non è educato, non sta bene e soprattutto non le fa onore». Pensiero Civico e Sel ha, nel frattempo, accolto il ditinguo da parte della segretaria del Pd Francesca Bertucci.
 




NEMI ELEZIONI, CINZIA COCCHI E’ IL CANDIDATO SINDACO DELLA LISTA CIVICA “INSIEME PER NEMI” E DEL PDL

Redazione

Con l’ingresso della primavera scende in campo ufficialmente Cinzia Cocchi, quale candidato a Sindaco di Nemi. Una candidatura condivisa all’unanimità da tutti i componenti della lista civica “Insieme per Nemi” e sostenuta dal Popolo delle Libertà.  

Dunque l’ex primo cittadino Cinzia Cocchi, la prima donna Sindaco eletta per amministrare Nemi nel 2009 con il plebiscito di ben 662 voti, ha nuovamente accettato di candidarsi con maggiore carica ed energia, pronta a rimettersi al servizio della comunità pur consapevole di quanto questo compito sia difficile e impegnativo. 

Cinzia Cocchi è un candidato che non ha bisogno di tante presentazioni: è una nemese, è stata per anni Consigliere, Amministratore e poi Sindaco. In lei i cittadini hanno sempre riconosciuto doti e caratteristiche inconfutabili quali la passione, la disponibilità, l'onestà e il disinteressato impegno da sempre profusi per Nemi.

“Ci sono e sono pronta a mettermi al servizio dei miei cittadini – esordisce Cinzia Cocchi – dico “miei” perché non ho mai staccato quel cordone ombelicale che mi tiene così legata alla mia gente e al mio paese che ho avuto l’onore di governare. Ma purtroppo non sono riuscita a portare a termine il mandato per colpa del tradimento dell’ex vicesindaco Bertucci e dell’ex presidente del consiglio comunale Libanori , i quali, mossi dalla sete personale di potere, hanno preferito far cadere la giunta e lasciare che Nemi venisse commissariata, anziché risolvere i problemi e dare risposte alle aspettative dei cittadini. Ciò, ha impedito alla coalizione di portare a compimento quanto progettato. I prossimi cinque anni consentiranno di lavorare senza pastoie, senza infingimenti e senza quei ritardi provocati da una dialettica interna asfissiante e senza prospettive utili per la comunità. Mi sento garante – conclude Cinzia Cocchi – di una politica limpida e senza chiaroscuri. Posso vantarmi di lavorare con una squadra di amici che i cittadini conoscono bene”.

“Le pulizie di pasqua le abbiamo già fatte con più di un anno di anticipo – dice il segretario Pdl Fabrizio Fondi – adesso siamo pronti a rimetterci al servizio della comunità con una squadra compatta, rodata e pronta a lavorare per il bene di Nemi. Facciamo un in bocca al lupo al nostro candidato Sindaco Cinzia Cocchi, la persona giusta che con trasparenza, passione, lealtà e dedizione ed esperienza riuscirà ad apportare grandi ed importanti benefici a Nemi”.

 




NEMI, FESTA DI PRIMAVERA, CINZIA COCCHI RIPARTE DALLE DONNE

Chiara Rai

Una cena di sole donne per ritrovare l'energia giusta per scendere nuovamente in campo. Con Cinzia Cocchi c'erano tante donne ieri sera a Nemi. E l'osservatore laziale ha voluto intervistare in esclusiva l'ex sindaco di Nemi.

