NAPOLI: NOTTE DELLA LEGALITÀ CON DUE MINORI ACCOLTELLATI E BABYGANG IN AZIONE

Redazione

Napoli – Notte all'insegna della legalità al Vomero, quest'ultimo fine settimana, tra concerti, dibattiti e momenti di condivisione. Da segnalare anche numerosi casi di violenza. Il più grave la rissa tra ragazzini con due minorenni accoltellati. In occasione della “Notte per la Legalità” al Vomero, la Polizia Locale di Napoli coordinata dal Comandante Ciro Esposito, è stata impegnata in un'azione soprattutto di prevenzione ma anche di contrasto al commercio abusivo, al controllo del conferimento dei rifiuti, all’attuazione del dispositivo di traffico nonché di controllo e tutela dei rischi connessi alle fasce giovanili. Sono stati operati 7 sequestri penali per complessivi 400 tabella di abbigliamento, borse, scarpe e cinture, riproducenti marchi contraffatti di note griffes nazionali e internazionali. Il personale impiegato ha eseguito anche numerosi controlli dei cosiddetti “ristori mobili”, proibendo e sanzionando le attività di diversi venditori ambulanti che con strutture mobili e carrelli preparavano spighe, panini farciti, pizze fritte ed altri alimenti cucinati senza il rispetto di ogni norma igienica o di sicurezza.

Per il conferimento dei rifiuti in modo irregolare sono stati sanzionati 9 esercizi commerciali di via Scarlatti, via Cimarosa, via Solimena e via Luca Giordano. Inoltre si è provveduto a verbalizzare un market per affissioni abusive di due tabelloni pubblicitari sulle campane della plastica di raccolta dei rifiuti. In via Bernini si è proceduto alla verbalizzazione di 3 bar che, in violazione dell’ordinanza che impone la vendita di bevande per motivi di sicurezza in contenitori in plastica, vendevano bevande in contenitori in vetro. Sono stati elevati 126 verbali per violazioni del codice della Strada.
Le attività hanno interessato tutta l’area collinare compresa tra via Morghen, Piazza Vanvitelli, via Bernini, via Scarlatti, via L.Giordano e Piazza degli Artisti ed hanno coinvolto circa 200 operatori della P.M. appartenenti alla U.O. Vomero, alla U.O. Tutela Minori, alla U.O. Ambientale ed alla U.O. Polizia Investigativa Centrale.

Nell’ambito delle azioni a tutela dei minori, il titolare di una tabaccheria in via Luca Giordano è stato sorpreso a vendere sigarette ad un ragazzo minorenne, per cui si è provveduto a sanzionarlo con una contravvenzione di 333 euro, mentre in via Scarlatti, alle 23 circa, è stato bloccato un gruppo di minori che stavano iniziando a creare disordini dando schiaffi ai passanti e colpendo con pugni le vetrine dei negozi. Si è riusciti ad identificare uno di loro che dopo aver tentato la fuga, è stato fermato. Il ragazzo -di tredici anni- dopo gli atti di rito è stato affidato al padre.
In piazza Quattro Giornate è stato verbalizzato un bar sorpreso a vendere a tre ragazze minorenni birra e sangria e in Piazza Medaglie d’Oro sono stati sorpresi due minorenni di 15 anni, che facevano uso di cannabis. Tutti i minori sono stati affidati ai genitori.




NAPOLI, SPARATORIA FUORIGROTTA: IL POLIZIOTTO FERITO AD IMOLA PER LA RIABILITAZIONE

di Christian Montagna

Napoli – E’ appena trascorso un mese da quando, lo scorso 24 Settembre, nel quartiere di Fuorigrotta a Napoli, Nicola Barbato, poliziotto 46 enne fu brutalmente colpito dal criminale Raffaele Rende. Un mese di apprensione e angoscia per tutti quelli che hanno seguito questa vicenda. Inizialmente, come ricorderete, si è temuto per la vita del sovrintendente di polizia, che rischiava la paralisi. Una lunga riabilitazione all’ospedale Loreto Mare gli ha però permesso di superare il tutto egregiamente.


Proprio ieri, è stato trasferito ad Imola in un centro di riabilitazione per terminare le cure dove, sarà seguito da specialisti del Montecatone Rehabilitation Institute.


Trasportato all’aeroporto di Capodichino e imbarcato su un mezzo dell'aeronautica militare scortato da colleghi delle volanti della Questura, servizio falchi e dal Questore stesso, ha raggiunto la nuova meta che gli permetterà, si spera, di riprendersi alla grande.


