Monte Compatri, rubano 22 piante di canapa a un dirigente della Asl RMH: in manette 2 ragazzi

ROMA – Hanno individuato una coltivazione di canapa e hanno pensato di rubare delle piante senza temere ripercussioni, sicuri che il proprietario non avrebbe potuto denunciarne il furto. Invece, per 2 giovani romani, di 20 e 22 anni, sono comunque scattate le manette per furto aggravato in concorso.

I Carabinieri della Stazione di Frascati, impegnati in un servizio di osservazione, li hanno colti in flagranza di reato mentre stavano portando via 22 piante di canapa sativa, dell’altezza di circa 150 cm. Le piante erano coltivate su un terreno di proprietà di un dirigente dell’Asl Roma H, che aveva richiesto e ottenuto regolari permessi per l’utilizzo terapeutico.

Gli arrestati, increduli, sono stati sottoposti agli arresti domiciliari presso le rispettive abitazioni, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

 

 

 

 

 

 




Castelli Romani, incendi: pattuglie a cavallo anche a Rocca di Papa, Monte Porzio e Monte Compatri

CASTELLI ROMANI (RM) – Da qualche giorno, le pattuglie dei Carabinieri del IV Reggimento a Cavallo sono in servizio di controllo antipiromani anche nelle aree verdi dei comuni di Monte Compatri, Monte Porzio Catone e Rocca di Papa. Il Comando Provinciale dei Carabinieri di Roma hanno, infatti, ulteriormente potenziato i già numerosi servizi di controllo antipiromani, svolti in tutto il territorio della Provincia.
Le pattuglie a cavallo messe a disposizione dai Carabinieri del IV Reggimento di stanza a Tor di Quinto sono affiancate da personale dell’Arma, esperto conoscitore del territorio e in particolare a Rocca di Papa, da pattuglie della locale Stazione Carabinieri Forestali.
Pattuglie a cavallo, di rinforzo ai già esistenti servizi di controllo antipiromani, sono presenti anche nelle aree di Subiaco, Tivoli, Colleferro e Palestrina.
Le pattuglie a cavallo, nello specifico, consentiranno di raggiungere sentieri e zone impervie che solo grazie agli equini possono essere praticati, consentendo anche di prevenire e contrastare ogni forma di degrado.




Castelli Romani, incendi: pattuglie a cavallo anche a Rocca di Papa, Monte Porzio e Monte Compatri


Redazione


CASTELLI ROMANI (RM) – Da qualche giorno, le pattuglie dei Carabinieri del IV Reggimento a Cavallo sono in servizio di controllo antipiromani anche nelle aree verdi dei comuni di Monte Compatri, Monte Porzio Catone e Rocca di Papa. Il Comando Provinciale dei Carabinieri di Roma hanno, infatti, ulteriormente potenziato i già numerosi servizi di controllo antipiromani, svolti in tutto il territorio della Provincia.
Le pattuglie a cavallo messe a disposizione dai Carabinieri del IV Reggimento di stanza a Tor di Quinto sono affiancate da personale dell’Arma, esperto conoscitore del territorio e in particolare a Rocca di Papa, da pattuglie della locale Stazione Carabinieri Forestali.
Pattuglie a cavallo, di rinforzo ai già esistenti servizi di controllo antipiromani, sono presenti anche nelle aree di Subiaco, Tivoli, Colleferro e Palestrina.
Le pattuglie a cavallo, nello specifico, consentiranno di raggiungere sentieri e zone impervie che solo grazie agli equini possono essere praticati, consentendo anche di prevenire e contrastare ogni forma di degrado.




