Milano, antimafia: maxi sequestro alla ‘ndrangheta

La Polizia di Stato di Milano sta eseguendo un sequestro antimafia per un noto esponente della ‘ndrangheta di Garbagnate Milanese.

I poliziotti della Divisione Anticrimine della Questura di Milano, in collaborazione con l‘Anticrimine di Reggio Calabria, coordinate dal Servizio Centrale Anticrimine, ha eseguito un ingente sequestro di beni a carico di un noto membro della cosca MORABITO-PALAMARA-BRUZZANTI, egemone nell’area jonica della provincia di Reggio Calabria.

Il destinatario del sequestro, disposto dal Tribunale di Reggio Calabria, su proposta congiunta del locale Questore e Procuratore della Repubblica, vive a Garbagnate Milanese da molti anni, comune dove sono ubicati i beni sequestrati.

Secondo le indagini patrimoniali svolte dalla Divisione Anticrimine di Milano, i beni sequestrati hanno un valore complessivo di circa 3 milioni di Euro




Milano, prima l’aborto spontaneo e poi muore dissanguata: 3 medici indagati

Prima il dispiacere per l’aborto spontaneo del bimbo che portava in grembo, poi la tragedia. Una donna di 40 anni è morta dissanguata poiché, per l’accusa, i medici non le hanno subito asportato l’utero che le avevano per errore perforato durante il raschiamento di routine. Le hanno fatto trasfusioni di sangue ma non l’immediata isterectomia, come previsto in tali casi e e che le avrebbe salvato la vita.
Per questo 3 ginecologi dell’Humanitas sono indagati a Milano. L’udienza preliminare si aprirà il 10 dicembre.




Milano, sacerdote aggredito perché di colore: “Ho paura”

Aggredito perché nero in pieno giorno: è successo al sacrestano della Basilica di Santa Maria Assunta di Gallarate, nel Varesotto. Un aggressione che ha causato a Deodatus Nduwimana, italiano originario del Burundi da quasi 20 anni sacrestano della basilica, una lussazione. Nduwimana ha spiegato che finora c’erano state da parte della stessa persona solo insulti e minacce a parole. “È successo in pieno giorno – ha riferito a Varesenews il sacrestano annunciando che presenterà denuncia -, stavo andando ad aprire la basilica, lui era lì come sempre e mi ha spinto dopo avermi insultato. Ho paura per la mia vita. Questa persona è sempre in piazza, è un nullafacente e mi ha preso di mira”.

Al sacrestano arriva la solidarietà della pastorale dei migranti dell’arcidiocesi Ambrosiana, di cui Gallarate fa parte. “Coraggio Deodatus, nonostante le apparenze attuali, la cattiveria, la violenza, l’ignoranza e la stupidità non prevarranno” ha scritto su Facebook il responsabile dell’ufficio don Alberti Vitali, che ha espresso la “solidarietà della Pastorale diocesana dei Migranti della diocesi di Milano”. Lo “abbiamo incontrato in occasione della Festa delle genti nella scorsa Pentecoste – ha ricordato -. Abbiamo ascoltato la sua interessante testimonianza e ci ha aiutato nella realizzazione di questo importante evento diocesano”.




Appalti, tangenti e corruzione a Milano: 43 arresti

Coinvolti politici, imprenditori e amministratori

I carabinieri di Monza e la Gdf di Varese hanno eseguito in Lombardia e Piemonte 43 ordinanze di custodia cautelare, di cui 12 in carcere, nell’ambito di un’inchiesta coordinata dalla Dda milanese su due gruppi criminali operativi tra Milano e Varese costituiti da esponenti politici, amministratori pubblici e imprenditori, accusati a vario titolo di associazione per delinquere aggravata dall’aver favorito un’associazione di tipo mafioso, corruzione e turbata libertà degli incanti, finalizzati alla spartizione e all’aggiudicazione di appalti pubblici.

Sono 95 in totale le persone indagate a vario titolo per associazione per delinquere aggravata dall’aver favorito un’associazione di tipo mafioso, finalizzata a corruzione, finanziamento illecito ai partiti, turbata libertà del procedimento di scelta del contraente, false fatturazioni per operazioni inesistenti, auto riciclaggio e abuso d’ufficio.

