NAPOLI: CADAVERE RINVENUTO IN STRADA ALL'ALBA, È MISTERO

A.B.
 
Napoli – Continua a scorrere in modo inesorabile il sangue lungo le strade di Napoli. All’alba di oggi è stato rinvenuto il corpo senza vita di Giuseppe Matino, 35 anni e incensurato. Il cadavere è stato rinvenuto in Via Casanova, vicino la stazione centrale di Napoli, precisamente sui binari della linea tramviaria. Immediatamente bloccata la circolazione dei mezzi per circoscrivere la scena del delitto che, secondo quanto si apprende, si estenderebbe per circa 200 metri. Sul posto sono accorsi immediatamente i Carabinieri che hanno rilevato tracce di sangue lungo la strada e su uno scooter che si trovava a cinquanta metri dal cadavere, inoltre sono stati repertati due bossoli, due ogive, è stato trovato anche un cellulare e il casco. L’uomo potrebbe essere stato colpito mentre era a bordo del suo scooter, malgrado i colpi ricevuti potrebbe aver tentato invano la fuga ma le gravi lacerazioni lo avrebbero successivamente fatto cadere. La dinamica è al vaglio degli inquirenti.
 
Si stava probabilmente recando al lavoro Matino, ucciso poco dopo le 5. Matino lavorava in una pasticceria di via Marina e, come secondo lavoro, faceva il pony express. Era incensurato e, secondo le prime indagini dei Carabinieri, non risulta legato ad ambienti criminali. Ancora poco chiara la dinamica dell'accaduto: quel che è certo è che i killer lo hanno raggiunto in via Casanova, a poca distanza da Porta Capuana, mentre era a bordo del suo scooter e hanno esploso numerosi colpi di pistola, alcuni dei quali lo hanno raggiunto al torace. Matino è morto sul colpo.



NAPOLI: IL CORO DI PIAZZA DEL PLEBISCITO INCANTA IL MONDO

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di Gianfranco Nitti
Napoli
– Il 9 aprile si è svolto in piazza del Plebiscito a Napoli l’evento corale  "Piazza in-cantata" promosso dal Ministero dell'Istruzione in collaborazione con la Regione Campania e il Comune di Napoli. Circa 13 mila ragazzi provenienti da tutte le scuole di 17 regioni d'Italia ed adulti si sono incontrati nella cornice unica di piazza del Plebiscito per cantare e suonare insieme nel più grande coro del mondo. "La prima parola che mi viene in mente vedendo questo spettacolo è libertà – ha detto il Ministro dell'Istruzione Stefania Giannini – è stata un'impresa non banale, sono migliaia di studenti provenienti da tutta Italia e non avevano mai provato insieme". Il Ministro ha sottolineato la scelta di tenere a Napoli l'iniziativa "Questa è una città che ha un relazione con la musica di amorosi affetti, Napoli è la capitale della musica italiana". A "piazza incantata" è intervenuto anche il sindaco di Napoli Luigi de Magistris: "Nel mondo non c'è mai stato un evento come questo – ha detto de Magistris – la musica deve superare ogni confine e portare amore, pace e solidarietà e Napoli è città di pace attraverso la musica e la cultura".

Un coro polifonico,probabilmente unico al mondo e da Guinness dei primati, che nemmeno la pioggia è riuscita a bloccare e che ha eseguito un programma molto applaudito dalle migliaia di napoletani e turisti, con brani tratti dalle opere di Verdi (Aida, Gloria all'Egitto), Mozart (Requiem: Dies irae, Lacrimosa), Händel (See  the conquering) e Charpentier (Te Deum), ma anche storiche ballate come "Michelle" dei Beatles e canzoni della tradizione napoletana come "I' te vurria vasà" (di questo brano è anche stata fatta una traduzione in veneto da una scuola elementare di Verona).
A dirigere il coro "la piazza in-cantata" e l'orchestra del  Conservatorio di San Pietro a Majella, erano i maestri Sergio Siminovich e Ciro  Caravano.