Monte Compatri, elezioni: presentata la lista Monte Compatri Bene Comune


,
MONTE COMPATRI (RM) – Tanta partecipazione per la presentazione della lista. Si è svolta ieri la presentazione della lista civica “Monte Compatri Bene Comune”. Numerosa la partecipazione da parte di cittadini: il candidato Sindaco Fausto Bassani ha aperto l’evento invitando tutti i candidati ad approfondire il programma elettorale.
“Desidero ringraziare tutte le persone che hanno scelto di passare con noi il pomeriggio e la serata di ieri – spiega Fausto Bassani, candidato Sindaco di “Monte Compatri Bene Comune” – Da circa due settimane sul nostro blog e sul canale Facebook estrapoliamo pillole di programma. Sta venendo fuori la nostra idea di
Monte Compatri, molto distante da quella generata negli ultimi cinque a immagine e somiglianza di una sola persona. Per noi è fondamentale la squadra, il “fare rete”, la condivisione e il dialogo con tutti. Lo si evince dal programma partecipato che abbiamo scritto e studiato da Ottobre con incontri mirati con
cittadini, aziende, associazioni. Monte Compatri è una cittadina ferma, per rilanciarla serve l’aiuto, l’impegno e il sudore di tutti. Per il pomeriggio di Sabato 20 Maggio abbiamo in programma un nuovo evento la cui tematica verrà trattata nei prossimi giorni. Monte Compatri la cambi TU, Monte Compatri la
cambiamo INSIEME”.


Questa la lista completa di “Monte Compatri Bene Comune”.
FAUSTO BASSANI (candidato alla carica di Sindaco)
AMELIA FRANCESCA
CACCIOTTI PIETRO
CALCOPIETRO ROBERTO
DE CARO LUCIANO
DEL MASTRO ELEONORA
DE SANTIS MARTA
DI GRAZIA ILARIA
FERRI FRANCESCO
GARA SERENA
LAZAREVIC ZLATAN
MARTORELLI ANTONIO
MENGARELLI LUCA
PONZO ROBERTO
PREZIOSI MASSIMO
QUARANTA CLAUDIO
VINCI FRANCESCA




Monte Compatri, serra speciale per marijuana: in manette 3 ragazzi

 

Red. Cronaca

MONTE COMPATRI (RM) – Due fratelli di Monte Compatri di 20 e 23 anni e un loro “socio” di Rocca Priora di 22 anni sono sati arrestati dai Carabinieri della Stazione di Rocca Priora con l’accusa di detenzione e produzione di sostanze stupefacenti. I ragazzi avevano dato vita, nella casa dei fratelli, ad una fiorente attività di coltivazione di marijuana grazie ad una serra “speciale” in grado di provvedere autonomamente alle esigenze delle piante.


I giovani, evidentemente appassionati di domotica, avevano non solo allestito la “solita” tenda da campeggio schermata internamente a mo’ di serra, ma l’avevano dotata di impianto di irrigazione, ventilazione e illuminazione completamente indipendenti e, addirittura, di un sistema di videosorveglianza grazie ala quale i “coltivatori diretti” potevano seguire a distanza le fasi di crescita della cannabis.


L’attrezzatura è stata interamente smantellata e sequestrata insieme a 40 grammi di marijuana già pronta per essere venduta e contenuta in un barattolo, 6 piante in accrescimento alte 1,5 mt. e una decina di dosi di hashish. I giovani sono stati posti agli arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo.
 




Monte Compatri, De Carolis: "L'ennesima figuraccia del Pd"

 

Red. Politica

MONTE COMPATRI (RM) – “Un semplice refuso, un errore di battitura nella stesura di un articolo sul giornale comunale. Un approccio meno approssimativo, però, avrebbe evitato l’ennesima figuraccia sul piano amministrativo al Pd monticiano; questa volta su un progetto preliminare. Parlo del futuro polo didattico di Monte Compatri, il cui primo stralcio prevede la realizzazione della scuola media. Così, nel pezzo, il numero della relativa delibera diventa 14 invece che 10. Il primo rappresenta la proposta, quella che la giunta va a votare; il secondo è l’atto approvato. Che, dunque, esiste. Mentre per i presunti democratici no. Purtroppo per loro, ci sono le carte che testimoniano quanto varato dagli assessori lo scorso 26 gennaio”, dichiara in una nota il sindaco Marco De Carolis.

“Non è la prima volta che i piddini tentano di fare confusione tra numero di proposta e deliberazione stessa. Farlo su un’idea che riguarda il futuro dei nostri studenti è semplicemente ridicolo. Per una volta sarebbe bello che i dem locali facessero ammenda, ammettendo la loro ignoranza nel distinguere i provvedimenti comunali e le loro difficoltà di comprensione degli stessi”, aggiunge il primo cittadino monticiano.