La sparatoria. Napoli, 24 Settembre, quartiere Fuorigrotta: Nicola Barbato è impegnato in una operazione anti- racket all’esterno del negozio di giocattoli “Il Capriccio”. I due malviventi escono dal negozio e si accorgono degli agenti appostati in auto a fianco alla Cumana. Raggiungono la vettura dei poliziotti, uno dei due entra dentro e colpisce alla giugulare Nicola Barbato. Poi, la fuga. Sono attimi di terrore, alle ore 20 circa, quando il quartiere affollato, è sotto scacco dei criminali. Ne scaturisce una sparatoria con proiettili volanti che colpiscono anche l’insegna del negozio.


E’ caccia all’uomo in tutta la città: il primo dei due malviventi viene fermato poco dopo. Napoli diventa invivibile in quei giorni; una grande collaborazione tra forze dell’ordine e cittadini per incastrare il criminale. Nicola diventa un simbolo di riscatto per l’intera città, per quei napoletani onesti e stufi di finire sulle prime pagine dei giornali a causa della camorra. Il secondo responsabile, ormai latitante, Raffaele Rende, viene bloccato sabato 26 settembre a San Giovanni a Teduccio in un appartamento di un lontano parente. Arrestato insieme a lui lo stesso parente che lo aveva ospitato. “Rende sono io, non sparate”: sono queste le parole con cui accoglie gli inquirenti nella sua abitazione. Un curriculum criminale ricco di reati e illegalità, colorato dalla vicinanza al clan camorristico Baratto, attivo nella zona: è questo l’uomo che ha attentato alla vita del poliziotto. Non un pentimento, non una preoccupazione, Rende ammette di aver perso il controllo ma tenta di giustificarsi.


Consegnato nelle mani dello Stato, saranno i magistrati a fare giustizia al giovane poliziotto, che, durante un’operazione definita di routine, ha rischiato la vita.

 




SMA 1: AD ACERRA UNA SFILATA DI BENEFICENZA PER LA PICCOLA VITTORIA

di Christian Montagna

Napoli – E’ partita alla grande la gara di solidarietà per regalare una speranza concreta alla piccola Vittoria di Marano in provincia di Napoli affetta da Sma 1. Dopo i continui dinieghi da parte della casa Farmaceutica, solo ieri, i genitori annunciavano, in un video postato su Facebook, battaglia negli Usa alla casa farmaceutica Isis Pharmaceuticals. Battaglia che però prevede un pagamento di spese legali che si attesta intorno ai sessanta mila euro.


L’evento. Il prossimo 11 dicembre, alle ore 20, presso il teatro Italia sito in Via Francesco Castaldi, 17, 80011 Acerra (NA), si terrà lo spettacolo "Evento Moda" di beneficenza organizzato dall'associazione "Evento Moda" di Patrizia Minini. I biglietti sono in vendita presso il botteghino della sede dell'associazione sita in via II traversa Salvo D'Acquisto n°5 Casoria. Il ricavato andrà devoluto in beneficenza alla piccola Vittoria. Ma questo, sarà solo il primo dei tanti eventi che si sta cercando di mettere in piedi per sostenere questa giusta causa.


Ecco come donare. La madre di Vittoria, Sonia Cirillo, ha reso disponibile il suo conto bancario per poter in qualche modo essere sostenuti in queste onerose spese, visto che, lo Stato, pare proprio non esserci.

Il conto corrente tramite cui è possibile donare è presso il Banco di Napoli di Via Merliani al Vomero; le coordinate bancarie sono IT09S0101003404100000005600,intestato a Sonia Cirillo. E’ possibile inoltre, al link http://buonacausa.org/cause/vittoria2015 donare attraverso un bonifico bancario o paypal. Ulteriori informazioni saranno disponibili sul sito stesso.




NAPOLI, INPS: FALSI RAPPORTI DI LAVORO, PERQUISIZIONI NELLE SEDI DELL'ISTITUTO

di M.L.S.