Non si è trattato tuttavia di un evento solo italiano, poiché tanti coristi residenti in Italia, provenivano da vari paesi esteri. Tra questi anche la finlandese Annikki Sarre, di Ivalo, che ha rappresentato in qualche modo la regione più remota d’Europa, la Lapponia, e che canta in un coro di Formello, vicino Roma,  “Kol Rinà".
Dichiara entusiasta Annikki: ”Si è trattato di un evento straordinario e raro, che poteva aver luogo solo in una città unica al mondo per sue bellezze, storia e cultura e nota ovunque per le sue tradizioni musicali. Aver fatto parte di un coro che riassumeva quasi il doppio della popolazione della mia provincia lappone di Inari, in una piazza storica ed in uno scenario che neanche la pioggia è riuscita a danneggiare, è stata realmente un’esperienza umana e coinvolgente”.

 




NAPOLI, PIAZZA DEL PLEBISCITO: OGGI IL CONCERTO DA GUINNES DEI PRIMATI CON "LA PIAZZA IN-CANTATA"

di Gianfranco Nitti
Napoli
– Una fantasmagoria di colori, luci, suoni e voci illuminerà oggi, sabato 9 aprile, dalle 16.30 alle 18.30 la splendida Piazza del Plebiscito a Napoli, pronta a emozionare e stupire con “La piazza in-cantata”, un concerto di canto corale senza precedenti realizzato in gran parte da 13.000 studenti delle scuole primarie, medie e superiori di diciassette regioni italiane. L’evento sarà condotto da Michele Mirabella e Daiana Paoli di Rai News.

L’immensa Piazza del Plebiscito sarà per oltre 3/4 occupata dal più grande coro della storia della musica, accompagnato dall’Orchestra del Conservatorio di musica di Napoli "San Pietro a Majella". Sul palco si alterneranno, tra un coro e l’altro, la Banda in alta uniforme dei Carabinieri, il coro degli Alpini, gli ospiti d’onore.

I 13.000 coristi saranno protagonisti di un singolare massive flashmob ideato per diffondere la conoscenza e la passione per la musica tra i giovani. Sono in programma brani tratti dalle opere di Verdi (Aida, Gloria all’Egitto), Mozart (Requiem: Dies irae, Lacrimosa), Händel (See the conquering) e Charpertier (Te Deum) ma anche storiche ballad come “Michelle” dei Beatles e canzoni della tradizione napoletana come “I’ te vurria vasà” (di questo brano è anche stata fatta una traduzione in veneto da una scuola elementare di Verona). Dirigono i cori, i maestri Sergio Siminovich e Ciro Caravano.

Un evento che probabilmente avrà il suo spazio anche nel Guinness dei primati. I coristi iscritti hanno potuto apprendere i cori scaricando dal sito web gli spartiti e le 40 video-lezioni curate dai maestri Sergio Siminovich e Ciro Caravano. La preparazione dell’evento è iniziata oltre un anno fa. In Piazza del Plebiscito si incontrerà l’Italia con tutte le sue regioni: Abruzzo (12 cori), Basilicata (7 cori), Calabria (24 cori), Campania (161 cori), Emilia Romagna (9 cori), Friuli Venezia Giulia (2 cori), Lazio (68 cori), Lombardia (10 cori), Molise (2 cori), Piemonte (4 cori), Puglia (19 cori), Sardegna (3 cori), Sicilia (19 cori), Toscana (9 cori), Trentino Alto Adige (1 coro), Umbria (8 cori) e Veneto (4 cori). Un totale di 362 cori scolastici, accanto ai quali è prevista la presenza di 3 cori professionali (74 elementi).

“La piazza in-cantata” va ben oltre il momento spettacolare del 9 aprile e propone un intero week end per scoprire la città, rivelandosi un esempio concreto di “Sistema turistico locale”, in cui, dalla partenza all’arrivo e soggiorno in città, è stato predisposto un sistema di viaggio e accoglienza straordinario. Per organizzare il viaggio e l’accoglienza dei 13.000 giovani e dei loro accompagnatori, è in corso da mesi un’imponente mobilitazione: navi, aerei e treni speciali; agevolazioni in ristoranti e alberghi; visite guidate in tutti i luoghi d’arte.

