Montelanico, taglio del nastro di una nuova scuola

“Oggi una giornata importante per i bambini e le famiglie della comunità di Montelanico dove questa mattina abbiamo inaugurato il nuovo plesso di via San Michele dell’Istituto Comprensivo Leone XIII. Un’opera cruciale – che riguarda scuola per l’infanzia, primaria e secondaria di primo grado – voluta fortemente dal sindaco Sandro Onorati che ringrazio per aver deciso di investire sul futuro delle bambine, dei bambini e delle famiglie di Montelanico dando loro l’opportunità di frequentare le lezioni senza doversi recare necessariamente nei comuni limitrofi” dichiara Eleonora Mattia, Presidente IX Commissione Consiglio regionale del Lazio

“Aprire una scuola in queste comunità non significa soltanto inaugurare un’infrastruttura, ma vuol dire investire sul capitale umano permettendo ai bambini e alle bambine di superare fragilità, realizzare i propri desideri al di là della propria condizione di partenza e cambiare il proprio destino. La scuola, come luogo di formazione, di socialità, di confronto e di crescita, resta l’unico ascensore sociale ed è la principale agenzia educativa oltre alla famiglia. Anche per questo – conclude – ho voluto dedicare un pensiero a tutti quei bambini e bambine,  ragazzi e ragazze ucraini a cui la guerra ha tolto il bene più prezioso: le loro scuole, le loro aule di studio e i loro compagni e compagne di classe. La guerra è distruzione del futuro e in questi giorni non possiamo non riflettere sul dramma delle scuole bombardate in ogni contesto di crisi, a partire dall’Ucraina e dal cuore della nostra Europa.” 

Così in una nota Eleonora Mattia, Presidente IX Commissione Consiglio Regionale del Lazio




COLLEFERRO, LAVORO, IL SINDACO CACCIOTTI BACCHETTA IL GOVERNO: “PASSERA, MONTI, DOVE SIETE?”

Redazione

Colleferro (RM) – Sindaci, lavoratori, studenti, pensionati, cittadini, si sono uniti, questa mattina, per manifestare contro la crisi economica, industriale ed occupazionale dell’area. Il lungo corteo, con in testa i sindacati di categoria Cgil, Cisl, Uil, Ugl e i Sindaci di Colleferro, Artena, Carpineto, Gavignano, Gorga, Montelanico, Segni, con i loro labari, ha sfilato per le vie della città fino a giungere in piazza Italia.

Tra i manifestanti anche gli onorevoli Angelo Santori e Renzo Carella, nonché le rappresentanze delle maggiori aziende del comprensorio, dall’Alstom alla KSS, dal Gaia alla Videocon e l’Italcementi. In piazza, ad aprire gli interventi che si sono susseguiti per tutta la mattina, il sindaco Mario Cacciotti che, salutando i presenti, ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa voluta dai sindacati congiuntamente con le autorità locali, per far sentire più forte “la voce delle comunità di quest’area che sta attraversando una delle crisi più dure degli ultimi decenni e per porre la problematica all’attenzione del Governo”. “La questione deve essere affrontata subito a livello ministeriale – ha detto infatti il sindaco Cacciotti citando il ministro dello Sviluppo economico Corrado Passera -, dobbiamo difendere le grandi capacità produttive del nostro territorio, andare contro una delocalizzazione inaccettabile, che impoverisce quest’area e che lo Stato deve contrastare con tutti i mezzi. Passera, Monti, dove siete?

Faremo sentire ancora la nostra voce e se non saremo ascoltati – ha aggiunto – la prossima volta andremo a manifestare a Roma, per portare la nostra protesta direttamente da loro. Questo territorio ha tutte le carte in regola per rientrare nella politica industriale nazionale, le forze lavoro ci sono, le volontà delle parti sociali ci sono, lo Stato ci deve aiutare a realizzare un piano di sviluppo che possa restituire fiducia ai giovani e serenità ai nostri lavoratori”.

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29/11/2012 COLLEFERRO, MANIFESTAZIONE DI SABATO, L’INVITO DEL SINDACO: “VENITE TUTTI IN PIAZZA PER DIFENDERE IL LAVORO”



COLLEFERRO, MANIFESTAZIONE DI SABATO, L’INVITO DEL SINDACO: “VENITE TUTTI IN PIAZZA PER DIFENDERE IL LAVORO”

Redazione

Colleferro (RM) – “Invito i cittadini a scendere in piazza per manifestare tutti insieme contro la chiusura delle nostre fabbriche, per difendere il lavoro nel nostro territorio”. E’ l’esortazione del sindaco Mario Cacciotti che sabato prossimo, 1 dicembre, scenderà in piazza, accanto agli altri primi cittadini del comprensorio ed ai sindacati di categoria Cgil, Cisl, Uil, Ugl che hanno promosso la mobilitazione, per ribadire la forte preoccupazione per il progressivo depauperamento industriale nella Valle del Sacco e la volontà di intraprendere una strada comune per rilanciare tutta l’area. Cacciotti, come i sindaci di Artena, Carpineto, Gavignano, Gorga, Labico, Montelanico, Segni e Valmontone sarà alla testa del corteo che a partire dalle ore 9,30, dal piazzale della piscina comunale, sfilerà lungo le vie della città fino a giungere sotto il palazzo comunale, in piazza Italia. “Il nostro è da sempre un territorio a vocazione industriale – dice Cacciotti – ed è impossibile pensare di seguire strade alternative, come il turismo, che non avrebbero motivo d’essere. Dobbiamo perciò difendere a tutti i costi ciò che rimane, impedire alle aziende presenti di delocalizzare, dobbiamo far sentire forte la nostra indignazione per una crisi che si cerca di risolvere sulla pelle dei lavoratori. Tutti insieme, sindaci, lavoratori, cittadini, la nostra voce sarà ancora più forte”.