Mondello, spiagge trascurate dal Comune in un paradiso terrestre

Mondello, la “spiaggia dei palermitani” croce e delizia, un panorama mozzafiato, un mare da Caraibi (o meglio) un golfo con Monte Pellegrino e Monte Gallo che pavoneggiano e sembrano voler sussurrare ai visitatori: è proprio qui l’ombelico del mondo! E in effetti lo stabilimento che si chiama così c’è, all’Ombellico del Mondo la cordialità, l’ospitalità e i servizi non mancano:”Peccato per le alghe” dicono un po’ tutti e chi è di Palermo spinge li sguardo oltre e fa capire il problema: “Il Comune non ha tolto le alghe – dice una signora – di solito le tolgono ma adesso con le due mareggiate che abbiamo le alghe si sono depositate sul bagnasciuga e a riva e l’acqua è più torbida. Sono alghe, sono naturali ma se il Comune avesse fatto manutenzione per tempo a quest’ora non saremmo con questo disagio”.

Disagio, forse è questa la parola giusta anche e soprattutto per la parte di spiaggia dedicata ai disabili

la mancanza di manutenzione si vede anche per le strade di Mondello non soltanto sul lido. Non sono state effettuate le potature del verde e degli arbusti, i marciapiedi sono impraticabili per persone che non hanno difficoltà motorie, figurarsi per chi c’è l’ha e per le famiglie con i bimbi piccoli e il passeggino al seguito.

La spazzatura è il degrado rischiano di offuscare un paradiso terrestre che comunque vale la pena visitare e frequentare. Gli imprenditori di Mondello sono la forza e la leva che ancora richiama i turisti. Le Associazioni si danno da fare. Le persone sono splendide ma ci vuole anche organizzazione, manutenzione e decoro pubblico e questo è compito del sindaco Leoluca Orlando, persona capace di intervenire e risolvere. Oltre le alghe c’è un mare da togliere il respiro.




Palermo, una giornata immersi nel parco più grande d’Italia: pronte le repliche per “La Domenica Favorita”

PALERMO – Anche se per una sola giornata, il parco della Favorita è stato chiuso alla circolazione per dar vita all’iniziativa dal nome “La Domenica Favorita” che ha consentito a podisti, ciclisti e tanti curiosi di trascorrere una giornata immersi nel parco più grande d’Italia, polmone verde che separa la città di Palermo con il mare di Mondello.

L’iniziativa sempre graditissima dai palermitani ha riscosso uno strepitoso successo ed è riuscita anche nell’intento della valorizzazione delle bellezze naturali e salutari del capoluogo siciliano lontani dallo stress e dai rumori sordi del caos cittadino

Il cielo non è stato propriamente clemente e a tono con l’atmosfera festosa delle centinaia e centinaia di palermitani accorsi nel parco ma il coraggio e la determinazione, tanto comune nei caratteri dei palermitani, hanno permesso lo svolgersi dell’iniziativa al pari come se nel cielo splendesse un sole cocente di inizio estate. Il successo dell’iniziativa ha raccolto l’interesse anche dei molti turisti già presenti nell’isola e ha incoraggiato il ripetersi della chiusura alle vetture per altre tre domeniche. Molti salutisti hanno approfittato dell’occasione per una corsa nel parco e molti ciclisti ne hanno approfittato per fare sport e percorrere avanti e indietro tutto il parco. Notevoli vantaggi di spostamento da una parte all’altra del parco è stato garantito dal una navetta con biglietto unico valevole tutta la giornata che nel suo giro continuo copriva le distanze opposte del parco. Aree attrezzate con panche hanno consentito ai passanti la comodità di poter sostare seduti per riposarsi e poi riprendere le passeggiate. Alcuni eventi si sono tenuti all’interno del parco in zone specifiche.

Nello spiazzo vicino il Museo Pitrè la banda dei Bersaglieri ha suonato l’inno di Mameli con la presenza autorevole del primo cittadino di Palermo, Leoluca Orlando che ha assistito anche alle performance sonore della Balarm Sax del Conservatorio Bellini e della Marching Band del Brass Group.