Ci sono il consigliere regionale Fabio Altitonante, sottosegretario all’area Expo della Regione Lombardia e il consigliere comunale milanese e vicecoordinatore regionale di Forza Italia Pietro Tatarella, candidato alle Europee, tra gli arrestati nell’operazione ha tra i protagonisti, per uno dei filoni dell’inchiesta, l’imprenditore del settore rifiuti e bonifiche ambientali, Daniele D’Alfonso della Ecol-Service srl, anch’egli arrestato.

Tatarella sarebbe stato a ‘libro paga’ dell’imprenditore D’Alfonso, da cui avrebbe ottenuto 5mila euro al mese e in cambio l’avrebbe favorito negli appalti dell’Amsa, in particolare, e l’avrebbe introdotto in altri appalti a Varese e a Novara, dove sarebbe stato attivo il parlamentare di FI Diego Sozzari. 

C’è anche un episodio di “istigazione alla corruzione” nei confronti del presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, che è parte offesa e non risulta indagato: il Governatore non avrebbe denunciato l’episodio. Fontana nei giorni scorsi si sarebbe anche recato al Palagiustizia milanese probabilmente per chiarire l’episodio.

“Non dico nulla, ho letto che io sono parte offesa. Quindi per rispetto della magistratura le cose che dovrò dire le dirò a loro”, ha commentato Fontana. “Se incide sulla candidatura? Penso proprio di no – ha aggiunto Fontana uscendo dal Coni dove si è svolto un incontro sulla candidatura olimpica di Milano e Cortina ai Giochi invernali del 2026 – se c’è qualcuno che ha commesso degli errori non credo possa incidere sulla corsa olimpica”.




Milano, adescata sul web, stuprata e filmata: 4 giovani arrestati

Vittima adescata sul web aggredita l’antivigilia di Natale

Quattro giovani tra i 20 e i 29 anni sono stati arrestati dalla Polizia, a Milano, con l’accusa di aver adescato e violentato una ragazza che li aveva conosciuti sul web ed era uscita con loro, che avevano preso a consumare alcol e droga. Lo riportano oggi vari quotidiani.
    I contorni dell’aggressione, che non è stata riferita dalle forze dell’ordine, sono mantenuti riservati anche ora che sono stati eseguiti gli arresti. I fatti sarebbero avvenuti tra il 23 e il 24 dicembre nell’hinterland milanese, dove vivono anche i presunti stupratori, che hanno filmato la violenza con il telefonino. Il filmato è stato trovato dagli inquirenti sul cellulare di uno dei quattro, che ora si trovano in custodia cautelare in carcere.




Milano, Vigili del fuoco trovano corpo decapitato e con arti tagliati

MILANO – Un corpo decapitato e carbonizzato è stato trovato dai vigili del fuoco in via Cascina dei Prati, nel quartiere Bovisasca di Milano, al termine dello spegnimento di un rogo, presumibilmente doloso, segnalato da una chiamata ai vigili del fuoco. Il cadavere era vicino a un cassonetto di rifiuti al cui fianco si trovava una bombola di gpl che però non è esplosa.

Al cadavere non è stata tagliata solo la testa ma anche le braccia e le gambe all’altezza delle ginocchia.

Le varie parti del corpo fatte a pezzi, insieme alla testa, sono state trovate a fianco del cadavere, abbandonato a lato di un gabbiotto per la raccolta della spazzatura di un condominio. Sul posto vigili del fuoco, la polizia, il pm e alcuni curiosi.




Milano, in manette 18 persone che gestivano anche con le armi la piazza di spaccio di San Siro

MILANO – La Polizia di Stato di Milano sta eseguendo un´ordinanza di custodia cautelare emessa dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Milano a carico di 18 italiani appartenenti ad un gruppo criminale che gestiva, anche con l’uso di armi, la piazza di spaccio del quartiere San Siro.

La misura cautelare è relativa alla prima fase delle indagini eseguite, dalla Squadra Mobile, nell’ambito dell’operazione denominata “Miracolo”, che ha condotto già il 2 ottobre scorso all’esecuzione di 29 misure di custodia cautelare in carcere. Sequestrate armi e droga.




Milano, segregata e violentata per 2 giorni dall’ex

MILANO – E’ rimasta segregata per due giorni in casa dall’ex che l’ha ripetutamente violentata. La donna è però riuscita a far filtrare in strada da una finestra un bigliettino con la richiesta di aiuto, raccolto da passanti che hanno poi avvertito i carabinieri. E’ successo a Corsico, nel Milanese, dove i militari hanno liberato la ragazza, sudamericana, e hanno arrestato per violenza sessuale, sequestro di persona e maltrattamenti in famiglia l’uomo.




