Mondo di mezzo, Gianni Alemanno condannato a 6 anni: l’accusa è di corruzione e finanziamento illecito

L’ex sindaco di Roma Gianni Alemanno è stato condannato a sei anni con l’accusa di corruzione e finanziamento illecito in uno dei filoni dell’inchiesta Mondo di mezzo.

La sentenza è stata emessa dalla seconda sezione penale del tribunale di Roma. “Una sentenza sbagliata. Ricorreremo sicuramente in appello dopo aver letto le motivazioni. Io sono innocente l’ho detto sempre e lo ribadirò davanti ai giudici di secondo grado”, ha detto Alemanno dopo la lettura della sentenza.




Mondo di Mezzo: 20 rinvii a giudizio e una condanna. A processo anche ex capogruppo Pd, ex dg Ama e Buzzi

ROMA – Venti rinvii a giudizio e una condanna ad un anno di reclusione in abbreviato. E’ quanto deciso dal gup di Roma, Monica Ciancio in uno dei filoni dell’ inchiesta sul Mondo di mezzo. A processo, che inizierà il prossimo 19 settembre, tra gli altri per l’ex capogruppo Pd in Campidoglio, Francesco D’Ausilio e l’ex direttore generale di Ama, Giovanni Fiscon e il ras delle coop Salvatore Buzzi.
Contestati vari episodi, tra il 2011 ed il 2014, di corruzione, turbativa d’asta, rivelazione del segreto d’ufficio e finanziamento illecito.

La condanna riguarda Emilio Gammuto, collaboratore di Buzzi, a cui già sono stati inflitti tre anni nel filone principale. Nel filone di indagine sono coinvolti anche gli imprenditori Fabrizio Amore e Flavio Ciambella, Fabio Tancredi, ex direttore del decimo Dipartimento Tutela Ambientale e del Verde-Protezione civile di Roma Capitale. A processo anche Nadia Cerrito, ex collaboratrice di Buzzi, Clelia Logorelli, quale dirigente preposto al settore verde di Eur spa, Giampaolo Cosimo De Pascali, appuntato dei carabinieri e all’epoca dei fatti in servizio presso l’Ufficio direzione Sovrintendenza centrale Servizi di Sicurezza, il presidente della cooperativa ‘Capodarco’ Maurizio Marotta. Per l’ex sindaco di Sant’Oreste Sergio Menichelli e Raniero Lucci (collaboratore di Buzzi) e Marco Placidi (ufficio tecnico comune di Sant’Oreste) il giudice ha disposto la trasmissione degli atti per competenza alla Procura di Tivoli.




Processo d’appello, Mondo di mezzo: chiesti 430 anni di condanne per gli imputati

La procura generale ha chiesto una condanna a 26 anni e mezzo nei confronti dell’ex Nar, Massimo Carminati e a 25 anni e 9 mesi per l’ex ras delle cooperative romane, Salvatore Buzzi nell’ambito del processo di secondo grado al Mondo di mezzo.

In primo grado Carminati e Buzzi sono stati condannati rispettivamente a 20 e a 19 anni di carcere per associazione a delinquere e detenuti dal dicembre del 2014.

Condanne per un totale di 430 anni sono state chieste dal pg Antonio Sensale nel processo di secondo grado al Mondo di Mezzo. In totale sono 43 gli imputati. Oltre alle richieste di condanna a 26 anni e mezzo per Carminati e 25 anni e 9 mesi per Buzzi, il pg ha sollecitato, tra gli altri, 24 anni per Riccardo Brugia, 18 anni per Matteo Calvio, 17 anni e mezzo per Paolo Di Ninno, 16 anni e 10 mesi per Agostino Gaglianone, 18 anni e mezzo per Luca Gramazio, 17 anni per Alessandra Garrone, 14 anni e mezzo per Franco Panzironi. La sentenza è prevista per settembre. Sensale, nel corso della requisitoria ha chiesto inoltre di “ripristinare il 416 bis nelle forme pluriaggravate nelle quali viene contestato”. “Riteniamo sussistente l’aggravante mafiosa per le estorsioni e gli episodi corruttivi contestati” ha aggiunto il pg.