LATINA E MILANO: TRUFFE FONDI PUBBLICI, 7 ARRESTI TRA MILANO E LATINA

Redazione

La Polizia di Stato di Latina ha eseguito nelle province di Latina e Milano, 7 ordinanze di custodia cautelare agli arresti domiciliari con applicazione del braccialetto elettronico, nei confronti di altrettanti soggetti ritenuti responsabili, a vario titolo, dei reati di falso, truffa aggravata e frode in pubbliche forniture. Le indagini hanno consentito di raccogliere gravi elementi indiziari a carico dei manager di alcune societa' fornitrici di servizi ambientali, dediti alla distrazione di fondi pubblici, erogati dalla Regione Lazio, destinati al risanamento di aree utilizzate come discarica




MILANO, SCONTRI PER SGOMBERO CASE: UOVA SULLA POLIZIA!

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Milano –  Le forze dell'ordine stanno effettuando lo sgombero di un appartamento occupato in via Degli Apuli a Milano, zona Giambellino, dove si era insediata una famiglia marocchina. Sul posto sono intervenute circa 70 persone che hanno lanciato uova e oggetti contro la polizia. Un gruppetto di manifestanti si e' ammassato contro la recinzione, ma e' stato respinto senza contatti fisici. La famiglia, frattanto, e' uscita dall'appartamento




MILANO: SGOMBRATI CENTRI SOCIALI, CAOS

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Milano – Un centinaio di persone, tra antagonisti, attivisti per il diritto alla casa e cittadini del quartiere stanno bloccando a Milano via dei Cinquecento, alla periferia della citta', per protesta contro gli sgomberi dei centri sociali e delle case popolari della zona. Il movimento ha eretto un gazebo e indetto un assemblea per le 17 di oggi, ma dopo i tafferugli di stamattina la situazione rimane tesa: all'incrocio con via Ravenna, dove si trovano i centri sociali "Corvaccio" e "Rosa Nera" sgomberati stamattina, e' stato disposto un vasto schieramento di forze dell'ordine in assetto antisommossa. I manifestanti intonano slogan contro Aler, polizia e carabinieri, e anche contro la stampa. "200 sgomberi – 200 barricate – diffondiamo solidarieta' – Aler, racket, razzisti, polizia fuori dai quartieri" recita lo striscione innalzato dal presidio. "I poliziotti hanno sparato fumogeni e quando vengono a sgomberare spaccano i sanitari, perche' cosi' la casa diventa inagibile, – dice un abitante della zona, sceso in piazza col volto coperto da sciarpa e cappuccio – perche' Pisapia o Salvini non vengono a farsi un giro da queste parti?"




MILANO: CATTURATA “PRINCESH EVA O DAMA BIANCA”, ESCORT DI LUSSO E TRAFFICANTE DI COCAINA

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Milano – Preka Eva, nota escort di lusso di Milano, latitante dal giugno 2013, allorquando si era allontanata dal comune di Tromello (PV) ove stava scontando una condanna definitiva a tre anni di reclusione per traffici illeciti con la cocaina e in relazione alle leggi sulla prostituzione, è stata rintracciata e sorpresa all’interno di un elegante appartamento del quartiere di Porta Venezia a Milano dai Carabinieri della Compagnia di Vigevano, coordinati dal Cap. Rocco PAPALEO, i quali per essere certi che fosse lei, la seguivano nel vicino Corso Buenos Aires, dove già di prima mattina, si dedicava allo shopping.  La donna, 32enne di origine albanese, nota negli ambienti della criminalità “sqipetara” come “Princesh Eva o Dama Bianca” in particolare perché, nel 2010 era stata arrestata dai Carabinieri a San Remo, con 500 gr di cocaina pura nell’ambito di un’operazione contro un traffico internazionale di stupefacenti, tra Italia e l’Olanda, gestito dal suo compagno e per essere la maitresse di una “scuderia” di giovani accompagnatrici rumene, si nascondeva a Milano utilizzando un’altra identità sotto la quale aveva ripreso ad esercitare il meretricio, questa volta “d’alto bordo”. I militari infatti nel ricostruire i suoi movimenti, hanno scoperto che la donna nel periodo di latitanza ha fatto la spola tra Roma e Milano frequentando, in qualità di accompagnatrice di facoltosi clienti, i migliori ristoranti ed hotel delle due città ed addirittura, partecipando in qualità di ospite alle sfilate della cosiddetta “settimana della moda” a Milano, ove non ha disdegnato di fare numerosi “selfie” con personaggi noti dello spettacolo e del jet set che poi pubblicava sui social net work e che hanno permesso ai “segugi” di Vigevano di mettersi sulle sue tracce. La “dama bianca” che sembra non aver  reciso del tutto il suo legame con la cocaina, considerato che nel corso della perquisizione gliene stato trovato  un piccolo quantitativo, ha cercato di non farsi riconoscere, fornendo il passaporto di una connazionale e rimaneva sorpresa, quando riconosceva in uno dei Carabinieri, l’uomo elegante che giorni prima aveva incontrato, in un atelier milanese e che la colpì per come la guardava intensamente (al fine di riconoscerla, ma lei probabilmente pensava ad adescare un nuovo cliente). “Princesh Eva” al Carabiniere che dopo averle detto di essere di Vigevano, insisteva perché fornisse la sua vera identità, rispondeva “SONO QUELLA CHE STAI CERCANDO!”. PREKA Eva è stata così accompagnata presso il Carcere di Milano San Vittore ove dovrà scontare il residuo della pena per cui era ricercata.   




