ROMA MONTEVERDE: SALTA DAL SECONDO PIANO PER SFUGGIRE AD UNO STUPRO DI MASSA

Redazione

Roma – Davvero una brutta storia. Una donna stata costretta a lanciarsi dal secondo piano per sfuggire alle violenze di 6 persone, 4 uomini e 2 donne, che dopo averla attirata con un tranello in un posto isolato l'avevano denudata e picchiata per vincere la sua resistenza e stuprarla.

La donna, in conseguenza delle lesioni e delle fratture riportate, è stata ricoverata in terapia intensiva.

Gli agenti del Commissariato Monteverde hanno rintracciato e sottoposto a fermo I 3 dei responsabili




ROMA: DISSERVIZI SCUOLABUS BAMBINI DISABILI PER NUMEROSE FAMIGLIE DI ROMA

Redazione

Roma – Disservizi da paese arretrato. Bambini rimasti a casa, autisti che non conoscono le strade, ritardi di ore e percorsi infiniti.

"E' vergognoso che ancora oggi alcuni bambini disabili siano lasciati a casa per i disservizi degli scuolabus e che altri vengano riportati a casa con ore di ritardo, dopo viaggi lunghissimi, da autisti che non conoscono le strade". Lo dichiara in una nota Marco Giudici, presidente della commissione trasparenza del Municipio XII.

"Da mercoledì scorso – prosegue la nota – sono iniziati i disagi per numerose famiglie di Roma. Ho ricevuto dei reclami sull'operato della Multiservizi da parte di alcune mamme. E' anche accaduto che i pulmini provenienti dalla scuola speciale Vaccari, nel quartiere Prati, nelle ore di punta hanno fatto tappa al Casilino per raggiungere Monteverde, due quartieri agli antipodi di Roma, con gravi disagi per i bimbi trasportati. Inoltre, gli autisti cambiano ogni giorno, spesso non conoscono le strade e disorientano sia il bambino disabile, sia le mamme, perché entrambi non hanno più una persona fissa a cui fare riferimento nel tempo del tragitto".

"Purtroppo la malagestione dell'amministrazione Marino sta colpendo i più deboli. Chiedo che sia fatta chiarezza su questo disservizio da paese arretrato e che siano rispettati i diritti basilari dei bambini disabili – conclude Giudici – ad essere messi in condizioni di partecipare alla vita sociale al pari di tutti i bambini".




ROMA MONTE VERDE, TENTA DI TRUFFARE DUEMILA EURO AD ANZIANA FINGENDOSI AMICO DEL FIGLIO DAL QUALE VANTAVA UN CREDITO

Redazione

È stata avvicinata da un uomo garbato e dai modi gentili che le ha fatto intendere di essere un amico del figlio, dal quale vantava un credito di 2000 euro per la riparazione di un computer.

Convinta dalla simulazione di una telefonata fra il truffatore ed il figlio, poi rivelatosi invece essere un complice, l’anziana donna, certa che il pagamento della somma dovuta avrebbe scongiurato conseguenze peggiori, ha deciso di soddisfare la richiesta dell’impostore.

Non avendo la disponibilità immediata di tale cifra, la malcapitata ha contattato telefonicamente il marito al quale ha dato appuntamento davanti all’istituto di credito di via Grimaldi, nella zona di Monteverde, per espletare assieme le operazioni di prelievo allo sportello.

Nel frattempo, una telefonata anonima al 113, con la quale l’interlocutore riferiva di una persona sospetta a bordo di auto scura in compagnia di una donna sugli 80anni in piazza Gioacchino Belli, metteva in allarme gli investigatori della Questura che, passate le note di ricerca alle volanti di zona,  si mettevano subito sulle tracce del sospetto.

Una volta arrivata sul posto dell’appuntamento, accompagnata in auto dal truffatore, alla donna è stato detto di attendere ed è stata fatta scendere in tutta fretta.

Disorientata, l’anziana è rimasta ad aspettare, e qualche istante più tardi è stata avvicinata da due poliziotti in divisa che la rassicuravano e le facevano intendere che stava per  essere truffata.

Intanto un secondo equipaggio, con a bordo due agenti del Commissariato Monteverde, è riuscito a rintracciare il malvivente, lo ha bloccato, identificato e accompagnato in Ufficio.

Ricostruita l’intera vicenda, l’uomo, riconosciuto senza ombra di dubbio anche dalla vittima, è stato arrestato

Tentata truffa, violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale, i reati di cui dovrà rispondere davanti ai giudici.

L’arresto di oggi è stato possibile anche grazie all’intensificazione dei servizi di prevenzione messi in atto dagli uomini del Commissariato Monteverede, agli ordini del dirigente, dr. Mario Viola, a seguito di alcune segnalazioni degli abitanti della zona, che nei giorni scorsi erano rimasti vittime di tentativi di raggiro da parte di falsi manutentori dell’energia elettrica o del gas.