Per lo stupore dei ragazzi e dei bambini sono stati esposti in zona grandi mezzi militari come i gommoni della Guardia Costiera e i carri armati dell’Esercito. Il successo e il gradimento non si è fatto attendere ma qualche disagio lo hanno vissuto quei cittadini che ignari dell’iniziativa fra transenne e Polizia Municipale hanno dovuto compiere, loro malgrado, percorsi e dirottamenti alternativi. L’informazione sull’evento era stata comunque promulgata ma non tutti i cittadini si tengono informati leggendo i giornali o guardando i consueti notiziari televisivi.
Paolino Canzoneri




Mondello, Arenella, Uditore: caccia ai parcheggiatori abusivi

 

PALERMO – Mondello, Arenella ed Uditore: questi i 3 quartieri interessati da un servizio di controllo del territorio svolto dai Carabinieri della Compagnia San Lorenzo, unitamente a personale della polizia municipale, finalizzato al contrasto del fenomeno dei parcheggiatori abusivi.
Dopo la recentissima riforma nel settore, avvenuta con legge nr. 48 del 2017 che ha introdotto speciali misure volte a rafforzare e tutelare la sicurezza delle citta', la vivibilita' ed il decoro dei territori, sono state sanzionate 12 persone intente a svolgere l’attività di parcheggiatore abusivo: per loro la contestazione amministrativa ammonta a 1000 euro, con la confisca obbligatoria delle somme percepite.
A 4 soggetti è stato anche notificato l’ordine di allontanamento: infatti gli tabella 9 e 10 della citata legge prevedono il potere di allontanamento dalla zona, nonché il divieto di accesso alla stessa, per un tempo massimo di 48 ore, per i parcheggiatori abusivi trovati a svolgere l’illecita attività in aree interne o nelle pertinenze delle infrastrutture adibite al trasporto pubblico locale.
Tra questi un extracomunitario senza fissa dimora e non in regola sul territorio nei confronti del quale è stato emesso il decreto di espulsione dal territorio nazionale.




Palermo: conto alla rovescia per l'apertura della stagione balneare a Mondello

 

di Paolino Canzoneri

 

PALERMO – La stagione estiva è alle porte e tutte le località balneari delle magnifiche coste italiane si stanno attrezzando per ricevere e gestire la marea di turisti e frequentatori abituali degli spicchi di paradiso presenti per tutto lo stivale e nelle isole maggiori.
 
Mondello a pochi chilometri da Palermo non è da meno. Da decenni le famose capanne di Mondello montate sulla spiaggia di sabbia bianca saranno circa 700 e ci sarà possibilità di affittarle per tutta la stagione balneare che partirà ufficialmente da domani fino al 15 settembre. Amate e odiate allo stesso tempo, le capanne di Mondello rappresentano uno degli argomenti "balneari" usati per rompere il ghiaccio, per attaccare bottone magari con i vicini di capanna fra coloro che oramai le considerano una vera e propria istituzione storica, immancabili nelle foto di vacanza e nei panorami mozzafiato della spiaggia e fra coloro di parere opposto che invece credono che la loro presenza rappresenti un ingombro, una deturpazione del meraviglioso panorama.  
 
Resteranno sempre delle attrezzature indispensabili gestite dalla società italo belga che quest'anno offre possibilità di affitto settimanale oltre che al consueto affitto per la stagione intera. Con circa 350 euro sarà possibile ottenere una tessera speciale di affitto capanna a settimana. Presente anche l'area di spiaggia low cost accessibile con 4 euro, (i bambini fino 10 anni non pagheranno) dove all'interno potranno portare un ombrellone ogni due persone.

I palermitani e i turisti adorano arredare e "personalizzare" le cabine con specchi, armadietti e tutto quello che può renderne comodo e pratico l'utilizzo. Per i pochi che non la conoscono  Mondello è una importante località turistica del capoluogo siciliano. Frazione distaccata da Palermo facilmente raggiungibile attraversando il Parco della Favorita, l'area verde più vasta del capoluogo siciliano di poco meno di 4 chilometri fra lunghi viali alberati che, una volta percorsi, si giunge in una spiaggia di sabbia bianca finissima, un merviglioso golfo dai colori tropicali esteso per meno di due chilometri racchiuso dal Monte Gallo e dal Monte Pellegrino descritto dal grande Goethe nel suo libro "Viaggio in Sicilia" nel 1787 come "il più bel promontorio del mondo".
 