“È gravissimo – continua De Carolis – che chi si candida a governare non sia in grado di fare analisi amministrativa:
la natura del progetto è nell’aggettivo “preliminare”. Noi siamo consapevoli che la strada è lunga. Noi sappiamo che la prassi amministrativa e burocratica si fonda sull’approvazione di un atto preliminare, cui seguono un piano esecutivo e poi uno definitivo; una gara d’appalto e, infine, l’affidamento dei lavori. Noi siamo coscienti, evidentemente i democrat no”.

“In mezzo – spiega –, c’è la ricerca della risorse. Che noi recupereremo con un mutuo e con il piano Junker: tutto scritto nero su bianco, senza nascondere l’iter di realizzazione. Aggiungo, all’indice della loro ignoranza, che un sindaco resta in carica fino al giorno delle elezioni: non sono ancora un ex e lavorerò per il bene di Monte Compatri fino all’ultimo giorno”.

“Sullo stadio della Roma avevamo avanzato una proposta che non è stata accettata. Succede. Sulla chiesa di Molara, per la realizzazione, avrebbe fatto comodo un parere positivo del Parco dei Castelli Romani nel piano integrato: via libera che non c’è stato, non certo per nostre responsabilità. Chiudo citando le parole del signor Bassani: “Il lupo perde il pelo ma non il vizio”. Sì, nel fare figuracce per incapacità di capire gli atti amministrativi; anche se tratto in inganno da un semplice errore di battitura”, conclude De Carolis.
 




CITTÀ DI MONTECOMPATRI CALCIO (II CAT), RASPA: «IL PROSSIMO ANNO CERCHEREMO DI ESSERE PROTAGONISTI»

Redazione

Monte Compatri (Rm) – Il Città di Montecompatri sta già lavorando sul futuro. La società del presidente Tonino Raspa si è già mossa in vista della prossima stagione come conferma il massimo dirigente biancoverde. «Abbiamo già parlato con i tecnici Cesare Maiolatesi e Fabrizio Brunetti e in linea di massima abbiamo trovato l’accordo per continuare assieme, poi è chiaro che, non essendo professionisti, tutto potrebbe cambiare tra un mese qualora arrivi loro un’offerta importante. Lo stesso discorso vale per l’ossatura della squadra che ha terminato la stagione: mercoledì avremo una cena societaria anche per chiarire alcune situazioni, ma l’idea è quella di confermare la base del gruppo di quest’anno». La stagione del Città di Montecompatri, in effetti, è stata positiva. «Rispetto alle grandissime difficoltà avute negli anni scorsi, in questo campionato la squadra si è espressa su buoni livelli – dice Raspa – Certo, avremmo potuto gestire meglio la bellissima prima parte di stagione e invece nel girone di ritorno la squadra ha perso qualche colpo. Ma nel complesso l’annata è rimasta positiva». Degli errori visti quest’anno, comunque, bisognerà farne tesoro e cercare di non ripeterli in futuro. «Il prossimo anno cercheremo di essere protagonisti – sottolinea Raspa -, provando a rimanere il più a lungo possibile nelle zone di vertice». La sua prima annata da presidente, in ogni caso, gli ha lasciato sensazioni positive. «Rispetto al dover fare il semplice coordinatore o dirigente, cambia tutto – spiega Raspa – Ci sono responsabilità notevoli, ma alla fine le cose sono andate abbastanza bene». Tra le novità della prossima stagione ce ne potrebbe essere una proprio a livello di organigramma. «Sto cercando la figura di un direttore sportivo che possa fare da tramite tra me e la squadra per rendere il nostro club più strutturato» rivela Raspa il quale poi conferma che «il Città di Montecompatri giocherà ancora nella struttura di via di Campogillaro. Ci sono buoni rapporti con la società che ha in gestione l’impianto sportivo e avremo la possibilità di fare attività a Montecompatri anche nella prossima stagione».
 




CITTÀ DI MONTECOMPATRI CALCIO (II CAT), MAIOLATESI: «QUESTA SQUADRA HA UN FUTURO INTERESSANTE»