MILANO, ROMA E PERO: ARRESTATI 5 RUMENI PER FAVOREGGIAMENTO E SFRUTTAMENTO DELLA PROSTITUZIONE

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Milano – I Carabinieri della Stazione e della Compagnia di Rho hanno dato esecuzione a cinque ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di 5 soggetti, accusati di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione.

Le vittime erano 20 giovanissime rumene che venivano costrette a prostituirsi in strada e a consegnare i proventi di tale attività ai loro aguzzini.

Gli arrestati sono:

·        Cicu dragos Marian, classe 92;

·        Brebenel Cristian, classe 9;

·        Ilie Gheorghe, classe 94;

·        Serban Catalin, classe 93;

·        Radu Adela, classe 76.

Gli ultimi 3 arrestati sono stati localizzati all’interno del campo nomadi, che è stato sottoposto ad un maxi controllo dai Carabinieri con l’impiego di 80 militari. Nel corso delle attività sono state verificate tutte le baracche, controllati i veicoli presenti ed identificate oltre 80 persone.

L’accurato controllo dell’area ha portato al rinvenimento di cospicuo materiale, sicuro provento di furto.

Ulteriori dettagli saranno forniti nel corso della conferenza stampa che si terrà oggi, 6 novembre, alle ore 12:00 presso la sala stampa del Comando Provinciale Carabinieri di Milano sita in via della Moscova nr. 19. 




MILANO E PROVINCIA: ARRESTATI 15 SPACCIATORI

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Milano – Durante il fine settimana appena trascorso il Comando Provinciale Carabinieri di Milano ha focalizzato l’attenzione sui principali luoghi di aggregazione giovanile in città e provincia e sui reati legati agli stupefacenti che in essi si verificano.

L’attività è stata pianificata a seguito delle determinazioni assunte in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, allo scopo di porre un freno allo spaccio diffuso.

Il bilancio dell’attività è positivo: al termine del controllo si contano 15 arresti. In particolare, sono stati sequestrati 180 gr. di cocaina, 65 g. di eroina, 255 gr. di marjuana, € 800 in contanti, provento di spaccio.

Di tutto rilievo il sequestro di 35 Kg. di eroina, per il valore complessivo di diverse centinaia di migliaia di euro, e alcune migliaia di dosi, rinvenuti all’interno di una vettura rubata, ritrovata a Settala.

Nell’ambito delle attività di controllo del territorio, i Carabinieri della Compagnia di Sesto San Giovanni, supportati dal personale del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Milano hanno svolto un servizio di ispezione agli esercizi pubblici, finalizzato al controllo della presenza di soggetti pregiudicati ed al rispetto delle norme igienico-sanitarie, elevando sanzioni per oltre € 11'000.

Complessivamente, nel corso dei servizi, sono state controllate 127 persone e 59 automezzi. Ben 83 i Carabinieri impiegati.




MILANO: RITROVATA TREDICENNE SCOMPARSA A RAGUSA

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Milano –  E' stata ritrovata a Milano daicarabinieri la tredicenne scomparsa ieri mattina a Ragusa. L'adolescente e' stata affidata alla sorella. Uscita di casa per andare nella scuola dove frequenta la terza media, non vi era mai arrivata. Una compagna ha chiamato a casa ed e' cosi' scattato l'allarme. Il suo telefonino squillava a vuoto. I carabinieri si sono messi alla sua ricerca e hanno compiuto verifiche nella biglietteria degli autobus di linea in via Zama e un'operatrice ha riconosciuto in fotografia la ragazzina, che aveva acquistato un viaggio per Catania. Si e' ipotizzato cosi' che la tredicenne si stesse recando a Milano, dove vive una sua sorella. E appunto nel capoluogo lombardo, seduta sui gradini del Duomo e' stata notata da un ufficiale dei carabinieri, impegnato nei servizi di sicurezza per il vertice Asia-Europa.

