NEMI, LAGO: FORZE DELL'ORDINE IN ACQUA PER CONTRASTARE IL FENOMENO DELL'ABUSIVISMO EDILIZIO

 

Il nostro giornale ha sollecitato in un recente articolo dello scorso 28 luglio nel quale facevamo presente, tra l’altro, che proprio dove si è tenuta di recente la gara di nuoto a Nemi, si notavano ben due manufatti sorti sulle sponde del lago di Nemi.

 

di Maurizio Costa

Nemi (RM) – A Nemi durante la mattinata di mercoledì 6 agosto 2014 , la Polizia Locale e i Carabinieri del reparto subacqueo hanno svolto dei controlli sulle rive del lago per tenere sotto controllo il fenomeno, piuttosto prolifero nella valle lacustre di Nemi, dell’abusivismo edilizio.

Attraverso l’uso di tecnologie all’avanguardia, come rilevatori GPS, le forze dell’ordine hanno eseguito una verifica incrociata per raffrontare i terreni e i fabbricati del luogo con quelli dichiarati nella lista del catasto comunale.

Si tratta di controlli molto importanti per il territorio e che lo stesso nostro giornale ha sollecitato in un recente articolo dello scorso 28 luglio nel quale facevamo presente, tra l’altro, che proprio dove si è tenuta di recente la gara di nuoto, si notavano ben due manufatti sorti sulle sponde del lago di Nemi. 

Il versante settentrionale del lago è quello che presenta una situazione più grave: i fenomeni di abusivismo edilizio si manifestano soprattutto in questa zona e i Carabinieri hanno voluto verificare la situazione eseguendo una vera e propria mappatura della costa.

Secondo quanto dichiarato dalle Forze dell’ordine, un'ispezione del genere non veniva effettuata da almeno quattro anni. Le verifiche sono avvenute via lago per mappare meglio il territorio; un controllo via terra non avrebbe fornito lo stesso risultato.

IL RETROSCENA

Questa verifica catastale avrebbe permesso ai sommozzatori dell'Arma dei Carabinieri anche un intervento volto alla ricerca di beni archeologici in fondo al lago, ma la Sovrintendenza non avrebbe concesso l’autorizzazione. I Carabinieri, perciò, non hanno avuto bisogno delle bombole, dato che l'accertamento è avvenuto senza la necessità di immersioni.

Questa operazione di controllo fa parte di un Piano più ampio volto alla riqualificazione del lago di Nemi: sono state effettuate, infatti, già nei giorni scorsi, delle bonifiche, soprattutto sulla spiaggia “dell’ex fiocina” sempre a Nemi, già ripulita dagli addetti ai lavori.

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