Napoli città aperta all’accoglienza e alla solidarietà: oltre 400 persone senza fissa dimora al pranzo della Befana

NAPOLI – Boom di presenze per il pranzo della Befana alla mostra d’Oltremare di Napoli dello scorso 4 gennaio. All’evento hanno partecipato ben oltre 400 persone senza fissa dimora, o che hanno condizioni economiche di disagio che hanno trascorso una giornata di festa con pizza, musica e soprattutto aggregazione.

L’iniziativa è al secondo anno e si ripete a Natale e a Pasqua ed è promossa dal Comune di Napoli insieme alla Mostra d’Oltremare, nella struttura fieristica di Fuorigrotta.

I due Enti di nuovo insieme per dare vita ad un appuntamento all’insegna della convivialità, del superamento sociale e dei pregiudizi.

“Mostra d’Oltremare – ha spiegato il consigliere delegato Giuseppe Oliviero – vive mercato, ma di proprietà pubblica e vogliamo che sia intesa come un bene comune, creando comunità. Per questo organizziamo gli appuntamenti per Natale e Pasqua – prosegue Oliviero – ricordando che questo è uno spazio di tutti, cosa che facciamo ogni giorno con il nostro parco aperto alla città, presidiato e tenuto in ordine con l’impegno dello staff. Siamo una delle poche società pubbliche che ha un bilancio in attivo e questo per noi significa guardare alla città con iniziative per chi ha bisogno”.

L’assessora Laura Mormorale ha sottolineato – “Questa iniziativa è diventata una consuetudine, un modo per augurare un buon anno esprimendo l’intenzione di condividere con tutti i cittadini la volontà di costruire un anno migliore, per offrire alle persone un inizio di percorso per uscire dalla marginalità.”- prosegue la Marmorale – “Si comincia anche condividendo un pasto e per questo ringraziamo Mostra d’Oltremare, sempre pronta a rispondere a queste iniziative, ma anche l’Associazione e le società di trasporto pubblico Anm e Eav che hanno dato i nostri ospiti la possibilità di viaggiare gratuitamente per raggiungere la Mostra”.

Il pranzo della Befana si è tenuto nel padiglione 1 della Mostra d’Oltremare ed è stato allestito e ben riscaldato per l’occasione.

L’evento, inoltre, è stato allietato dalla musica degli artisti che hanno partecipato a titolo gratuito coinvolgendo tutti gli ospiti con canti e nei balli.

A contribuire alla riuscita dell’evento anche gli Enti del privato sociale, le tantissime associazioni di volontariato di circa 120 persone e le tante aziende del territorio, tra cui l’Associazione “Pizzaiuoli Napoletani”, che hanno prontamente accettato di dare il proprio contributo sfornando dai forni allestiti ben circa 600 pizze tra Margherita e Marinara, il pranzo è iniziato con la rosticceria “Sire” ed è terminato con le pastiere e i panettoni della pasticceria di “Scaturchio”.

All’evento erano presenti l’assessora ai diritti di cittadinanza e alla coesione sociale del Comune di Napoli, Laura Mormorale, la delegata del Sindaco alle pari opportunità, la professoressa Simonetta Marino e l’architetto Giuseppe Oliviero, consigliere delegato della Mostra d’Oltremare.

Una sinergia tra Enti pubblici e privati per la riuscita dell’iniziativa che ha visto il contribuito di tantissime associazioni come Amici di Strada, il Servizio Civile, l’Associazione Croce Rossa Italiana, Camper, Gesco, Angeli di Strada e i Focolarini, insieme per regalare un momento di spensieratezza e mettere a disposizione del sociale le proprie competenze e la propria sensibilità.

Con questa bellissima iniziativa Napoli ha dunque consolidato, meritatamente, il proprio ruolo di città aperta all’accoglienza e alla solidarietà.

Giuseppina Ercole




NAPOLI: AL VIA LA XIV EDIZIONE DEL SALONE DELLA BOMBONIERA, DEL REGALO E DELLA CASA

Redazione
Napoli
– Saranno l’attrice Anna Falchi e il sindaco di Napoli Luigi de Magistris ad effettuare il taglio del nastro  – venerdì 2 alle ore 11 –  della XIV edizione del Vebo, il salone dedicato al mondo della bomboniera, dell’articolo da regalo e della casa, in programma dal 2 al 5 ottobre alla Mostra d’Oltremare di Napoli. Alla cerimonia inaugurale parteciperanno anche il presidente della Mostra d’Oltremare, Donatella Chiodo e l’organizzatore Luciano Paulillo.
 
La fiera internazionale, riservata agli operatori del settore,  si pone come luogo di incontro tra i più grandi marchi del settore e i professionisti della distribuzione, proponendo, come ogni anno, il meglio in fatto di bomboniere ed tabella per la casa con l’esposizione in esclusiva nazionale delle collezioni 2016.
 
Con ben 210 aziende espositrici, in rappresentanza di oltre 650 marchi, Vebo conferma la valenza internazionale di fiera del settore del made in Italy. All’interno della fiera saranno rappresentati tutti i distretti produttivi italiani come quello veneto, quello tosco-emiliano e non ultimo quello del centrosud che grazie alla Campania, Puglia e Sicilia, costituisce il punto di forza, sia per rendimento sia per fatturato, della produzione italiana come conferma Luciano Paulillo organizzatore del Vebo:
 
“Dopo anni di crisi possiamo dire che esistono alcuni segnali che ci lasciano ben sperare. Il mercato è in leggera ripresa, non una ripresa netta, ma sicuramente un’inversione di tendenza che ci lascia vedere al futuro con maggior tranquillità. Per quanto riguarda il salone Vebo il prossimo step sarà certamente rivolto all’associazionismo. Da  questa edizione cercheremo di ristrutturare e rinforzare la Federazione di categoria per trovare una coesione tra gli addetti ai lavori”.
 
 Dagli addetti ai lavori, intanto, trapelano i nuovi trend per il 2016, soprattutto quello della bomboniera eco-friendly: che si tratti di oggettistica, di pezzo da arredo o di utensile, le sue caratteristiche saranno il materiale a basso impatto ambientale, le linee morbide ed i toni assolutamente naturali. Stando alle indiscrezioni, le collezioni proposte a Vebo vedranno trionfare le diverse sfumature del legno, con venature visibili ed un design naturale che si accorderà con quelle che sono le nuove tendenze in fatto d’arredo.