Milano, cocaina: 210 anni a trafficanti

MILANO – Condanne per un totale di circa 210 anni di carcere e la confisca di 1 milione e 150 mila euro in contanti, di un lingotto in oro da oltre un chilo e di una villa con due box a Trezzano sul Naviglio (Milano). Si è concluso così, davanti al gup Giusy Barbara, il processo con rito abbreviato nei confronti di un’associazione di narcotrafficanti composta prevalentemente da calabresi vicini al clan di ‘ndrangheta dei “Ruga-Loiero-Metastasio” e che a Milano aveva una delle principali piazze di smercio di un tipo di cocaina purissima denominata ‘Z1’ importata da Olanda e Brasile.
Tra le 24 pene inflitte la più bassa è di 2 anni e 8 mesi mentre le più alte riguardano Vincenzo Loiero, 18 anni e mezzo, e i suoi fratelli Giovanni e Cosimo, entrambi 18 anni, e Raffaele, 16 anni e 4 mesi. I quattro, accusati di essere alla guida dell’associazione a delinquere finalizzata al traffico internazionale di stupefacenti, sono figli del boss Nicola. Uno di loro è pure già stato condannato per mafia




MILANO MOVIDA: 21 ARRESTI, SEQUESTRATI HASHISH, MARIJUANA, COCAINA, ECSTASY

Redazione

Milano – Durante la settimana appena trascorsa il Comando Provinciale Carabinieri di Milano ha focalizzato l’attenzione sui principali luoghi di aggregazione giovanile in città e provincia e sui reati legati agli stupefacenti che in essi si verificano.

L’attività è stata pianificata a seguito delle determinazioni assunte in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, allo scopo di porre un freno allo spaccio diffuso.
Il bilancio dell’attività è positivo: al termine del controllo si contano 21 arresti, dei quali 4 eseguiti in esito ad ordini di carcerazione. In particolare, sono stati sequestrati 85 g. di hashish, 82 g. di marjuana, 464 g. di cocaina e 18 grammi di MDMA (metilendiossimetanfetamina), pari a circa 35 dosi, più comunemente detta “ecstasy”, nonché € 10.950 in contanti provento di spaccio.
L’attività del weekend giunge a coronamento dell’azione di contrasto agli stupefacenti sviluppata nell’arco della settimana, la quale ha fatto registrare una particolare intensità delle operazioni di servizio tra giovedì e venerdì, quando, in tutta la provincia, i Carabinieri hanno arrestato in sole 24 ore 10 spacciatori, dei quali 5 italiani.