NATALE: REGALI LAST MINUTE PER 1 ITALIANO SU 5

 Redazione

Un italiano su cinque (19 per cento) ha atteso l’ultima settimana prima del Natale per fare  il tradizionale shopping di regali  da porre sotto l’albero, anche perché si moltiplicano le offerte promozionali dopo un avvio non entusiasmate. E’ quanto emerge da una indagine Coldiretti/Ixe’ in occasione dell’ultimo weekend disponibile per gli acquisti prima dell’appuntamento del 25 dicembre. S tratta – sottolinea la Coldiretti – tratta peraltro del primo fine settimana utili dopo l’arrivo della tredicesima nella busta di 30 milioni di dipendenti e pensionati che nel 26 per cento dei casi la destineranno proprio all’acquisto degli omaggi di Natale.

Solo l’8 per cento degli italiani quest’anno rinuncia a fare regali ma la crisi si fa sentire nelle attese con il 54 per cento degli italiani che vorrebbe trovare sotto l’albero qualcosa che gli serve ma che ha rimandato di  acquistare mentre solo il 19 per cento – continua la Coldiretti – un regalo sfizioso che non si puo’ permettere. Una tendenza significativa è peraltro il fatto che ben il 24 per cento degli italiani pensa di regalare un oggetto che già si possiede e che non si è utilizzato .

Sul podio dei regali piu’ gettonati salgono – sottolinea la Coldiretti – i capi di abbigliamento e gli accessori con il 42 per cento, i prodotti alimentari anche nei tradizionali cesti preferiti dal 37 per cento ed i libri scelti dal 34 per cento degli italiani. Sarà pero’ un Natale low cost con un italiano su tre – spiega la Coldiretti – spenderà meno di cento euro, circa la metà (45 per cento) tra i cento ed i duecento euro mentre una minoranza del 21 per cento piu’ di duecento euro 

Un italiano su tre (33 per cento) – sostiene la Coldiretti – punta sul Made in Italy per sostenere l’economia e l’occupazione in Italia mentre il 38 per cento perché lo ritiene piu’ di qualità mentre solo per il 13 per cento il Paese di produzione è indifferente. La maggioranza degli italiani tuttavia acquisterà il regalo nei luoghi di consumo tradizionali con una positivo orientamento verso i mercatini frequentati dal 53 per cento degli italiani durante le feste di Natale Una opportunità che – continua la Coldiretti – unisce il relax con la possibilità del contatto fisico con il produttore come nei mercati degli agricoltori di Campagna Amica dove spesso vengono confezionati cesti natalizi a chilometri zero.

Ma si consolidano anche gli acquisti on web che – sottolinea la Coldiretti – diventa anche uno strumento per chiedere consigli e fare confronti: sono il 38 per cento gli italiani che acquistano on line i regali di Natale con una positiva tendenza anche per le vendite degli alimentari che per la prima volta sono state regolamentare a livello europeo con l’entrata in vigore il 13 dicembre 2014 del Regolamento  UE N.1169/2011) che applica le norme europee sulla fornitura di informazioni sugli alimenti ai consumatori. La nuova norma prevede che – rileva la Coldiretti – negli acquisti di prodotti alimentari e bevande i consumatori devono ora disporre di tutte le informazioni obbligatorie per legge (come il nome dell’alimento, la lista degli ingredienti, la presenza di allergeni, la quantità netta, eccetera) prima della conclusione dell’acquisto, ad eccezione della data di scadenza o simili, che invece potranno essere fornite insieme alla consegna dell’alimento. Una trasparenza importante – conclude la Coldiretti – per combattere il rischio frodi che colpisce particolarmente gli acquisti alimentari sul web con la mancata consegna della merce, l'arrivo di prodotti di quantita' inferiore a quella ordinata  ma anche con la difformita' rispetto a quanto acquistato.




NATALE: MATTEO RENZI CON LA FAMIGLIA DA PAPA FRANCESCO

Redazione

 Il premier Mattero Renzi ha fatto ingresso in Vaticano, su un auto blu' del cerimoniale di Stato, alle 11,45 per l'udienza ufficiale a Papa Francesco e lo scambio degli auguri. Ad accompagnare il premier in Vaticano c'erano la moglie Agnese, in tailleur nero ma a capo scoperto, e dei tre figli, due maschi e una femminuccia. Il premier Renzi e' stato accolto nel cortile di San Damaso dal prefetto della Casa Pontificia, arcivescovo Georg Gaenswein.
"Che piacere rivederLa", gli ha detto Renzi prima di presentare moglie e figli allo storico segretario di Ratzinger.