Napoli – Già dalle prime ore della giornata di venerdì, i Carabinieri del reparto territoriale di Nocera Inferiore sono al lavoro insieme al Ris di Roma per effettuare perquisizioni alla direzione generale dell'INPS e notificando un ordine di esibizione di documenti alle direzioni regionali dell'Istituto di Previdenza Sociale. I provvedimenti messi in atto sono frutto di un nuovo capitolo di indagine riconducibile all'inchiesta sulla creazione di aziende fittizie nel salernitano, che, tramite migliaia di assunzioni fantasma, puntavano ad ottenere illecite erogazioni di natura previdenziale ed assistenziale. La disposizione che obbliga gli uffici ad esibire la documentazione riguarda diverse sedi regionali dell'INPS in tutta Italia, nell'ambito dell'inchiesta portata avanti dal sostituto procuratore Roberto Lenza della Procura di Nocera Inferiore.

Funzionari INPS sotto la lente di ingrandimento.
L'acquisizione della documentazione da parte degli uomini dell'Arma sarà utile ad accertare l'eventuale concussione nella vicenda dei funzionari dell'INPS incaricati di effettuare verifiche ed accertamenti su imprese ed aziende risultate fittizie.
Al centro dell'inchiesta sarebbe finita una quota da 361 milioni di euro, stanziata dall'Istituto di Previdenza Sociale per accertamenti ed ispezioni negli anni 2012-2013. Secondo gli investigatori, i rimborsi per le prestazioni riconosciute ai funzionari non sarebbero corrispondenti alle reali verifiche apportate nei confronti di aziende e ditte private.

Truffa all'INPS.
Questa nuova cordata d'indagine è riconducibile alla maxi inchiesta denominata “Mastrolindo” che, tra il 2012 e il 2013 ha portato all'arresto di 44 imprenditori accusati di aver organizzato una truffa all'INPS, e di conseguenza allo stato, attraverso imprese e finte assunzioni.
Le ditte, dislocate sul territorio dell'agro nocerino sarnese e appartenenti al settore terziario e secondario, permettevano agli imprenditori di intascare indebite indennità di disoccupazione, malattia e maternità, recando così un grave danno economico all'INPS. Nell'ambito delle imprese di pulizia, peraltro, sono state accertate 900 assunzioni fittizie costate allo Stato 137 milioni di euro.
Al momento, secondo fonti investigative, nessun funzionario dell'INPS sarebbe comparso sul registro degli indagati




MARKET DELLA DROGA A SECONDIGLIANO: 5 ARRESTI

Redazione
 
Napoli – Un’operazione dei Carabinieri di Secondigliano , su richiesta della Direzione distrettuale antimafia di Napoli, ha portato all’arresto di 5 persone. I soggetti sono accusati di associazione a delinquere finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti e uno di essi è accusato di violenza sessuale. Dalle indagini condotte dagli inquirenti è emerso che nel quartiere di Secondigliano, noto per faide di Scampia nel periodo “caldo”, si svolgeva un vero e proprio commercio della droga ben organizzato.
 
Gli spacciatori , che sarebbero collegati al Clan Marino, spacciavano eroina e cocaina in maniera veloce e continua. La cornice in cui avveniva lo spaccio di droga era uno scantinato del complesso denominato “Case Celesti”. Gli spacciatori avevano precisi turni per rifornire di droga i loro clienti e precisi turni avevano anche le loro vedette che dovevano controllare se in prossimità del luogo in cui avveniva lo spaccio c’era una pattuglia dei militari.
 
L’organizzazione degli spacciatori era talmente certosina che avevano predisposto delle blindature metalliche nello scantinato per impedire un’eventuale irruzione da parte delle forze dell’ordine. Le blindature ovviamente agevolavano il commercio illecito e la sicurezza nella vendita. I pusher avevano un giro d’affari di migliaia di euro al giorni , tale giro d’affari e tale attività è stata documentata anche grazie alle telecamere istallate dai militari.



NAPOLI, MISS TUTTOSPOSI 2015: TRIONFA VALENTINA PETROSINO DI CASTEL SAN GIORGIO

Redazione 
Napoli – Si chiama Valentina Petrosino la Miss Tuttosposi del 2015, eletta Martedì 20 Ottobre 2015 al Palasposa alla Mostra d’Oltremare di Napoli. Ha 15 anni, un fisico statuario ed ha vinto anche un contratto di lavoro per sfilare domenica per gli stilisti che presentano le nuove collezioni  nella giornata conclusiva del più importante salone del wedding d’Italia.

Eppure il suo sogno non è quello di fare la modella: “Da quando ero piccola desidero aprire un centro di ascolto per aiutare le donne che hanno subìto violenza. Ho ascoltato molte storie e sento sempre più parlare di questa vera e propria piaga.” Valentina frequenta il secondo anno del liceo linguistico a Cava dei Tirreni in provincia di Salerno e ha già deciso di diventare psicologa.