Le numerose strutture ricettive, circoli, club nautici, ristoranti e negozi fanno di Mondello una località perennemente piena di turisti da tutto il mondo che hanno modo e occasione di assaporare specialità culinarie locali e pesce fresco praticamente per tutta l'estate grazie ad un mare piuttosto pescoso. L'affitto di cabine in varie frazioni private della lunghissima spiaggia offrono al turista la possibilità di trascorrere intere giornate al sole e al mare e alla sera iniziative di intrattenimento estivo, concerti e rassegne artistiche colorano la stagione estiva di Mondello soprattutto quando il sole non picchia e il clima meno umido e caldo tende ad essere leggermente più clemente. Al centro della passeggiata lungomare accanto la lunga spiaggia spicca un imponente antico e bellissimo stabilimento balneare costruito a palafitta sul mare che i mondellani chiamano "Charleston" progettato e disegnato ad ampia piattaforma su piloni immersi nell'acqua la cui struttura venne decorata con fregi e sculture dai colori accesi e vivaci da risultare elegante e opera in stile architettonico Art Nouveau fra le più belle d'Europa. Lo stabilimento balneare oggi gestito da una importante società italo belga, ospita al suo interno uno dei ristoranti più importanti e prestigiosi di Palermo. Il golfo di Mondello era una zona estesa paludosa, solamente nel 1891 Francesco Lanza di Scalea principe nobile della città ne dispose l'imponente intervento di bonifica che a seguito di sfruttamento dei terreni e drenaggio della acque dell'intera area peludosa riuscì ad adattare i terreni e disporli in modo da poter diventare luogo per le prime costruzioni e insediamenti vicino la città. 



Mondello e la storia della villa infestata dai fantasmi: è solo una leggenda e non è gestita da Istituto Bancario

 

di Paolino Canzoneri

 
PALERMO –  Non c'è nessun fantasma e nessun istituto bancario ma tanta fantasia e suggestione. A distanza di pochi mesi emergono nuovi riscontri sulla Villa di Mondello in via Scalea di fronte il Mondello Palace Hotel che rumors, suggestioni, leggende, voci varie e blog a tema avevano inserita tra le ville infestate da fanstasmi con un trascorso storico ricco di eventi legati verosimilmente più a trame "paranormali" che a reali accadimenti storici. I rumors relativi a questa villa si erano spinti oltre e le voci incontrastate e libere nel vento avevano addirittura ipotizzato che la villa fosse in gestione di un Istituto Bancario palermitano che l'avrebbe messa in vendita per appena una manciata di migliaia di euro.
 
Noi de L'Osservatore d'italia abbiamo riportato in un articolo questi "rumors" (come da noi espressamente definiti), che, da tali, non avevano comunque nessuna attendibilità. Abbiamo avuto modo di confermare che l'immobile oltre a non essere gestito da nessun Istituto Bancario, non è assolutamente appartenente ad alcuna di queste storie di fenomeni paranormali o trascorsi legati a leggende raccontate nell'articolo. Ci sembra d'uopo quindi smentire in modo categorico quanto riportato nell'articolo precedente.
 