"Sua Eccellenza (Gaenswein, nedr) mi ha indicato bene cosa fare. Sono mortificato di sbagliare il protocollo ma l'altra volta il Papa mi ha autorizzato a sbagliare sul protocollo", ha detto Renzi rivolgendosi – prima del colloquio privato – agli addetti al cerimoniale, dopo aver salutando il Papa "Non c'e problema", gli ha replicato Bergoglio. Poi c'e' stato uno scambio scherzoso, dal quale si e' captata solo una frase di Renzi: "Sembra il grande puffo", probabilmente pronunciata per riferire le impressioni di uno dei tre figli che lo hanno accompagnato oggi nella visita e gia' erano stati con i genitori a Santa Marta per incontrare il Papa in modo informale lo scorso 4 aprile. "Glielo dico dopo", ha aggiunto il premier. 




NATALE: MENO REGALI SOTTO L'ALBERO PER UN TAGLIO DA 205 MILIONI DI EURO

Redazione

L'osservatore d'Italia continua a monitorare le spese degli italiani per questo Natale. Le famiglie italiane hanno scartato regali per un valore di 4,1 miliardi con un taglio in valore del 5 per cento rispetto allo scorso anno. E’ quanto emerge da una elaborazione Coldiretti, sulla base dell'indagine Deloitte, dalla quale si evidenzia che in ogni famiglia sono stati scartati in media sotto l’albero quasi 5 regali per un valore di circa 36 euro ciascuno . Rispetto allo scorso anno – sottolinea la Coldiretti – il valore dei regali offerti dagli italiani è sceso complessivamente di 205 milioni di euro, ma si registra anche una tendenza all’acquisto di regali utili. Circa la metà degli italiani (47 per cento) ha speso per regali come lo scorso anno mentre il 20 per cento ha tagliato la spesa di ¼, il 13 per cento dimezzata e il 9 per cento ridotta a meno della metà, ma c’è anche un 10 per cento che ha speso di piu’, secondo l’analisi Coldiretti/Ixè. Il 54 per cento degli italiani – continua la Coldiretti – avrebbe voluto trovare sotto l’albero qualche cosa che serve, ma che ha rimandato di acquistare, il 20 per cento un regalo utile che non ha mai pensato di acquistare e solo il 17 per cento un regalo sfizioso che non si puo’ permettere. Il risultato – sostiene la Coldiretti – è che significativi cali nei regali si registrano per abiti, tecnologie e divertimento. Resistono di piu’ le spese nel settore alimentare per i tradizionali pranzi e cene natalizi. Tra i beneficiari i tagli – conclude la Coldiretti – hanno riguardato soprattutto parenti e amici e meno i regali destinati a se stessi, al partner/coniuge e soprattutto ai bambini.

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GENZANO NATALE SOLIDALE, IL 15 DICEMBRE PRONTI A FARE LA SPESA PER I PIU' BISOGNOSI

Redazione

Genzano di Roma – “Fai la spesa… e donala a chi ne ha più bisogno, perché il Natale sia per tutti un momento di gioia”: questo lo slogan dell’iniziativa, per un Natale di solidarietà, organizzata dal Comune di Genzano, Assessorato alle Politiche sociali, e dal Coordinamento delle Associazioni “Insieme nella diversità” per sabato 15 dicembre 2012 all’interno dei supermercati Carrefour (via Pietro Nenni) e Conad (via Appia Vecchia).

Durante il corso della giornata, dalle 9:30 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 19:00, davanti ai due supermercati di Genzano ci saranno dunque i volontari del Coordinamento delle Associazioni che raccoglieranno le donazioni e che, prima di Natale, si occuperanno della distribuzione degli alimenti alle persone bisognose. Per far sì che la donazione sia efficace rispetto ai bisogni è consigliabile acquistare prodotti non deperibili, quali legumi in scatola (fagioli, lenticchie, ceci, piselli, soia), olio, farine di ogni tipo, cereali, liofilizzati, succhi di frutta, pesce e carne in scatola, omogeneizzati, pelati, sughi a base di pomodoro, latte a lunga conservazione, biscotti e pasta.

“Si tratta di un’iniziativa di solidarietà – ha detto l’Assessore Emiliano Bernoni – che non richiede uno sforzo enorme da parte di chi decide di partecipare ma che può essere di grande aiuto a tutte le famiglie che in questo momento vivono in una situazione di forte difficoltà economica. Un ringraziamento particolare va al Coordinamento delle Associazioni ‘Insieme nella diversità’, molto presente sul nostro territorio, che si è subito reso disponibile a portare avanti con noi questa iniziativa, e ai due supermercati che hanno accolto il nostro invito dimostrandosi sempre sensibili alle tematiche sociali. Nel corso dei prossimi mesi – ha concluso l’Assessore Bernoni – organizzeremo nuove giornate di acquisto solidale coinvolgendo supermercati e catene alimentari di Genzano che, per motivi organizzativi, non abbiamo potuto contattare in questa occasione”.

 



MARINO ALLARME RADON, GENITORI E BAMBINI DI SANTA MARIA DELLE MOLE: "PALOZZI RIPRENDITI I TUOI REGALI NON SEI IL MIO SINDACO"

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Redazione

Marino – Con una lettera consegnata dai bambini e dai genitori delle scuole Bruno Ciari e Giuseppe Verdi, questa mattina a Marino sono stati rifiutati i tradizionali “regalini” distribuiti dalla Giunta guidata da Palozzi per il festeggiamento del Natale in arrivo.