Accompagnata dai giovanissimi genitori Maria e Lorenzo, felici della sua vittoria e delle sue idee, dichiara: “Mi farà piacere affiancare agli studi anche il lavoro di indossatrice che ho cominciato un anno fa, ma  non è per me  un obiettivo prioritario”.
La neo Miss TuttoSposi, che ha vinto la fascia del concorso organizzato in collaborazione con la rivista di moda White Sposa, ha sbaragliano la concorrenza delle 300 modelle iscritte e quella delle 22 selezionate per la finale, sfilando con un abito dello stilista Pasquale Pironti per Chiaradè-sposa per amore
E parlando di stilisti riprendono domani le sfilate al Palasposa che vengono trasmesse in streaming sul canale YouTube di TuttoSposi.
Giovedì alle ore 19,00 è in programma il defilèe Maison Signore, in cui vengono presentati abiti ispirati agli anni ’50 selezionati e scelti dalla casa di moda di Gino Signore tra quattro diverse collezioni: quella di Valeria Marini, Seduction, per un matrimonio party all’insegna del divertimento; quella di Victoria F, per matrimoni tradizionali ma con buon gusto; la Bridal Collection di Enzo Miccio, che richiama il suo stile bon ton e la linea Signore Excellent per chi vuole sentirsi diva.
 




NAPOLI: ANCORA ALTA TENSIONE. ECCO COSA È SUCCESSO A UN PREGIUDICATO A SCAMPIA

Redazione

Napoli – C'e' sempre clima di tensione nell'area nord di Napoli dove sono collocate le piazze di spaccio piu' importanti della Campania e non solo. Nelle prime ore di questa mattina un pregiudicato e' stato gambizzato. La polizia indaga su quanto accaduto a Nunzio Montesano, 30 anni, precedenti per stupefacenti e ricettazione, arrivato in ospedale con mezzi propri e ferite di colpi di arma di fuoco alle gambe. L'uomo ha raccontato agli agenti di essere stato avvicinato da 5 persone in via Labriola, nel quartiere di Scampia, dove abita e di essere stato prima picchiato; poi gli aggressori, andando via, gli hanno sparato diversi colpi di pistola agli arti inferiori. Il sopralluogo ha portato al sequestro di 3 bossoli calibro 9 per 19 e al rilievo di tracce ematiche.




NAPOLI, METEO: MASSIMA ALLERTA DALLE 22 DI DOMENICA

Redazione

Napoli – La Protezione civile della Regione Campania informa che, a partire dalle ore 22 di stasera e per le 24 ore successive, è nuovamente prevista massima allerta su gran parte del territorio regionale. In particolare, un avviso di criticità Arancione, sia per rischio idrogeologico che idraulico, è stato diramato dalla Sala operativa regionale, sulla base delle indicazioni del Centro Funzionale della Protezione civile, per le seguenti zone: Napoli e piana campana, Isole, area vesuviana, Alto Volturno, Matese, Penisola Sorrentino-amalfitana, Monti di Sarno, Monti Picentini, Sannio, Alto Sele.

Le avverse condizioni meteo, infatti, riguardano precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale di forte intensità e la presenza di venti meridionali moderati, con locali rinforzi e raffiche nelle zone temporalesche. Sulla restante parte del territorio campano, dove si prevedono precipitazioni sparse, anche a carattere di locale rovescio o temporale, vige lo stato di criticità Giallo per fenomeni di dissesto idrogeologico e idraulico localizzati.

Considerata la rilevante situazione di criticità già presente in molte zone della regione e, in particolare, nel Sannio, si raccomanda ai Comuni l'attivazione dei rispettivi piani comunali di protezione civile per il rischio idrogeologico e idraulico e il presidio h24 dei COC (Centri operativi Comunali) o, in assenza di piani vigenti o adottati, di assicurare presidi operativi h24.




INSIGNE-HIGUAIN, È GRANDE FESTA A NAPOLI

Redazione

Napoli – L'imbattibile macchina da guerra del Napoli affonda anche la Fiorentina (2-1). Con due gol della premiata-ditta Insigne-Higuain gli azzurri superano la squadra di Sousa a conclusione di una partita intensissima, dura, difficile e dimezzano il distacco dalla capolista. Gli spazi in classifica si riducono sempre di più ed anche il Napoli di Sarri può considerarsi entrato ora nel lotto delle candidate in corsa per i massimi traguardi.




