NEMI: CONVEGNO SULL'ISLAM CON MAGDI ALLAM SOTTO ATTACCO DELLA SINISTRA

 

Il convegno: Nemi 17 gennaio 2015 ore 17 presso "Lo Specchio di Diana" Corso Vittorio Emanuele, 13

 

di Chiara Rai

Nemi (RM) – Scoppiano roventi polemiche della sinistra che ritiene “offensivo per la dignità umana” il convegno con protagonista Magdi Allam a Nemi per parlare di Islam il prossimo 17 gennaio. A due giorni dalla strage alla redazione parigina che ha scosso il mondo, il già programmato convegno di Magdi Allam diventa motivo di accesi contrasti provocati dai rumors degli ideologisti “rossi” e buonisti che, proprio per partito preso, rispolverano il vocabolario della falce e del martello e condannano "l’infausta” venuta del giornalista e politico più presente in tv di queste ore.

Magdi Cristiano Allam sembra impersonificare per i più democratici il diavolo islamofobo da tenere lontano perché fautore di “teorie fatte proprie – dicono da Partecipazione Democratica, gruppo politico di sinistra – solo dai gruppuscoli fascisti e dai leghisti in Italia e dai rigurgiti nazisti nel resto del mondo”. Parole lapidarie che infiammano un clima già teso e di coprifuoco dove difendere la libertà di opinione può essere interpretata come fare “harakiri”, un vocabolo divenuto fatalmente emblema nella storia del settimanale “Charlie Hebdo”.

Ma l’atto terroristico non è servito a spegnere gli animi, dopo la presidente della Camera Boldrini, tacciata dallo stesso Magdi Allam di non conoscere l’Islam e il Corano, che invita a non confondere gli assassini con i musulmani, interviene la deputata Ileana Piazzoni che condanna il convegno del prossimo 17 gennaio di Nemi come un “manifesto di intolleranza”, un “vernissage per le tesi intolleranti di Allam” nonché un “insulto alla comunità islamica”.

Parole che per la leghista Claudia Bellocchi responsabile della sede della Lega Nord Roma che parteciperà al convegno, non rispecchiano la realtà in un momento in cui il terrorismo andrebbe subito arginato con il blocco delle frontiere ai clandestini e con un maggiore controllo delle moschee, probabili sedi in cui le cellule estremiste potrebbero celarsi: “Una persona come Magdi Allam – dice Claudia Bellocchi – che ha sia l’esperienza musulmana che cristiana, potrebbe contribuire ad aiutare le istituzioni ad avere un ottica concreta nella prevenzione di atti terroristici legati al mondo islamico”.

Gli organizzatori del convegno, il comitato civico Insieme per Nemi e l’associazione Planet Nemi Onlus auspicano una imponente partecipazione della cittadinanza per dibattere e confrontarsi con onestà intellettuale e serenità di giudizio scevri da pregiudizi dannosi e inaccettabili.