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Mondello e la villa infestata dai fantasmi: nessuno la compra ma è bellissima

di Paolino Canzoneri

MONDELLO  – Leggenda metropolitana o pura fantasia popolare, quel che resta certo è che le case ritenute "infestate", da sempre, hanno suscitato fascino e curiosità riuscendo a tramandare la propria terribile storia di generazione in generazione, resistendo nel corso degli anni e divenendo racconti da brivido di morti, sangue, poltergeist e chissà quant'altro. Facile fare "spallucce" ed essere scettici se non fosse che spesso ci si imbatte in luoghi specifici come la famosa "villa di Mondello" abbandonata dagli anni 80 e ad oggi invenduta anche agli scettici nonostante la gestione fosse passata ad un istituto bancario che la svende per poche migliaia di euro cosi come si sente da "rumors" a livello locale. Nessuno scettico sembri si sia fatto avanti per acquistarla eppure la villa è posizionata a pochi passi dal mare, di fronte ad uno degli alberghi più importanti di Mondello e questo rende merito quanto certe leggende resistano nel tempo e condizionano ogni modo di vedere questo tipo di cose. La villa in stile Liberty come le più belle della famosa località marittima a pochi chilometri da Palermo, venne costruita negli anni 40 e abbandonata definitivamente dopo circa 50 anni. La leggenda vuole che durante la guerra mondiale sia stata casa di piaceri per i soldati tedeschi, un bordello frequentato  che ebbe un tragico epilogo in una notte quando un commando di soldati americani irruppe sterminando violentemente soldati e prostitute e causandone il disperato girovagare delle anime in pena per la tragica e violenta morte subita. Altra versione racconta invece che a causare lo sterminio non fu una truppa americana ma una violenta lite scoppiata che si concluse tragicamente con lo sterminio di soldati e donne. Sembra anche che questa villa fosse anche luogo di fermo e reclusione per prigionieri il cui triste destino riservava in loco torture a morte. Altri racconti meno legati a risse o sterminio ma pur sempre riferiti al periodo bellico raccontano una vicissitudine più incline ad una storia d'amore dal sapore romanzesco cinematografico che coinvolse una figlia di un contadino promessa sposa ad un signore legato alla nobiltà locale che essendosi innamorata di un soldato americano si incontrava di sotterfugio con lo spasimante presso un capannone adiacente alla villa fino a quando un giorno il nobile credette di aver scoperto in flagrante l'amplesso della coppia e preso dalla rabbia sbarrò la porta e dette fuoco al capannone causando però la terribile morte della donna che invece era da sola e da allora leggenda vuole che vaghi nella villa nell'attesa del suo amante. Storie dal sapore romantico e tragico come ricetta impone ma sembra anche che l'ultima famiglia che visse nella villa trovò morte orribile e violenta. Chiunque sappia della villa non può fare a meno di lanciare una occhiata curiosa, magari nella speranza di vedere o sentire qualcosa di poco terreno e sembra che i pochi avventori coraggiosi e scettici che hanno trascorso una notte all'interno abbiano sentito sinistri rumori, passi, singhiozzi e pure rubinetti che si aprivano da soli come anche luci ad intermittenza proveniente da finestre vicine. Non mancano coloro che hanno vissuto incontri ravvicinati più intensi come alcuni che dicono d'esser caduti in "trance" perdendo la cognizione del tempo o invitati da "una persona anziana" ad entrare dentro la villa. Pezzi di trame fantasiose per un ottimo film dell'orrore ma è pur vero che ad oggi nonostante il prezzo sembri sia sceso alla cifra necessaria per l'acquisto di una qualsiasi grande automobile, nessuno si fa avanti e questo la dice lunga su quanto leggenda metropolitana o fantasia popolare, tutti scettici o non scettici, preferiamo lasciare perdere.

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Palermo, temperature record: a Mondello è ancora agosto

di Paolino Canzoneri

 

PALERMO – Si potrebbe quasi dire che l'autunno quest'anno non abbia voglia di fare capolino nonostante qualche giornata sia stata ventosa, fresca e a volte pioviginosa. Dal fine settimana scorso la famosa località turistica si è d'improvviso ripopolata grazie o a causa, difficile esserne precisi, di giorni di afa e di scirocco che hanno colto di sorpresa gli abitanti ignari che ancora oggi a metà ottobre vestono ancora abiti estivi. Un excursus termico che ha portato il termometro a segnare oltre 34° e a causare disagio e malessere fisico nella popolazione oramai boccheggiante e sfiancata da questa estensione forzata dell'estate.