Redazione

Monte Compatri (Rm) – Un po’ di riposo, ma con la voglia di ripartire. Il Città di Montecompatri ha da poco mandato in archivio una buona stagione di Seconda categoria, arrivata dopo quelle molto sofferte delle passate gestioni societarie. La squadra dei tecnici Cesare Maiolatesi e Fabrizio Brunetti è stata protagonista assoluta fino a metà campionato, poi non ha avuto la forza di riuscire a competere per i primissimi posti. «Ma la stagione nel complesso è stata sicuramente positiva anche perché inizialmente non ci eravamo certo prefissati di vincere il campionato – dice Maiolatesi – I ragazzi hanno mostrato impegno costante durante le settimane di lavoro che, con i miei metodi, non sono proprio semplicissime. A dicembre, quando eravamo in vetta, si poteva osare qualcosa in più perché ovviamente navigando in quelle zone di classifica ti viene voglia di rimanerci, ma abbiamo perso alcuni pezzi strada facendo a causa di motivazioni di lavoro o personali e l’organico non ha avuto più la capacità di competere con le squadre più forti del girone». La prima parte dell’anno, comunque, ha dimostrato che il Città di Montecompatri ha seminato nel modo giusto. «A mio modo di vedere, mantenendo l’ossatura del gruppo che ha terminato la stagione e aggiungendo alcuni elementi di esperienza per la categoria, questa squadra può tornare a recitare un ruolo importante anche nel prossimo campionato – spiega Maiolatesi – Per quanto riguarda la mia posizione, abbiamo già fatto qualche discorso con il presidente Tonino Raspa e torneremo a parlarci nei prossimi giorni per prendere una decisione definitiva». Maiolatesi conclude parlando proprio del suo primo anno nel club biancoverde. «Sono molto contento del rapporto che è nato col presidente, una persona seria che non ha mai messo pressione né ai ragazzi né allo staff tecnico – spiega l’allenatore – Ci ha fatto lavorare con serenità e credo che la squadra abbia risposto in maniera positiva, provando a fare un calcio propositivo».
 




CITTÀ DI MONTECOMPATRI CALCIO (II CAT), OLIVIERI DÀ I VOTI: «IL NOSTRO È STATO UN CAMPIONATO DA 6,5»

Redazione

Monte Compatri (Rm) – Una vittoria di solo orgoglio. Così il Città di Montecompatri ha terminato le proprie fatiche ufficiali nel girone H di Seconda categoria, battendo per 3-2 la Futura sul campo di Ciampino. La squadra del presidente Tonino Raspa, che ha rigenerato un ambiente depresso dalle vicende della precedente prima squadra di Montecompatri (negli ultimi anni più volte retrocessa), ha concluso il campionato all’ottavo posto assieme all’Atletico Colleferro con il buon bottino di 47 punti, a soli tre dalla coppia composta dalla stessa Futura e dalla Dinamo Labico che hanno chiuso al quinto posto e probabilmente parteciperanno alla Coppa Lazio della prossima stagione. E’ il portiere classe 1986 Ivan Olivieri a parlare dell’ultima gara ufficiale dei biancoverdi e del torneo disputato dal Città di Montecompatri. «Non abbiamo iniziato nel migliore dei modi, forse anche condizionati dal caldo e da altri fattori. La Futura ne ha approfittato andando sul doppio vantaggio, ma la squadra ha avuto la giusta reazione e già prima dell’intervallo siamo riusciti a raggiungere il pareggio grazie alle reti di Salvatori e Spina, poi nella ripresa è arrivata la rete decisiva di Vinci. Una buona prestazione e una vittoria convincente per chiudere il campionato». Che secondo Olivieri merita un voto più che sufficiente. «Direi un 6,5, considerata l’eccellente prima parte di stagione e la seconda in cui invece ci siamo persi e abbiamo fatto male – spiega il portiere – I motivi? Sono stati molteplici, tra fattori interni ed esterni: sono convinto che questa squadra avesse le potenzialità per fare meglio». L’estremo difensore, che ha giocato un anno e mezzo (non consecutivo) con la maglia dei monticiani e che ha girato altri club del circondario, potrebbe cambiare maglia in estate. «Ci prenderemo un po’ di tempo per decidere, questa è stata una stagione un po’ particolare per il sottoscritto. Ringrazio comunque il presidente Raspa che mi ha sempre dimostrato la sua stima e con cui è nato un buon rapporto».
 