Ma quali sono le ragioni di una protesta così dura da parte dei genitori di Santa Maria delle Mole?

La lettera parla chiaro e fa riferimento a Palozzi. In sintesi si sottolinea come chi non prende provvedimenti di fronte a concreti e misurati rischi per la salute dei bambini che frequentano le sue scuole non è degno di essere un “primo cittadino”.

I genitori lamentano infatti che a Marino la presenza del gas Radon è storia e presuppone l’uso di accorgimenti che ne limitino la concentrazione all’interno dei luoghi frequentati dalle persone nonché l’adozione di adeguati sistemi di monitoraggio. L’Organizzazione Mondiale della Sanità, infatti, pone il gas Radon tra le sostanze per le quali è accertata la cancerogenità per l’uomo. Ebbene, nelle scuole di Santa Maria delle Mole e Cava dei Selci le misure svolte già da svariati anni mostrano il valore “sopra soglia” del Radon. Ma cosa è stato fatto da Palozzi e Company nel frattempo … “niente”, affermano i genitori, che per protesta hanno chiesto ai loro figli di non accettare il regalino del Sindaco Marinese.

L’assenza di iniziative concrete era stata sottolineata di recente durante un convegno organizzato dal Gruppo di Presenza Monsignor Grassi e Marino Aperta Onlus: i genitori hanno partecipato, si sono informati e hanno avviato la protesta.

Farà qualcosa ora il sindaco Palozzi, in odore di elezione alla Regione Lazio? Vedremo.

 

Caro Marco e cari tutti del Movimento,

abbiamo partecipato all'incontro sul Radon nelle scuole  e l'indignazione è montata.., tanto da decidere un gesto simbolico importante:

molti dei bambini delle scuole Bruno Ciari e Giuseppe Verdi restituiranno i regali ricevuti dall'amministrazione comunale questa mattina a scuola e li accompagneranno con la lettera/volantino che vi allego.

Il volantino è stato anche distribuito, sempre questa mattina, davanti alle scuole.

Vi saremmo grati se ci aiutaste a dare visibilità all'iniziativa in modo da "sommergere" il sindaco ed i suoi collaboratori con i regali rifiutati (pensiamo di recarci al Comune la settimana prossima)

Vi ringrazio per quanto potrete fare

Di seguito la lettera inviata da genitori e studenti al direttivo di Marino Aperta Onlus

Riprenditi i tuoi regali, non sei il mio sindaco
Chi non prende provvedimenti di fronte a concreti e misurati rischi per la salute dei bambini che frequentano le sue scuole non è degno di essere un “primo cittadino”
A Marino la presenza del gas Radon è storia e presuppone l’uso di accorgimenti che ne limitino la concentrazione all’interno dei luoghi frequentati dalle persone nonché l’adozione di adeguati sistemi di monitoraggio.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità, infatti, pone il gas Radon tra le sostanze per le quali è accertata la cancerogenità per l’uomo.
Vengo però a scoprire una storia sconcertante che, in sintesi, è questa:
 – Una legge regionale del 2005 induce le amministrazioni locali ad avviare una campagna di misurazione della concentrazione del gas Radon all’interno di edifici scolastici (ed amministrativi) di competenza comunale
 – I risultati di tale campagna di misurazione portano il comune di Marino, con un paio d’anni di ritardo…, all’approvazione, nel 2009, di una delibera (la n. 115) che prevede “lavori di manutenzione straordinaria e mitigazione del gas Radon nei plessi scolastici A. Frank, I. Nievo e B. Ciari”;
seguono negli anni successivi, 2010 e 2011, analoghe delibere..
Normal 0 14 false false false MicrosoftInternetExplorer4  – Ad oggi, dicembre 2012, le varie delibere sono rimaste sulla carta e nessuno dei lavori necessari alla salvaguardia della salute dei bambini, per non parlare del personale che lavora nelle scuole.., e’ stato mai avviato
Potrà sembrare incredibile ma è proprio così: l’amministrazione comunale comincia con il reagire con mesi di ritardo (e solo sulla carta …), a fronte di concreti rischi per la salute di bambini (e lavoratori) che frequentano tre scuole materne ed elementari (bambini dai 3 ai 10 anni!) e poi prosegue, a tutt’oggi, con il mancato avvio di tali lavori (e tantomeno si attiva per la realizzazione di un sistema organizzato di monitoraggio della concentrazione del gas visto che i dati disponibili sono vecchi di 7 anni!).
Un primo cittadino così, responsabile di una tale amministrazione comunale, non è degno del posto che occupa e da lui non voglio niente.
speriamo che sia Babbo Natale a preoccuparsi di fare i lavori di bonifica dal Radon e di avviare un'attività di rilevazione e monitoraggio in tutte le scuole