Un clima atipico e preoccupante non solo per i metereopatici che ne risentono fisicamente ma anche una questione di dispendio energetico fuori previsione per l'improvviso riutilizzo copioso degli apparecchi di aria condizionata che hanno causato alcuni black-out di corrente qua e la nella città e nelle località marittime. Quel che colpisce ancora di più è la totale contrapposizione di clima che si registra in questi giorni con un settentrione con clima piovoso e temperature basse da riscaldamenti accesi e un nord altrettanto freddo ma afflitto da trombe d'aria ed eccezionali burrasche. Il tutto in una estensione territoriale italiana che tutto sommato non è cosi enorme rispetto altre nazioni decisamente più grandi.

 

Mondello in questi casi riporta la gente in spiaggia e molte persone non resistono al piacere di un bagno fuori stagione, un azzardo perchè non vi è garanzia di assistenza e quindi chi si immerge lo fa consapevolmente a proprio rischio ma un bagno fuori stagione nel mare riscaldato da un clima afoso è irresistibile e quella fetta di turisti che hanno scelto di partire per le vacanze ad autunno, si ritrovano sorpresi a passeggiare nella spiaggia come se fossero giunti ad agosto o settembre. Nel corso dei decenni questi scompensi climatici sono avvenuti spesso ma è pur vero che si resta sempre piacevolmente stupiti e gli isolani accettano rassegnati quelle sofferenze fisiche dovute proprio al repentino cambiamento di temperature che può causare l'insorgere di raffreddori, emicranie e influenze. In fondo le previsioni dei cambiamenti climatici già in corso appaiono probabili e concreti specie se riflettendo e facendo due semplici conti fra due mesi saremo a Natale, magari si potrà fare il bagno a mezzanotte.  




Mondello: "il più bel promontorio del mondo"

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di Paolino Canzoneri
MONDELLO (PA)
– Mondello è una importante località turistica,del capoluogo siciliano.  Frazione distaccata da Palermo facilmente raggiungibile attraversando il Parco della Favorita, l'area verde più vasta del capoluogo siciliano di poco meno di 4 chilometri fra lunghi viali alberati  che, una volta percorsi, si giunge in una spiaggia di sabbia bianca finissima, un merviglioso golfo dai colori tropicali esteso per meno di due chilometri racchiuso dal Monte Gallo e dal Monte Pellegrino descritto dal grande Goethe nel suo libro "Viaggio in Sicilia" nel 1787 come "il più bel promontorio del mondo". Le numerose strutture ricettive, circoli, club nautici, ristoranti e negozi fanno di Mondello una località perennemente piena di turisti da tutto il mondo che hanno modo e occasione di assaporare specialità  culinarie locali e pesce fresco praticamente per tutta l'estate grazie ad un mare piuttosto pescoso. L'affitto di cabine in varie frazioni private della lunghissima spiaggia offrono al turista la possibilità di trascorrere intere giornate al sole e al mare e alla sera iniziative di intrattenimento estivo, concerti e rassegne artistiche colorano la stagione estiva di Mondello soprattutto quando il sole non picchia e il clima meno umido e caldo tende ad essere leggermente più clemente. Al centro della passeggiata lungomare accanto la lunga spiaggia spicca un imponente antico e bellissimo stabilimento balneare costruito a palafitta sul mare che i mondellani chiamano "Charleston" progettato e disegnato ad ampia piattaforma su piloni immersi nell'acqua la cui struttura venne decorata con fregi e sculture dai colori accesi e vivaci da risultare elegante e opera in stile architettonico  Art Nouveau fra le più belle d'Europa. Lo stabilimento balneare oggi gestito da una importante società italo-belga, ospita al suo interno uno dei ristoranti più importanti e prestigiosi di Palermo. Il golfo di Mondello era una zona estesa paludosa, solamente nel 1891 Francesco Lanza di Scalea principe nobile della città ne dispose l'imponente intervento di bonifica che a seguito di sfruttamento dei terreni e drenaggio della acque dell'intera area peludosa riuscì ad adattare i terreni e disporli in modo da poter diventare luogo per le prime costruzioni e insediamenti vicino la città.