MONTE COMPATRI ACCOLTELLAMENTO, PARLA IL GENERO DEL PRESUNTO AGGRESSORE: "MIO SUOCERO NON E' UN MOSTRO"

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 C.R.

“Sono addolorato quando vedo che mio suocero viene dipinto come un mostro”, una telefonata è giunta pochi minuti fa alla redazione de L’osservatore laziale, è il genero del pensionato che si sfoga e ci espone la sua versione dei fatti: “mio suocero è invalido al 100 per cento, fa l’insulina tre volte al giorno, non merita di stare in carcere. Ha una costola rotta, gli fa male la testa, doveva essere fuori dopo 48 ore e invece non ci fanno sapere niente, siamo addolorati. Le cose non stanno come sono scritte sui giornali, mio suocero era andato a comprare il pane, al suo rientro a casa lo aspettavano in tre: l’uomo di quarantadue anni, la moglie e il cognato. Gli si sono scaraventati contro e allora mio suocero ha tirato fuori il coltello da innesto, che si usa in campagna, ma non l’ha aperto. Il coltello, ripeto, è rimasto chiuso. Tanto è vero che il vicino di casa non ha riportato alcun taglio da coltello e gira tranquillo per Monte Compatri. Ritengo che non sia una persona raccomandabile. Loro ce l’hanno con noi perché pensano che mio suocero gli abbia avvelenato il cane. Ecco le motivazioni reali. Sono convinti che mio suocero gli abbia ucciso il cane, ma non è così”.




MONTE COMPATRI ACCOLTELLAMENTO, PER POCO SI EVITA UNA STRAGE "ERBA BIS"

Redazione

Un litigio fra due condomini, a Monte Compatri, avrebbe potuto avere conseguenze tragiche se i carabinieri intervenuti immediatamente dopo la segnalazione arrivata al 112, non avessero bloccato un uomo intenzionato ad accoltellare un 41enne originario di Frascati. L'episodio è accaduto in Via don Bassani dove l'aggressore, un uomo di 68 anni, ha atteso nell'androne condominiale la sua vittima che era in compagnia delle due figlie di 4 e 5 anni, con le quali stava uscendo. All'improvviso ha estratto dalla tasca dei pantaloni un coltello a serramanico lungo 25 cm ed ha cercato di colpire ripetutamente il 41enne al ventre, sempre alla presenza delle piccole. Ne è nata una colluttazione, durante la quale i due sono pure finiti a terra, con la vittima che è riuscita a schivare quasi tutte le coltellate. Le urla hanno attirato l'attenzione del cognato e della moglie dell'uomo aggredito che erano poco distanti, i quali hanno chiamato il 112. I militari dell'Arma intervenuti sul posto hanno sedato la lite riuscendo a disarmare l'uomo e ad ammanettarlo. La vittima ha riportato solo alcuni lievi tagli alla gamba destra, chiedendo l'intervento dell'ambulanza. L'aggressore, invece, è stato condotto presso il carcere di Velletri a disposizione dell'Autorità Giudiziaria. Dovrà rispondere del reato di tentato omicidio. L'arma è stata sequestrata. All'origine del violento gesto ci sarebbero rancori per dissidi condominiali.