Venerdì sera Lei era contornata di donne, tante donne di Nemi, perché questo incontro?
Avevo bisogno di confrontarmi con l’universo femminile, di stare qualche ora insieme alle compagne di classe, alle amiche d’infanzia, agli affetti come quello di mia figlia, di mia sorella. Con le donne, senza nulla togliere agli uomini, ho un rapporto meraviglioso. Ad esempio venerdì sera sono venute anche delle mie care amiche che a Genzano hanno fondato l’Associazione Giovane Acuto Pensiero (Gap) nato proprio grazie all’acutezza e vitalità di donne fantastiche. Insomma avevo bisogno di fare un pieno di energia per rinnovare quella carica e forza che non è mai venuta meno da quando ho deciso nel 2009 di candidarmi a primo cittadino di Nemi. Sono stato il primo sindaco donna eletto a Nemi e ho portato avanti una politica trasparente coerente e leale verso gli elettori, a tal punto che non mi sono tirata indietro quando era venuto il momento di fare pulizia in casa, revocando le deleghe all’ex vicesindaco. Azione coraggiosa e fatta per garantire ai cittadini che venisse attuato il programma politico scelto e condiviso insieme. Ma questo non è stato possibile, perché soltanto pochi mesi dopo, la sete di potere personale e vendetta da parte di Alberto Bertucci ha prevalso a tal punto rispetto ai reali bisogni di una cittadina da far cadere la giunta e commissariare il Comune di Nemi.

Dunque questo incontro è stato come un preludio alla sua scesa in campo? 
Sì. Naturalmente io intendo raccogliere questa nuova sfida insieme ai cittadini che negli anni hanno dimostrato fiducia in una squadra solida, affidabile, composta da professionisti, lavoratori e comunque da gente socialmente impegnata che ha già un lavoro e proprio per questo si dimostra una squadra mossa da vera passione per Nemi, e non strumentalizzata per soddisfare la personale autoaffermazione. “Insieme per Nemi” è la nostra lista civica che ad litteram incarna un obbiettivo da difendere e far crescere: la nostra cittadina. E questo può accadere soltanto se si decide di condividere questa finalità tutti insieme, anche con le persone che hanno perso la fiducia in quella politica che genera arrampicatori sociali, anche con le persone che mosse dal buonsenso non intendono affidarsi ad una politica improvvisata e priva di quella giusta esperienza amministrativa necessaria per condurre una cittadina.

Lei, è come se avesse rotto il ghiaccio nella politica locale e incoraggiato le altre donne a scendere in campo. Come vede questa corsa alle elezioni dove a predominare è il “rosa”?

Sono molto contenta. Il fatto che anche in paesi piccoli come Nemi, sempre più donne prendono il coraggio di proporsi, è un chiaro segnale di una bella scossa di assestamento politico che apre definitivamente i portoni principali alle donne che purtroppo ancora oggi, nell’universo, combattono per far valere i propri diritti. Io, Cinzia Cocchi ci rimetto la faccia perché sento il reale bisogno di riprendermi qualcosa che mi è stato strappato, ho tanto da dire e tanto da fare che mi sento al posto giusto e con lo spirito giusto per riprendere le redini che ho dovuto forzatamente mollare. La forza e la grinta sono generate di continuo dalle tante persone che hanno fiducia in Cinzia Cocchi e la sua squadra.

Pensa di avere facilmente la vittoria in mano?
Assolutamente no. Non sono abituata a farmi trascinare dall’arroganza. Certamente non leggo il futuro, ma mi sento molto serena perché sono consapevole che non devo fare niente per piacere o mostrarmi per la persona che non sono ad ogni costo pur di vincere. Mi sento garante, invece, di una politica limpida, senza chiaroscuri, senza scheletri nell’armadio. Sono una persona contornata da una squadra di amici che i cittadini conoscono bene. I cittadini ci conoscono e sanno bene che anche stavolta raccogliamo la sfida di questa competizione a testa alta.   

Quali sono i progetti che insieme per Nemi col leader Cinzia Cocchi intende portare avanti?
Il mandato del 2009, interrotto dal tradimento del gruppo Libanori – Bertucci ha impedito alla coalizione di portare a compimento quanto progettato. I prossimi cinque anni consentiranno di lavorare senza pastoie, senza infingimenti e senza quei ritardi provocati da una dialettica interna asfissiante e senza prospettive utili per la comunità.