Napoli, book therapy: appuntamento da non perdere sabato 19 alla biblioteca “Liberamente”

In arrivo a Napoli la BookTherapy promossa dall’Università Federico II
A.O.U, si inaugurerà sabato 19 la biblioteca “LIBERaMente”.

La lettura come strumento di cura, come strumento di auto-analisi e
come strumento di sollievo dagli affanni e dalla malattia, sarà presentato
il progetto, nell’ambito della terza edizione dell’atelier della salute
nell’Aula Piccola Sud, la BookTherapy, lo spazio dedicato alla lettura
“LIBERaMente” nell’antico ateneo partenopeo Federico II.

L’Azienda Ospedaliera e la Scuola di medicina e Chirurgia dell’Università
degli studi di Napoli Federico II, insieme con la Fondazione Premio Napoli
per promuovere la cultura, ma soprattutto divulgare la convinzione che la
lettura può essere anche usato come strumento di cura.

Il Prof Maurizio Bifulco, responsabile del progetto in sinergia con la
Dott.ssa Gloria Castagnolo, insieme per promuovere l’iniziativa che i libri,
se scelti adeguatamente, possono essere una medicina e rappresentare
un richiamo alla vita, un modo per vivere un momento di svago e di
sollievo durante il periodo di degenza.

Lo spazio dedicato alla lettura è a disposizione di tutti coloro che si recano
al Policlinico, sia per cure ed esami, ma anche per chi accompagna un
proprio caro, è destinato a tutto il personale docente e tecnico-
amministrativo, agli studenti e al personale sanitario.

All’inaugurazione parteciperanno l’Assessore alle Politiche Sociali del
Comune di Napoli, Roberta Gaeta, con le testimonianze degli esperti del
settore biblioteconomico, della Psicologia clinica, del mondo della cultura,
del Corso di Laurea in Scienze dell’Infermieristiche, l’Associazione
Liber@Arte promotrice del Salone del Libro di Napoli e la Fondazione
premio Letterario.

Giusy Ercole




NAPOLI: BOOM DI VISITATORI A PASQUA

di Christian Montagna

Fino al primo Maggio, gli alberghi di Napoli hanno registrato il sold out. Un eccellente segnale di ripresa registrato durante le festività pasquali. Una città organizzata e pronta ad accogliere le folle di turisti. A cominciare dalla distribuzione di mappe fornite ai forestieri per facilitare l’orientamento nei vicoli della Napoli antica. Il teatro San Carlo, oltre ad aver estasiato la cancelliera Merkel in visita nel capoluogo, ha registrato oltre dieci mila visite. A San Gregorio Armeno, seppure fuori stagione ma in tema con le temperature meteo, è stato allestito un presepe pasquale. I Decumani, piazza Bellini e piazza del Gesù letteralmente invase. Nei ristoranti del centro storico lunghe fila di attesa. Commercianti, albergatori e ristoratori non possono che festeggiare. Anche musei e castelli tra le mete scelte dai visitatori: il Castel dell’Ovo ad esempio ha registrato un incremento di visite di oltre il cinquanta per cento rispetto agli anni scorsi. Una grande soddisfazione per chi lavora duramente per accrescere l’appeal della città.

Ordine e decoro che a Napoli sembravano ormai essersi estinti sono stati i protagonisti di questi due giorni di festa ad eccezione della zona della Stazione Garibaldi che rimane ancora nel degrado. Un immenso ringraziamento dunque a chi ha permesso tutto ciò e ha reso fieri i napoletani di appartenere a questa splendida terra.