Kosovo, operazione Kfor: CIMIC italiano in “prima linea” anche in agosto

NEPOLJE – Negli ultimi giorni sono state portate a termine due importanti donazioni in favore dei cittadini Kosovari da parte dei militari del 5° Reggimento Alpini, reggimento attualmente impiegato in Kosovo all’interno dell’operazione KFOR.

Il 14 agosto personale del CIMIC italiano (Civilian Military Cooperation) ha donato diversi serbatoi da 1500l che verranno adibiti alla raccolta di acqua potabile e per l’irrigazione in favore della comunità RAE (Rom, Ashkali ed Egiziani) – una minoranza etnica composita presente in Kosovo – di Nepolje/Nepole, che vive una condizione di particolare difficoltà per quanto concerne la disponibilità di acqua corrente, disagio accentuato dalla calura estiva.

Il 15 agosto sono stati invece donati alcuni PC ed un proiettore in favore dei Vigili del Fuoco di Djakovica/Gjakova, al fine di poter attrezzare un aula didattica che verrà utilizzata per l’addestramento e l’aggiornamento del personale del corpo.

Attività come queste ricadono pienamente nel mandato del CIMIC, tanto quelle mirate ad un miglioramento dell’efficienza e dell’efficacia delle istituzioni locali, quanto quelle di immediato supporto alla popolazione per il ripristino dei fabbisogni primari.




Missione in Kosovo: Primo Interagency NGOs Meeting al MNBG-W

Continua la cooperazione tra i militari di KFOR e le “Organizzazioni Non Governative”, nell’ambito della missione in Kosovo per il sostegno delle Istituzioni Locali

Belo Polje – 04 Aprile 2018. Si è tenuta oggi, presso la sede di “Villaggio Italia” il primo “Interagency NGOs Meeting” con lo scopo di incrementare la conoscenza reciproca delle capacità e il livello di cooperazione tra le Unità di K-FOR e le “Organizzazioni Non Governative” (NGOs) presenti sul territorio kosovaro.

L’incontro ha avuto per oggetto la possibilità di esplorare soluzioni comuni, da differenti prospettive, nell’ambio della cooperazione civile – militare per il sostegno condiviso alle Istituzioni locali.
Il Comandante del Multinational Battle Group West, Colonnello Ettore Gagliardi, ha chiesto alle NGOs di illustrare la propria missione e gli obiettivi prefissati. Il MNBG-W, in concorso con il Comando di KFOR, ha mostrato i progetti in corso e futuri nel settore della sanità e dell’istruzione, con particolare enfasi ai temi riferiti alla discriminazione femminile a alle prospettive di genere.
L’incontro si è concluso con la visita al Role – 1 (struttura sanitaria militare) della Base, dove lo staff medico, ha evidenziato le potenzialità esprimibili in favore della popolazione locale, attraverso l’utilizzo degli assetti sanitari militari.

Il MNBG-W a guida italiana, su base 185° Reggimento Artiglieria Paracadutisti “Folgore”, secondo quanto stabilito dalla risoluzione delle Nazioni Unite 1244, assicura la liberta di movimento dei cittadini del Kosovo, garantendo un ambiente sicuro e protetto. Nell’ottica dello sviluppo delle Istituzioni locali, attraverso fondi della Difesa Italiana, vengono promossi progetti CI.MI.C. (Cooperazione Civile e Militare) per il miglioramento delle condizioni di vita della popolazione principalmente nel settore della sanità e dell’istruzione.

Alessandro Poggio




Missione Kosovo, “Villaggio Italia”: concluso il primo Smart Meeting on Security

Si è concluso, presso la sede di “Villaggio Italia”, il primo Smart Meeting on Security (SMS) con lo scopo di incrementare il livello di cooperazione tra le Unità di K-FOR e le Forze di Polizia presenti nel settore di competenza del MNBG-West.

Tra gli intervenuti, i Direttori regionali della Kosovo Police, il rappresentante di EULEX (European Union Rule of Law Mission in Kosovo) e i delegati dell’OSCE (Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa) delle città di Peja/Pec.

Il Comandante del Multinational Battle Group West, Colonnello Ettore Gagliardi, ha aperto la discussione evidenziando l’elevatissima qualità della collaborazione instaurata tra MNBG-W e la Kosovo Police. Si tratta ora di condividere un sistema di sicurezza efficiente e esplorare nuove soluzioni operative per una cooperazione “win to win”.

Numerosi gli spunti di riflessione sottolineati durante il dibattito, tra cui il miglioramento dello scambio informativo e la possibilità di effettuare esercitazioni congiunte tese al supporto reciproco in caso di interventi particolari in disastri naturali o di eventi di crisi e all’incremento delle capacità operative.

Il MNBG-W a guida italiana, su base 185° Reggimento Artiglieria Paracadutisti Folgore, secondo quanto stabilito dalla risoluzione delle Nazioni Unite 1244, assicura la liberta di movimento dei cittadini del Kosovo, garantendo un ambiente sicuro e protetto nel pluralismo delle etnie e delle confessioni religiose presenti sul territorio Balcanico.

I militari Italiani, Sloveni, Austriaci e Moldavi che compongono l’Unità, operano con costante impegno (Enduring Commitment) vigilando e proteggendo il Monastero di Decane in qualità di first responder (primo responsabile) e realizzando progetti CI.MI.C. (Cooperazione Civile e Militare), improntati al miglioramento delle condizioni di vita della popolazione.

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KOSOVO, MISSIONE KFOR: IL SOTTOSEGRETARIO ALLA DIFESA VISITA IL CONTINGENTE MILITARE ITALIANO

Redazione

Pristina / (Kosovo) – Venerdì, il Sottosegretario di Stato alla Difesa Onorevole Domenico Rossi ha fatto visita al contingente militare italiano della Kosovo Force (KFOR). Accolto presso l’aeroporto di Pristina dal Comandante, Generale di Divisione Francesco Paolo Figliuolo, il Sottosegretario si è successivamente recato presso la base di “Film City” sede del Comando della missione KFOR a Pristina/Prishtinë.

Durante la visita, il Sottosegretario è stato aggiornato dal Generale Figliuolo sulla situazione sociopolitica e sullo stato della sicurezza in Kosovo. In particolare, è stato sottolineato l’importante ruolo svolto dagli uomini e dalle donne delle Forze Armate Italiane che quotidianamente contribuiscono al mantenimento della pace e della stabilità nell’area. Successivamente, alla presenza dell´Ambasciatore italiano in Kosovo, S.E. Andreas Ferrarese, e di una rappresentanza del Multinational Battle Group West dislocato in Belo Polje, su base 5°Reggimento Alpini al comando del Colonnello Carlo Cavalli,  l´Onorevole Rossi ha incontrato il contingente militare italiano a Pristina. Lo stesso Onorevole ha espresso vivo ringraziamento per l’operato dei militari italiani nell’ambito della missione KFOR, determinante assieme alle organizzazioni internazionali, per la crescita generale del Paese. L’Onorevole, nel suo discorso ai militari del Contingente, si è così  espresso: “I risultati raggiunti dalle Forze Armate Italiane sono essenziali in un mondo sempre più conflittuale,  in cui i valori di pace, libertà e democrazia sono invece quelli fondamentali se vogliamo raggiungere pace, sviluppo, equità sociale e solidarietà ne