Fino a domenica 10 aprile, tutti i partecipanti alla “Piazza incantata” potranno visitare, con una tariffa agevolata, Le Catacombe di San Gennaro, il Complesso Monumentale di San Lorenzo Maggiore, il Complesso Monumentale di Santa Chiara, la Galleria Borbonica, l’Orto Botanico, il Museo Madre, Napoli Sotterranea, il Museo Cappella San Severo, il Museo del Tesoro di San Gennaro, il Museo Diocesano, Palazzo Reale di Napoli, gli Scavi di Pompei e gli Scavi di Ercolano, Città della Scienza, Teatro San Carlo, il Museo di Capodimonte. La Piazza incantata è un’iniziativa promossa e sostenuta, in primo luogo, dal Comune di Napoli, Assessorato alla Cultura e al Turismo, dalla Regione Campania, Assessorato all’Istruzione, Politiche sociali e Sport, dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e in particolare dalla Direzione Generale della partecipazione studentesca, legalità e cittadinanza, dall’Ufficio Scolastico Regionale Campania, dal Comitato nazionale per l’apprendimento pratico della musica, dalla RAI, dalla Feniarco e dal Conservatorio di San Pietro a Majella. ll progetto, ideato e diretto da Renato Parascandolo e Sergio Siminovich, è stato presentato dal Sindaco di Napoli Luigi de Magistris, dall’assessore alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli Nino Daniele, dall’assessore alla Scuola e all’Istruzione del Comune di Napoli Annamaria Palmieri, dal presidente del comitato nazionale per l’apprendimento pratico della musica Luigi Berlinguer, dal direttore della Rai di Napoli Francesco Pinto, dal direttore generale dell’Ufficio Scolastico Regionale Luisa Franzese e dalla direttrice del Conservatorio di Musica San Pietro a Majella Elsa Evangelista.
 




NAPOLI, IMMIGRATO MOLESTA 25ENNE E FINISCE IN MANETTE

Redazione

Napoli – Un 46enne del Sudan, in Italia con lo status di profugo, è stato arrestato dalla Polizia dopo aver importunato pesantemente una ragazza in Piazza Bellini, in pieno centro a Napoli. L'uomo, sotto gli effetti dell'alcol, si è avvicinato a una comitiva di giovani che si trovava nei pressi di un bar e ha iniziato a molestare una ragazza, palpeggiandole il sedere. Il cittadino africano ha poi aggredito un amico della vittima che era intervenuto in sua difesa. La scena non è sfuggita agli agenti che sono subito intervenuti per bloccare l'uomo il quale per tutta risposta ha aggredito anche un poliziotto procurandogli lesioni guaribili in 5 giorni. Una volta ammanettato, il 46enne ha dato in escandescenze anche all'interno della volante, prendendo a calci il vetro divisorio. La ragazza, una 25enne, è stata invitata a sporgere querela nei confronti dell'uomo mentre quest'ultimo, dopo una nottata trascorsa nelle camere di sicurezza della Questura, sarà processato oggi con rito per direttissima per i reati di resistenza e lesioni a Pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato.




NAPOLI: SEQUESTRATE 8 TONNELLATE DI SIGARETTE DI CONTRABBANDO

Redazione

Napoli – La Guardia di Finanza ha sequestrato oltre 8 tonnellate di sigarette di contrabbando a Striano, in provincia di Napoli. Cinque persone sono state arrestate. Le Fiamme gialle hanno individuato un deposito agricolo, di circa 200 metri quadrati, utilizzato quale luogo di stoccaggio di sigarette di contrabbando, sorprendendo cinque persone mentre svuotavano un autoarticolato, con targa straniera. All'interno del tir c'erano enormi casse contenenti oltre 8 tonnellate di sigarette di contrabbando. Le «bionde», di varie marche ma in prevalenza di tipo «regina», erano nascoste all'interno di un carico di copertura costituito da bobine, grazie al quale i tir superavano tranquillamente i controlli su strada delle varie forze di polizia. Al termine dei controlli sono stati rinvenuti oltre 8.000 chili di tabacchi lavorati pronti per essere immessi sul mercato. Il valore del prodotto sequestrato è stato stimato in circa 700 mila euro. I cinque responsabili, 2 cittadini portoghesi nativi della ex russia e 3 napoletani, sono stati tratti in arresto in flagranza di reato e posti a disposizione dell'autorità giudiziaria competente mentre sono stati sottoposti a sequestro il deposito, i tabacchi, due furgoni per il trasporto e diversi transpallet per il carico-scarico.