UOMO MUORE FOLGORATO A BENEVENTO

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Redazione

Benevento – Il maltempo continua a causare danni e vittime. Un altro morto a Benevento per le conseguenze del maltempo: si tratta di un operaio di 38 anni che stava effettuando dei lavori per riparare danni causati dal maltempo su un traliccio elettrico in località Ponte Valentino. Secondo una prima ricostruzione l'operaio sarebbe rimasto folgorato sul traliccio con cavi da 20mila volt. La vittima si chiama Adriano Tatavitto, 38 anni di Circello (Benevento), l'operaio dell'Enel. Salgono a tre, quindi, le vittime dell'alluvione che ha messo in ginocchio il capoluogo sannita e circa 40 comuni della provincia di Benevento. La vittima lascia la moglie e due figli piccoli, di 2 e 7 anni.

"Per il momento è tregua maltempo – dice il sindaco di Benevento, Fausto Pepe – ma siamo impegnati ad affrontare l'emergenza dei cittadini sfollati e dei piccoli commercianti che non hanno più la loro attività e di coloro che pur avendo la casa sommersa dal fango non vogliono lasciarla, come in località Pantano". Il sindaco ha chiesto l'aiuto dell'Esercito per fronteggiare i disagi. Chiuse le scuole anche per domani. Il ministro per l'Ambiente Gian Luca Galletti ha contattato telefonicamente il sindaco di Benevento dicendosi "pronto a venire immediatamente in città quando il primo cittadino lo riterrà opportuno".

Il sindaco: 'Mai avvisati dell'alluvione'. La Protezione civile: 'Allerta c'era' – "Bollino arancione? Si, abbiamo ricevuto tutti la comunicazione della Protezione Civile. Ma il colore arancione, tradotto, significa piogge moderate e non certo alluvione, quella che invece ha colpito e distrutto la città di Benevento e la metà dei comuni della provincia", ha detto il sindaco di Benevento. "Quel territorio era in allerta, bisognerebbe capire cosa prevedeva per quel livello di allerta il piano comunale", ha replicato il capo della Protezione civile Fabrizio Curcio, sottolineando comunque che "quando ci sono morti è evidente che si poteva fare meglio".

Anche a Napoli non si scherza: da ieri si è assistito ad un record di fulmini che sembravano quasi uno spettacolo "pirotecnico" se visti dalle colline di Posillipo (via Tasso, via Manzoni, via Petrarca) ma anche dal corso Vittorio Emanuele, da via Crispi, dai Camaldoli, da Capodimonte e San Martino. In alcuni casi lo shock elettrico ha portato i black out delle linee Enel per alcuni minuti. Residenti in allerta

 




NAPOLI, SPARATORIA A FUORIGROTTA: IL POLIZIOTTO FERITO E’ FUORI PERICOLO

di Christian Montagna

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Napoli – “Nicola Barbato il collega di Napoli è fuori pericolo, parla, mangia omogeneizzati e muove le braccia, le gambe per ora ancora no, è fuori pericolo”: ecco quanto si apprende, con immenso piacere, dalla pagina Facebook della Polizia di Stato.

Nicola Barbato sta meglio anche se non riesce ancora a muovere le gambe. Una grande notizia che allieta gli animi di tutti gli italiani che con ansia hanno pregato e sperato in questi lunghi giorni di agonia.

La sparatoria. Era lo scorso 24 Settembre quando, Nicola Barbato, agente della sezione antiracket di Napoli, veniva colpito al collo davanti alla stazione della Cumana di Fuorigrotta a Napoli. Impegnato con un altro collega in una operazione anti racket nel quartiere, in abiti civili, attendeva il via per poter entrare all’interno del negozio il Capriccio e fermare gli estorsori. Così però non era stato: Raffaele Rende, l’autore della sparatoria, vistosi braccato aveva aperto il fuoco all’interno della vettura dei poliziotti.

Trasportato d’urgenza all’ospedale Loreto Mare, Nicola sin da subito aveva fatto temere per la sua vita. Condizioni gravissime e in peggioramento per giorni, fino a quando, l’assessore Zampella aveva comunicato miglioramenti in vista dopo la visita al nosocomio. Oltre a lui, anche Mattarella, Alfano, Pansa, erano giunti in ospedale per incontrare la moglie del poliziotto.

Sul web era stato diffuso l’identikit dell’uomo ricercato e da subito, era partita una incredibile caccia all’uomo terminata poi a San Giovanni a Teduccio lo scorso 26 Settembre.