Spread scende sotto i 300 Milano chiude in rialzo

Piazza Affari chiude in rialzo. Il Ftse Mib registra un +1,06% a 20.062 punti. Lo spread tra btp e bund sceso sotto i 300 punti è a 297 con il rendimento del decennale italiano stabile al 3,5%.

Spread a cinque anni in netto calo sotto 300 – Giornata di scambi sull’ottovolante per i titoli di Stato italiani: Lo spread Btp-Bund a cinque anni (RPT cinque anni) scende sotto 300 fino a 292 punti base, dopo aver superato stamani quota 300. Il rendimento del titolo italiano è al 2,86%. Il Btp a dieci anni viaggia con un rendimento del 3,61% e uno spread a quota 307.

Anche lo spread tra il Btp a 10 anni e l’equivalente Bonos ibericosfonda quota 200 e si attesta a 204 punti base, aggiornando i massimi. L’allargamento dello spread ha avuto una impennata dal 2 ottobre scorso quando era aveva toccato i 191 punti ed aveva ritoccato i massimi di giugno scorso quando si era attestato a 161 punti.

“Preoccupati mai! Responsabili sì, ma indietro non si torna”. Così il vicepremier e ministro dell’Interno Matteo Salvini.

Intanto sia il Fmi che Bankitalia chiedono di non tornare indietro sulle pensioni: “le riforme pensionistiche introdotte negli ultimi vent’anni hanno significativamente migliorato sia la sostenibilità sia l’equità intergenerazionale del sistema pensionistico italiano. E’ fondamentale non tornare indietro su questi due fronti”. Così il vice direttore generale della Banca d’Italia Luigi Federico Signorini, in audizione sulla Nota al Def. Nella notte il Fmi, nel World Economic Outlook, aveva sottolineato: ”In Italia le passate riforme pensionistiche e del mercato del lavoro dovrebbero essere preservate e ulteriori misure andrebbero perseguite, quali una decentralizzazione della contrattazione salariale per allineare i salari con la produttivita’ del lavoro a livello aziendale”.




Sanità, pm Milano: una denuncia al giorno, carico insensato di fascicoli

MILANO – “Noi abbiamo avuto fra lesioni e omicidi colposi da colpa medica 300 fascicoli iscritti in un anno nel 2017, in pratica ogni giorno viene intentata una causa penale a carico di un medico”. E’ il dato fornito in un convegno al Palagiustizia di Milano dal procuratore aggiunto Tiziana Siciliano, a capo del pool milanese ‘ambiente, salute e lavoro’ e che ha definito una “patologia” questi numeri, ossia il fatto che ci sia “una denuncia al giorno” a carico dei medici, anche perché “molte di queste denunce finiscono poi in archiviazione”.
Siciliano, che “da circa 30 anni” si occupa di colpe mediche e che ha seguito l’inchiesta sulla clinica Santa Rita di Milano, ha spiegato anche che “noi ci rendiamo conto che alcune di queste cause sono solo strumentali, per accorciare i tempi dei risarcimenti civili e perché il penale muove le coscienze”. Per il procuratore aggiunto, però, “noi non ci possiamo permettere questo carico insensato” di fascicoli e “anche la classe forense una piccola responsabilità ce l’ha”




Milano, 32enne prende il taxi (abusivo) e viene sequestrata e violentata

MILANO – Una giovane è stata sequestrata, a Milano, da un tassista abusivo che avrebbe dovuto accompagnarla a casa dopo la discoteca e che invece l’ha costretta a seguirlo a casa sua a Corsico, nel Milanese, dove l’ha violentata. L’uomo, un marocchino 30enne, è stato rintracciato dai carabinieri e arrestato con l’accusa di violenza sessuale, rapina e sequestro di persona.
L’uomo arrestato è stato fermato dai carabinieri della Compagnia di Corsico (Milano). La sera del 20 settembre ha caricato la ragazza, una marocchina di 32 anni, in una discoteca in zona Corvetto. Poi l’ha obbligata ad andare a casa sua e l’ha costretta a subire gli abusi sessuali.