NEMI: A SCUOLA TRA RATTI, GATTI E FREDDO INTERVIENE LA ASL RMH

di Chiara Rai

Nemi (RM) – Per fugare ogni dubbio e non allarmare i genitori che mandano i propri figli a scuola a Nemi abbiamo voluto sentire direttamente il responsabile del dipartimento Asl che ha effettuato un sopralluogo l'8 gennaio, il giorno dopo la scoperta che animali erano entrati nella scuola a causa di due finestre lasciate distrattamente aperte durante il periodo delle vacanze natalizie. Il plesso della scuola media di Nemi è allo stato agibile. A verificare l’agibilità è stato il dipartimento di Prevenzione, Servizio Igiene e Sanità Pubblica della Asl RmH a seguito dell’episodio rilevato il 7 gennaio, quando, come già detto, sono entrati degli animali nella scuola e hanno defecato all’interno dell’edificio: “Quando siamo arrivati per il sopralluogo al fine di verificare l’agibilità del plesso – dichiara il dottor Daniele Gentile della Asl RmH – molto era stato già prontamente pulito con la candeggina. Abbiamo comunque rilevato la presenza di feci di ratto presenti nell'edificio a causa di questo evento straordinario. E’ naturale che se distrattamente, e questo può umanamente accadere, vengono lasciate le finestre aperte, gli animali entrano e lasciano escrementi ovunque. E in questo caso erano presenti anche feci di ratti. Comunque – conclude – ci sono delle prescrizioni strutturali della Asl rispetto la scuola media di Nemi. C’è anche il problema della caldaia mal funzionante che preoccupa forse di più di un evento episodico come quello dell’ingresso degli animali nel plesso e infine abbiamo indicato la necessità di un intervento di derattizzazione ai fini preventivi”.

Il problema della caldaia lo abbiamo iniziato a segnalare il 2 febbraio 2013 quando denunciavamo il fatto che gli alunni facevano lezione in classe sopportando temperature molto rigide che oscillavano tra i 14 e i 17 gradi, allegando addirittura delle fotografie con i gradi rilevati all'interno dell'edificio scolastico. Addirittura il 24 febbraio 2013 abbiamo denunciato che i seggi elettorali presso l'edificio scolastico di Nemi erano ghiacciati e gli agenti di polizia che hanno vigilato i seggi, hanno passato l'intera notte all'agghiaccio.

Adesso, ciò che si rileva è il fatto che la scuola di Nemi sembra avere bisogno di un maggiore monitoraggio. I problemi sono svariati ma vanno risolti sia per garantire l'incolumità dei bambini che la frequentano sia perché non dev'essere un luogo dal quale fuggire ma un istituto scolastico dove poter mandare i propri figli in sicurezza.

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