Appariva disorientata e a disagio, e il militare l'ha avvicinata e identificata. Accompagnata nella caserma della Compagnia Carabinieri di Milano Duomo, e' stata poco dopo affidata alla sorella. Non e' ancora chiaro come abbia raggiunto il capoluogo lombardo




MILANO MOVIDA: 21 ARRESTI, SEQUESTRATI HASHISH, MARIJUANA, COCAINA, ECSTASY

Redazione

Milano – Durante la settimana appena trascorsa il Comando Provinciale Carabinieri di Milano ha focalizzato l’attenzione sui principali luoghi di aggregazione giovanile in città e provincia e sui reati legati agli stupefacenti che in essi si verificano.

L’attività è stata pianificata a seguito delle determinazioni assunte in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, allo scopo di porre un freno allo spaccio diffuso.
Il bilancio dell’attività è positivo: al termine del controllo si contano 21 arresti, dei quali 4 eseguiti in esito ad ordini di carcerazione. In particolare, sono stati sequestrati 85 g. di hashish, 82 g. di marjuana, 464 g. di cocaina e 18 grammi di MDMA (metilendiossimetanfetamina), pari a circa 35 dosi, più comunemente detta “ecstasy”, nonché € 10.950 in contanti provento di spaccio.
L’attività del weekend giunge a coronamento dell’azione di contrasto agli stupefacenti sviluppata nell’arco della settimana, la quale ha fatto registrare una particolare intensità delle operazioni di servizio tra giovedì e venerdì, quando, in tutta la provincia, i Carabinieri hanno arrestato in sole 24 ore 10 spacciatori, dei quali 5 italiani. 




MILANO, METROPOLITANA: DONNA TRAVOLTA E UCCISA

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Milano – Una donna e' stata travolta e uccisa nella notte a Milano da un treno della metropolitana. Una tragedia. L'incidente e' accaduto poco prima dell'una sulla linea rossa (M1), fermata Inganni. Al momento dell'incidente la donna era in compagnia del marito, ora in stato di shock. Si indaga sulla dinamica dell'incidente.




MILANO: ALLARME BOMBA IN COMUNE

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Milano – Tanta paura e panico per un'allarme bomba a Palazzo Marino, sede del comune di Milano. A quanto si apprende sono stati i carabinieri a dare l'allarme intorno alle 13 facendo evacuare l'edificio, dove lavorano circa 200 dipendenti. Al momento dell'arrivo della telefonata, il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, era a colloquio con il presidente del tribunale di Milano, Livia Pomodoro. Buona parte di Piazza della Scala e' stata transennata, sul posto sono accorse forze dell'ordine e la polizia locale. Palazzo Marino e' stato subito bonificato dagli artificieri e dall'unita' cinofila.  L'allarme che ha interessato Palazzo Marino per la presunta presenza di un ordigno non e' nuovo tra le mura di Milano. In passato, infatti, si sono gia' registrati numerosi allarmi bomba, molti dei quali rivelatisi fortunatamente infondati. Due, invece, gli episodi che hanno fatto piu' recentemente paura in piazza della Scala: il primo risale al 30 luglio del 1980 quando un ordigno esplose nella notte in piazza San Fedele, sul retro dell'edificio, e l'attentato fu rivendicato da 'gruppi armati per il contropotere territoriale'. Alla vigilia del 25 aprile del 1997, una seconda bomba deflagro' all'alba sotto la finestra del primo piano, sempre dalla parte di piazza San Fedele, devastando una parte dell'aula consigliare. In quella circostanza, l'atto fu rivendicato da Azione Rivoluzionaria. 




MILANO FURTO: RUBATI DUE ANELLI DA 250 MILA EURO

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Milano – Colpo grosso alla Lupen III a Milano. Il furto si è consumato alla gioielleria Salvati di via Del Gesu', all'interno del Four Seasons Hotel, nel quadrilatero della moda milanese. Ieri sera alle 20 una delle addette ha girato le teche di esposizione, come avviene ogni giorno alla chiusura, solo per scoprire che due anelli erano spariti. Si tratta di un anello con 15 piccoli diamanti, del valore di 100mila euro, e di una fede con diamante del valore di 150mila euro. Gli addetti sospettano di una coppia, un uomo attorno ai 45 anni e una donna intorno ai 35, che nella mattinata di ieri aveva chiesto di provare alcuni preziosi, ma gli inquirenti stanno visionando in queste ore le immagini delle telecamere a circuito chiuso per individuare i responsabili.