NAPOLI: INCENDIO DOLOSO ALL'ABITAZIONE DELLA MADRE DI UN COLLABORATORE DI GIUSTIZIA

di A.B.
 
Napoli – Un incendio ha invaso un’abitazione nel quartiere Ponticelli di Napoli. Nell’incendio è rimasta coinvolta una donna di 73 anni, madre di un pluripregiudicato e collaboratore di giustizia. La natura dell’incendio è da ritenersi dolosa e la donna è rimasta intossicata a causa del fumo sprigionato. Sul posto sono accorsi i Vigili del Fuoco e la Polizia. La donna è stata trasportata in un primo momento all’ospedale Villa Betania e poi all’Ospedale Cardarelli poiché necessitava della camera iperbarica. In merito all’incendio non è ancora stato accertato il mezzo con il quale è stato generato, non è ancora chiaro se l’incendio sia stato generato con l'ausilio di una bottiglia contenente liquido infiammabile oppure con l’ausilio di un ordigno rudimentale. Gli inquirenti stanno indagando in merito a quanto accaduto.  



NAPOLI: TRE LADRI TENTANO FURTO, PROPRIETARIO APPARTAMENTO NE UCCIDE UNO

di Angelo Barraco
 
Napoli – Alle ore 3,30 di stamattina, in Via Vecchia Aversa, precisamente negli appartamenti di Villa Literno a Caserta, tre ladri hanno tentato di compiere un furto d’auto. L’obiettivo che si erano prefissati i ladri non è però andato a buon fine, poiché il proprietario di un appartamento si è accorto che i ladri gli stavano rubando l’automobile, ha imbracciato un’arma regolarmente detenuta e ha sparato uccidendone uno. I tre ladri si sono dati alla fuga verso Casal Di Principe, a bordo della loro Bmw Bianca. Hanno lasciato il corpo senza vita del loro “compagno” davanti l’Ospedale Civile di Aversa che precedentemente era stato raggiunto dai colpi di arma da fuoco. Successivamente gli inquirenti hanno rinvenuto la Bmw bianca bruciata e gli accertamenti hanno appurato che l’automobile era stata rubata qualche giorno prima. Sono in corso le operazioni di identificazione del cadavere del labro e si ipotizza che la vittima fosse dell’Est Europa. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, i ladri sono arrivati con l’autovettura nel cortine di Via Vecchia Aversa, sorpresi dal proprietario si sono dati alla fuga e successivamente hanno lasciato il loro complice davanti l’Ospedale. Non è stato emesso nessun provvedimento contro il proprietario dell’abitazione. 



NAPOLI: LA BANDA DEL BUCO FA PAURA, TENTA ENNESIMO COLPO IN UNA BANCA

A.B.
 
Napoli – La Banda del Buco ancora in azione, questa volta lo fa alla sede centrale del Banco di Napoli, in Via Toledo. Per tutto il weekend i rapinatori hanno tentato di rapinare il Banco, mobilitando i vigilantes nelle notti tra sabato, domenica. Numerosi sono stati i giri d’ispezione svolti dalle guardie che hanno poi avvertito la Polizia. All’arrivo delle forze dell’ordine l’incredibile scoperta, la banda del buco aveva provveduto a scavare due cunicoli che giungevano fino al salone in cui si trovavano le casse, li sono stati scoperti due fori per l’accesso al locale. Sono in corso indagini in merito a quanto rinvenuto. Ma non è il primo tentativo di rapina ai danni di una banca. Infatti gli ultimi giorni di febbraio hanno visto la banda protagonista di un tentativo di rapina ai danni della filiale Monte dei Paschi di Siena al Vomero. La rapina non è andata a buon fine perché i ladri avrebbero sbagliato di due metri circa, i calcoli in merito al buco da effettuare nel sottosuolo. Sono stati rinvenuti attrezzi e posti sotto sequestro. Le guardie giurate si sono accorti della buca e hanno chiamato immediatamente il 113. 



