VITERBO, SI È SPENTO QUESTA MATTINA L’ARTISTA FELICE LUDOVISI

E.G.

Questa mattina è venuto a mancare Felice Ludovisi un artista straordinario e poliedrico, che attraverso le sue innumerevoli opere ha fatto conoscere Viterbo e la Tuscia. Un uomo di cultura che ha trovato grande accoglienza e successo di pubblico nelle rassegne d’arte più famose e prestigiose, in Italia e in tutta Europa.

La Provincia di Viterbo perde un grande uomo, un artista vero, un poeta delle immagini che con l’intensità dei suoi lavori ha saputo trasmettere profonde emozioni e sensazioni irripetibili. "Ci mancherà il maestro Ludovisi. Di lui resteranno sempre vive le suggestioni dei suoi dipinti, esempio di ineguagliabile genialità. Ai familiari giungano i sensi del più vivo cordoglio”. Queste le parole di Marcello Meroi Presidente della Provincia di Viterbo come appresa la notizia della scomparsa del grande artista.

Felice Ludovisi, nasce a Viterbo nel 1917, e si forma artisticamente a Roma, dove arriva appena quindicenne. Nella Capitale consegue il diploma di maturità artistica e frequenta la facoltà di Architettura. Nel 1946 allestisce la sua prima personale presso la Galleria di San Marco. Partecipa in seguito alle più prestigiose mostre italiane ed estere: i suoi lavori vengono esposti alla Biennale di Venezia, alla Quadriennale di Roma e al Salon d'Automne di Parigi. Viene insignito del premio nazionale Coni (legato alle Olimpiadi londinesi del 1948) e rappresenta l'Italia all'Esposizione internazionale di pittura al Victoria and Albert Museum di Londra. La carriera dell'artista, che ha ricevuto la medaglia d'oro dei Benemeriti della Cultura e dell'Arte conferitagli dal Presidente della Repubblica, è complessa e poliedrica. Ha svolto attività di scenografo, anche per il Teatro dell'Opera di Roma, ha insegnato e diretto fino al 1984 l'Accademia di Belle Arti di Roma (avendo anche la direzione delle Accademie di Foggia e Frosinone) ed è stato docente al Finch College Museum of Art di New York. Importanza non minore ha avuto l'attività di consulente artistico e d'immagine del gruppo Augusta, che ha adottato come suo emblema La città del Sole, polittico da lui esposto a Parigi nel 1987. Copiosa e di altissima qualità è la sua produzione artistica: tra i lavori più impegnativi vanno citati la Via Crucis e le tre grandi pale d'altare della Chiesa del Cristo Risorto presso Bomarzo, nel Viterbese. Nel 1998 Viterbo gli dedica la mostra antologica "Luce e colore di Felice Ludovisi".

I funerali si svolgeranno domani 3 aprile alle ore 10,30 presso la chiesa della Trinità.