CITTÀ DI MONTECOMPATRI CALCIO (II CAT), SANTORO: «L’1-1 CONTRO IL COLONNA? UNA GARA EQUILIBRATA»

Redazione

Monte Compatri (Rm) – Il Città di Montecompatri ha disputato la sua ultima partita casalinga della stagione. La squadra del presidente Tonino Raspa, sotto gli occhi del sindaco Marco De Carolis, avrebbe voluto festeggiare con una vittoria una stagione tutto sommato positiva, a maggior ragione perché di fronte c’era il Colonna in un derby sempre abbastanza atteso. L’1-1 finale lascia un po’ di amaro in bocca anche perché la squadra dei tecnici Maiolatesi e Brunetti era pure passata in vantaggio a inizio ripresa con un calcio di rigore trasformato da Vinci, ma poi poco dopo la metà del secondo tempo un altro penalty a favore degli ospiti ha determinato il pareggio conclusivo. «Il risultato è lo specchio di una gara abbastanza equilibrata sia nel primo che nel secondo tempo – dice il difensore centrale classe 1985 Matteo Santoro, uno dei punti fissi dello scacchiere monticiano in questa stagione – Quando siamo andati in vantaggio, comunque, sembravamo essere in controllo e poter gestire l’1-0, invece una distrazione ci è costata il pareggio. Peccato, perché fino a quel momento non avevamo lasciato grandi occasioni al Colonna. I due episodi dei calci di rigore? Mi sembrava si potessero dare entrambi». La squadra biancoverde ha dimostrato, anche sotto gli occhi del sindaco, di non aver staccato la spina anzitempo come capita spesso a società di questa categoria che hanno ormai pochi stimoli di classifica. «Con lo staff tecnico che ci ritroviamo – sorride Santoro – questo è impossibile. Maiolatesi e Brunetti hanno saputo sempre stimolare la squadra durante la settimana e il gruppo ha risposto in maniera positiva». Domenica prossima, in occasione dell’ultimo turno di campionato, il Città di Montecompatri sarà di scena a Ciampino contro la Futura, squadra quinta della classe: i biancoverdi, in questo momento, sono al nono posto e vorrebbero chiudere con altri tre punti una stagione partita in maniera esaltante e poi conclusa in leggero calo, ma rimasta nel complesso abbastanza soddisfacente.
 




CITTÀ DI MONTECOMPATRI CALCIO (II CAT), NARDELLA: «IL NOSTRO CAMPIONATO È POSITIVO»

Redazione

Monte Compatri (Rm) – Il Città di Montecompatri è finalmente riuscito a sfatare il tabù casalingo. Quattro mesi dopo l’ultima vittoria, la squadra dei mister Maiolatesi e Brunetti ha battuto con un rotondo 3-0 il Real 100Celle in una gara sbloccata dall’esterno d’attacco (a volte impiegato da centrocampista) Fabio Nardella, tra l’altro subentrato nel corso della ripresa. «Ma anche nel primo tempo abbiamo sempre fatto la partita, anche se gli avversari erano riusciti a tenere botta – dice l’atleta classe 1993, alla sua seconda stagione nella prima squadra biancoverde e al terzo gol stagionale – Nel secondo abbiamo continuato a spingere e dopo aver ottenuto il vantaggio con il sottoscritto grazie ad un’azione costruita da Cascio e poi proseguita da Spina, abbiamo raddoppiato su calcio di rigore con Vinci e triplicato nel finale con lo stesso Spina. Voglio poi sottolineare anche il calcio di rigore parato dal nostro portiere Olivieri sul punteggio di 2-0 in un momento dove la gara poteva anche riaprirsi e l’ottima prestazione di Santoro che ha corso tantissimo per tutto il match». Sul suo ruolo ha pochi dubbi. «Ho sempre fatto l’attaccante e mi sento tale, ma gioco dove c’è bisogno». Per Nardella il campionato del Città di Montecompatri «è sicuramente positivo. Abbiamo iniziato alla grande riuscendo a stare ai vertici della classifica fino a metà stagione nonostante non avessimo la qualità dell’organico delle prime. Poi abbiamo avuto un calo e ora stiamo cercando di finire col piede giusto, d’altronde nessuno ci aveva chiesto di vincere il campionato». Il prossimo avversario si chiama Roma Est. «All’andata li battemmo 4-0, ma non sarà una gara semplice – avverte Nardella – Sono una squadra rognosa e abbastanza tosta dal punto di vista fisico, ma il nostro obiettivo è cercare di vincere le tre gare che sono rimaste da qui alla fine del campionato. A quel punto vedremo dove saremo arrivati e faremo un bilancio definitivo della nostra stagione».