NAPOLI: AGGREDISCE CONVIVENTE CON UN COLTELLO

Redazione

Napoli – Era stato arrestato 45 giorni fa, perché riconosciuto responsabile di violenza in famiglia e, nella serata di ieri, gli agenti della sezione «Volanti» dell'ufficio prevenzione generale, lo hanno arrestato, nuovamente, per lo stesso reato. I poliziotti, infatti, su disposizione della sala operativa della Questura, sono intervenuti al Vico Salita all'Olivella, dove erano state segnalate delle urla di donna. Giunti sul posto i poliziotti si sono trovati di fronte a una donna che denunciava d'esser vittima di maltrattamenti da parte del coniuge convivente. L'intero appartamento era stato messo a soqquadro e, le sorelle della vittima erano intervenute in suo soccorso nel tentativo di far ragionare l'uomo, nonostante fosse in evidente stato d'ebbrezza. Sequestrato dagli agenti un coltello di 10 cm, brandito dal 46enne per minacciare la convivente. Dopo il precedente arresto all'uomo era stata inflitta la misura dell'obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria, beneficiando della sospensione della pena di un anno reclusione. Il 46enne è stato quindi nuovamente arrestato perché responsabile del reato di maltrattamenti in famiglia e denunciato, in stato di libertà, per lesioni personali dolose. La vittima è stata medicata in ospedale per lesioni guaribili in pochi giorni. Dopo una notte trascorsa nelle camere di sicurezza della Questura, stamane, l'uomo sarà processato con rito per direttissima.




NAPOLI: 63 ENNE TROVATO MORTO IN MACCHINA PER TAGLIO ALLA GOLA

di A.B.

Napoli – La notte scorsa è stata fatta una macabra scoperta nel napoletano, un uomo di 63 anni, tale Salvatore Piscopo, è stato rinvenuto all’interno di un’autovettura, morto con un profondissimo taglio alla gola. L’autovettura, una Fiat 500, si trovava in viale Giochi del Mediterraneo, nella periferia occidentale ed è stata segnalata da alcuni passanti che l’hanno notata ferma sul marciapiedi. Erano le 2.30 e immediatamente sono intervenute le forze dell’ordine e i soccorritori, che hanno cercato di salvare Piscopo, ma non c’è stato nulla da fare. Gli inquirenti hanno subito avviato indagini e dopo gli accertamenti, un giovane italiano è stato fermato dagli investigatori e portato in questura poiché sospettato di essere l’autore del delitto.




VOTI COMPRATI A NAPOLI: RESPINTO IL RICORSO DI BASSOLINO

Redazione

Napoli – Alta tensione a Napoli alla riunione della commissione di garanzia delle primarie del centrosinistra che si è conclusa con la bocciatura del ricorso presentato da Antonio Bassolino. Ricorso respinto con 8 voti a 1. L'unico voto contrario è stato di Fabio Benincasa, rappresentante di Centro Democratico.

Poco prima della decisione, Vincenzo Serio e Antonio Giordano, i due rappresentanti nella commissione di garanzia vicini alle posizioni di Antonio Bassolino, hanno lasciato polemicamente la riunione della commissione di garanzia. "Ci troviamo di fronte a una sentenza preconfezionata sul ricorso e non ci prestiamo a una farsa", hanno affermato parlando con i giornalisti all'esterno della stanza. "Non lo discutiamo inutilmente per poi farcelo dichiarare illegittimo, perché sarebbe arrivato dopo i termini, per un cavillo, insomma", ha detto Serio, che ieri aveva presentato il ricorso di Bassolino contro le primarie. Ed ha aggiunto: "Noi ci rifiutiamo di partecipare a una discussione formale davanti a un disastro che si sta verificando in questa città", ha aggiunto Serio